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8/20/2019 Voce Natale.pdf http://slidepdf.com/reader/full/voce-natalepdf 1/4  Anno V n. 27 / Natale 2015 della comunità della comunità  Parrocchia Santa Lucia - Gioia del Colle - BA Bollettino parrocchiale a diffusione interna Nelle pagine interne in seconda: La fede spiegata ai bambini/Misericordia !!!  Ascolto e lettura dei segni dei tempi -in ter"a: Chi ha paura di Ges# Bambino$ L%&ucaristia dono del 'io che ci ama Letto per (oi/ Chi ha ucciso Babbo Natale$ -in )uarta: Carit*+ dono del 'io dell%Amore Misericordioso ,nter(ento del Papa sul processo matrimoniale Voce… della comunità via Buonarroti 29 - 70023 Gioia del Colle Redazione: don Giuseppe Di Corrado, Vito Buttiglione, Franeso Giannini, !ngelina "assatore, Vito #portelli, Vito Giannelli, Roo Bar$alinardo, Giovanni Capotorto, %arina Capodi&erro, %arida Donvito Vieni a trovari e a leggeri on line su http://parrocchiasantaluciagioiadelcolle!blogspot!com e su http://!upgo!org/upgo(./ Pagina 1  Don Mimì ...e con il Giubileo della Misericordia mi tocca perdonare anche le vostre “amabili” maldicenze. Non tutto è perfetto...  b  la ...  b  la . ..b  la ...  b  la .. ..  L' Angolo di Don Giuseppe  Natale della Misericordia   Il nuovo archivio del Giornalino Parrocchiale è disponibile on line:  per rileggere tutti i numeri  vieni sul nostro sito http://parrocchiasantaluciagioiadelcolle!blogspot!com  Il percorso di Natale:  dal !" al #$ dicembre: Novena  %al mattino ore "&(la sera ore !)&*+  dal ## al #$ dicembre: Novena dei bambini %ore !"&+  #$ dicembre ore ##&*: ,eglia di Natale  #- dicembre: Natale del .ignore %Messe /&*(0&( !!&(!)&*+ ore !!1 : 2attesimi  #/ dicembre: 3esta della .acra 3amiglia  ! gennaio: 3esta di Maria Madre di Dio %Messe ore 0&(!!&(!)&*+  * gennaio: Domenica dopo Natale %Messe domenicali+  " gennaio: 4pi5ania del .ignore %Messe 5estive+  ore !!&: 6resime Carissimi,  ci apprestiamo a celebrare il grande mistero dell’amore di Dio per l’umanità. Ogni anno, siamo invitati ad immergerci nella tenerezza e misericordia di Dio, che ci visita affinché possiamo cambiare i nostri modi di vita e rivedere i nostri interessi, le nostre scelte. Se siamo indifferenti alla nascita di Ges, se non  proviamo tenerezza e commozione davanti al presepe, allora anche !uesto "atale passerà invano. #nche nella società attuale, lo scambio degli auguri non perda il suo profondo valore religioso e la festa non venga assorbita dagli aspetti esteriori. Certamente i segni esterni sono belli e importanti, purché non ci distolgano, ma piuttosto ci aiutino a vivere il "atale nel suo senso pi vero, !uello sacro e cristiano, in modo che anche la nostra gioia non sia superficiale, ma profonda. $a nascita di Ges tocchi il cuore di tutti, anche di coloro che non credono. %uel &ambino avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia sia nuo' vamente simbolo di fraternità, di amicizia, chiamando gli uomini del nostro tempo a riscoprire la bellezza della semplicità, della condivisione e della solida' rietà. $a Sua nascita ( un invito all’unità, alla concordia e alla pace) un invito a fare posto, nella nostra vita personale e sociale, a Dio, il !uale non viene con arroganza a imporre la sua presenza, la sua potenza, ma ci offre il Suo amore onnipotente attraverso la fragile figura di un &imbo, che porta un messaggio di luce, di speranza e di amore. "el "atale noi incontriamo la tenerezza e l’amore di Dio, che si china sui nostri limiti, sulle nostre debolezze, sui nostri peccati e si abbassa fino a noi. San *aolo afferma che Ges Cristo +pur essendo nella condizione di Dio svuot- se stesso, assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Guardiamo alla grotta di &etlemme/ Dio si ab' bassa fino ad essere adagiato in una mangiatoia, che ( già preludio dell’ab' bassamento nell’ora della sua passione. 0l culmine della storia di amore tra Dio e l’uomo passa attraverso la mangiatoia di &etlemme e il sepolcro di Gerusa' lemme.  0l Signore ci esorta ad accogliere le molteplici sfide della società guar' dando alla fede di 1aria, lasciando che la sua luce  illumini le nostre tenebre e accogliendo come i pastori l’invito degli #ngeli a 2non temere3. Guardare a 1aria/ $ei conosce le in!uietudini della fede e partecipa al dialogo con l’angelo Gabriele, che l’invita a non temere, $ei accoglie Colui che ( la luce e accetta con fiducia di rimanere in un percorso di abbandono e di ricerca. Con $ei an' che noi accogliamo !uotidianamente le sfide del nostro vivere insieme, dell’in' contrarci, del sostenerci, del custodirci nella reciproca benevolenza, superando i tanti atteggiamenti difensivi. Come $ei accogliamo nella fede Ges, 4iglio di Dio, che, facendosi carne, si ( spogliato dei suoi privilegi divini. Da $ei imparia' mo a farci dono e chiediamo a Ges la grazia di vivere nella sua pace, da ri' conciliati.  5iviamo con gioia il "atale che si avvicina. 5iviamo !uesto evento meraviglioso/ il 4iglio di Dio nasce ancora +oggi, Dio ( veramente vicino a ciascuno di noi e vuole incontrarci, vuole portarci a $ui. 6gli ( la vera luce, che dirada e dissolve le tenebre che avvolgono la nostra vita e l’umanità. 5iviamo il "atale del Signore, contemplando il cammino dell’amore immenso di Dio,che ci ha innalzati a Sé. Soprattutto contempliamo e viviamo !uesto 1istero nella celebrazione dell’6ucaristia, centro del Santo "atale) l7 si rende presente in modo reale Ges, vero *ane disceso dal cielo, vero #gnello sacrificato per la nostra salvezza. #uguro a tutti voi e alle vostre famiglie di celebrare un "atale veramente cristiano. 

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  Anno V n. 27 / Natale 2015

della comunitàdella comunità Parrocchia Santa Lucia - Gioia del Colle - BA

Bollettino parrocchiale a diffusione interna

Nelle pagine interne- in seconda:La fede spiegata ai bambini/Misericordia !!! Ascolto e lettura dei segni dei tempi

-in ter"a:Chi ha paura di Ges# Bambino$L%&ucaristia dono del 'io che ci amaLetto per (oi/ Chi ha ucciso Babbo Natale$

-in )uarta:Carit*+ dono del 'io dell%Amore Misericordioso,nter(ento del Papa sul processo matrimoniale

Voce… della comunità

via Buonarroti 29 - 70023 Gioia del ColleRedazione: don Giuseppe Di Corrado,

Vito Buttiglione, Franeso Giannini, !ngelina "assatore, Vito #portelli,Vito Giannelli, Roo Bar$alinardo, Giovanni Capotorto,

%arina Capodi&erro, %arida DonvitoVieni a trovari e a leggeri on line su

http://parrocchiasantaluciagioiadelcolle!blogspot!com 

e su http://!upgo!org/upgo(./  Pagina 1

 Don Mimì

...e con il Giubileo della Misericordia

mi tocca perdonare anche le vostre

“amabili” maldicenze.

Non tutto è perfetto...

 b l a... b l a...

 b l a... b l a...

 L' Angolo di Don Giuseppe 

 Natale della Misericordia 

 Il nuovo archivio del Giornalino Parrocchiale è disponibile on line:

 per rileggere tutti i numeri

 vieni sul nostro sito

http://parrocchiasantaluciagioiadelcolle!blogspot!com 

 Il percorso di Natale: dal !" al #$ dicembre: Novena %al mattino ore "&(la sera ore !)&*+

 dal ## al #$ dicembre: Novena dei bambini %ore !"&+

 #$ dicembre ore ##&*: ,eglia di Natale

 #- dicembre: Natale del .ignore %Messe /&*(0&(

!!&(!)&*+ ore !!1 : 2attesimi

 #/ dicembre: 3esta della .acra 3amiglia

 ! gennaio: 3esta di Maria Madre di Dio %Messe ore

0&(!!&(!)&*+ * gennaio: Domenica dopo Natale %Messe domenicali+

 " gennaio: 4pi5ania del .ignore %Messe 5estive+

 ore !!&: 6resime

Carissimi, 

ci apprestiamo a celebrare il grande mistero dell’amore di Dio per l’umanità.

Ogni anno, siamo invitati ad immergerci nella tenerezza e misericordia di Dio,

che ci visita affinché possiamo cambiare i nostri modi di vita e rivedere i nostri

interessi, le nostre scelte. Se siamo indifferenti alla nascita di Ges, se non

 proviamo tenerezza e commozione davanti al presepe, allora anche !uesto

"atale passerà invano. #nche nella società attuale, lo scambio degli auguri

non perda il suo profondo valore religioso e la festa non venga assorbita dagli

aspetti esteriori. Certamente i segni esterni sono belli e importanti, purché non

ci distolgano, ma piuttosto ci aiutino a vivere il "atale nel suo senso pi vero,

!uello sacro e cristiano, in modo che anche la nostra gioia non sia superficiale,

ma profonda. $a nascita di Ges tocchi il cuore di tutti, anche di coloro che non

credono. %uel &ambino avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia sia nuo'

vamente simbolo di fraternità, di amicizia, chiamando gli uomini del nostro

tempo a riscoprire la bellezza della semplicità, della condivisione e della solida'

rietà. $a Sua nascita ( un invito all’unità, alla concordia e alla pace) un invito a

fare posto, nella nostra vita personale e sociale, a Dio, il !uale non viene con

arroganza a imporre la sua presenza, la sua potenza, ma ci offre il Suo amore

onnipotente attraverso la fragile figura di un &imbo, che porta un messaggio di

luce, di speranza e di amore. "el "atale noi incontriamo la tenerezza e l’amore

di Dio, che si china sui nostri limiti, sulle nostre debolezze, sui nostri peccati e

si abbassa fino a noi. San *aolo afferma che Ges Cristo +pur essendo nella

condizione di Dio svuot- se stesso, assumendo una condizione di servo,

diventando simile agli uomini. Guardiamo alla grotta di &etlemme/ Dio si ab'

bassa fino ad essere adagiato in una mangiatoia, che ( già preludio dell’ab'

bassamento nell’ora della sua passione. 0l culmine della storia di amore tra Dio

e l’uomo passa attraverso la mangiatoia di &etlemme e il sepolcro di Gerusa'

lemme. 0l Signore ci esorta ad accogliere le molteplici sfide della società guar'

dando alla fede di 1aria, lasciando che la sua luce  illumini le nostre tenebre e

accogliendo come i pastori l’invito degli #ngeli a 2non temere3. Guardare a

1aria/ $ei conosce le in!uietudini della fede e partecipa al dialogo con l’angeloGabriele, che l’invita a non temere, $ei accoglie Colui che ( la luce e accetta

con fiducia di rimanere in un percorso di abbandono e di ricerca. Con $ei an'

che noi accogliamo !uotidianamente le sfide del nostro vivere insieme, dell’in'

contrarci, del sostenerci, del custodirci nella reciproca benevolenza, superando

i tanti atteggiamenti difensivi. Come $ei accogliamo nella fede Ges, 4iglio di

Dio, che, facendosi carne, si ( spogliato dei suoi privilegi divini. Da $ei imparia'

mo a farci dono e chiediamo a Ges la grazia di vivere nella sua pace, da ri'

conciliati. 5iviamo con gioia il "atale che si avvicina. 5iviamo !uesto evento

meraviglioso/ il 4iglio di Dio nasce ancora +oggi, Dio ( veramente vicino a

ciascuno di noi e vuole incontrarci, vuole portarci a $ui. 6gli ( la vera luce, che

dirada e dissolve le tenebre che avvolgono la nostra vita e l’umanità. 5iviamo il

"atale del Signore, contemplando il cammino dell’amore immenso di Dio,che

ci ha innalzati a Sé. Soprattutto contempliamo e viviamo !uesto 1istero nella

celebrazione dell’6ucaristia, centro del Santo "atale) l7 si rende presente in

modo reale Ges, vero *ane disceso dal cielo, vero #gnello sacrificato per la

nostra salvezza. #uguro a tutti voi e alle vostre famiglie di celebrare un "atale

veramente cristiano. 

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  Pag.2

'l 20() *e stia+o per lasiari alle spalle stato +olto denso di avveni+enti *e*anno oinvolto e sonvolto la nostra soiet sia in a+po ivile *e in .uello reli-gioso/ Basti pensare ai grandi avveni+enti, o+e gli attentati di "arigi, la Con&erenza +on-diale sul li+a a "arigi, e dal punto di vista religioso an*e i +assari dell'sis ontro

gli in&edeli, il proesso Vatilea1s, lapertura del Giu$ileo straordinario della %iserior-dia, indetto da papa Franeso, Giu$ileo unio nella storia della C*iesa, +o+ento diri&lessione, di +editazione, di perdono, di apertura al dialogo in una soiet di divi-sioni, di guerre di religione, di odio, di +assari, di +assie ondate +igratorie, diorruzione e di idolatria del dio denaro e del dio potere/

 

 !n*e per Gioia .uestanno stato partiolare sia dal punto di vista soiale *e dal.uello religioso: lo siogli+ento del Consiglio o+unale, il &urto ed il ritrova+entodella reli.uia di san Filippo veri&iatisi nella ele$razione del V Centenario della suanasita, la o+parsa di un aro$aleno rovesiato durante la proessione in piazza il2 +aggio, il tras&eri+ento di aluni saerdoti da parro*ie gioiesi verso altre desti-nazioni/

 

'n .uesti +o+enti oorre &are silenzio intorno a noi e, o+e suggerise il nostro !rivesovo nelle rae per il nuovo !nno "astorale 20()-20(, +ettersi in ascolto del segno dei tempi , ri&lettere e por-

re in atto lesercizio del discernimento, io .uella apait di osservare .uei segni, leggerli ed interpretarli/ 

Credo *e nel nostro piolo .uesti segni i invitano a ripensare il nostro +odo di essere ristiani, ad operare .uel a+-$ia+ento o .uella onversazione *e tipia del ristiano e *e pi4 pressante+ente i ri*iede il te+po di !vvento *estia+o per onludere, per essere pi4 oerenti on la &ede *e pro&essia+o in +odo da essere nel +ondo &edeli testi+onidel Vangelo, della o+unione, della+ore &raterno e per operare per la pai&iazione, per il rispetto di tutti gli altri, indipen-dente+ente dal olore della pelle, dalla lingua, dalla loro religione, per*5 an*essi sono nostri &ratelli in Cristo/  

rancesco Giannini  

 La 5ede spiegata ai bambini(Misericordia è111

 Ascolto e lettura dei segni dei tempi  

$o scorso 8 dicembre, papa4rancesco ha dato ufficialmen'te inizio all’#nno Giubilare Stra'ordinario sulla 1isericordia.

"ella &olla di indizione del Giu'bileo scrive papa 4rancesco/2#bbiamo sempre bisogno dicontemplare il mistero della mi'sericordia.6’ fonte di gioia, di serenità e di pace. 9...: 1isericordia/ ( l’attoultimo e supremo con il !ualeDio ci viene incontro3.9n. ; ' 1isericordiae 5ultus:$a parola 1isericordia ( unadelle pi belle del dizionario. 6’una espressione che usiamo

spesso) ma senza renderci benconto del significato.0l termine 1isericordia derivadall’unione di due parole/ miser9infelice, miserabile, malato:

che ( riferita alla miseria uma'na) e cor 9cordis: cio( cuore9sede dell’anima, dell’intelligen'za, della sensibilità:. *er cui mi'sericordia ( sentire nel propriocuore la miseria dell’altro, met'tersi, immaginarsi al posto dichi soffre. *i ancora, ( lasciar'si portare verso la miseria altruisapendo che siamo fatti della

stessa polvere, della stessa na'tura. 6ssere misericordioso si'gnifica spogliarsi di ogni pre'concetto e percepire che siamofragili !uanto la persona cheabbiamo davanti agli oc'chi.3 9*g <8 ' 28 vie per la felici'tà = $e beatitudini3 = $u>s 6rlin = Città "uova 6d.:?o letto una bella definizioneche mette anche allegria/21isericordia (.... Colorare ilmondo di opere buone@3.

Concretamente dobbiamo sco' prire !uali opere di 1isericor'dia, !uali buone azioni possia'mo compiere verso gli altri perrendere il mondo in cui viviamo

colorato con colori vivaci e bril'lanti, scopriremo cos7 anche levarie facce della 1isericordia,5i suggerisco i primicolori3,illustrate le azioni che vi sugge'riscono, trovatene anche voialtri, disegnateli emandateceli vedrete !uante co'se belle si possono fare rispon'dendo a

3Misericordiaè….”

Catechista Angelina

  a   i  u  t

  o 

 c o n f o r t o 

a c c o  g l  i  e n z a  

 c o n d i v i s i

 o n e 

D O N O  

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 6ronache 7catechistiche7

 L '4ucarestia dono del Dio che ci ama

Aicevere l’ 6u'carestia non (un diritto né un premio. B unsegno, una pre'senza reale delSignore e cometale, per acco'glierlo dentro dinoi, é necessa'rio un adeguatocammino di fedee un costruttivoe continuo per'corso di forma'

zione spirituale, anche e sopratutto per i bambini. !uesta la considerazione che !ualche settimana fa miaveva portata a 2vietare3 ad alcune bambine il Sacramen'to in seguito non solo alla loro mancata partecipazione

agli ultimi incontri di catechismo, ma anche al mancatoaccostamento al sacramento della Aiconciliazione, a cuigli altri compagni avevano partecipato.1a ho subito letto sul loro volto non solo il tipico disap'

 punto dei bambini, a cui viene negato !ualcosa, ma an'che un sincero rammarico velato di tristezza e ci- mi hafatto sentire come !uei discepoli, rimproverati da Ges

 proprio perché allontanavano da $ui i fanciulli in cercadella sua benedizione/ $asciate che i bambini vengano ame e non glielo [email protected] a me, in !ualità di catechista, spetta il doveroso com'

 pito di non indicare !uel cammino 2in senso contrario3,continuando con amore e sensibilità a far crescere in loro

un vero e sincero desiderio di incontrare Ges, non solonella 6ucaristia, ma anche nella Confessione, sacramen'to troppo spesso considerato legato pi alla morale cheallE amore, il cui centro invece non ( il peccato ma la mi'sericordia del nostro Dio, che non é il Dio del non devima il Dio dell’ ama3.

Marina Capodiferro

 6hi ha paura di Ges8 2ambino9

Ges sta per nascere ancora per noi, ma sembra che comecristiani cerchiamo sempre p7di dimenticarlo, di tenerlo fuoridalla nostra vita. Come ogni anno si susseguo'no in !uesti giorni le polemi'

che, spesso strumentali, sulla presenza del presepe a scuo'la, in nome di un presunto ri'spetto verso i credenti di altrereligioni. #lcuni dirigenti scola'stici fanno una censura pre'ventiva delle tradizioni natali'zie, addossandone poi la col'

pa a chi professa un culto diverso, spesso senza neancheinterpellarlo, con l’unico risultato di creare tensioni inutili.

 

"on amo particolarmente il periodo natalizio e soprattuttolEattuale degenerazione buonista e consumistica di !uesta

festa, ma credo che sia giusto non rinunciare alla nostraidentità, a riti e tradizioni, che ormai fanno parte della cultu'ra italiana. #bolire il presepe nelle scuole e contemporaneamente in'trodurre feste pagane e lontane dal nostro sentire come?alloFeen genera solo confusione nei bambini e incom'prensibili alchimie) meglio piuttosto far conoscere ancheagli altri le nostre tradizioni, senza fanatismi e guardarecon curiosità alle loro in unEottica di reciproco scambio, incui ciascuno rimanga se stesso e impari a conoscere ecomprendere lEaltro.

 

0l rispetto nasce dal dialogo, dalla conoscenza reciproca,dal ritrovare i valori comuni, come ci suggeriva pi di <anni fa papa Giovanni HH000. 0l vero credente non ha paura di confrontarsi con chi pro'fessa una fede diversa, ha fiducia nel proprio Dio e consa'pevolezza del proprio cammino.B aperto al dialogo senza mai rinunciare alla propria identi'tà.

Gianni Capotorto 

 Letto per voi(6hi ha ucciso 2abbo Natale9

 di 1 2arbalinardo(2oo;.print 4di<ioni

Ina intrigante copertina e un titolo enigmatico 9in tema con il perio'do natalizioJ: aprono !uesto bel libro del nostro redattore Aocco&arbalinardo, offrendoci sette intriganti storie gialle ambientate a&ari e dintorni. Sette indagini del commissario $oiacono, un poliziot'to vecchio stile, che basa molto le indagini sul ragionamento e le in'tuizioni, pi vicino a 1aigret che ai moderni film dEazione.Storie di un’umanità spesso sconfitta, che ci aiutano a riflettere sulla

famiglia e lEamore, lEidentità culturale e il razzismo, il paranormale ele apparenze ingannevoli, lEimmigrazione, la droga, il ricatto e la cri'minalità organizzata. Lector in fabula

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&uon natale di pace e serenità@ *roseguiamo, brevemente, il commento alla nuove norme del processo matrimoniale anchealla luce del Aescritto del K dicembre ;L< di *apa 4rancesco. 6’ opportuno chiarire, stante anche le notizie contrastanti

apparse sui giornali che il Mribunale 6cclesiastico Aegionale *ugliese con sede in &ari, per mandato unanime dei vescovi pugliesi continuerà la sua opera a favore del popolo cristiano di tutte le diocesi di *uglia, sia per !uanto riguarda il processoordinario sia per il cos7 detto 2processo pi breve3 la cui sentenza sarà emanata dai singoli vescovi. $e novità concernono,semmai, alcuni aspetti del processo presso il Mribunale #postolico della Aota Aomana che funge da tribunale di appelloordinario per il Sommo *ontefice. 0n primo luogo, il processo di appello sarà svolto nella gratuità evangelica, ogni ricorrentesarà assistito da un patrono eN = officio. 5engono !uindi a cadere tutti i luoghi comuni sulle somme che si versavano nellecause presso il tribunale rotale. 0n secondo luogo, si ( cercato di esemplificare la procedura. 0nfatti, da un lato si ( previstodi limitare, una volta che la Aota si ( pronunciata, la possibilità di introdurre ulteriori ricorsi, terminando cos7 la proceduradopo una sola sentenza, senza la possibilità di proporre appello al turno superiore. D’altro canto si ( data la facoltà al De'cano della Aota di sanare eventuali errori procedurali dei tribunali inferiori per evitare di far perdere tempo alle parti per pro'blemi di ordine formale. 0nfine, venendo incontro ad una richiesta specifica dei *atriarchi Orientali, si ( loro concessa lacompetenza delle cause provenienti da !uelle lontane terre, cause che hanno delle specificità ben definite. 0n sostanza, si( proseguito nella esemplificazione delle procedure e nell’abbattimento dei cosi per i fedeli 9anche le cause dei santi sono

state oggetto di riforma per !uanto attiene alle spese processuali:. Ora, ( compito degli operatori dei tribunali rendere effet'tiva la volontà ine!uivocabile del Santo *adre di coniugare giustizia e misericordia.

0ito Giannelli

$a carità = l’essere, cio(,2caritatevoli3 = non ( un !ualcosache dipende da noi, ma ( un do'no che riceviamo da Colui che (Carità per eccellenza, Dio, che civiene incontro per donarci la sua

6ssenza. %uesta virt teologale,!uindi, ( l’apice dell’essere cri'stiani, perché Dio, in Ges, si (fatto vicino a noi perché noi fossi'mo vicini a $ui. "el volto del fra'tello bisognoso, !uindi, noi dob'biamo cercare il volto di Ges.Cercare, nel nostro essere Chie'sa, una *resenza #ltra. B un im' pegno gravoso, ma esaltante, perché permette a noi stessi di

2farci prossimo3 di ogni personache incontriamo e di essere, cos7,il volto di !uella Chiesa che ( sta'ta definita 1adre, cio( !uel volto

della Chiesa che genera alla rela'zionalità, cio( alla creazione diveri rapporti umani basati sull’a'more vero. Come i discepoli di 6mmaus, pe'r-, dovremmo farci 2ardere il cuo'

re nel petto3. *er essere Caritasnon basta fare delle cose se nonseguiamo il Signore Aisorto ad6mmaus, cio( se non ci mettia'mo in Suo ascolto !uando ci par'la di Sé nella $egge, nei *rofeti enei $ibri Sapienziali 9nella SacraScrittura insomma@:, che il nostro

 #rcivescovo ci ha indicato come2le tre perle3, e non ci accostiamoal modo Suo di 2spezzare il pane3

 per ricevere la Sua *resenza nel'l’6ucaristia, ma anche per la'sciarsi 2ardere il cuore3 dai Suoimodi ed essere, cos7, capaci diimitarli. Solo cos7 si potrà fare sano di'scernimento delle reali povertànel territorio, a partire dalla *ar'rocchia e dal territorio cittadinofino all’intera Diocesi, dove, conla persona del 5escovo, Succes'

sore degli #postoli, vive il cuore pulsante della Chiesa locale. 

*erché avvenga !uesto, per-,bisogna mettersi davvero in a'

scolto della Scrittura, cio( nonsolo ascoltando, magari distratta'mente, i testi che si leggono nella1essa, ma lasciarsi interrogareda essi, soprattutto fre!uentandole catechesi nelle *arrocchie e

animando le altre componentidella Comunità, cosa atta a crea're consapevolezza che la caritànon ( appannaggio solo dellaCaritas, ma dell’intera Chiesa.

1occo BarbalinardoPer il Gruppo Caritas 

 6arit=& dono del Dio dell' Amore Misericordioso

L' ANG> L> 4L 1 ,1

?lteriore docum ento del Papa sulla ri5orma

del processo m atrimoniale