Mathias Gentinetta Rosina Kuhn Adriano Moneghetti Massimo ...

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INTERSEZIONI Mathias Gentinetta Rosina Kuhn Adriano Moneghetti Massimo Petringa Giampaolo Russo Carmelo Violi Sieglinde Wittwer

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Rosina KuhnAdriano Moneghetti

Massimo PetringaGiampaolo Russo

Carmelo VioliSieglinde Wittwer

Per una mostra collettiva dedicata alla grafica d’artista il titolo “intersezioni” non poteva che risultare la denominazione più appropriata. Il termine trova il suo fondamento etimologico nel latino “intersectio“ che a sua volta utilizzando il participio passato del verbo intersecare giunge al significato di “tagliare in mezzo”. Tuttavia nel gergo contemporaneo la dizione “punto d’incontro” è il sinonimo più vicino. E “punto d’incontro” è, in questa occasione, lo Spazio Natta a Como: momento magico in cui 7 artisti, con percorsi e ricerche molto diversi, sono accomunati dall’essere e vivere sull’asse storico Zurigo-Milano incontrandosi nella città di confine in una sorta di dialogo elettivo. L’idea nasce in collaborazione con l’importante laboratorio di incisione Gentinetta, e Giampaolo Russo ne é promotore, realizzando nel contempo una mostra in una visione settoriale di “intersezioni” o “punto d’incontro” di grafica.

Mostra di grafica ove le tecniche usate dai sette artisti sono le più diverse: acquaforte, puntasecca, eliografia, fotoincisione, acquatinta con morsura a pennello, monotipi. È la grafica a fungere come “punto d’incontro” della loro passione per l’arte, e qui in questo luogo -nel cuore storico di Como- Mathias Gentinetta (Lucerna 1963) propone una sorta di collage ove pezzi disegnati, pezzi incisi e pezzi fotografati si stratificano in un’unica- immagine. Si racconta una storia per parti sovrap-poste in un turbinio di racconti piranesiani. L’artista lavora sulla lastra raffinando i segni e ripulendoli di volta in volta con la carta a smeriglio creando così una superficie con lo spazio per un nuovo disegno. Vecchie lastre già incise vengono riutilizzate anche a distanza di anni trasformando con nuovi segni la continuità della ricerca che riporta in luce – come d’incanto – nuove immagini. Figlio della contempo- raneità onirica ci riporta alla mente le immagini del-la metropoli zurighese quotidianamente vissuta.

Adriano Moneghetti (Milano 1974) lavora invece sulla bidimensionalità privilegiando il soggetto della sedia come metafora. Di raffinata levatura è la tecnica a velature ad acquatinta caratteriz-zata da segni nervosi che con il loro raccogliere l’inchiostro nero accelerano il ritmo della compo-sizione. Il soggetto a lungo vedere poi ci appare diverso nel suo porsi e continuamente ricerca un incontro che rimane incompiuto.

Sieglinde Wittwer (Zurigo 1966) sospende i suoi lavori nel vacuum: non c’è volutamente profondità attorno alle sue figure ma è proprio questo ad af-fascinarci e a catturarci dentro l’immagine. Artico-late sono le tecniche artistiche adottate nel campo dell’incisione: dalla morsura alla brunitura, dalla graffiatura su lastra alla ricca inchiostratura che trova effetti speciali su carte molto porose. Con la stampa a più passaggi e colorazioni, l’incisione raggiunge un effetto tridimensionale che parla sempre però di un sapere antico dell’arte.

Einen passenderen Titel für eine Gruppenausstellung, die sich mit aktueller Originalgrafik befasst, lässt sich kaum denken. Der Begriff ist lateinischen Ursprungs: intersectio heisst «sich in der Mitte schneiden». Heute bedeutet intersezioni auch Treffpunkt. In unserem Fall ist der Treffpunkt der Spazio Natta in der Altstadt von Como. Hier treffen Künstlerinnen und Künstler aufeinander, die jeweils ganz eigene Wege zurückgelegt haben und deren Schaffensweisen unterschiedlicher nicht sein könnten. Der Wahlort ihres Dialoges ist die Grenzstadt Como an der geschichtsträchtigen Verbindungslinie Zürich- Mailand.

Die Idee zum Treffen entstand im Rahmen der Zusammenarbeit mit der bekannten Zürcher Druckwerkstatt Gentinetta. Initiator und treibende Kraft des Ausstellungsprojektes war der Künstler Giampaolo Russo. Er wählte die Teilnehmenden aus und sorgte dafür, dass interessante Treff- und Berührungspunkte entstanden.Die Ausstellung versammelt Originalgrafik von sieben Künstlerinnen und Künstlern. Dabei kom-men vielfältige grafische Techniken zum Einsatz: Radierung, Kaltnadel, Heliogravüre, Fotoätzung, Aquatinta mit Pinselätzung sowie Monotypie. Allen Künstlern gemeinsam ist die Leidenschaft für die Druckgrafik und das Experiment mit ihr.Mathias Gentinetta (*1963, Luzern) arbeitet mit einer Art Collage-Technik, wobei sich gezeichnete, radierte und fotografierte Motive in vielschichtiger Weise zu einem Bild zusammenfügen. Der Betrachter wird in einen Wirbel aus Erzähl-fragmenten hineingezogen und findet sich in den komplexen Bildräumen Piranesis wieder. Mathias Gentinetta ätzt und radiert auf grosse Kupferplat-ten. Der Prozess der Bildentstehung ist langwierig, immer wieder werden Motive überarbeitet und präzisiert – oder weggschmirgelt, um neuen Möglichkeiten Platz zu machen. Oft braucht es Jahre, bis eine Komposition fertig ist, immer wieder werden alte Platten mit neuen Zeichen angereichert, so dass – wie von Zauberhand – neue Bezüge entstehen.

Adriano Moneghetti (*1974, Mailand) konzentriert sich auf die Zweidimensionalität der Abbildung. Dabei dient ihm der Stuhl als Metapher und Anschauungsmodell. Er bevorzugt die Lasurtech-nik, in Verbindung mit Aquatinta, die er meisterhaft anwendet. Die nervösen Striche, deren Prägnanz sich durch das Schwarz der Druckfarbe verstärkt, beschleunigen dabei den Rhythmus der Kompo-sition. Wer sich aufs Bildthema einlässt, entdeckt nach und nach, wie komplex die kontinuierliche Suche nach einem perspektivischen Bezugspunkt ist – sie bleibt letztlich unvollendet. Sieglinde Wittwer (*1966, Zürich) lässt ihre Bild-motive im einem weissen Vakuum schweben. Ihre Figuren haben meist keinen Umraum, sie sind isoliert – und es ist genau das, was ihre Bilder so eindringlich macht. Die Druckplatten werden auf vielfältige Art und Weise bearbeitet: von

Giampaolo Russo (Zurigo 1974) usa l’incisione come mezzo espressivo ad effetto pittorico e ci stupisce stimolando -in colui che guarda- dei con-tinui quesiti. L’effetto è ottenuto con un sapiente rapporto fra incisione e inchiostratura, ove con la puntasecca il segno viene amplificato a dipenden-za della pressione esercitata e l’inchiostro è usa-to per disegnare direttamente sulla lastra sia con pennelli che con le dita. Il risultato ottenuto ha un effetto di sottile casualità che l’artista volutamente ricerca.

L’opera di Massimo Petringa (Milano 1964) ricon-duce ai Valori Plastici di antica memoria; l’incisione è utilizzata per mettere in risalto in chiaroscuro i volumi di figure arcaiche. La ricerca che si avvale di una sapiente padronanza tecnica dell’acquaforte e dell’acquatinta raggiunge livelli elevatissimi con virtuosismi di contrasti e sfumature a tratteggio incrociato che assumono quasi un valore atem-porale.

Carmelo Violi (Reggio Calabria 1979) tratta l’incisione con la leggerezza dello schizzo, dell’appunto manuale, dello studio e del particolare. Egli ritorna sapientemente più volte sullo stesso tratto che riprende e immortala tutti gli elementi della vita di ogni giorno. L’incisione non è per lui un atto elitario, un rituale, ma un modo espressivo della quotidianità per comunicare con un pubblico allargato.

Rosina Kuhn (Zurigo 1940) affronta la sperimen-tazione stampando dei monotipi a grande for-mato. Attraverso l’esperienza artistica maturata nell’atelier di Giorgio Upiglio crea nelle sue opere atmosfere di grande suggestione e suspense, caratteristica che le è congeniale. I suoi azzurri infiniti e le lumeggiature improvvise ci trasportano dentro l’opera e ne fanno un momento fortemente emozionale. Una mostra, questa, che presenta quindi perso-nalità forti e generazionalmente diverse unite dal piacere del confronto e dalla passione per l’ars incisoria.

Nicoletta Ossanna Cavadini direttrice m.a.x. museo e Spazio Officina

Pinselätzung bis zu Schab- und Kratztechniken. So entstehen Spezialeffekte, die durch die Wahl von besonderen Papieren noch verstärkt werden. Sieglinde Wittwers besondere Technik des Mehr-farbendrucks verleiht den Motiven bisweilen eine Wirkung, die an historische Reproduktionsarten erinnert.

Giampaolo Russo (*1974, Zürich) kombiniert die Drucktechnik mit einer malerischen Vorgehens- weise. So kommt es zu einem gekonnten Zusammenspiel von präzisen Kaltnadel-Spuren und gestischem Pinselstrich. Oft wird die Farbe auch direkt mit den Fingern auf die Druckplatte aufgetragen – eine Spontaneität, die das traditionelle Medium herausfordert und den Betrachter immer wieder von neuem überrascht. Das Resultat sind meist Unikate, welche die herkömmlichen Grenzen zwischen Druck und Malerei im wahrsten Sinn subtil verwischen.

Massimo Petringa (*1964, Mailand) befasst sich in seinem Werk mit den “Valori Plastici”, der Plastizi- tät der Dinge. Das sorgfältig gestaltete Hell- Dunkel des Stichs wird gebraucht, um die Plastik unserer gegenständlichen Welt sichtbar zu machen. Virtuoses Können, sowohl in Radierung und wie auch in Aquatinta, ist dabei absolute Voraussetzung. Hier kommt es auf feinste Nuancierungen an. Dabei verwendet Massimo Petringa oft die traditionelle Kreuzschraffur, so dass wir bisweilen an die zeitlosen Drucke grosser Meister erinnert werden. Carmelo Violi (*1979, Reggio Calabria) geht mit der Radierung wie mit einem Skizzenblock um. Seine Werke kultivieren die Leichtigkeit und Spontane-ität der Studie, in der es mal ums grosse Ganze, mal ums Detail geht. Das Erarbeiten und Drucken der Motive ist für Carmelo Violi kein Akt, den es künstlerisch zu zelebrieren gilt, vielmehr will sein Schaffen direkt auf den Alltag reagieren: spontan und expressiv. Rosina Kuhn (*1940, Zürich) experimentiert mit grossformatigen Monotypien. Durch ihre reiche künstlerische Erfahrung, die sie unter anderem auch in der Druckwerkstatt von Giorgio Upiglio gesammelt hat, gelingt es ihr, oft eine Atmosphä-re grosser Suggestion und Spannung zu schaffen. Ihr meisterhafter Kolorismus und ihre starke Hell-Dunkel-Dynamik lassen Momente intensivster Emotionen entstehen.

«Intersezioni» präsentiert nicht nur starke Künstler- persönlichkeiten, sondern macht auch Generati-onsunterschiede sichtbar. Gemeinsam ist allen die Freude an der Konfrontation und die Leidenschaft für die anforderungsreiche ars incisoria.

Nicoletta Ossanna CavadiniDirektorin m.a.x. museo und Spazio Officina

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Mathias Gentinetta è nato a Lucerna, nel 1963.Vive e lavora a Zurigo, è direttore dell`omonimo laboratorio/galleria di incisione

1 Sul lago acquaforte, fotoincisione, acquatinta, cm 50x70, 20152 Amiche / Corvo intaglio printing, acquatinta cm 50x70, 2014

Adriano Moneghetti è nato a Milano nel 1974. Vive e lavora a Milano.

3 senza titolo gumprint, cm 70x50, 20164 senza titolo gumprint, cm 70x50, 20165 senza titolo gumprint, cm 70x50, 20166 voena de sura l’altra acquaforte, cera molle, acquatinta su, cm 35,5x25, 2016 zinco, xilografia7 senza titolo gumprint, cm 70x50, 20168 voena de sura l’altra acquaforte, cera molle, acquatinta su, zinco e fondino, cm 35,5x25,5, 20169 senza titolo gumprint, cm70x50, 2016

Sieglinde Wittwer è nata a Zurigo nel 1966. Vive e lavora a Wetzikon e Zurigo.

10 senza titolo dal ciclo ‚Journal d‘Afrique‘, mezzotinto, cm 38x55, 201411 costa I dal ciclo ‚Journal d‘Afrique‘, acquaforte, aquatinta, mezzotinto, stampa a tre colori, cm 65x50, 201412 costa IV dal ciclo ‚Journal d‘Afrique‘, acquaforte, aquatinta, mezzotinto, stampa a tre colori, cm 55x28, 2014

Giampaolo Russo è nato a Zurigo nel 1974. Vive a Zurigo, lavora a Zurigo ed in provincia Lecce.

13 Autoritratto con gli occhi chiusi monotipo, cm 81x60, 2015/1614 Autoritratto con gli occhi chiusi monotipo, cm 50x40, 201515 Autoritratto con gli occhi chiusi puntasecca cm 27x20, 201516 Autoritratto con gli occhi chiusi puntasecca cm 27x20, 201617 Autoritratto con gli occhi chiusi monotipo, cm 50x40, 2015

Mathias GentinettaMathias Gentinetta *1963, Luzern. Lebt und arbeitet in Zürich. Er ist Leiter der gleichnamigen Kupferdruckwerkstatt.

1 Am See Radierung, Fotoätzung, Aquatinta, 50x70 cm, 20152 Freundinnen / Rabe Intaglioprint Aquatinta, 50x70 cm, 2014

Adriano MoneghettiAdriano Moneghetti *1974, Mailand. Lebt und arbeitet in Mailand.

3 Ohne Titel Gumprint, 70x50 cm, 20164 Ohne Titel Gumprint, 70x50 cm, 20165 Ohne Titel Gumprint 70x50 cm, 20166 voena de sura l’altra Radierung Weichgrund, Aquatinta auf Zink, Holzschnitt, 35,5 x 25 cm, 20167 Ohne Titel Gumprint, 70x50 cm, 20168 voena de sura l’altra Radierung, Weichgrund, Aquatinta auf Zink, 35,5x25 cm, 20169 Ohne Titel Gumprint, 70x50 cm, 2016

Sieglinde Wittwer1966 in Zürich geboren. Lebt und arbeitet in Wetzikon und Zürich.

10 Ohne Titel aus dem Zyklus ‚Journal d‘Afrique‘, Mezzotinto, 38x55 cm, 201411 Côte I aus dem Zyklus ‚Journal d‘Afrique‘, Radierung, Aquatinta, Mezzotinto, Dreifarbendruck, 65x50 cm, 201412 Côte IV aus dem Zyklus ‚Journal d‘Afrique‘, Radierung, Aquatinta, Mezzotinto, Dreifarbendruck, 55x38 cm, 2014

Giampaolo Russo1974 in Zürich geboren. Lebt in Zürich, arbeitet in Zürich und in der Provinz Lecce.

13 Selbstporträt mit geschlossenen Augen Monotypie, 81x60 cm, 2015/1614 Selbstporträt mit geschlossenen Augen Monotypie, 50x40 cm, 201515 Selbstporträt mit geschlossenen Augen Kaltnadel, 27x20 cm, 2015/1616 Selbstporträt mit geschlossenen Augen Kaltnadel, 27x20 cm, 2015/1617 Selbstporträt mit geschlossenen Augen Monotypie, 50x40 cm, 2015/16

Massimo Petringa *1964 in Mailand geboren. Lebt und arbeitet in Mailand.

18 Il Triciclo acquaforte, acquatinta cm 22x30, 1996 – 200919 La Finestra dell‘Angelo acquaforte, bulino, cm 10x10, 200920 Tentazione acquaforte, bulino, cm 11x10, 200021 Bilico acquaforte, acquatinta, cm 22x10, 1995 –200922 Sogno breve acquaforte, bulino, cm 9,5x8, 2009

Carmelo Violi è nato a Reggio Calabria nel 1979. Vive e lavora a Milano.

23 Macchina da scrivere puntasecca su rame, cm 30x21,5, 201024 Atmosfere puntasecca, cm 24,5x17, 2016,25 Corpo macchina puntasecca cm 12x18, 201526 Animali urbani acquaforte e puntasecca cm 13x15, 201127 Simulacro puntasecca, cm 24,5x17, 201628 Atmosfere puntasecca, cm 24,5x17,5, 2016

Rosina Kuhn è nata a Zurigo nel 1940. Vive e lavora a Zurigo.

29 Notte d‘estate monotipo, cm 80x120, 201330 Notturno monotipo, cm 57x76, 2010

Massimo Petringa1964 in Mailand geboren. Lebt und arbeitet in Mailand.

18 Dreirad Radierung, Aquatinta, 22x30 cm, 1996 – 200919 Das Fenster des Engels Radierung, Grabstichel, 10x100 cm, 200920 Versuchung Radierung, Grabstichel, 10x10 cm, 200021 Balance Radierung, Aquatinta, 22x10 cm, 1995 – 200922 Kurzer Traum Aquaforte, Grabstichel, 9,5x8 cm, 2009

Carmelo Violi1979 in Reggio Calabria geboren. Lebt und arbeitet in Mailand.

23 Schreibmaschine Kaltnadel auf Kupferplatte 30x21,5 cm, 201024 Athmosphären Kaltnadel, 24,5x17 cm, 201625 Karosserie Kaltnadel, 20x18 cm, 201526 Urbane Tiere Radierung und Kaltnadel, 13x15 cm, 201127 Simulacro Kaltnadel, 24,5x17 cm, 201628 Athmosphären Kaltnadel, 24,5x17,5 cm, 2016

Rosina Kuhn1940 in Zürich geboren. Lebt und arbeitet in Zürich.

29 Sommernacht Monotypie, 80x120 cm, 201330 Notturno Monotypie, 57x76 cm, 2010

Note | Impressum

Idea, organizzazione, coordinazione, comunicazione | Idee, Organisation, Koordination, KommunikationGiampaolo Russo

in collaborazione con | in Zusammenarbeit mitMathias Gentinetta, Carmelo Violi

progetto grafico | Grafik, GestaltungClaudia Fellmer

Pagina web | HomepageCarmelo Violi

Testi di | Texte vonGiulio Agostini, Nicoletta Ossanna Cavadini

redazione dei testi e traduzioni | Redaktion der Texte und ÜbersetzungenMedea Hoch, Beat Reck, Giampaolo Russo, Carmelo Violi

Sostenitori del progetto | Förderer des ProjektesComune di Como (settore cultura), Gerstaecker Künstlerbedarf, Stadt Zürich Kultur, Selina Gentinetta Holzwerkstatt, Renzo Casetti, Michael Gantert, Thomas Kaufmann, Heiner Hoerni, Marianne Sommer

ringraziamenti | Dank Giulio Agostini, Simone Bollini, Anna Branchi, Renzo Casetti, Nicoletta Ossanna Cavadini, Paolo Chiaramonti, Michele Cirigliano, Stefania Colosimo, Donatella Fontana, Madlaina Fontana, Claudia Fellmer, Goffredo Fofi, Michael Gantert, Selina Gentinetta, Heiner Hoerni, Medea Hoch, Thomas Kaufmann, Paola Laterza, Andrea Pirro, Beat Reck, Marianne Sommer

Progetto realizzato in collaborazione con il laboratorio di stampa Mathias Gentinetta di ZurigoDas Projekt wurde in Zusammenarbeit mit der Druckwerkstatt Mathias Gentinetta in Zürich realisiert

Con il sostegno

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