Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

15
Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune Dott. Magistrale Federico Agricola Docente a contratto CdL Infermieristica Modulo infermieristica Clinica in area Tecnologica e critica Università di Pisa Tutor clinico e di laboratorio

Transcript of Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

Page 1: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

Dott. Magistrale Federico Agricola Docente a contratto CdL Infermieristica Modulo infermieristica Clinica in area Tecnologica e critica Università di Pisa Tutor clinico e di laboratorio

Page 2: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

Page 3: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

Infezione Risposta infiammatoria

Batteriemia Presenza di batteri nel sangue

SIRS Systemic Inflammatory Response Syndrome

SEPSI Risposta infiammatoria sistemica associata all’infezione

SEPSI GRAVE Sepsi associata a ipotensione e disfunzione d’organo

SHOCK SETTICO Sepsi con ipoperfusione periferica

ARDS Acute Respiratory Distress Syndrome

CID Coagulazione Intravasale Disseminata

MODS Multyple Organ Dysfunction Syndrome

MOF Multiple Organ Failure

Page 4: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

SHOCK

¢  sindrome caratterizzata da una grave e generalizzata riduzione della perfusione tissutale con conseguente deterioramento delle funzioni cellulari per compromissione dell’apporto di ossigeno e di substrati energetici

¢  sindrome con prognosi molto severa e con elevato tasso di mortalità

Page 5: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

TIPI DI SHOCK

¢  Ipovolemico ¢ Cardiogeno

¢  “Distributivo”

shock settico

shock anafilattico

shock neurogeno

Page 6: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune
Page 7: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

FASI DELLO SHOCK SETTICO ¢  FASE CALDA Buona gittata, vasodilatazione, pressione

bassa, cute calda, idratata e è la diuresi conservata.

¢  FASE FREDDA vasocostrizione e riduzione della gittata cardiaca, della pressione arteriosa, del volume urinario e vi è acidosi metabolica.

¢  FASE PRECOCE

¢  INTERMEDIA: La maggior parte delle diagnosi di shock vengono poste quando i pazienti si trovano in questo stadio ed una terapia pronta e aggressiva può far regredire il quadro

¢  TARDIVA

Page 8: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

¢ Sepsis Resuscitation Bundle ¢  Interventi entro 6 h dalla diagnosi ¢ Early Goal-Directed Therapy (EGDT)

¢ Sepsis Management Bundle ¢  Interventi entro le prime 24 h

Page 9: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

SEPSIS RESUSCITATION BUNDLE ¢ Entro 6h:

¢ Dosaggio lattati ¢ Emocolture prima di aver somministrato

antibiotico ¢ Terapia antibiotica empirica (entro 1h) ¢ Early Goal-Directed Therapy (EGDT)

Page 10: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

EARLY GOAL-DIRECTED THERAPY (EGDT)

a) Central venous pressure 8–12 mm Hg b) Mean arterial pressure (MAP) ≥ 65 mm Hg c) Urine output ≥ 0.5 mL/kg/hr d) d) Central venous (superior vena cava) or mixed venous

oxygen saturation 70% or 65%, respectively (grade 1C).

¢  Fluid Challange Test (fluidoterapia aggressiva in boli per valutare variazioni Pvc, Pa, diuresi)

¢  Vasocostrittori se PAM >65mmHg ¢  Infusione liquidi, trasfusione ¢  Inotropic Therapy ¢  Esami colturali ¢  Antibioticoterapia

Page 11: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune
Page 12: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

FLUID THERAPY OF SEVERE SEPSIS

Soluzioni Glucosate (NO) 25% interstizio, 67% intracellulare, 8% intravascolare

Cristallodi NaCl, Ringer Lattato 75% interstizio, 25% intravascolare (1000 ml test)

Colloidi Macromolecole (300-500ml test) 100% intravascolare

Nacl 7.2% 100% intravascolare

Albumina Richiamo liquidi interstiziali e trasporto farmaci

Page 13: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

SEPSIS MANAGEMENT BUNDLE

¢ Entro 24 h:

¢ Corticosteroidi a basso dosaggio ¢ Controllo glicemia (<180mg/dl) ¢ Ventilazione meccanica

Page 14: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

¢  Infusione insulina e glucosio ¢  (Controllo glicemia ogni ora a inizio infusione e

ogni 4h) ¢ Sedazione/curarizzazione se intubato ¢ Target a tidal volume of 6 mL/kg predicted body

weight in patients with sepsis-induced ARDS (grade 1A vs. 12 mL/kg)

¢ Controllo presenza focolaio infettivo ¢ Emofiltrazione ¢ Correzione acidosi lattica

Page 15: Sopravvivere alla Sepsi: Un impegno comune

¢ Profilassi TVP ¢ Profilassi Ulcera ¢ Profilassi VAP (Oral chlorhexidine gluconate) ¢ Cvc, Accesso arterioso ¢ Monitoraggio devices ¢ Pronazione (ARDS) ¢ Nutrizione Enterale