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SETTIMANALE DEL PINEROLESE [email protected] www.ecodelchisone.it Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale 55,00, presso edicola 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 € 1,30 (€ 2,50 con L’Eco Mese) Mercoledì 3 settembre 2014 Anno 109 . N° 33 È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it di Mirko Maggia Pag. 10 PINEROLO Edilizia scolastica: i tetti sono fatti ma due palestre inagibili di Luca Prot Pag. 19 BARGE Schiacciata dal trattore in via Ripoira, grave donna di 47 anni di Marco Bertello Pag. 29 NICHELINO Carrefour raddoppia. In arrivo decine di negozi. E Decathlon? di Paolo Polastri Pag. 24 ORBASSANO Collodi e Batuffolo: dopo 2 anni le scuole riaprono i battenti Pag. 33 CALCIO Quattro reti di Piroli in Valenzana-Pinerolo 0-5 k.o. del Cavour ad Alba Pag. 28 CANDIOLO I nuovi parcheggi non sono regolari: tutto da rifare! di Priscilla Guidolin di Minolfi e Lorenzati Ronde notturne e tanto clamore a Cumiana per una vicenda dai contorni a tratti pittoreschi. I fatti risalirebbero a una deci- na di giorni fa, quando un gruppo di ragazzi sarebbe stato allontanato e rincor- so da un uomo corpulento in zona via S. Giuseppe. Potrebbe essere stato un inseguimento per far smet- tere gli schiamazzi, eppure il racconto si è arricchito di dettagli sempre più biz- zarri, con tanto di improv- visate ronde per svelare il “mistero”. Allertati, i cara- binieri non hanno trovato alcun riscontro. Da qualche giorno la cor- sa a gettarsi addosso sec- chiate di acqua più o meno fredda è rallentata. La mas- sa ha visto in foto e in tv o in brevi filmati i vip in azione, gustandosi più o meno la scena e non tutti hanno av- vertito o capito il motivo. Al centro la Sla - la sclerosi laterale amiotrofica che co- stringe all’immobilità - con un suo Comitato da anni in lotta contro i tagli costanti per la non autosufficienza. Con una campagna virale (una volta avremmo det- to “passaparola” ma oggi è riferito alle comunità in rete) la Sla è venuta fuori in primo piano attraverso le docce gelate. Ci hanno messo impegno e la faccia i vip veri poi scimmiottati da quelli falsi - ne è pieno il mondo, anche qui a Pinero- lo - senza tuttavia raggiun- gere pienamente lo scopo per cui questa campagna era nata. Tant’è che Mariangela Lamanna, del Comitato dei malati di Sla, parla di «sec- chiate di ipocrisia» perché in definitiva si trattava solo di raccogliere fondi, «ma capisco - continua Laman- na - che faccia più comodo partecipare alla moda e farsi ritrarre (in foto o in video) con i capelli bagna- ti e, magari, il portafoglio intonso». Ed ha aggiunto Michele Riva, malato di Sla di Beinasco, intervistato una settimana fa su queste colonne de “L’Eco”: «L’oc- casione della nomination è gradita come vetrina ma sono rari i casi di gene- rosità». E senza tanti peli sulla lingua Antonio Saitta, assessore regionale alla Sa- nità in Piemonte, aggiunge che «è doveroso richiama- re l’attenzione di finanziare la ricerca e di mettere in campo aiuti concreti alle famiglie che assistono i malati. Perché sono pro- prio loro, con i famigliari e ricercatori a sperimen- tare sulla propria pelle le “docce fredde” dei tagli ai finanziamenti». Ancora più caustico il commento di Massimo Cacciari, come riporta il quotidiano “Av- venire”: «È tragico che per raccogliere fondi occorra fare i deficienti». Ma ci sono anche aspet- ti positivi, come riferisce sempre Saitta: «Lo studio italiano, realizzato con la collaborazione del Cen- tro Sla delle Molinette di Torino, che dimostra la possibilità di diagnosti- care precocemente la Sla attraverso un apposito esa- me, costituisce una notizia importante che apre nuo- ve speranze per i malati e le loro famiglie». Sono le cose che contano davvero. Il resto, spesso, altro non è che vanità e stupido prota- gonismo. Pier Giovanni Trossero La Sla e la vanità MENO DOCCE FREDDE E PIÙ RISULTATI A Cumiana l’uomo mascherato Pag. 11 di F. Faraudo Pag. 18 di C. Morello Pag. 3 di Marchiando e Molino Pag. 23 di S. Bonicatto Pag. 15 di L. Prot Pagg. 11, 21 e 22 di Lorenzati, Miè e Battisti Pag. 9 di D. Capitani Pag. 25 di E. Bevilacqua Pag. 14 di Novarese e Prot Pag. 31 Week End TORRE PELLICE Convegno sulla Grande guerra pag. 3 FESTE PATRONALI A Roletto, Cumiana e Crissolo pagg. 11 e 18 PERRERO Karaoke e gofri pag. 15 PRAMOLLO Mostra-mercato pag. 15 BRICHERASIO Mangia e cammina pag. 16 TORRE PELLICE Passeggiata a sei zampe pag. 17 BAGNOLO Raduno dei Fanti pag. 19 CAVOUR Festa di Babano pag. 20 PALIO Appuntamenti a Buriasco, Pancalieri e Trana pagg. interne RIVALTA Keep on skate pag. 24 VINOVO Spaghetti in cascina e jazz in piazza pagg. 28 e 31 PEROSA Piccolo Varietà a teatro pag. 31 POMARETTO Concerto rock pag. 31 PINEROLO Campionato pinerolese di tennis pag. 33 nelle pagine interne PINEROLO La festa al santuario di S. Maurizio: pellegrinaggi e domenica 7 la processione PAG. 6 PEROSA La mensa si rinnova: buoni virtuali, bidelli con il tablet, self-service e cibi locali PAG. 15 di S. PERRO BRICHERASIO Raccolta differenziata in crisi. Perché è stato perso il 10 per cento in poco tempo? PAG. 16 di ARGHITTU e CHIAPPERO AIRASCA Uomo condannato per aver rubato nel Canavese soldi e carte d’identità in bianco PAG. 23 RIVALTA Esplosione in un bar, locale distrutto. La causa? Probabilmente una fuga di gas PAG. 23 CALCIO Domenica in campo anche Promozione (subito Luserna-Chisola) e Prima categoria PAG. 33 CICLISMO Marengo e Mosca al 2º e 3º posto nella gara nazionale categoria Elite Under 23 PAG. 35 di F. FRANCHINO Pag. 9 ORBASSANO ZINGARI INSEDIATI DAVANTI AL S. LUIGI ATTENDENDO LA GUARIGIONE DELLA GIOVANE SARA Pag. 24 di P. Polastri TORRE PELLICE LE MAMME CHIEDONO: «PIÙ RISPETTO PER I GIARDINI IN P. MUSTON» Pag. 17 di M. Perrone VIGONE EMERGENZA ELEMENTARI Pag. 22 di M. Bertello MORETTA ANCORA VANDALISMI Pag. 21 di U. Battisti S. SECONDO IL FALLIMENTO DELL’AZIENDA MANFREDI Pag. 7 di A. Maranetto LUSERNA S.G. LA CAFFAREL È PRONTA A FESTEGGIARE I 150 ANNI DEL GIANDUIOTTO Pag. 7 di D. Arghittu Per Pinerolo, settem- bre sarà il mese in cui dimostrare a tutti che di città turistica si tratta, di nome e di fatto. Grazie a un fittissimo cartellone di eventi (alcuni di risonanza eccezionale), si prepara ad accogliere migliaia di visitatori. La scommessa si è aperta lunedì mattina con la fiera patronale e pro- seguirà con appuntamenti ogni week-end. Tre mani- festazioni in contempora- nea il 6 e 7 settembre tra bancarelle e sport, poi la Rassegna dell’artigianato. L’inaugurazione è fissata per giovedì 11, il program- ma di grande richiamo, gra- zie a nomi come Eugenio La città attende a settembre migliaia di visitatori Quando Pinerolo fa spettacolo Grandi eventi prima e dopo la Rassegna dell’artigianato Finardi e Matteo Tarantino e al forte potere attrattivo del showcooking. Ma non finisce qui: gio- vedì 25 Pinerolo ospiterà il raduno degli anziani che frequentano i Centri sociali del Piemonte (pre- viste 2.500 adesioni). Nel fine settimana successivo “La Classica” regalerà un suggestivo momento di rievocazione storica all’in- segna del ciclismo, mentre il centro storico cullerà gli amanti del tradizionale mercatino delle pulci. E, dulcis in fundo, in piazza Vittorio Veneto il convegno regionale dei Gruppi Aib. Fiera d’agosto baciata dal sole. A volte succede, anche a Pinerolo, dove per tradizione alla fiera si va con l’ombrello! E invece lunedì mattina, nell’esta- te più piovosa degli ultimi anni, la tendenza si è invertita. Il pubblico ha risposto affollando le vie cittadine in cerca di ghiotte occasioni d’acquisto. Meno soddisfatti gli espositori di prodotti agricoli (in piazza d’Armi per intenderci), secondo i quali la fiera è diventata soltanto più una vetrina. (Foto Dario Costantino). Altre immagini su www.ecodelchisone.it. A PINEROLO FIERA CON IL SOLE Ha lunghi tentacoli di ferro, ma gli addetti ai lavori sanno bene che si tratta di un costoso fran- toio per produrre ghiaia. È arrivato su quel prato di Villar Perosa, lungo la va- riante alla Sr 23, negli anni dei “cantieri olimpici” e c’è rimasto, abbandonato come un rifiuto. Tra fal- limenti, contenziosi e le denunce della Forestale. Villar Perosa, residuato olimpico Il “mostro di ferro” Piccola piantagione “fai da te” di marijuana a Ca- stagnole. Dodici piantine, costate una denuncia ai due giovani che le annaffiavano. È solo l’ultima di una serie di coltivazioni dirette di canapa indiana portate alla luce in un anno. Dal luglio 2013 i Carabinieri hanno scovato 43 piantine in un boschetto di Pomaretto, 13 in un orto di Villar Pellice, 46 in un terreno di Cavour. Da gennaio, 72 in una cantina di Pomaretto, 100 e 4 in due appartamenti di Pinerolo, 38 in una casa di Villafranca e 51 a Orbassano. Senza scordare l’intossicazione da torta alla marijuana di Ferragosto a Torre Pellice. Ultimo caso: dodici piantine scovate a Castagnole Coltivatori diretti di marijuana È quasi una moda, dagli orti alle cantine Pag. 27 Non solo feste e costi- ne: i volontari sono una risorsa preziosa, soprat- tutto di questi tempi di ri- strettezze. Gli ultimi (meri- tevoli) esem- pi li troviamo a Frossasco, Prarostino, Cavour e Cer- cenasco. Nei primi due Co- muni i genito- ri, di fronte a scuole senza soldi, si sono rimboccati le maniche e hanno provveduto a ri- tinteggiare le aule in cui i loro figli a giorni entreran- no. Stesso copione sotto la Rocca: mamme e papà Gli esempi di Frossasco, Prarostino, Cavour e Cercenasco La generosità dei volontari Scuole senza soldi: i genitori ridipingono le aule hanno ridipinto i locali delle elementari, mentre altri loro concittadini si occupano del verde pub- blico. Anche a Cercena- sco, la gene- rosità è con- tagiosa. I tetti del porticato del centro risistemati, le strade ri- pulite dalle erbacce, la giostra del parco giochi rimessa a nuovo. Dimo- strazioni di altruismo e senso civico. Faraoni, Autoritratto, 1939, olio su cartone su tavola. Mario Faraoni, un arti- sta importante nel panora- ma del 900 piemontese che merita una valorizzazione. E così, nel centenario del- la nascita, la neonata asso- ciazione Mario Faraoni ha allestito tre mostre, che sa- ranno inaugurate nei prossi- mi giorni a Torino, Pinerolo e Torre Pellice, e pubblicato una bella monografia sulle sue opere. Mostre a Torino, Pinerolo, Torre La riscoperta di Mario Faraoni I furti sono all’ordine del giorno anche dove le vie di fuga sono imper- vie. Capita in alta Val Po, soprattutto da quando è stata chiusa la caserma dei Carabinieri di Crisso- lo. Intanto gli abitanti di Ostana si autotassano per acquistare una telecame- ra di sorveglianza. Anche quest’anno il Festival delle arti sospese di Torre Pellice ha richiamato a sé nello scorso week-end un numeroso e divertito pubblico. Piccoli e grandi a naso all’insù per ammirare le evoluzioni di agili acrobate appese a tende volanti, e funamboli in equilibrio sui fili sospesi. Evoluzioni spettacolari anche dagli artisti “con i piedi per terra”! (Foto Allaix) ACROBAZIE AL FESTIVAL DELLE ARTI SOSPESE Ancora furti in Valle Po Ancora truffe seriali ai danni di anziani. L’ultima vittima, giovedì, un vedovo di Envie di 84 anni che vive con la badante cinese alle porte del paese. L’apparente assurdità del pretesto prova in realtà la bravura dei tre criminali, che sono entrati fingendosi tecnici dell’Asl, e sono usciti con due lingotti d’oro, tutti i gioielli della moglie e 80 euro per il cambio del contatore, con tanto di ricevuta. «È un periodo che l’acqua è inquinata» hanno detto all’anziano, usando la stessa tecnica già segnalata in settimana ai danni di vittime di Cuneo. Lui li ha fatti entrare e ha seguito le loro istruzioni. Ha chiuso il rubinetto generale, l’ha riaperto, ha riempito un bicchiere e l’acqua (evidentemente con un trucco) si è tinta di rosso: «Vede? - dicono loro - È un problema di magnetismo, perché passa vicino a qualcosa d’oro». Lui si fida, tira fuori i due lingottini da diecimila euro l’uno e il resto dei preziosi. Infine se ne vanno annunciando l’arrivo del tecnico in giornata, non senza svuotare anche il portafogli. «Non ci sono le condi- zioni». Dopo aver letto le richieste avanzate dalla società romena Teleferic Prahova per rilanciare la stazione sciistica, il sin- daco di Pragelato Monica Berton e la sua Ammini- strazione hanno liquidato la trattativa sostenendo che nemmeno volendo, al momento, ci sarebbero gli strumenti istituzionali e giuridici per rispondere. E ha rilanciato con un segnale forte: mettendo attorno al tavolo tutti gli operatori del territorio che possano contribuire a una gestione “local”. Il folto pubblico ha ascoltato in silenzio. Lo stesso che poco prima si mostrava infuriato coi gestori del “tesoretto” olimpico, per il mancato ripristino degli impianti da discesa. Il Comune boccia le richieste di Teleferic e punta ad aggregare il territorio Pragelato: «Non piangetevi addosso» Tesoretto: rabbia della popolazione per il mancato ripristino della seggiovia Clot Se in Val Chisone la Diaconia valdese ha accolto 25 rifugiati ospitandoli nei paesi di fondovalle proprio per favorir- ne l’integrazione (ne abbiamo parlato la scorsa settimana), in Val Sangone l’arrivo di 16 richiedenti asilo da Afgha- nistan, Pakistan e Bangladesh suscita perplessità per il motivo oppo- sto. Sono stati infatti spediti in una borga- ta sperduta di Giaveno, Bran- card Monte- rossino. Una soluzione che non sembra la migliore per persone che non hanno auto né occupazione, visto che la località è isolata, con pochi re- sidenti, distante dal centro cittadino e anche dal primo centro abitato, Ponte Pietra. L’associazione Terra del fuoco, che si occupa dei rifugiati, assicura: «Concluso agosto, un periodo difficile a livello orga- nizzativo, risolveremo i problemi». Dopo la Val Chisone, anche a Giaveno Arrivano altri rifugiati, ma molti rimangono isolati A chi passa davanti agli orti sociali di via Berchet a Piossasco salta subito all’occhio come, a fianco di pochi appezzamenti ben curati, vi siano mol- ti terreni lasciati liberi e abbandonati. Istituiti nel 2008 con una spesa di 30mila euro, sono davvero pochi i residenti interes- sati a quel fazzoletto di terreno da coltivare. Gli orti urbani a Piossasco Ultima vittima ad Envie: era già successo a Cuneo «L’acqua è rossa» ma è una truffa Il pretesto: «Passando vicino all’oro si magnetizza»

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE

[email protected] www.ecodelchisone.it

Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale € 55,00, presso edicola € 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250€ 1,30(€ 2,50 con L’Eco Mese)

Mercoledì 3 settembre 2014

Anno 109 . N° 33

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di Mirko Maggia

Pag. 10PINEROLO

Edilizia scolastica:i tetti sono fatti madue palestre inagibili

di Luca Prot

Pag. 19BARGE

Schiacciata dal trattorein via Ripoira, gravedonna di 47 anni

di Marco Bertello

Pag. 29NICHELINO

Carrefour raddoppia.In arrivo decinedi negozi. E Decathlon?

di Paolo Polastri

Pag. 24ORBASSANO

Collodi e Batuffolo:dopo 2 anni le scuoleriaprono i battenti

Pag. 33CALCIO

Quattro reti di Piroliin Valenzana-Pinerolo 0-5k.o. del Cavour ad Alba

Pag. 28CANDIOLO

I nuovi parchegginon sono regolari:tutto da rifare!

di Priscilla Guidolin di Minolfi e Lorenzati

Ronde notturne e tanto clamore a Cumiana per una vicenda dai contorni a tratti pittoreschi. I fatti risalirebbero a una deci-na di giorni fa, quando un gruppo di ragazzi sarebbe stato allontanato e rincor-so da un uomo corpulento in zona via S. Giuseppe. Potrebbe essere stato un inseguimento per far smet-tere gli schiamazzi, eppure il racconto si è arricchito di dettagli sempre più biz-zarri, con tanto di improv-visate ronde per svelare il “mistero”. Allertati, i cara-binieri non hanno trovato alcun riscontro.

Da qualche giorno la cor-sa a gettarsi addosso sec-chiate di acqua più o meno fredda è rallentata. La mas-sa ha visto in foto e in tv o in brevi � lmati i vip in azione, gustandosi più o meno la scena e non tutti hanno av-vertito o capito il motivo. Al centro la Sla - la sclerosi laterale amiotro� ca che co-stringe all’immobilità - con un suo Comitato da anni in lotta contro i tagli costanti per la non autosuf� cienza. Con una campagna virale (una volta avremmo det-to “passaparola” ma oggi è riferito alle comunità in rete) la Sla è venuta fuori in primo piano attraverso le docce gelate. Ci hanno messo impegno e la faccia i vip veri poi scimmiottati da quelli falsi - ne è pieno il mondo, anche qui a Pinero-lo - senza tuttavia raggiun-gere pienamente lo scopo per cui questa campagna era nata. Tant’è che Mariangela Lamanna, del Comitato dei malati di Sla, parla di «sec-chiate di ipocrisia» perché in de� nitiva si trattava solo di raccogliere fondi, «ma capisco - continua Laman-na - che faccia più comodo partecipare alla moda e farsi ritrarre (in foto o in video) con i capelli bagna-ti e, magari, il portafoglio intonso». Ed ha aggiunto Michele Riva, malato di Sla di Beinasco, intervistato una settimana fa su queste colonne de “L’Eco”: «L’oc-casione della nomination è gradita come vetrina ma sono rari i casi di gene-rosità». E senza tanti peli sulla lingua Antonio Saitta, assessore regionale alla Sa-nità in Piemonte, aggiunge che «è doveroso richiama-re l’attenzione di � nanziare la ricerca e di mettere in campo aiuti concreti alle famiglie che assistono i malati. Perché sono pro-prio loro, con i famigliari e ricercatori a sperimen-tare sulla propria pelle le “docce fredde” dei tagli ai � nanziamenti». Ancora più caustico il commento di Massimo Cacciari, come riporta il quotidiano “Av-venire”: «È tragico che per raccogliere fondi occorra fare i de� cienti».

Ma ci sono anche aspet-ti positivi, come riferisce sempre Saitta: «Lo studio italiano, realizzato con la collaborazione del Cen-tro Sla delle Molinette di Torino, che dimostra la possibilità di diagnosti-care precocemente la Sla attraverso un apposito esa-me, costituisce una notizia importante che apre nuo-ve speranze per i malati e le loro famiglie». Sono le cose che contano davvero. Il resto, spesso, altro non è che vanità e stupido prota-gonismo.

Pier Giovanni Trossero

La Sla e la vanità

MENO DOCCEFREDDE E PIÙ

RISULTATI

A Cumianal’uomomascherato

Pag. 11

■ di F. Faraudo

Pag. 18 ■ di C. Morello

Pag. 3

■ di Marchiando e Molino

Pag. 23 ■ di S. Bonicatto

Pag. 15 ■ di L. Prot

Pagg. 11, 21 e 22

■ di Lorenzati,Miè e Battisti

Pag. 9 ■ di D. Capitani

Pag. 25 ■ di E. BevilacquaPag. 14

■ di Novarese e Prot

Pag. 31 ■

WeekEnd

TORRE PELLICEConvegno sulla Grande guerra pag. 3

FESTE PATRONALIA Roletto, Cumiana e Crissolo pagg. 11 e 18

PERREROKaraoke e gofri pag. 15

PRAMOLLOMostra-mercato pag. 15

BRICHERASIOMangia e cammina pag. 16

TORRE PELLICEPasseggiata a sei zampe pag. 17

BAGNOLORaduno dei Fanti pag. 19

CAVOURFesta di Babano pag. 20

PALIOAppuntamenti a Buriasco, Pancalieri e Trana pagg. interne

RIVALTAKeep on skate pag. 24

VINOVOSpaghetti in cascina e jazz in piazza pagg. 28 e 31

PEROSAPiccolo Varietà a teatro pag. 31

POMARETTOConcerto rock pag. 31

PINEROLOCampionato pinerolese di tennis pag. 33

nelle pagine internePINEROLO

La festa al santuario di S. Maurizio: pellegrinaggi e domenica 7 la processione

PAG. 6

PEROSALa mensa si rinnova: buoni virtuali, bidelli con il tablet, self-service e cibi locali

PAG. 15 di S. PERRO

BRICHERASIORaccolta differenziata in crisi. Perché è stato perso il 10 per cento in poco tempo?

PAG. 16 di ARGHITTU e CHIAPPERO

AIRASCAUomo condannato per aver rubato nel Canavese soldi e carte d’identità in bianco

PAG. 23

RIVALTAEsplosione in un bar, locale distrutto. La causa? Probabilmente una fuga di gas

PAG. 23

CALCIODomenica in campo anche Promozione (subito Luserna-Chisola) e Prima categoria

PAG. 33

CICLISMOMarengo e Mosca al 2º e 3º posto nella gara nazionale categoria Elite Under 23

PAG. 35 di F. FRANCHINO

Pag. 9 ■

ORBASSANOZINGARI INSEDIATI

DAVANTI AL S. LUIGIATTENDENDO LA

GUARIGIONE DELLAGIOVANE SARA

Pag. 24 di P. Polastri

TORRE PELLICELE MAMMECHIEDONO:

«PIÙ RISPETTOPER I GIARDINIIN P. MUSTON»Pag. 17 di M. Perrone

VIGONEEMERGENZAELEMENTARI

Pag. 22 di M. Bertello

MORETTAANCORA

VANDALISMIPag. 21 di U. Battisti

S. SECONDOIL FALLIMENTODELL’AZIENDA

MANFREDIPag. 7 di A. Maranetto

LUSERNA S.G.LA CAFFAREL

È PRONTAA FESTEGGIARE

I 150 ANNIDEL GIANDUIOTTO

Pag. 7 di D. Arghittu

Per Pinerolo, settem-bre sarà il mese in cui dimostrare a tutti che di città turistica si tratta, di nome e di fatto. Grazie a un � ttissimo cartellone di eventi (alcuni di risonanza eccezionale), si prepara ad accogliere migliaia di visitatori. La scommessa si è aperta lunedì mattina con la � era patronale e pro-seguirà con appuntamenti ogni week-end. Tre mani-festazioni in contempora-nea il 6 e 7 settembre tra bancarelle e sport, poi la Rassegna dell’artigianato. L’inaugurazione è fissata per giovedì 11, il program-ma di grande richiamo, gra-zie a nomi come Eugenio

La città attende a settembre migliaia di visitatori

Quando Pinerolo fa spettacoloGrandi eventi prima e dopo la Rassegna dell’artigianato

Finardi e Matteo Tarantino e al forte potere attrattivo del showcooking.

Ma non � nisce qui: gio-vedì 25 Pinerolo ospiterà il raduno degli anziani che frequentano i Centri sociali del Piemonte (pre-viste 2.500 adesioni). Nel � ne settimana successivo “La Classica” regalerà un suggestivo momento di rievocazione storica all’in-segna del ciclismo, mentre il centro storico cullerà gli amanti del tradizionale mercatino delle pulci. E, dulcis in fundo, in piazza Vittorio Veneto il convegno regionale dei Gruppi Aib.

Fiera d’agosto baciata dal sole. A volte succede, anche a Pinerolo, dove per tradizione alla � era si va con l’ombrello! E invece lunedì mattina, nell’esta-te più piovosa degli ultimi anni, la tendenza si è invertita. Il pubblico ha risposto affollando le vie cittadine in cerca di ghiotte occasioni d’acquisto. Meno soddisfatti gli espositori di prodotti agricoli (in piazza d’Armi per intenderci), secondo i quali la � era è diventata soltanto più una vetrina. (Foto Dario Costantino). Altre immagini su www.ecodelchisone.it.

A PINEROLO FIERA CON IL SOLE

Ha lunghi tentacoli di ferro, ma gli addetti ai lavori sanno bene che si tratta di un costoso fran-toio per produrre ghiaia. È arrivato su quel prato di Villar Perosa, lungo la va-riante alla Sr 23, negli anni dei “cantieri olimpici” e c’è rimasto, abbandonato come un rifiuto. Tra fal-limenti, contenziosi e le denunce della Forestale.

Villar Perosa, residuato olimpico

Il “mostro di ferro”

Piccola piantagione “fai da te” di marijuana a Ca-stagnole. Dodici piantine, costate una denuncia ai due giovani che le annaf� avano. È solo l’ultima di una serie di coltivazioni dirette di canapa indiana portate alla luce in un anno. Dal luglio 2013 i Carabinieri hanno scovato 43 piantine in un boschetto di Pomaretto, 13 in un orto di Villar Pellice, 46 in un terreno di Cavour. Da gennaio, 72 in una cantina di Pomaretto, 100 e 4 in due appartamenti di Pinerolo, 38 in una casa di Villafranca e 51 a Orbassano. Senza scordare l’intossicazione da torta alla marijuana di Ferragosto a Torre Pellice.

Ultimo caso: dodici piantine scovate a Castagnole

Coltivatori diretti di marijuanaÈ quasi una moda, dagli orti alle cantine

Pag. 27 ■

Non solo feste e costi-ne: i volontari sono una risorsa preziosa, soprat-tutto di questi tempi di ri-strettezze. Gli ultimi (meri-tevoli) esem-pi li troviamo a Frossasco, Prarost ino, Cavour e Cer-cenasco. Nei primi due Co-muni i genito-ri, di fronte a scuole senza soldi, si sono rimboccati le maniche e hanno provveduto a ri-tinteggiare le aule in cui i loro � gli a giorni entreran-no. Stesso copione sotto la Rocca: mamme e papà

Gli esempi di Frossasco, Prarostino, Cavour e Cercenasco

La generosità dei volontariScuole senza soldi: i genitori ridipingono le aule

hanno ridipinto i locali delle elementari, mentre altri loro concittadini si occupano del verde pub-

blico. Anche a Cercena-sco, la gene-rosità è con-tagiosa. I tetti del porticato del centro risistemati, le strade ri-pulite dalle erbacce, la

giostra del parco giochi rimessa a nuovo. Dimo-strazioni di altruismo e senso civico.

Faraoni, Autoritratto, 1939, olio su cartone su tavola.

Mario Faraoni, un arti-sta importante nel panora-ma del 900 piemontese che merita una valorizzazione.

E così, nel centenario del-la nascita, la neonata asso-ciazione Mario Faraoni ha allestito tre mostre, che sa-ranno inaugurate nei prossi-mi giorni a Torino, Pinerolo e Torre Pellice, e pubblicato una bella monogra� a sulle sue opere.

Mostre a Torino, Pinerolo, Torre

La riscoperta di Mario Faraoni

I furti sono all’ordine del giorno anche dove le vie di fuga sono imper-vie. Capita in alta Val Po, soprattutto da quando è stata chiusa la caserma dei Carabinieri di Crisso-lo. Intanto gli abitanti di Ostana si autotassano per acquistare una telecame-ra di sorveglianza.

Anche quest’anno il Festival delle arti sospese di Torre Pellice ha richiamato a sé nello scorso week-end un numeroso e divertito pubblico. Piccoli e grandi a naso all’insù per ammirare le evoluzioni di agili acrobate appese a tende volanti, e funamboli in equilibrio sui � li sospesi. Evoluzioni spettacolari anche dagli artisti “con i piedi per terra”! (Foto Allaix)

ACROBAZIE AL FESTIVAL DELLE ARTI SOSPESE

Ancorafurtiin Valle Po

Ancora truffe seriali ai danni di anziani. L’ultima vittima, giovedì, un vedovo di Envie di 84 anni che vive con la badante cinese alle porte del paese. L’apparente assurdità del pretesto prova in realtà la bravura dei tre criminali, che sono entrati � ngendosi tecnici dell’Asl, e sono usciti con due lingotti d’oro, tutti i gioielli della moglie e 80 euro per il cambio del contatore, con tanto di ricevuta.

«È un periodo che l’acqua è inquinata» hanno detto all’anziano, usando la stessa tecnica già segnalata in settimana ai danni

di vittime di Cuneo.Lui li ha fatti entrare e ha seguito le loro

istruzioni. Ha chiuso il rubinetto generale, l’ha riaperto, ha riempito un bicchiere e l’acqua (evidentemente con un trucco) si è tinta di rosso: «Vede? - dicono loro - È un problema di magnetismo, perché passa vicino a qualcosa d’oro». Lui si � da, tira fuori i due lingottini da diecimila euro l’uno e il resto dei preziosi. In� ne se ne vanno annunciando l’arrivo del tecnico in giornata, non senza svuotare anche il portafogli.

«Non ci sono le condi-zioni». Dopo aver letto le richieste avanzate dalla società romena Teleferic Prahova per rilanciare la stazione sciistica, il sin-daco di Pragelato Monica Berton e la sua Ammini-strazione hanno liquidato la trattativa sostenendo che nemmeno volendo, al momento, ci sarebbero gli strumenti istituzionali e giuridici per rispondere. E ha rilanciato con un segnale forte: mettendo attorno al tavolo tutti gli operatori del territorio che possano contribuire a una gestione “local”.

Il folto pubblico ha ascoltato in silenzio. Lo stesso che poco prima si mostrava infuriato coi gestori del “tesoretto” olimpico, per il mancato ripristino degli impianti da discesa.

Il Comune boccia le richieste di Teleferic e punta ad aggregare il territorio

Pragelato: «Non piangetevi addosso»Tesoretto: rabbia della popolazione per il mancato ripristino della seggiovia Clot

Se in Val Chisone la Diaconia valdese ha accolto 25 rifugiati ospitandoli nei paesi di fondovalle proprio per favorir-ne l’integrazione (ne abbiamo parlato la scorsa settimana), in Val Sangone l’arrivo di 16 richiedenti asilo da Afgha-nistan, Pakistan e Bangladesh suscita perplessità per il motivo oppo-sto. Sono stati infatti spediti in una borga-ta sperduta di Giaveno, Bran-card Monte -rossino. Una soluzione che non sembra la migl iore per persone che non hanno auto né occupazione, visto che la località è isolata, con pochi re-sidenti, distante dal centro cittadino e anche dal primo centro abitato, Ponte Pietra.

L’associazione Terra del fuoco, che si occupa dei rifugiati, assicura: «Concluso agosto, un periodo diffi cile a livello orga-nizzativo, risolveremo i problemi».

Dopo la Val Chisone, anche a Giaveno

Arrivano altri rifugiati,ma molti rimangono isolati

A chi passa davanti agli orti sociali di via Berchet a Piossasco salta subito all’occhio come, a � anco di pochi appezzamenti ben curati, vi siano mol-ti terreni lasciati liberi e abbandonati. Istituiti nel 2008 con una spesa di 30mila euro, sono davvero pochi i residenti interes-sati a quel fazzoletto di terreno da coltivare.

Gli orti urbania Piossasco

Ultima vittima ad Envie: era già successo a Cuneo

«L’acqua è rossa» ma è una truffaIl pretesto: «Passando vicino all’oro si magnetizza»