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VOSTRA CASA

MOTTA | NIENTE DIMISSIONI E IL COMUNE FA LA PACE COI ROM

La tassa rifiuti più “leggera”OK da Consorzio e Comune

Casorate Primo sono statichiamati a corrispondere: laterza rata di questa imposta,infatti, che doveva essere sal-data entro il 30 novembre, èstata ricalcolata dal Consor-zio Comuni dei Navigli appli-cando una riduzione media

Una buona notizia cheva in controtendenzarispetto all'andamento

CASORATE PRIMO | LA RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO FA RISPARMIARE LE FAMIGLIE

degli ultimi anni riguarda latariffa di igiene ambientale, laTARI (raccolta rifiuti, smal-timento, pulizia delle strade)che i 3500 nuclei famigliari di

Caso Conti, atto finaleopo un mese sull’or-lo di una crisi di ner-vi, con due federazio-

ni di associazioni Rom cheavevano già programmatouna manifestazione a MottaVisconti (col rischio che di-ventasse terreno di scontocon l’estrema destra), arrivaal capolinea il caso MassimillaConti dopo il Consiglio co-munale del 1° dicembre: nonsi dimette ma in cambio il Co-mune si farà promotore di ini-ziative pro-Rom alla Giornatadella Memoria. Da pagina 17

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del 15% entro l'anno, median-te sostituzione dell'ultima ratadi pagamento. Il Consorzioprovvederà al più presto al rim-borso tramite accredito sul c/cbancario o postale o invio diassegno al domicilio per chiha già pagato. Pagina 3

Cimitero inagibile, via al progettoBINASCO | IL COMUNE STANZIA I PRIMI FONDI

l cimitero di Binasco è par-zialmente inagibile daquando nel 2012 la terra ha

tremato in tutto il Nord Italia,devastando l'Emilia e il Sud Estdella Lombardia. Furono dan-neggiati colombari e ossaridella parte vecchia del cimite-ro: ora il Comune ha predispo-sto la progettazione per la mes-sa in sicurezza. Pagina 11

I

MERLATE

Il 70° deiMartiri

ettant’anni fa, il 13dicembre, cinqueragazzi fucilati da-

vanti all’osteria della fra-zione di Vernate. Un epi-sodio tragico da non di-menticare. Pagina 13

S

Il Municipiodi Casorate.

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2 NOVEMBRE 2014 |

Il nuovo piano controla piena ha funzionato

CASORATE PRIMO | Sito internet: www.comune.casorateprimo.pv.it

PREVENZIONE | MALGRADO IL MALTEMPO ABBIA FLAGELLATO IL PAESE, DISAGI CIRCOSCRITTI SOLO AL CONAD

L e precipitazioni dellaprima settimana di no-vembre che hanno

messo in ginocchio buonaparte del nord-ovest dell'Ita-lia avrebbero potuto crearegrossi disagi anche aCasorate Primo, memore del-l'allagamento verificatosi nel-l'agosto scorso. Invece non èaccaduto nulla di preoccupan-te in tutto il centro abitato, ri-sparmiato dall' "acqua alta",perché il nuovo piano di pre-venzione attuato dall'Ammi-nistrazione Longhi, operativodal mese di settembre, ha datoi frutti sperati. L'unico disa-gio si è verificato presso ilparcheggio del supermercatoConad, che la sera dell'8 no-vembre è diventato un vero eproprio lago, tanto da doverrichiedere l'intervento dei Vi-gili del Fuoco e della Prote-zione Civile per pompare l'ac-qua 'intrappolata' dai cordoliperimetrali che, anzichédefluire, si è accumulata finoad allagare parte della roton-da sulla circonvallazione.

«TUTTO QUELLO che ab-biamo messo in atto ha fun-zionato: dopo una perturba-zione del genere, Casoratesarebbe stata sommersa daalmeno mezzo metro d'ac-qua», afferma il Sindaco An-tonio Longhi, che non na-sconde la soddisfazione peraver attuato «con la massimacelerità, l'intero protocollo di

CCasorate Primo

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Per modifiche: [email protected]

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Carabinieripronto intervento

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FarmaciaLegnazzi

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C.R. I .

Dr. G. Gallotti(Veterinario)

ProtezioneCivile (1)

ProtezioneCivile (2)

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335 1457216

Con mezza Italia che è andata sott’acqua, a CasoratePrimo non si è ripetuto il fenomeno delle esondazioninel centro cittadino, che non ha subito ripercussioni

«Con quelloche è successoin giro, possia-mo essere sod-

disfatti»

“Nuovo Punto di Vista”

interventi che dovevano es-sere fatti da tempo: mi riferi-sco al monitoraggio dellerogge che attraversano il cen-tro abitato e la pulizia delcolatore a sud della città, indirezione Trovo, che avevaridotto in modo preoccupan-te la capacità di uscita a cau-sa delle piante e del terricciostratificato sul fondo nel cor-so degli anni».

«Il nostro grazie va alla ProtezioneCivile e al corpo dei Vigili del Fuoco»

8 NOVEMBRE | CONCLUSA ALLE 10 DI SERA L’OPERAZIONE AL PARCHEGGIO ALLAGATO

L’di Protezione Civile e i Vigilidel Fuoco che sono interve-nuti la sera di sabato 8 no-vembre per mettere in sicu-rezza il parcheggio del su-permercato Conad e la ro-tonda della circonvallazione,ripristinando la viabilità easpirando l'acqua piovanache stava sommergendo ilpiazzale.

«IL NOSTRO PIÙ VIVOringraziamento va sia allaProtezione Civile di Casorateche ai Vigili del Fuoco che sisono prodigati per ore sottouna pioggia torrenziale finoa risolvere la temporaneaemergenza», afferma il Sin-

Amministrazionecomunale desideraringraziare il nucleo

Antonio Longhi: «Abbiamointenzione di fornire ai volontari

impegnati sul territorio tutti imigliori strumenti per operare»

nuclei della provincia diPavia».

LA PROTEZIONE CIVILE diCasorate ha sede in un edifi-cio attiguo al Municipio, di-sponendo di autoveicoli pro-pri e di attrezzature per affron-tare le criticità per le quali èstata istituita: la prima rispo-sta all'emergenza, qualunquesia la natura e l'estensione del-l'evento, infatti, deve esseregarantita a livello locale, a par-tire dalla struttura comunale,l'istituzione più vicina al citta-

Insomma, la "prova del nove"che gli interventi eseguiti intempo hanno evitato il ripe-tersi dei fatti di questa estate.

COME RIPORTATO su que-sto giornale nell'edizione disettembre, l'AmministrazioneLonghi aveva già aperto untavolo tecnico con il Geome-tra Moro, gestore della roggiaCina, e con l'ing. Cassani ge-store della roggia Balzaresca.

daco Antonio Longhi, con unamenzione particolare ai volon-tari della nucleo locale dellaProtezione Civile: «Sono sem-pre disponibili in qualsiasimomento, sia di giorno che dinotte, un gruppo di volontaricomposto da dieci personeche si attivano a seconda del-le necessità non soltantocasoratesi: infatti, la sera in cuisi è verificato l'allagamento alConad, erano già intervenutifin dalle prime ore del giorno aBereguardo, presso il pontedelle barche, insieme ad altri

Testi di Damiano Negri

Editore e direttore responsabile: Damiano NegriAutorizzazione Tribunale di Pavia: n. 8 del 5 ottobre 2012Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC):n. 24862 del 5 settembre 2014Redazione e sede legale: via Gigi Borgomaneri, 4920086 Motta Visconti (MI)Contatti: cell. 335 1457216 • E-mail: [email protected] elettronica certificata: [email protected]: Daniele Bosio, Franco Fiocchini, PieroFiorili, Gabriella Pizzala, Eluana VisentinPrivacy - Responsabile del trattamento dei dati(D.Lgs. 196/2003): Damiano NegriStampa: Edizioni Tipografia Commerciale, Cilavegna (PV)

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Anno III • N. 5 • Novembre 2014

Il canale colatore in localitàDoria, recentemente ripulitoaffinché le acque possanodefluire verso Trovo senzaincontrare ostacoli.

daco Longhi tira le somme edha modo di verificare sul cam-po l'efficacia del protocollo diintesa, giudicandolo positiva-mente.

«CON TUTTO QUELLOche è successo in giro per l'Ita-lia e anche nella nostra zona,possiamo ritenerci soddisfat-ti», continua Longhi, affer-mando invece che sull'allaga-mento al Conad, «bisogneràandare a vedere come mai si èverificato: sto facendo con-trollare i progetti esecutivi dainostri tecnici per capire l'in-clinazione degli asfalti e lependenze dell'acqua piovanache è tracimata sulla strada;c'è, in effetti, una vasca didecantazione delle acque de-putata alla raccolta dei pluvialima potrebbe essersi riempitaimprovvisamente».

«AL DI LÀ DI QUESTO , ilparcheggio del supermercatoera sommerso da 20-30 centi-metri d'acqua con la gentedentro fino alla caviglia, sen-za dimenticare le "onde" de-gli automobilisti di passaggioche aggravavano ulterior-mente il lavoro dei Vigili delFuoco e della Protezione Ci-vile che ho dovuto chiamare

A sinistra, viaAlessandro Santago-stino nell’agosto diquest’anno.

dino. Il primo responsabiledella protezione civile inogni Comune è il Sindaco.Quando però l'evento nonpuò essere fronteggiato coni mezzi a disposizione del co-mune, si mobilitano i livellisuperiori attraverso un'azio-ne integrata e coordinata: laProvincia, la Prefettura, la Re-gione, fino al coinvolgimen-to dello Stato in caso di emer-genza nazionale.

IL SINDACO LONGHI sidice ottimista sul potenzia-mento delle dotazioni a di-sposizione del nucleo diCasorate: «Mancano attrez-zature ad hoc e un'idrovoracome quella della Protezio-ne Civile di Trivolzio chevorremmo acquistare parte-cipando ad un bando; è no-stra intenzione fornire ai vo-lontari impegnati sul territo-rio casoratese tutti i miglioristrumenti coi quali operarenella massima sicurezza».

mata dell'alveo e delle rivedelle rogge e, in particolare,del colatore, in modo che laportata delle acque in uscitada Casorate non risulti sensi-bilmente ridotta». Oggi il Sin-

mirevole fino a rendere nuo-vamente praticabile l'areaparcheggio e la rotondadopo aver aspirato l'acquapiovana».

Continua a pagina 3

affinché intervenisse-ro», prosegue il Sin-daco, «persone chehanno lavorato permolte ore in modo am-

Durante gli incontri era emer-sa l'esistenza di un sistema dichiuse per deviare l'acquadelle rogge sopracitate: «Inquesto modo abbiamo attiva-to un protocollo di intesa per-manente che eviterà, con in-terventi programmati, che ilflusso delle acque delle roggesi riversi nuovamente all'inter-no del territorio comunale»,aveva detto allora il primo cit-tadino, «in più, l'accordo coni gestori comprende ancheuna manutenzione program-

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3| NOVEMBRE 2014 CASORATE PRIMO

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IGIENE AMBIENTALE | NUOVA INTESA FRA IL CONSORZIO E IL COMUNE: LA RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO HA ABBASSATO I COSTI

Tassa rifiuti, la terza rata è “leggera”

Una buona notizia cheva in controtendenzarispetto all'andamento

Avanti conla raccolta

differenziataper non compro-mettere i buoni

risultati

degli ultimi anni riguarda latariffa di igiene ambientale, laTARI (raccolta rifiuti,smaltimento, pulizia delle stra-de) che i 3500 nuclei famigliaridi Casorate Primo sono statichiamati a corrispondere: laterza rata di questa imposta,infatti, che deve essere sal-data entro il 30 novembre, èstata ricalcolata dal Consor-zio Comuni dei Navigli appli-cando una riduzione mediadel 15% entro l'anno, median-te sostituzione dell'ultima ratadi pagamento della TARI2014.

A TAL PROPOSITO il Con-sorzio ha inviato una comu-nicazione scritta a tutte le fa-miglie casoratesi invitandolea non pagare la terza rata pre-compilata in precedenza, alle-gando i nuovi bollettini cor-retti che tengono conto dellariduzione applicata. Nel casoin cui il cittadino avesse giàprovveduto al pagamentodell'intero documento e fos-se a credito di un importo su-periore a quello già pagato, ilConsorzio provvederà al piùpresto al rimborso tramite ac-credito sul conto correntebancario o postale o invio diassegno al domicilio.

LORENZO Gambarana, con-sigliere delegato all'Ecologiae Ambiente del Comune diCasorate, spiega cosa c'è allabase di questa consistente ri-duzione a beneficio delle fa-miglie.

«Sul numero di settembre diquesto giornale avevamo an-nunciato che era in corso unacompleta riorganizzazione delservizio di igiene ambientale,in collaborazione con il Con-sorzio, e pensavamo che daquesta razionalizzazione sipotesse arrivare, nel mediotermine, ad una prima riduzio-ne della tassa rifiuti ed è quan-to possiamo dire di avere giàottenuto», spiega il consi-gliere commentando l'emis-sione delle nuove bollette più'leggere', da parte del Consor-zio dei Navigli.

LA SODDISFAZIONE diGambarana è palpabile, inquanto «in appena cinquemesi e mezzo di lavoro abbia-mo subito ottenuto un risul-tato immediato e significati-vo, arrivando ad un accordocol Consorzio dei Navigli, frut-to di una nuova intesa fra gli

Auto incenerita: via la carcassaZONA INDUSTRIALE | VEICOLO ABBANDONATO E INCENDIATO

Acheggiata nei pressi del-l'area industriale confinantecol comune di Bubbiano: lacarcassa incenerita è statarimossa dal parcheggioprospiciente il cimitero perla rottamazione finale,previa verifica dell'immatri-colazione e della proprietà.

lcune settimana fa èandata a fuocoun'automobile par-

«ABBIAMO provveduto arecuperare diversi veicoli ab-bandonati sul territorio diCasorate Primo, non soltan-to quello», afferma il Sinda-co Antonio Longhi, «si trattadi un'operazione non sempli-

«Di ciascuna macchina dobbiamoricostruire il pregresso: sono qua-

si sempre di cittadini stranieri»ce e oltretutto onerosa per-ché di ciascun veicolo dob-biamo ricostruire tutto ilpregresso: la proprietà, nel-la maggior parte dei casi, ri-sulta essere di cittadini stra-nieri».

Enti e ad una complessivariorganizzazione del servizio.Tuttavia, per rendere concre-ta un'ulteriore riduzione dellatariffa, la costante collabora-zione dei cittadini è fonda-mentale, in particolare nellacorretta separazione dei rifiu-ti».

«AFFINCHÉ NON si compro-metta il buon andamento chestiamo riscontrando, invito icasoratesi ad utilizzare il sac-co trasparente in sostituzio-ne del sacco nero e a conferi-re la maggiore quantità pos-sibile di materiale differenzia-to all'Ecocentro», continuaGambarana, «solo grazie allaseparazione di carta, plastica,vetro e ferro dal restoindifferenziato, possiamo ot-tenere dal Conai un rimborsosulla quantità complessiva dimateriale riciclabile che nongrava sui costi di smaltimentoma che viene riciclato, con unevidente beneficio sulla tas-sa rifiuti dei cittadini».

«PARLANDO a nome del-l'Amministrazione comunaleed anche mio personale, pos-so dire che la prima riduzionedel 15% sulla tariffa non è daintendersi come un punto diarrivo ma di partenza», ag-giunge il consigliere, «è ne-cessario che i cittadini colla-borino al conseguimento diquesto obiettivo che si tra-durrà in ulteriori alleggerimen-ti della tassa rifiuti».

I nuovi bollettini con le tariffe ricalcolate sono giuntialle famiglie; chi avesse già pagato verrà risarcitodal Consorzio direttamente in banca o tramite assegno.Gambarana: «E’ un punto di partenza, non d’arrivo»

28.000 europer il lavorosul camino

CIMINIERA | PAGHERÀ LA PROPRIETÀ

L’fine di ottobre, come docu-mentato in precedenza, daparte del Comune diCasorate che si rivarrà sullaproprietà che non avevadato corso all'ordinanza dimessa in sicurezza nei tempiprestabiliti: il costo dell'inter-vento, incluso lo smaltimentodei materiali ricavati dall'ab-bassamento del manufatto,ammonta infatti a circa 28milaeuro.

«LA MESSA in sicurezza èstata predisposta seguendola perizia di un professioni-sta che ha indicato un'altez-za idonea affinché il caminonon sia pericoloso in caso dievento sismico», ha detto ilSindaco Antonio Longhi, «èstata preservata una testimo-nianza importante di archeo-logia industriale ma garan-tendo la sicurezza e l'in-columità dei cittadini».

abbassamento dellaciminiera (foto) èstato eseguito alla

Ambulanti, plauso delComune sulla raccoltadifferenziata: tutto OK

RIFIUTI | AL MERCATO DEL GIOVEDÌ

Anuova Amministrazione harichiesto la separazione del-le frazioni riciclabili dei rifiu-ti, finora si sono comportatiottimamente.

«AVEVAMO consideratoche fosse necessario un pe-riodo di 3-4 mesi per andare

nche gli ambulanti delmercato settimanaledel giovedì, ai quali la

Segue da pagina 2

A DARE SUPPORTO al nu-cleo di Casorate Primo, è in-tervenuta la Protezione Civiledi Trivolzio dotata di specifi-che attrezzature per ilrecupero delle acque, abbre-viando in questo modo i tem-pi dell'intervento che si sonoultimati verso le dieci dellasera di sabato 8 novembre, eche hanno visto l'Ammini-strazione comunale diCasorate - nella figura del pri-mo cittadino - sempre presen-te sul posto.«Questa volta, a parte il par-

Il nuovo piano ha funzionatoPREVENZIONE | DOPO LE PIOGGE TORRENZIALI

cheggio del Conad, in giro perCasorate non è successo nul-la di problematico», conclu-de Antonio Longhi, «fortuna-tamente avevamo già pulitotratti di fognature e attivatol'allerta sulle chiuse in gradodi spostare i flussi delle roggefuori dal centro abitato.Quella sera il livello del fossoa Trovo, infatti, era pratica-mente a filo della strada: senon ci fossimo mossi per tem-po, a quest'ora staremmo fa-cendo la conta dei danni che,grazie ad una buona preven-zione, abbiamo potuto evita-re».

a regime», dice il consiglieredelegato Lorenzo Gamba-rana, «possiamo dire di ave-re già raggiunto il nostroobiettivo perché gli ambu-lanti hanno già dimostratodi svolgere una correttadifferenziazione, separando ilmateriale riciclabile che vie-ne raccolto dai nostri opera-tori per essere portatoall'Ecocentro».

«ABBIAMO provvedu-to a ripulire la vecchiastrada per Bubbiano cheera diventata una disca-rica a cielo aperto», loafferma il consigliereGambarana, «la zona erain condizioni pietose: an-che in questa circostan-za non posso che invita-

La strada torna praticabileDISCARICA | RIPULITO IL SITO ABUSIVO

re i cittadini a non disperdere i loro rifiuti sul territorio, adot-tando il corretto conferimento e segnalando all'Amministra-zione comunale chiunque scarichi abusivamente su tutto ilterritorio di Casorate Primo».

Lorenzo Gambarana.

Anche agliambulanti delmercato èstato chiesto dicominciare aattuare laraccoltadifferenziata: imateriali giàseparativengono poiraccolti daglioperatori delComune che liportanoall’Ecocentrocomunale.

Fotod’archivio.

IMMAGINE: WWW.GOOGLE.IT

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4 NOVEMBRE 2014 |CASORATE PRIMO

IL CASO DELLE NOMINE / 1 | IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO SI È PRONUNCIATO SUL RICORSO DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA

Il TAR e le Fondazioni: si vaavanti senza la sospensivaSoddisfatta l’Amministrazione comunale. Enrico Vai:«Evidentemente anche loro hanno riconosciuto che nonesistono gli estremi di un "danno irreparabile" nellanomina delle due figure nei CdA delle Fondazioni»

merito al ricorso presentatodai quattro consiglieri di mi-noranza contro le nomine diEnzo Bina nel CdA della Fon-dazione Rho e di GilbertoConti in quello della Fonda-zione Delfinoni.

EBBENE, i giudici del TARnon hanno ritenuto necessa-rio concedere la sospensivasu tali nomine, in quanto nonhanno rilevato (in questa pri-ma fase) elementi oggettivitali da renderlo necessario.Soddisfatta l'Amministrazio-ne comunale di Casorate che,nella persona del vice Sinda-co Enrico Vai, commenta po-sitivamente l'ordinanza emes-sa dal TAR il 21 novembrescorso.

«IL RICORSO PRESENTA-TO era a due livelli: lasospensiva delle nomine el'annullamento delle stesse.La prima fase, che riguarda-

I l Tribunale Amministrati-vo Regionale della Lom-bardia si è pronunciato in Al centro

dello scontrola presenza neirispettivi CdA

di Enzo Bina eGilberto Conti,già consiglieri

di maggioranzain Consiglio Un Sindaco «in mezzo

a migliaia di persone»

POLEMICA | RISPONDE ANTONIO LONGHI

«Drispondo a delle provocazio-ni: vorrei dire al signorCosentini di informarsi sulladifferenza che sussiste fral'essere imprenditore e ven-ditore».

ESORDISCE COSÌ il Sinda-co Antonio Longhi replican-do alle affermazioni pubbli-cate ad ottobre su questogiornale, in cui il consiglieredi minoranza Luigi Cosentinidifendeva se stesso e la pro-pria attività di «politico dabar» che, a suo dire, «dettal'agenda dell'Amministrazio-ne Longhi».

«IL SOTTOSCRITTO èstato accusato di non esseremai stato in mezzo alle per-sone», continua il Sindaco,«bene, faccio presente chesono stato il co-fondatore

etto molto pa-catamente, questaè l'ultima volta che

della Contrada di Sant'Anto-nio, ho organizzato quattrofeste delle contrade aCasorate negli anni passati,per 10 anni sono stato il vicepresidente dell'AC CalcioCasorate e dirigente unico ditutta l'organizzazione sporti-va. Penso di aver parlato conmigliaia di persone in tutta lamia carriera. Per quanto ri-guarda l'ASCOM, sono sta-to l'unico, a livello provincia-le, che ha organizzato la ser-rata dei negozi contro l'aper-tura del Conad, e il signorCosentini dov'era?».

«ULTIMA questione: io misono presentato alle elezioniuna sola volta e sono statoeletto Sindaco», conclude ilprimo cittadino, «di lui ormaisi è perso il conto delle volteche si è candidato al Consi-glio comunale: si faccia unesame di coscienza e giudi-chi sé stesso».

va la sospensiva, non è sta-ta accettata e leggendo lemotivazioni si prefigurano inparte quelle che saranno ledecisioni nel merito dei giu-dici», spiega Enrico Vai, ag-giungendo tuttavia che«chiaramente non possiamosostituirci ai magistrati chefaranno le loro considerazio-ni: per il momento ci bastasapere che non è stata datala sospensiva e quindi il TARha ritenuto che le nomineeffettuate e le motivazioni

addotte siano legittime».

LE DESIGNAZIONI di Binae Conti nei rispettivi CdA de-gli enti Rho e Delfinoni era-no state impugnate dalle mi-noranze davanti al TAR chie-dendo non solo lasospensiva ma anche le di-missioni del Sindaco (questeultime dal solo consigliereLuigi Cosentini).

«NON C'È 'FUMUS' suffi-ciente, ovvero elementi talida rendere necessaria la so-spensione degli incarichi»,prosegue Vai, «evidentemen-te anche il TAR ha ricono-sciuto che non esistono gliestremi di un "danno irrepa-rabile" nella nomina delle duefigure nei CdA delle fonda-zioni, cosa che - secondo ilmio parere - sembrerebbe giàprefigurare l'orientamentodella successiva pronunciache potrebbe avvenire an-che fra diversi mesi, se nonaddirittura fra qualcheanno».

Dalla Regione 20mila europer le nuove telecamere

VIDEOSORVEGLIANZA | IL COMUNE HA OTTENUTO I FONDI

Sdel l 'AmministrazioneLonghi ovvero il migliora-mento del livello di sicurez-za in paese: con l'arrivo delcontributo regionale desti-nato all'acquisto di cinquenuove telecamere, si potràimplementare la videosor-veglianza già operativa indiversi punti nevralgici delpaese.

«LA REGIONE Lombardiaci ha messo a disposizione20mila euro per dotarci deinuovi impianti da installa-re nelle entrate del paese,avendo partecipato al rela-tivo bando», spiega il Sin-daco Antonio Longhi, chesi dice ottimista sull'avviodel piano sicurezza dai pri-

i fa più concreto unaltro punto del pro-gramma elettorale

«A novembre si è svolto unsopralluogo da parte dei Carabi-nieri di Pavia, a dimostrazione dicome le istituzioni siano presentia tutela della sicurezza collettiva»

Pavia», afferma Longhi, «siè trattato di un'ispezioneapprofondita fra piazza SanProtaso e zone limitrofe,successiva alle denunce dialcuni cittadini per schia-mazzi notturni ed altreproble-matiche. Come Am-ministrazione non possoche apprezzare l'attenzioneriservata dalle Forze del-l'Ordine verso il nostro ter-ritorio: è la dimostrazionetangibile di come le istitu-zioni siano presenti a tute-la della sicurezza colletti-va».

mi mesi dell'anno prossimo.

VIDEOSORVEGLIANZAma non solo: «A novembresi è svolto un sopralluogo daparte dei Carabinieri di

Il primo cittadino replica al nuovoattacco di Cosentini che era statoa sua volta definito «politico dabar»: «Di lui si è perso il conto dellevolte che si è candidato: io invecesono stato eletto Sindaco subito»

Il SindacoAntonioLonghi nelsuo ufficioin Municipio:continua ilbotta erisposta adistanza conil consigliereLuigiCosentini, un“match” fra idue candidatidi centro-destra alleelezioni dimaggio 2014.

La pronuncia del TAR.

LA BIBLIOTECA Civica “IlSognaLibro” propone persabato 6 dicembre una tra-sferta a Trento in occasionedei Mercatini di Natale.Alle ore 6,00 del mattino èprevisto il ritrovo in piazzaContardi con partenza in pull-man per il capoluogotrentino, mentre il rientro èprevisto per le ore 23,00.La visita comprende un tourai mercatini e il pranzo libero,con possibilità di prenotazio-ne del ristorante su specificarichiesta.

Ai mercatinidi Trento

BIBLIOTECA

HA RISCOSSO UN TALE SUCCESSO che si sta addiritturapensando di replicarlo: si tratta dello spettacolo della compa-gnia teatrale “FavolaFolle” di Casorate Primo dal titolo “Hovisto un re! - Cabaret Musicale Milanese” con Gabriele Painae Matteo Sala, andato in scena all’Auditorium di via FratelliKennedy la sera di venerdì 24 ottobre, in occasione delle ini-ziative in programma per il Festone 2014. La regia dello spetta-colo è stata di Carlo Compare, con musiche dal vivo eseguiteda Federico Guggione, Francesco Frezza e Alberto Costa.

“FavolaFolle”:che successoall’Auditorium

AL FESTONE

Il vice Sindaco di CasoratePrimo Enrico Vai.

IL CASO DELLE NOMINE / 2 | PARLA IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA CHE È STATO NOMINATO NEL CDA DEL “DELFINONI”

Conti: «Polemica sterile. Oltretutto lavoriamo senza percepire compensi»

Gti parte dell'AmministrazioneComunale di Casorate aveva-no svolto l'incarico di Consi-gliere comunale e contempo-raneamente componente delCdA del "Delfinoni" senzache ciò sia mai stato contesta-to. L'attuale minoranza delConsiglio comunale (i signoriArtemagni Giuseppe, BelloniGiovanna, Cosentini Luigi eAmatulli Luigi) ha voluto im-pugnare la scelta dell'attualeSindaco Longhi per aver no-

ià nel recente passa-to, precedenti Consi-glieri comunali facen-

minato il sottoscritto nel CdAdel "Delfinoni" sostenendo lanon compatibilità e facendoriferimento al Testo unico del-le autonomie locali e al D. Lgs39/2013.

MI CHIEDO perché tale in-compatibilità non fosse stataevidenziata anche in prece-denza ma solo oggi che gli examministratori non sono piùin maggioranza. Le minoranzehanno poi deciso di rivolgersial TAR in merito alla nominafatta dal Sindaco e chiedendola provvisoria sospensiva del

provvedimento, in attesa del-la sentenza definitiva; il TARper ora si è pronunciato sullasospensiva e l'ha rigettata; maleggendo la sentenza il TAR èandato oltre ed è già entratonel merito della questione po-sta dai consiglieri di minoran-za dicendo che gli entiDelfinoni ed Ente Rho nonsono a controllo pubblico (an-che parzialmente da parte del-l'Amministrazione Comunale),ma sono semplicemente rego-lati dal Comune, per cui i con-siglieri comunali possonosvolgere il doppio incarico di

Consigliere Comunale e dicomponente del CdA degliEnti, anche in considerazionedel fatto che il Comune diCasorate Primo è inferiore ai15.000 abitanti.

LA POLEMICA sollevata daiconsiglieri di minoranza la tro-vo veramente sterile e priva disignificati; noi della lista "Voicon Noi per Casorate" non sia-mo persone ideologiche ma sia-mo abituate ad agire, preten-diamo che la gente ragioni e sifaccia un'idea propria di ciò chevede concretamente per il bene

della nostra comunità.

A TAL PROPOSITO facciopresente che rivestire il ruolodi componente del CdA del"Delfinoni" e dell'Ente Rhoavviene in forma assoluta-mente gratuita: non viene per-cepita nessuna retribuzione.Oltretutto le riunioni hannouna periodicità che varia dai 7a 15 giorni e tutto il tempo cheho deciso di dedicare a que-sto incarico lo sottraggo al miolavoro, alla mia famiglia ed almio tempo libero.

Gilberto Conti Gilberto Conti.

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5| NOVEMBRE 2014 CASORATE PRIMO

CENTRO SPORTIVO | DOPO ANNI DI DEGRADO, IL “CHIODINI” HA CAMBIATO ASPETTO GRAZIE ALL’OPERA DI DUE ARTISTI

Se ne è parlato spesso,durante la campagnaelettorale, della ristrut-

turazione del Campo SportivoComunale "Chiodini" che, agiudicare dalle foto pubblica-te dal Movimento 5 Stelle pri-ma delle elezioni, si trovava incondizioni non proprio esal-tanti.

COME PRIMO ATTO di unapiù importante valorizzazione,un intervento è già stato ese-guito e riguarda il quartier ge-nerale della struttura. Rimos-se le lettere pericolanti al disopra del tetto, nel corso didue sabati il fabbricato è statooggetto di una serie di imbian-cature come sottofondo, affin-ché non tornino in superficiele brutture lasciate dai vanda-li, e successivamente rifinito

col murales attuale che cele-bra l'A.C. Casorate, la societàsportiva che è un po' il simbo-lo del Campo "Chiodini".

Curioso effetto a “trompe l’oeil” per la nuova decorazione chesimula la veduta del campo da calcio attraverso il muro di cintaUn murales

che ‘spacca’

«Questo incarico è unagrande opportunità»

DELFINONI | IL SALUTO DELLA PRESIDENTE

«Rva esperienza che mi sta impe-gnando, ma anche insegnan-do molto in tanti ambiti».

PAOLA REPOSSI, neo Pre-sidente della Fondazione"Delfinoni", esprime questoringraziamento attraverso ilperiodico della Fondazione,"Che si dice al Delfinoni?",distribuito recentemente.

«QUESTO INCARICO cre-do sia una grande opportuni-tà di crescita ed una importan-

ingrazio chi mi hadato la possibilitàdi fare questa nuo-

Nell’immaginesotto, un momentodell’iniziativa disabato 10 maggio,“Giovani in Movimen-to” promossa dalMovimento 5 Stellecon, sullo sfondo, un

FABBROItaliani ma senza diritto di voto:50.000 firme per cambiare la legge

ESN ITALIA | RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: STUDENTI ALL’ESTERO

DStudent Network Italia (ESN)relativo al diritto di voto pergli studenti Erasmus. ESNItalia, in quanto Rete Italianadi associazioni universitarievolontarie, apartitiche eaconfessionali, che offronoi propri servizi agli studentistranieri ospiti presso le uni-versità italiane ed agli enti ita-liani interessati ai programmidi scambio, è essa stessa li-bera associazione nonlucrativa, apolitica, acon-fessionale, la quale perseguetutti gli obiettivi espressi nel-lo Statuto e nelle Direttive delNetwork Internazionale dicui è parte.

ESN ITALIA , pertanto, miraa favorire la mobilità di stu-denti universitari in Europaprestando opera di acco-glienza e consulenza agli stu-denti stranieri ospiti per unperiodo di studio pressoun'università italiana (attra-verso un servizio che va dal-la ricerca dell'alloggio altutorato e all'organizzazionedi eventi culturali e ricreativiche favoriscano l'integrazio-ne dello studente stranieronell'ambiente universitario

a settembre 2014 èpartito il nuovo pro-getto di Erasmus

locale); in più fornisce un ser-vizio di informazione aggior-nato sui programmi europei discambio inter-universitari esviluppa una valutazione si-stematica degli stessi pro-grammi, attraverso l'esperien-za degli studenti che vi hannopreso parte.

IL PROGETTO in questionenasce da una situazione legi-slativa particolare: i cittadiniitaliani che si trovano tempo-raneamente in un paese stra-niero nell’ambito di un pro-gramma di mobilità interna-zionale non possono votaredall’estero in occasione delleelezioni politiche. Questa si-tuazione discrimina gli studen-ti Erasmus cittadini italiani ri-spetto a coloro che invece,sempre cittadini italiani, risie-dono all’estero (a differenzadei primi), e possono, secon-do la legge italiana, votarepresso le sedi diplomatiche.Attraverso questa iniziativa,

In Municipio aCasorate si puòaderire all’inizia-tiva di ErasmusStudent Network

che gode del supporto deglienti locali e delle Università,ESN Italia si propone di rac-cogliere le 50.000 firme ne-cessarie per poter presenta-re una proposta di legge adiniziativa popolare. Il conte-nuto della proposta consi-ste dunque nel permettereagli studenti italiani che sitrovano impegnati in un pro-gramma di mobilitá studio/tirocinio Erasmus di poteresercitare il proprio diritto divoto senza dover necessa-riamente ritornare nel Paesedi residenza.

PER COORDINARE la rac-colta delle firme sono statinominati un ResponsabileTerritoriale per ogni regionee dei Responsabili Locali perogni comune. Ogni cittadi-no italiano potrà firmare nelcomune italiano nelle cui li-ste elettorali è iscritto. Laraccolta delle firme termine-rà a febbraio 2015, quandole liste verranno depositatepresso la Corte di Cas-sazione. Presso il comune diCasorate Primo è attiva laraccolta firme, così come neicomuni di Motta Visconti,Binasco, Trivolzio, e Besate.

Alessia MusilloESN Italia

te nuova esperienza per me.Un impegno che sto affrontan-do con la preziosa collabora-zione degli altri consiglieri, ildottor Carlo Riva, il dottorAugusto Belloni, il rag. Filip-po Scamarda, il geom. GilbertoConti, la signora Angela Iacurtie il signor Emilio Ferrè».

«INSIEME ci impegneremo asvolgere al meglio il nostrocompito», ha concluso la Pre-sidente, a nome suo perso-nale e dell'intero Consiglio diAmministrazione, «sempremettendo al primo posto gliospiti della RSA».

ESECUTORI DELLE opere, due artistidella bomboletta (Stefano Bina di Casoratee Mattia Carne di Binasco) che si sonocimentati con impegno per dare un nuovoaspetto a questo edificio pubblico che haun passato importante, per le competizio-ni che vi hanno avuto luogo e che torne-ranno a svolgersi al suo interno.E non può che tornare alla mente anche ilcompianto Franco Mirelli il quale nell'A.C.Casorate fu colui che, più di tutti, volleche venisse realizzata una tribuna coper-ta: «Un impianto del genere se la merita»,diceva Franco, tanto che il suo desideriofu, infine, appagato.

www.delfinoni.it

“Roberto Chiodini” deturpato;a destra, come si presentaadesso dopo l’interventoartistico dei writers chehanno creato un particolareeffetto a trompe l'oeil,dedicato alla societàsportiva.

L’bre 2014 "Babbo RunningCasorate", una marcia noncompetitiva natalizia nata perportare una ventata di allegriaper le strade della città. Unevento «brillante e divertente

Amministrazione co-munale organizza perdomenica 21 dicem-

all'insegna dello sporte dei festeggiamenti».

VERRANNO percorse assie-me le vie del paese a ritmo li-bero, un enorme street showche da piazza Contardi attra-verserà la città. L'appuntamen-to è proprio in piazza Contardi

Buon Natale insiemeal “Babbo Running”

DOMENICA 21 DICEMBRE | SI FA FESTA MARCIANDO INSIEME dove ogni domenica di dicem-bre, a partire dalle ore 11, ver-ranno raccolte le iscrizioni. Alleore 15,30 di domenica 21 di-cembre, quindi, il fischio dipartenza. Lungo il percorso cisaranno vari punti di ristoro edefaticamento a suon di musi-ca.

UNA CORSA, uno spettaco-lo, un momento di aggregazio-ne fuori dagli schermi ed un'oc-casione di sano divertimento:questo vuole essere il "Bab-bo Running Casorate"!

Natale congli Anziani

A PRANZO INSIEME L’ Amministrazionecomunale proponeper domenica 21 di-

cembre 2014 l'iniziativa "Na-tale con gli Anziani" per fe-steggiare insieme l'arrivo del-

la festa più attesa dell'anno.Il programma prevede il pran-zo insieme alle ore 12,00 pres-so la sala di ristorazione invia Vittorio Rho e alle ore15,00 premi a sorpresa ai gen-

tili ospiti. Per le iscrizioni alpranzo è necessario rivolger-si entro venerdì 12 dicembre2014 presso l'Ufficio ServiziSocio-Educativi Culturali delComune di Casorate Primo.

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6 NOVEMBRE 2014 |CASORATE PRIMO

«H

PROGETTO ENTE RHO | VLADIMIRO QUATTRINI REPLICA AL CONSIGLIERE BINA CHE AVEVA SOSTENUTO DI «NON SAPERE NULLA»

Social Housing: «Tutti sanno tutto»

dazione Rho sullo scorsonumero e ritengo opportunofornire la mia versione deifatti»: Vladimiro Quattrini èstato in passato consiglierecomunale, e vice presidentedel CdA della FondazioneRho intorno alla quale, dopola nomina di Enzo Bina (e diGilberto Conti alla Delfinoni,n.d.r.), si è sollevato un pol-verone politico.

L'EX CONSIGLIERE stila unelenco sulla falsa riga di quel-lo proposto da Bina che face-va emergere i numerosi doppiincarichi che, a detta delcapogruppo di maggioranza,in passato sarebbero stati bentollerati da tutti. «A quantomi risulta, alcune figure comeStramezzi o Gambarana sonostate indicate dall'ASL e nonfurono di nomina sindacale»,spiega Quattrini facendo scor-rere i nomi, «per alcuni si trat-ta di incarichi precedenti al1998 oppure determinati pro-prio in quell'anno; in ognicaso nel CdA dell'Ente Rhodal 2009 fino al 2014 non erapresente nessun consiglierecomunale di maggioranza(nemmeno a livello di candi-dati in lista elettorale) e tuttoquesto per nostra scelta infavore della trasparenza».

«UNA COSA CHE mi sor-prende, fra le esternazioni delconsigliere Bina, è stata l'af-fermazione secondo la quale"sulla finalità dell'Ente rispet-to al 'Social Housing' noi nonsappiamo niente"», prosegueQuattrini, «parole che lascia-no increduli visto che il 7 feb-braio scorso si è tenuto unConsiglio Aperto dell'EnteRho nella Sala consigliare,molto partecipato dai cittadi-ni (la sala era gremita). Natu-ralmente erano presenti anchei consiglieri di maggioranza,di minoranza e rappresentan-ti di associazioni e forze poli-tiche. Per chi avesse la me-moria corta, posso riassume-re quanto da verbale riporta-to: dopo l'introduzione delPresidente Bottaro circa il Pia-no "Social Housing", la paro-la andò al consigliere AugustoBelloni che approfondì il pro-getto illustrandolo sia sotto ilprofilo economico che socia-le».

E POI COSA SUCCESSE?«Intervenne il consigliere

«Non si sa, o non si vuol sapere?», si domanda l’ex vice presidente dellaFondazione Rho che riassume tutte le fasi di presentazione dell’iniziativa,che terminerà con l’assegnazione degli alloggi (quando saranno pronti)

o letto con inte-resse gli articolidedicati alla Fon-

Inaccettabile la legge“mangia-suolo” varatada Regione Lombardia

PD | L’OPINIONE DEL PARTITO CASORATESE

Idato battaglia e votato con-tro la legge sul consumo disuolo proposta dal centro-destra. Perché abbiamo dettono alla "legge mangia-suo-

l 19 novembre durante laseduta del Consiglio re-gionale, il gruppo PD ha

Il 20% dei comuni non si è ancoradotato di un PGT: fra i 900 che cel’hanno si prevede la costruzionedi nuove case per 1.100.000 per-sone in più, ovvero ad un tassodi crescita demografico 4 voltemaggiore rispetto al naturale

Vladimiro Quattrini.

diede quindi la parolaall'Arch. Monti vincitore delConcorso di Idee che nonmancò di illustrare il proget-to anche con filmati. Tenen-do conto che fu distribuitoai presenti l'opuscolo "Pro-posta Social Housing", sicapisce che Bina - in quelmomento - evidentementeera assente».Ma non è tutto perché «indata 26 agosto 2014 è statoprotocollato presso gli ufficidel Comune di Casorate Pri-mo una relazione del CdA incarica costituita da sei pagi-ne di cui ben quattro riguar-dano il "Progetto SocialHousing", con la quale veni-va chiesto un incontro conla maggioranza», continual'ex consigliere dell'Ente Rho,«non si è avuta nessuna ri-sposta, e la richiesta è rima-

sta completamente ignorata.Di norma almeno l'educazio-ne avrebbe dovuto suggeri-re la trasmissione di un ri-scontro».

OLTRETUTT O, «all'insedia-mento del nuovo CdA, tenu-tosi il 26 settembre 2014 l'exPresidente Bottaro quale Pre-sidente di insediamento(come da Statuto) ha distri-buito a tutti i consiglieri pre-senti, Bina compreso, il fa-scicolo di ben trenta facciate

«Riconosciuta la legittimità:la nostra è una battagliamorale prima che legale»

MINORANZE UNITE | DOPO LA PRONUNCIA DEL TAR SUL RICORSO

Ito in istanza preliminare il ri-corso promosso dai consi-glieri di minoranza Arte-magni, Belloni, Cosentini,Amatulli contro la nominadi Enzo Bina e Gilberto Con-ti a componenti dei Consi-gli di Amministrazione ri-spettivamente della Fonda-zione Rho e Delfinoni.I motivi del ricorso eranonella contemporaneità del-la loro presenza nelle Fon-dazioni e nel Consiglio co-munale.

CON PRONUNCIA depo-sitata il 20 novembre scor-so, il Tribunale ha ricono-sciuto la legittimità del ricor-so, la fattispecie - in entram-be le Fondazioni Rho eDelfinoni - di enti privatisoggetti a controllo pubbli-co, e che le suddette nomi-

l Tribunale Amministra-tivo Regionale per laLombardia ha esamina-

ne rientrano nel novero diquelle che in genere sono di-sciplinate dalla normativa suidivieti ed incompatibilità nelcumulo di incarichi.

NON HA RITENUTO imme-diato il riscontro di una spe-cifica e circostanziata situa-zione di conflitto di interessie per questo si è riservato diriesaminare la questione - deltutto nuova nella giurispru-denza amministrativa - in unasuccessiva seduta tecnica-mente definita di merito e de-dicata all'approfondimento diquesto aspetto, disponendoper ora la non immediata so-spensione del provvedimen-to del sindaco. Fin qui i fatti;ora una riflessione.

NEL RISPETTO delle regoledemocratiche, nella traspa-renza della gestione della cosapubblica e nella conformitàdell'azione amministrativa alla

legge, noi riconosciamo leragioni di fondo che ci han-no unito in questa iniziati-va. La nostra battaglia èanzitutto una battaglia mo-rale prima ancora che unabattaglia legale: deve es-serci una morale anche inpolitica!

VALORIZZARE democra-zia, trasparenza e legalità nelgoverno locale è il compitoche ci accomuna - in quan-to attiene alla concezionedella politica e dell'etica diciascuno di noi - a cui nonintendiamo rinunciare néadesso né dopo. Perciò lesosterremo in ogni sede isti-tuzionale.

Giuseppe Ar temagniGiovanna Belloni

Casorate Bene ComuneLuigi Cosentini

Casorate nel CuoreLuigi Amatulli

Movimento 5 Stelle

Artemagni, Belloni, Cosentini e Amatulli: «Rispettodelle regole, trasparenza dell’Amministrazione econformità delle azioni alla legge: per noi è unaquestione fondamentale tra norma e morale»

N O N S O L O P A N E

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La tradizionecon l’innovazione ...

...e dall’8 dicembre arriva il nuovobiscotto Integralbianco e cioccolato!

"Proposta Social Housing".Il 9 ottobre 2014, a seguito diinvito dell'Ente Rho, l'ex Pre-sidente Bottaro partecipa alCdA e dà delucidazione delProgetto "Social Housing",supportato da due consiglieridel passato consiglio e pre-senti nell'attuale, estensoricon altri del Progetto,Augusto Belloni e DonTarcisio. Ed Enzo Bina erapresente».

«A SUPPORTO di quantosopra descritto ci sono do-cumenti. Però sorge un fortedubbio: dopo tutto ciò "nonsi sa o non si vuole sape-re?"», si domanda Quattrini

che mette ordine anche fral'elenco di nomi tirati in ballodall'attuale capogruppo dimaggioranza: «Nel preceden-te CdA dell'Ente Rho, l'attua-le maggioranza aveva dueconsiglieri, Lorenzo Gamba-rana di nomina ASL e Ange-la Iacurti di nomina sindaca-le. Attualmente Gambarana èConsigliere comunale condelega, mentre Iacurti è Con-sigliere alla FondazioneDelfinoni, tutti in quota mag-gioranza. Magari sarebbe ilcaso di informarsi ulterior-mente presso di loro per ave-re maggiori delucidazioni sulSocial Housing. Ammessoche si parlino».

Gambarana, illustrando le li-nee guida del Regolamentoper l'assegnazione degli al-loggi», continua VladimiroQuattrini, ricordando comeanche «il consigliere DonTarcisio nel suo interventoapprezzò la filosofia del pro-getto. Il Presidente Bottaro

«Furonodistribuiti persi-

no opuscoli erelazioni tecni-che dettagliate»

lo"? Forniamo qui un primochiarimento pubblicando undocumento - elaborato daiGruppi regionali PD e PattoCivico - che spiega le nostreragioni e formula le nostreproposte in materia.

PD di Casorate Primo

IL CONSUMO DI SUOLO deve diventare un'eccezione.Il dato riferito a maggio 2013 dimostra come la proiezione dicrescita della popolazione lombarda sia sovradimensionatarispetto al reale. I PGT redatti da 900 comuni su 1544 prevedo-no infatti per i prossimi 5 anni una crescita potenziale di 1,5milioni di abitanti (1,1 milioni per i soli comuni che hannoapprovato il PGT). Questo vuol dire quattro volte più del tas-so di crescita naturale (70mila abitanti l’anno) registrato daitrend statistici.

SECONDO IL PD deve diventare operativo il concetto diconsumo zero, rispetto al quale eventuali deroghe sono daconsiderarsi come vere e proprie eccezioni, limitate e regolateattraverso un sistema chiaro di condizionalità e compensazioni.Le decisioni sul consumo di suolo devono essere prese nel-l'ambito di un tavolo di area vasta che veda coinvolti piùcomuni favorendo così anche l'adozione di forme di program-mazione o pianificazione associata.Diverse le soluzioni per incentivare il riuso delle aree dismesse:1) incremento degli oneri - se si consuma suolo agricolo -più efficace rispetto alla normativa vigente, ininfluente nel-l'applicazione pratica. 2) elevare il reddito ricavabile dagliusi agricoli fino a renderlo più remunerativo dei fenomenispeculativi da rendita fondiaria. In altri termini bisogna in-tervenire sostenendo l'attività delle aziende agricole anchenelle sue molte possibili applicazioni multifunzionali quali adesempio agriturismi, cascine didattiche e prodotti a km zero.

(Testo integrale in Blogdem del 13-02-2014).

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7| NOVEMBRE 2014

CiaoFranco

LUTTO A CASORATE | IL RINGRAZIAMENTO DELLA FAMIGLIA

Ccolpito profondamente l’in-tero paese, se ne va un pez-zo di storia di Casorate cheavevamo saputo conosce-re ed apprezzare. Il caloreumano, la partecipazionealla vita sociale, la passio-ne per il suo lavoro sonostati i tratti distintivi diun’esistenza trascorsa,come si diceva un tempo, afare il proprio dovere concostanza e spirito di sacri-ficio. Rosa Anna e Chiara,nell'impossibilita di farlopersonalmente, ringrazianodi cuore tutti gli amici, com-mercianti, clienti e parentiche hanno dimostrato af-fetto e amicizia in una gior-nata particolare, affrontan-do anche coraggiosamen-te un tempo da lupi!«Grazie a tutti!».

on l’improvvisascomparsa di Fran-co Mirelli, che ha

CASORATE PRIMO

«C

CASORATE NEL CUORE | COSENTINI TORNA A CHIEDERE LA CONVOCAZIONE DI UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO SULL’OSPEDALE

Sul Carlo Mira, «a che punto siamo?»Da struttura sanitaria periferica a presidio per mala-ti cronici, con il laboratorio analisi che rischia di di-ventare solo un punto prelievi. «E’ ora che le autoritàvenute in “passerella” ci dicano cosa vogliono farci»

va essere convocato per di-scutere sul futuro dell'Ospe-dale "Carlo Mira"?».A domandarselo è il capo-gruppo della lista "Casoratenel Cuore", Luigi Cosentini,che mostra il carteggio colquale le minoranze (Artemagnie Belloni, oltre allo stessoCosentini) hanno trasmesso alComune la richiesta di «un'ini-ziativa pubblica immediata adifesa dell'avvenire della strut-tura ospedaliera di Casorate».

«L'OSPEDALE è importantis-simo per tutti i cittadini delpaese e non solo, e merita chesi intervenga subito, indipen-dentemente da qualsiasi ap-partenenza politica. E' in gio-co il futuro del "Carlo Mira"»,prosegue il capogruppo, «equelle autorità sanitarie e poli-tiche che puntualmente sisono presentate in "passerel-la" per raccogliere consensinelle passate elezioni ammini-strative, sono completamente"sparite" lasciando la questio-ne nell'incertezza più totale. Uncomportamento del generenon è ammissibile, né tantomeno accettabile da parte no-stra».

PERTANTO, «in una fase diriorganizzazione regionale suaspetti ospedalieri della sani-tà lombarda che ci riguardano,all'Amministrazione comunalee a tutte le figure socialmenteimpegnate si devono dare unarisposta e una presa di posi-zione immediata, come per al-tro detto dal Sindaco Longhi

he fine ha fatto ilConsiglio comuna-le aperto che dove-

in più di una occasione e, inparticolare, durante i lavori delConsiglio comunale del 30 set-tembre scorso».

COME GIÀ scritto in passa-to, l’esistenza dell’Ospedalenon è messa in discussioneanche se, periodicamente, no-tizie di stampa parlano di tra-sformazione della struttura in

Franco Mirelli,mancato

venerdì 14novembre

scorso all’età di68 anni, qui

ritratto dallafiglia Chiara.

«Tutte le nostre ideesono sempre bocciate»

MOVIMENTO 5 STELLE | ROSINA SI SFOGA

«Lcamente bocciate dalla mag-gioranza. Respinte tutte, mavotate dalle minoranze: que-ste sono le regole del teatrinodella politica», si sfoga suFacebook Massimo Rosinadopo il Consiglio del 28 no-vembre, esprimendo tuttavia«un grande ringraziamento eun abbraccio al nostro Porta-voce in Comune LuigiAmatulli: con parole sempli-ci, senza arroganza e con la"lingua diritta" riesce ad es-sere più efficace e concretodi chi si atteggia a "grandepolitico", mettendo in crisi,con la sua semplicità e chia-rezza, il fumo e le bugie».

«CERTO, COME Movimen-to locale dobbiamo migliora-re tantissimo e lavorare di più,tutti quanti», continua il rap-

e proposte del Mo-vimento 5 Stellevengono sistemati-

«È il solito teatrino della politica»presentante dei grillini diCasorate, «dobbiamo studia-re e prepararci meglio, moltomeglio. Comunicare maggior-mente con i cittadini, usandotutti i mezzi a disposizione».

«A PROPOSITO: la partecipa-zione dei cittadini alla vita poli-tica pubblica è pressoché zero,ed ho capito che ai politici stacosa va benissimo. Invito tuttia partecipare! portando idee eproposte. Quando critichiamotutto e tutti, ricordiamoci che ipolitici vogliono questo, il po-tere ci vuole davanti a una ta-stiera a sparare critichesull'orbe terracqueo, o davantia un talk show, come davanti auna partita di calcio. Intantoloro decidono delle nostre vite.Non ascoltate i media, noi ab-biamo già fatto una rivoluzio-ne», conclude Rosina, «o me-glio l'abbiamo messa in moto.Anche a Casorate».

«Gambarana stia sereno, che è meglio»COSENTINI / 2 | IN RISPOSTA AL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA

presidio per malati cronici, conil laboratorio di analisi che ri-schia di essere ridotto in unpunto prelievi e nulla più.«Vogliamo finalmente chia-rezza sul futuro del nostro"Carlo Mira"», concludeCosentini (foto), «non assi-steremo al suo progressivosvuotamento senza far sen-tire la nostra voce».

«Èdal sottoscritto e pagato a suo tempo con grande impegno inordine di tempo, e di sacrificio, sotto il profilo personale».Cosentini replica al consigliere Lorenzo Gambarana che sul-l'ultimo numero aveva detto che «si era dato la zappa da solosui piedi», parlando di strategie elettorali. «Non si preoccupiGambarana, delle mie presunte difficoltà di rapporti con i mieinuovi "compagni" dell'opposizione: per quanto mi riguarda, daparte loro sussiste il rispetto alla persona, la stima e la correttez-za. Per cui, stia sereno che è meglio. Per quanto riguarda laFondazione Rho (e non Ente Rho), la storia è solo all’inizio».

abbastanza comico vedere l'ultimo arrivato a darelezioni di coerenza ma, si sa, l'attuale maggioranzacerca, come può, di riprendere il percorso indicato

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8 NOVEMBRE 2014 |CASORATE PRIMO

P

IMPRESE DEL TERRITORIO | UNICA IN ITALIA, L’ATTIVITÀ ONLINE DI UMBERTO VITALE SI OCCUPA DI “MEMORABILIA” AD ALTO LIVELLO

Autografi e oggetti firmati:quando il mito fa sognarespettacolo, della musica e del-lo sport è, da sempre, il sognodi tutti. Da quando l'industriadell'intrattenimento ha mossoi suoi primi passi, il culto deldivismo si è sviluppato fino acreare quei miti moderni chelasciano tracce profonde nelcostume e nella cultura popo-lare del proprio tempo. Persoddisfare i desideri di schie-re di appassionati, gli autografisono stati 'inventati' per esse-re una materia del sogno ac-cessibile, oggetti del deside-rio che annullano le distanzefra le celebrità e il proprio pub-blico, diventando nel tempopreziosi e ambitissimi oggettidi collezionismo.

A CASORATE PRIMO è nataun'impresa che si è inserita consuccesso in questo particola-re settore merceologico cheprende il nome di "memora-bilia" (vedere la definizioneesatta nel box accanto):Umberto Vitale ne è l'artefice ela sua "Signature Dreams"(www.signaturedreams.net) siè distinta nel panorama nazio-nale non solo commercializzan-do autografi e oggetti appar-tenuti a personaggi famosi(purché autografati) ma alcontempo valorizzandoli inpannelli decorativi di alta qua-lità che diventano complementid'arredo indubbiamente sug-gestivi.

«UN CONTO È acquistare unafoto o un oggetto autografatidestinati a rimanere chiusi inun cassetto, un altro è proget-tare una composizione che livalorizzi, creando un pre-stigioso pezzo unico da ap-pendere nella propria casa»,spiega il titolare di "SignatureDreams" mostrando alcunedelle sue creazioni, «noiassembliamo pannelli decora-tivi partendo dagli oggetti ori-ginali, tutti provvisti di certifi-cati di autenticità rilasciati daaziende riconosciute a livellointernazionale, indispensabilinel commercio di questi pro-dotti».

IN OGNUNO dei pannelli èpresente uno o più autografi:può esserci un'unica firma op-pure la locandina cinematogra-fica con le sigle di tutto il cast.Diverso è il valore dell'auto-grafo a seconda della celebri-tà del personaggio e se questisia ancora in vita o meno. «IRolling Stones hanno un prez-zo, Michael Jackson un altro:gli oggetti dei personaggi de-ceduti sono i più ambiti per-ché irripetibili». Attenzioneperò: «Se all'autografo è ac-compagnata una dedica adpersonam, il valore dello stes-so crolla irrimediabilmente per-ché ha rilevanza affettiva soloper la persona a cui è stato de-dicato. Con questo non inten-do dire che non valga nulla mala quotazione scende sensibil-mente».

UN ALTRO ASPETTO riguar-da lo stato di conservazione:«Gli autografi vanno semprefatti con un certo tipo di pen-narello detto Permalink oppu-re con i classici indelebili»,continua il titolare di"Signature Dreams", «usare

Partono da Casorate e vanno in Europa, in Svizzera,negli Stati Uniti ma anche a clienti italiani: sono lecreazioni di “Signature Dreams”, pannelli decorativicon autografi ed autentici oggetti firmati da star delcinema, della musica e dello sport che diventanoricercati complementi d’arredo a prezzi variabili

ossedere oggetti che, inqualche modo, ci avvi-cinino a celebrità dello

Sotto, una foto della “Fiera diPrimavera” del 1° maggio1966 con il fondatoredell’azienda SIAC, FerruccioOrsi, riconoscibile (il secondoda destra) davanti ad EmilioBonizzoni. A destra, unesterno dello stabilimento.

una penna tradizionale coninchiostri standard significacompromettere la tenuta dellafirma che può cominciare asbiadire dopo 10-15 anni». Nelcaso di documenti storici e po-litici (che pure fanno parte del-la memorabilia di "SignatureDreams") «non ci troviamodavanti autografi veri e proprima preziosi documenti contro-firmati: in quel caso si deveagire mettendoli sottovuotoper proteggerli dall'ossida-zione della carta e dal deterio-ramento del tempo».

PARTENDO dal pezzo origi-nale autografato, l'impresa diCasorate si occupa di proget-tare per intero il pannello, cheviene realizzato in legno taglia-to al laser e rifinito con vinilicolorati, plexiglas e cornice.«Può capitare che il clienteabbia già l'autografo o l'ogget-to da incorniciare e ci commis-sioni solo il pannello, ma è unevento abbastanza raro», con-tinua Umberto Vitale mostran-do uno dei "cult" della sua pro-duzione: l'LP di "Thriller" diMichael Jackson, «il disco più

venduto di tutti i tempi, chenon avrebbe senso tenere inun armadio: meglio appeso incasa come pezzo d'arredamen-to» contornato da immagini eplacca informativa, sempre ri-gorosamente in inglese.

«NOI CERCHIAMO di crea-re un'unicità vendendo auto-grafi ed oggetti assemblatisotto forma di complementod'arredo, non semplici auto-grafi incorniciati e basta» e ilcampo d'azione di "SignatureDreams" è vasto: si va dallelocandine cinematograficheagli strumenti musicali, daiguantoni da boxe agli effetti

personali come sciarpe, bi-glietti e qualsiasi cosa presen-ti una traccia autentica del'celebs' di turno. «Spesso i per-sonaggi famosi fanno sessio-ni di autografi apponendo lapropria firma per mezz'ora suuna quantità prestabilita dioggetti o fotografie da desti-nare alla memorabilia», conti-nua Vitale, «ma niente superala suggestione dell'oggettoappartenuto a miti del passatoche si tramandano come og-getti di culto. Un biglietto tic-ket del concerto diWoodstock autografato daJimi Hendrix è stato il pezzoforte venduto finora, con tut-to intorno foto del cantante eil classico logo di quell'even-to, insieme ad una piccola par-te biografica. Anche una sciar-pa, sempre firmata da JimiHendrix, è stato l'oggetto piùoriginale che mi sia capitato dimaneggiare, appartenuta allafiglia di una fan, che ne ha fat-to un tesoretto». Di norma, aparte certi pezzi unici, i prodottiincorniciati sono nuovi e fir-mati, «l'usato non è vendibile:l'indossato, l'utilizzato e via di-cendo… i costi sarebberostratosferici. Certo, si vende-rebbero anche quelli. Ma iocerco di fare business a prezziavvicinabili».

FINORA L'IMPRESA diUmberto Vitale ha creato ed

assemblato una quarantina dipannelli - di cui una ventinagià venduti - i cui prezzi varia-no da poche centinaia fino a5-6mila euro, a seconda dell'im-portanza degli autografi e deipersonaggi rappresentati.«Nel giro dei primi due anniabbiamo ottenuto un buon ri-scontro, inaspettato ma gradi-to, segno che il popolo deicollezionisti c'è e, quando re-almente interessato, arriva adacquistare per uso personalespendendo cifre notevoli».Il sistema per far conoscere l'at-tività verte intorno al sitowww.signaturedreams.net«sul quale ho messo tutte lecreazioni, anche quelle giàvendute: ciò permette di incre-mentare il traffico dei visitatoriconsentendo ai collezionisti disapere che determinati ogget-ti esistono e sono reperibili,mettendoci in condizione disoddisfare eventuali richie-ste».

UN ALTRO METODO sonole campagne pubblicitarie suimotori di ricerca perché l'impre-sa non ha confini geografici:«Sono l'unico in Italia a fareun'attività di questo tipo, for-se perché si pensa che non siafattibile ma i fatti lo smentisco-no. I nostri prodotti sono de-stinati ad un target che ha lacultura per capirli e la disponi-bilità finanziaria per poterselipermettere e i clienti non man-cano. Con internet possiamovendere agli italiani quantoagli europei: riscontri ne ab-biamo da collezionisti svizzeri,inglesi, degli Emirati Arabi edegli Stati Uniti, che sono lapatria della memorabilia. Curio-sità: il cliente straniero non trat-ta mai sul prezzo, l'italiano sem-pre».

DAL 29 NOVEMBRE finoall'8 dicembre "SignatureDreams" sarà presente all'Ar-tigiano in Fiera al polo fieristicodi Rho-Pero tutti i giorni dalle10,00 alle 22,30 con una riccaselezione di pannelli in espo-sizione e vendita: «Ci siamostati anche lo scorso anno eritengo sia la migliore vetrinaper le nostre creazioni. Un ne-gozio vero e proprio, magari incittà? Per il momento non so acosa potrebbe servirci. Sem-mai, ci appoggiamo a dei localicome ristoranti o negozi (adesempio, il Green Park diBorgarello) che vogliano ab-bellire i loro spazi mettendo inesposizione, per periodi deter-minati, i nostri prodotti: per noidiventa uno show-room tem-poraneo e per loro un motivodi vanto verso i clienti».

«ALLA FINE ciò che conta ètrasmettere un'emozione, per-mettere agli acquirenti di con-dividere un sogno attraverso inostri oggetti, alcuni davveroleggendari», concludeUmberto Vitale, «del resto, chinon è appassionato di sport,musica o cinema? La gentedeve vivere anche un po' disogni e l'emozione data da pro-dotti che sono punti di con-tatto con artisti, personaggiinarrivabili e miti moderni cheli hanno autografati, toccati…non ha paragoni. Non sonooggetti che abbiano un'utilitàvera e propria, ma con le pas-sioni si va a toccare il latopiù irrazionale delle perso-ne, quello sentimentale. Ame piace la musica, lo sporte il cinema ma attenzione: ionon sono un collezionista.Una regola assoluta per chifa questo mestiere è non af-fezionarsi agli oggetti per-ché altrimenti non li vende-resti mai oppure fisserestidei prezzi talmente alti ap-posta per non venderli!».

www.signaturedreams.net

«Dal 29novembre finoall’8 dicembre

saremo presentiall’Artigiano inFiera a Rho»

«Ed io mi metto in proprio»per vincere la sfida del lavoro

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO | UNA PROFESSIONE NUOVA: “ASSISTENTE VIRTUALE”

«Sno d'oggi, credo siano tantele persone che hanno senti-to una frase simile, prima diritrovarsi senza più posto dilavoro. E sono quelle "fortu-nate", perché c'è chi ha avu-to solo una comunicazionedi qualche riga e tanti saluti.Io ho avuto questa "fortu-na" a fine 2013, dopo 7 annipassati ad affiancare l'Ammi-nistratore Delegato di unapiccola azienda di 15 perso-ne e dopo 30 di lavoro com-plessivi.

A ONOR DEL VERO nonposso dire che sia stata unasorpresa perché quando la-vori a stretto contatto con iltop management aziendalecapisci subito se sta succe-dendo qualcosa, soprattut-to se quel "qualcosa" ti ri-guarda in prima persona: illavoro perde via via di quali-tà e un bel giorno arriva laconferma ai tuoi sospetti.

HO INIZIA TO così l'arduaimpresa di cercare un nuovoimpiego, principalmente su

ai, questa crisi cicostringe a ridurrei costi…». Al gior-

internet e nei social networkprofessionali e proprio lì hoscoperto l'esistenza di unaprofessione a me ancora sco-nosciuta: l'Assistente Virtua-le. Cos'è? E' una forma di la-voro innovativa nata quasi 20anni fa negli USA grazie all'ar-rivo di internet ed ora diffu-sissima in tutti i Paesianglofoni e ispanofoni.

UN'ASSISTENTE Virtuale èuna libera professionista chelavora da casa o dal proprioufficio, avvalendosi di piatta-forme e software online. Im-prenditori, liberi professionisti,piccole/medie aziende chenon possono sostenere i co-sti di una dipendente fissa mahanno comunque l'esigenza diun supporto quotidiano per lapropria attività possono rivol-

L’esperienza diuna lettrice cheha subito una

ristrutturazioneaziendale ed hareagito creandoun’attività sua

gersi ad un'Assistente Virtua-le: ciò permette loro di rispar-miare sui costi senza rinuncia-re ai servizi.

HO DECISO: se trovare lavo-ro era un'impresa, con soddi-sfazioni non garantite, mi sa-rei buttata nell'impresa piùgrande di creare la mia attività.E allora via! Commercialista,Partita IVA, ho seguito un cor-so online su come impostarel'attività, ho creato sito web,pagine sui Social Media, il blog,la newsletter. Tutto da sola,anzi io e il mio entusiasmo.Certo, far capire questa attivi-tà in Italia non è facile, comementalità siamo agli antipodi,ma per fortuna esiste l'estero,le lingue non sono un ostaco-lo avendo io fatto studi lingui-stici e questo lavoro non ha

Susanna Vai,dopo 30 annitrascorsi inaziende private,si è messa inproprio come“virtualassistant”.

confini, perché con internetsi arriva ovunque.

QUALCUNO potrà dire cheho fatto una scelta da inco-sciente: io penso invece chenon possa esserci scelta piùgiusta di quella di investiresu se stessi, di rimettersi ingioco per dare più valore allapropria esperienza.

Susanna Vai

Umberto Vitale e l’LP di “Thriller”, il disco più venduto al mondo: per valorizzare gli oggetti auto-grafati (in questo caso da Michael Jackson), la sua impresa crea gli esclusivi pannelli decorativiche vengono venduti ai clienti via internet, naturalmente comprensivi di autografi.

www.activeandvirtual.it

Per conoscere iservizi offertidall’AssistenteVirtuale SusannaVai, puoi visitareil suo sito internete chiedere tuttele informazioni:

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9| NOVEMBRE 2014

D

INFORMAZIONE REDAZIONALE | AL PANIFICIO “NONSOLOPANE” DI CASORATE E TRIVOLZIO I PRODOTTI CHE UNISCONO BONTÀ E SALUTE

Dall’8 dicembre Integralbianco sposail cioccolato: nascono i nuovi biscottiE non è finita perché, in vista delle feste di Natale,“Nonsolopane” ha pensato di proporre ben settevarianti di panettone artigianale, tutte da scoprire,tra le quali spicca in particolare la variante al farro,povero di grassi e altamente digeribile

al mese di settembre idue punti vendita di"Nonsolopane" of-

frono ogni giorno ai loroclienti prodotti realizzati conIntegralbianco,un'innovativafarina bianca ricca di fibre so-lubili. Frutto di un'attenta ri-cerca scientifica condotta daFarine Varvello, l'innovativafarina ha come obiettivo il be-nessere delle persone attra-verso la corretta alimentazio-ne. Nei punti vendita di viaGaribaldi 18 a Casorate Pri-mo e di piazza San Cornelio 2a Trivolzio è possibile acqui-stare prodotti da forno otte-nuti con la farina Inte-gralbianco, che vanta i be-nefici salutistici della fari-na integrale ma il gusto diquella bianca , mantenendoinalterati l'aspetto e le pro-prietà organolettiche di unalimento di tipo "00".

MAGGIORE digeribilità,sofficità e leggerezza sonotra i vantaggi immediati deinuovi prodotti che offrono,inoltre, un notevole arricchi-mento dal punto di vistaorganolettico e salutistico-nutrizionale. Scegliere dicontribuire alla salute dellepersone è un grande segnodi proattività per chi operanel settore alimentare, inparticolar modo per chi for-nisce un prodotto di uso quo-tidiano come il pane.

MA DA "Nonsolopane" lesorprese non sono finite, per-

ché a partire dall'8 di dicembre potretetrovare anche un nuovo biscottoIntegralbianco e cioccolato fondenteal 70%. L'idea è nata perché la pasticceraAlice di "Nonsolopane", vuole propor-re una novità da acquistare o regalareper il Natale. Alice, oltre a pensare allabontà dei suoi prodotti, vuole anchecontribuire alla salute dei propri clienti,unendo le caratteristiche uniche diIntegralbianco a quelle salutistiche/nutrizionali del cioccolato fondente. Danumerosi studi scientifici sembra, infat-ti, che il cioccolato fondente sia un otti-mo alleato della salute, un cardio pro-

CASORATE PRIMO

tettore e un ottimo compa-gno del buon umore che sisposa alla perfezione con ilprogetto Integralbianco.

NONSOLOPANE ha pensa-to, inoltre, di proporre bensette varianti di panettoni ar-tigianali, tutte da scoprire, trale quali spicca in particolarela variante al farro. Il farro è

All’opera per preparare ipanettoni artigianali:“Nonsolopane” li proponeai clienti in sette variantidiverse, anche alla farinadi farro.

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"NONSOLOPANE"Via Garibaldi, 18 -Casorate Primo, telefono02 9056039. E-mail:[email protected]

"NONSOLOPANE"Piazza San Cornelio, 2 -Trivolzio, telefono 0382930670.Ci trovi anche su Facebook

Distrofia,Casorateè solidale

ORATORIO HMuscolare). L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Casorate,sostenendo con la propria vicinanza uno dei giovani giocatori dellasquadra che è cittadino casoratese e che in quell'occasione ha inaugu-rato la sua nuova carrozzina elettronica, acquistata anche grazie alleofferte dei casoratesi. Insomma, un grandissimo successo!

a avuto luogo la partita di wheelchair hockey dei "TheGoodfellas" di Pavia, squadra nata nel 1991 per volontà di ungruppo di ragazzi della Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia

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10 NOVEMBRE 2014 |CASORATE PRIMO

O

GRUPPO CINOFILO “AMICI DEGLI ANIMALI” / 1 | PARLA IL NEO ELETTO PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ATTIVA DAL 1997

Piacentini: «La creazione di un’area cani è il nostro primo obiettivo»«Lo spunto ci è arrivato proprio dalla nuova Amministrazionecomunale di Casorate Primo insediatasi nel maggio scorso,che lo aveva inserito nel suo programma elettorale. Dunqueci è parsa un’ottima occasione per vederla realizzata»

rganizzazione moltosentita a CasoratePrimo, il Gruppo

Cinofilo "Amici degli Anima-li" ha recentemente rinnova-to i suoi vertici e il nuovoPresidente pro tempore èEdoardo Piacentini, ex con-sigliere comunale e da sem-pre impegnato in difesa de-gli animali.Prima iniziativa del "nuovocorso" è una petizione parti-ta in città per la creazione dispazi dedicati alla passeggia-ta dei cani. Il neo Presidenteè, ovviamente, fra i promoto-ri dell'iniziativa e in questa in-tervista ci spiega perché ilGruppo Cinofilo parta dallarichiesta di un'area cani inau-gurando una nuova stagio-ne di attività sul territorio.

Il Gruppo Cinofilo ha da pocorinnovato i suoi vertici: puòdirci qualcosa sulle inizia-tive della nuova gestione?«Considerato che il rinnovodel direttivo è avvenuto al-l'inizio del mese di ottobre,siamo ancora nella fase della

programmazione. In partico-lare stiamo valutando vec-chie attività e nuove iniziati-ve in funzione delle attualiforze. Non dimentichiamo cheil Gruppo, nato a Casorate Pri-mo nel 1997, vive solo grazieall'impegno dei volontari e sifinanzia quasi esclusivamen-te con le offerte spontaneedei tanti cittadini che hannoa cuore gli animali. Dico que-sto perché l'anno corrente igià modesti contributi pub-blici annuali a sostegno del-le nostre attività in aiuto de-gli animali in difficoltà sisono interrotti. Posso co-munque anticipare che pro-

prio da ottobre il "GruppoCinofilo Casorate Primo -Amici degli Animali" ha or-ganizzato una raccolta firmetra i cittadini di Casorate perpromuovere la creazione diaree verdi recintate da dedi-care alla libera passeggiatadei cani».

Un progetto interessante: dacosa nasce?«In verità è uno dei progettiche il nostro Gruppo avevain mente da tempo e nascedalle richieste dei tantissimiproprietari di cani che vor-rebbero portare a passeggia-re i loro beniamini nel verdepubblico (quindi di tutti) incondizioni di sicurezza e tran-quillità, cioè da una partesenza i rischi derivanti daltraffico per le strade del pae-se e dall'altra senza dover farequestioni con altri cittadiniper la condivisione deglispazi verdi».

Come mai lo proponete ades-so se, come dice, lo avevatein mente da tempo?

dei cittadini di Casorate fa-vorevoli all'iniziativa, il Grup-po intende solo informare lanuova Amministrazione co-munale "sui numeri del con-senso al progetto" e quindisollecitarla senza forzatureaffinché alle lodevoli inten-zioni elettorali seguano pre-sto i fatti».

Ritenete davvero fattibile ri-cavare spazi verdi per i cania Casorate?«Piccole e grandi zone verdirecintate dedicate alla pas-seggiata dei cani, sono giàstate realizzate in molti altricomuni e apprezzate dai cit-tadini. Sia come ovvio daiproprietari dei cani, sia daglialtri utilizzatori del verdepubblico che, a volte per mo-tivi di igiene, a volte per ti-more verso i cani più grandi,non gradivano la forzataconvivenza. A Casorate cisono diverse aree pubblichea verde, alcune poco o pernulla utilizzate. Recintarle intutto o in parte ed offrirle aiproprietari dei cani per lequotidiane passeggiate deiloro beniamini sarebbe dop-piamente positivo: offrire unservizio utile ad un numerorilevante di cittadini e utiliz-zare al meglio il patrimoniopubblico comunale».

Con i tempi che corrono e lecasse dei Comuni quasi vuo-te, non crede che si debbanoindirizzare le risorse esi-stenti verso capitoli di spesapiù importanti ?«Non sempre servono ingen-ti investimenti per offrire unservizio utile ai propri citta-dini. In questo caso per cre-are un'area dedicata bastanoalcuni paletti piantati nel ter-reno, un po' di metri di retemetallica e un cancelletto. Mispingo ad aggiungerci ancheun contenitore per la raccol-ta dei sacchetti con ledeiezioni, una fontanella conacqua e una panchina. Stia-mo parlando di poche centi-naia di euro per ciascun in-tervento».

Sotto al titolo principale, un’immagine di Edoardo Piacentini,neo Presidente del Gruppo Cinofilo “Amici degli Animali”. Quisopra il banchetto del Gruppo in una foto d’archivio.

«Quest’annoi già modesti

contributipubblici annua-

li a sostegnodelle nostre

attività si sonointerrotti»

Coperte e cibo per i nostri amici a quattro zampeGRUPPO CINOFILO “AMICI DEGLI ANIMALI” / 2 | CON L’ARRIVO DEL FREDDO, SERVE UNO SFORZO IN PIÙ

Ioccupa da molti anni di canie gatti randagi del territorio,prestando assistenza e at-tenzione continua. Lo scopodell’Associazione è promuo-vere le adozioni dei cani chesi trovano presso i canili mu-nicipali… sperando chesempre più animali possanotrovare una vita migliore, di-gnitosa, con un padrone che

l Gruppo Cinofilo “Amicidegli Animali” diCasorate Primo (PV) si

li ami… tutti, giovani o vec-chi, belli o brutti!Lanciamo un appello a tuttele persone che sempre ci han-no sostenuto, a tutto coloroche credono nel nostro ope-rato e che ci hanno permes-so di aiutare cani e gatti ab-bandonati (i più sfortunati).

CHI VOLESSE aiutarci an-cora donando cibo, mangi-me, cucce, coperte ecc. op-pure chi volesse fare un’of-

ferta e aiutarci a proseguirela nostra attività divolontariato, contatti ilGruppo Cinofilo “Amicidegli Animali” di CasoratePrimo, cell. 339 5653495, tel.02 90516027 chiedendo diRenato Lovati (nella foto).Pagina Facebook: GruppoCinofilo Casorate Primo“Amici degli Animali”.

Gruppo Cinofilo“Amici degli Animali”

Casorate Primo

Il Gruppo Cinofilo di Casorate è anche su Facebook

«Lo spunto ci è arrivato pro-prio dalla nuova Amministra-zione comunale di CasoratePrimo insediatasi nel maggioscorso, che lo aveva inserito

nel suo programma elettora-le. Dunque ci è parsa davve-ro un'ottima occasione pervederlo realizzato. Attenzio-ne che con la raccolta firme

U

IL SANTO DI TRIVOLZIO | È TRASCORSO UN QUARTO DI SECOLO DALLA BEATIFICAZIONE VOLUTA DA GIOVANNI PAOLO II

Riccardo, XXV dalla canonizzazionePenultimo di 11 figli, da molti anni l'attaccamento a questo religiosocontraddistingue la nostra comunità in un crescendo di devozionee riconoscenza. E sabato 22 novembre si è inaugurato il nuovo Museo

n evento di grande im-portanza ha coinvol-to la comunità locale,

guarigione improvvisa einspiegabili per la scienza,avvenuti a quanti si affidava-no a lui in preghiera, tanto chenel 1949 cominciò il processoper la beatificazione che ebbeluogo il 4 ottobre 1981.Secondo quanto riportaWikipedia, nel 1982 «avven-

un occhio", dissero. Il padredi Manuel, un insegnante,qualche tempo prima avevatrovato a scuola unaplacchetta di metallo conte-nente l'immagine di fra'Riccardo Pampuri, e affidò ilfiglio alla sua intercessione.Mise la reliquia sotto la ben-da, vicino all'occhio ferito.Durante la notte, il dolore siacutizzò nuovamente, ma lamattina dopo i medici videroche la ferita era scomparsa e ilragazzino ci vedeva benissi-mo. "Non può essere che unmiracolo", dissero i dottori".

La notizia si diffuse presto intutta la Spagna e l'Italia, apren-do la via al processo dicanonizzazione. Il 1 novembre1989 fu proclamato santo dapapa Giovanni Paolo II, chedisse: "La vita breve ma in-tensa di fra' Riccardo Pampuriè uno sprone per i giovani, ireligiosi, per i medici, a viverecoraggiosamente la Fede cri-stiana nell'umiltà e semprenell'amore gioioso per i fratel-li bisognosi"».

VENERDÌ 31 OTTOBRE , inoccasione dell'inizio delle ce-lebrazioni del XXV dagli onoridegli altari, ha avuto luogoalla Chiesa Parrocchiale diTrivolzio la Santa Messa conla presenza di ManuelCifuentes, miracolato per in-tercessione di San RiccardoPampuri, mentre il giorno suc-cessivo, le funzioni religiosesono state officiate dal Car-dinale Francesco Coccopal-merio, Presidente del Pontifi-cio Consiglio per i Testi Legi-slativi, con la partecipazionedi sua eccellenza monsignor

Giovanni Giudici, Vescovo diPavia. Nella stessa giornata,ha avuto luogo un annullopostale straordinario per ilXXV di canonizzazione di SanRiccardo, a cura delle PosteItaliane. Suggestivo, infine, ilconcerto di musica classicapresso la Chiesa Parrocchialeproposto per venerdì 7 no-vembre mentre l'inaugurazio-ne del nuovo Museo dedi-cato al Santo si è svolta sa-bato 22 novembre.

PENULTIMO degli 11 figlidi Innocente Pampuri e An-gela Campari, da molti annil'attaccamento per il Santodi Trivolzio contraddistin-gue la nostra comunità in uncrescendo di devozione e ri-conoscenza per questo me-dico altruista e generoso,morto poco più chetrentenne a Milano, nel1930. Nel 1918, ancora pri-ma di essere congedato dalfronte della prima guerramondiale, si procurò unapleurite, all'origine della ma-lattia che gli fu fatale.

non solo credente: venerdì 31ottobre 2014, infatti, sono ini-ziate le celebrazioni dedicateal XXV anniversario dallacanonizzazione di SanRiccardo Pampuri (1 novem-bre 1989 - 1 novembre 2014,nella foto a destra, davantialle devozioni dei fedeli rac-colte in Chiesa parrocchialea Trivolzio) a cura della Par-rocchia dei Santi Cornelio eCipriano Martiri insieme alComune di Trivolzio.

IL SANTO della nostra terra,San Riccardo, le cui spogliesono custodite nella ChiesaParrocchiale di Trivolzio esono venerate dai fedeli, è sta-to un religioso dell'OrdineOspedaliero di San Giovannidi Dio (Fatebenefratelli) alquale si attribuiscono casi di

Vita brevema intensa per

il frate chefece parte dei

Fatebenefratelli

ne il miracolo che gli consentìdi essere proclamato santo:un bambino di 10 anni,Manuel Cifuentes Rodenas,si ferì gravemente ad un oc-chio con i rami di un mandor-lo. I medici non lasciarono al-cuna speranza ai genitori:"Vostro figlio resterà cieco da

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11| NOVEMBRE 2014

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FONDI DAL BILANCIO | 13MILA EURO DESTINATI ALLA PROGETTAZIONE PER LA MESSA IN SICUREZZA

È dal 20 maggio del2012 che i colombarie gli ossari della par-

te vecchia del cimitero diBinasco sono impraticabili:quel giorno, come tutti ricor-dano, una scossa di terremo-to è stata avvertita nell'inte-ra Italia Settentrionale, tantoda essere percepita fino inSvizzera e in Slovenia. Losciame sismico colpì la zonacompresa fra le province diModena, Ferrara, Mantova,Reggio Emilia, Bologna eRovigo, con epicentro nelcomune modenese di FinaleEmilia, provocando conse-guenze devastanti.

«IN QUALCHE MODOpossiamo dire di essere stativittime del terremoto, alme-no dal punto di vista dei dan-ni, perché il nostro cimiterone ha risentito», afferma il pri-mo cittadino RiccardoBenvegnù, «il sisma ha pro-vocato alcuni distaccamentidal muro portante del fabbri-cato che cinge su tre lati ilperimetro del camposanto eci sono perizie tecniche chel'hanno messo nero su bian-co. Avendo riscontrato dellecrepe nella parte più vecchia,non abbiamo potuto fare al-tro che affidare la valutazio-ne di agibilità ad un tecnicoche ha suggerito la chiusuradegli ossari al pubblico, perprevenire situazioni di peri-colo per l'incolumità dellepersone. Il sottoscritto, per-tanto, che è il responsabileunico della sicurezza dei suoicittadini, non ha potuto farealtro che emettere un'ordi-

Dal giorno del terremotodel 20 maggio 2012le crepe ai colombari eagli ossari della partevecchia hanno resoinagibile la struttura.Per il ripristino si stimauna spesa di trecentomila euro, sperandonell’allentamento delPatto di Stabilità

Benvegnù:«Il mio

obiettivo è didare incaricoai tecnici del

Comune per laprogettazione,

arrivandoall’apertura diun cantiere»

nanza esattamente come hafatto col ponte dell'autosta-zione, che sarebbe potutocrollare da un momento al-l'altro».

E' EVIDENTE che per gli am-ministratori del comune - chegià avevano un elenco di

degli interventi da eseguirema con l'assestamento di Bi-lancio è stato creato un capi-tolo ad hoc di 13.000 euro peravviare la progettazione, pernon parlare dell'esecuzionedei lavori, che si stima di cir-ca 300mila euro complessi-

Cimitero inagibile,avanti col progetto

Sito internet: www.comune.binasco.mi.it | BINASCO

Testi di Damiano Negri

Sopra, icolombaridella partevecchia delcimitero diBinasco chenon sono piùagibili dal20 maggio2012, giornodel disastro-so terremotoin EmiliaRomagna esud-est delterritoriolombardo.

Effettua un versamento bancario annuo di almeno 20 eurosul codice Iban IT40S0306932550100000007726. All’atto delversamento indica nome, cognome, indirizzo, Codice Fiscaleo Partita IVA. Se vuoi ricevere il giornale ma non puoieffettuare un bonifico, chiamaci al numero 335 1457216.

Messaggioauto-promozionale

“Nuovo Punto di Vista”

Novembre2014Binaschini!

E’ l’ora ditenersi

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Il Laboratorio dell’Arcobaleno

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vi», continua Benvegnù,«certo, si tratta di un lavoroche andrà fatto ed io lo met-to fra le priorità ma in questomomento è evidente che,con tutte le emergenze cheabbiamo, a malincuore, purcomprendendo il disagio enon sottovalutando l'impor-tanza di tutti noi nei confrontidei nostri defunti, il ripristi-no del cimitero non è soste-nibile dalle finanze comuna-li».

«IL MIO OBIETTIVO perso-nale è di dare incarico ai tec-nici del Comune affinché pro-cedano coi lavori di proget-tazione, per poi arrivare al-l'apertura di un cantiere»,prosegue il Sindaco,«oltretutto abbiamo già di-mostrato che non appena daRoma ci danno il via libera aspendere i nostro soldi (vedii 290mila euro gli interventialle scuole medie), li utilizzia-mo eccome. Ci fossero altreaperture del Patto di Stabili-tà, avremmo le risorse per far-lo: altrimenti si dovrà vederedi anno in anno le disponibi-lità del Comune in relazionealle priorità e/o alle emergen-ze che si dovessero even-tualmente presentare. Oltre alponte, ricordo che ci siamotrovati a dover riparare il tet-to dell'ex scuola elementaredi via Roma, che ospita ufficicomunali e sedi delle asso-ciazioni. Chi fa questo lavo-ro oggi, deve darsi delle prio-rità perché tutto non si puòfare».

priorità a livello di opere pub-bliche cui far fronte - trovar-si da un giorno all'altro dafare persino la messa in sicu-rezza del cimitero sia stato unproblema non indifferente.«Si tratta di una spesa ingen-te: ad ora non abbiamo an-cora un capitolato definitivo

“Avviso Pubblico”, Binasco c’èLEGALITÀ | OLTRE 270 I SOCI FRA COMUNI, PROVINCE E REGIONI

Igioni per la formazione civi-le contro le mafie” , un’as-sociazione nata nel 1996 conl’intento di collegare ed or-ganizzare gli Amministratoripubblici che concretamen-te si impegnano a promuo-vere la cultura della legalitàdemocratica nella politica,nella Pubblica Amministra-zione e sui territori da essigovernati.Attualmente Avviso Pubbli-

l Comune di Binasco haaderito ad “Avviso Pub-blico - Enti locali e Re-

co conta più di 270 soci traComuni, Province, Regioni.L’Associazione è presiedutada Roberto Montà, Sindacodi Grugliasco (TO) e la suasede operativa si trova a Fi-renze.

L’ASSOCIAZIONE in questianni ha svolto diverse attivi-tà tra le quali si rammentanola collaborazione con Liberaper la realizzazione della Gior-nata della memoria e dell’im-pegno e anche con l’Arci eSindacati per l’organizzazio-

ne della Carovana interna-zionale antimafie. L’Asso-ciazione ha curato una seriedi pubblicazioni destinateagli amministratori locali ealle persone impegnate nel-la lotta alle mafie, fra le qualiricordiamo: il codice eticoCarta di Pisa, i "Rapporti an-nuali Amministratori SottoTiro. Intimidazioni mafiosee buona politica"; appositi"Quaderni di documentazio-ne".Per informazioni visitare ilsito www.avvisopubblico.it

POI C'È IL CAPITOLO del-la manutenzione delle strade:«Pensavamo di non farcela arifare gli asfalti di via Costa,invece ci siamo riusciti, idemper alcune riparazioni ai mantistradali dopo gli interventi diCAP e della società elettri-ca», conclude RiccardoBenvegnù, «adesso rifaremoun tratto importante di viaMatteotti, monitorando lostato complessivo delle viecittadine e intervenendo, ap-pena possibile, dove si ren-derà necessario».

Manutenzionedelle strade

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DICEMBREDOMENICA 7 - 14 - 21:

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Per informazioni sugli orari di dicembre,telefonare in Laboratorio.

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12 NOVEMBRE 2014 |BINASCO

MEZZI PUBBLICI | NON DEL TUTTO RISOLTI I DISAGI PER STUDENTI E PENDOLARI DELLA PMT CHE VIAGGIANO FRA MILANO E PAVIA

Autobus, i problemi non sono finiti

Dalla Regione arrivano i soldi per le telecamereSICUREZZA | IL PIRELLONE DESTINA A BINASCO 8.784 EURO PER TRE NUOVI IMPIANTI

«Cterminate situazioni, comedeterrente, ma non sonofondamentali: in ogni casopreferiamo aggiungerne trealla rete di videosorve-glianza già esistente, daacquistare utilizzando i fon-di che ci sono stati asse-gnati da Regione Lombar-dia»

IL SINDACO RiccardoBenvegnù torna sul temadella sicurezza a Binasco elo fa commentando positi-vamente l'erogazione di uncontributo da parte delPirellone che aveva apertoun bando dedicato a tutti icomuni lombardi: «Su14.640 euro richiesti comeimpegno di spesa comples-sivo, ne abbiamo ricevuti8.784 da destinare all'acqui-sto delle tre telecamere, in-clusi i pali e gli impianti ditrasmissione», dice il primocittadino, «noi abbiamopartecipato insieme ad al-tri comuni del protocollo diintesa sulla vigilanza cheabbiamo in essere conCasarile, Zibido San Giaco-

ertamente le tele-camere da soleservono, in de-

mo e Lacchiarella, comuni anoi vicini e, quindi, avendointroitato l'80% della cifraprevista, investiremo questifondi specifici per il settoredella Polizia Locale».

L'INTERVENTO prevedel'installazione di tre nuovevideocamere ad alta defini-zione che vanno ad aggiun-gersi a quelle già operativedi proprietà comunale, oltreai numerosi impianti privatipresenti nelle vie del centrocittadino.«Anche a causa dei notieventi che si sono verificatia livello locale, a Binasco letelecamere sono parecchie(mettendo insieme banche,negozi ecc.), tanto che gli ul-timi eventi criminosi di unacerta portata sono stati tuttipuntualmente filmati, ma que-

«Anche a causa dei noti eventiche si sono verificati, a Binascole videocamere sono parecchie

(mettendo insieme banche, negoziecc.), tanto che gli ultimi eventi

criminosi di una certa portata sonostati tutti puntualmente filmati»

Iin arrivo da Milano e Pavia,pur se migliorati rispetto almese di settembre, non pos-sono ancora dirsi del tuttorisolti. Non è un caso, infatti,che l'Amministrazione comu-nale si stia adoperando persuperare le criticità originatedai tagli disposti sia dallaProvincia di Milano ma inparticolare dalla Provincia diPavia, robuste riduzioni chehanno avuto ripercussionisull'operatività dell'aziendadei trasporti e, a cascata, ge-nerando i disagi subiti dagliutenti.

«QUALCOSA È miglioratoper quanto riguarda le corseverso Pavia, però ci sono an-cora delle tensioni su alcuniautobus che arrivano aBinasco già pieni di pendo-lari e studenti», afferma il Sin-daco Riccardo Benvegnù,

problemi legati alle cor-se degli autobus dellaPMT da e verso Binasco

«per questo motivo siamo co-stantemente in contatto conla Provincia di Pavia e con laPMT che è la concessiona-ria dei trasporti. Tra l'altro,proprio a seguito di unoscambio di corrispondenzafra il nostro consigliere Ca-tenacci e la PMT, avvenutonel corso di questo mese, lasocietà dei trasporti ci hagarantito che avrebbemonitorato personalmentel'afflusso degli utenti diretta-mente sulle corse, mediante

Qualcosa è migliorato rispetto alla situazione disettembre ma «ci sono ancora delle tensioni su alcuniautobus che arrivano a Binasco già pieni di pendo-lari e studenti», afferma il Sindaco Benvegnù

A destra alcuni mezzi dellasocietà di trasporti PMT inuna foto pubblicata sul sitointernet dell’azienda: la PMTsi è impegnata a monitorarela qualità del servizio conpersonale interno. Più adestra la fermata di Binasco.

corta», prosegue Benve-gnù, «trovandoci nella si-tuazione di dover difendereil diritto del servizio di tra-sporto pubblico dopo lecancellazioni del sabato daparte di PMT, in seguito aitagli decisi dalla Provinciadi Pavia. L'assessore pro-vinciale Paolo Gramignaaveva garantito interventiabbastanza rapidi e così èstato, ma evidentemente nonè sufficiente».

www.pmtsrl.itl'impiego di personale in ser-vizio sui mezzi».

IL TAGLIO che le provincedi Milano e Pavia hanno ope-rato sul settore del trasportopubblico «è chiaro che hacreato situazioni di disagionotevoli, coi ragazzi che nonpossono salire sui pullmangià pieni e, quindi, sono co-stretti ad optare per le corsesuccessive», continua il pri-mo cittadino, «il nostro

«Il nostrocompito è

quello di farepressione

sull’aziendacercando

di limitare idisagi» «NON ABBIAMO segnali di

ritorno di grossi disguidi mala situazione non è ancora deltutto sistemata né verso Mi-lano né verso Pavia e va fat-ta ancora pressione perché idisagi tuttora rimangono»,conclude il Sindaco RiccardoBenvegnù, «purtroppo que-sto è un tema su cui noi,come Amministrazione comu-nale, oltre a fare pressionenon abbiamo strumenti ulte-riori da poter utilizzare, nonavendo potere decisionale inmerito».

compito è quello di fare pres-sione sull'azienda dei tra-sporti cercando di limitare idisagi che esistono sia pergli utenti di Binasco, comeper quelli di altre tratte comeCasorate e Motta. Noi ci era-vamo organizzati autonoma-mente scrivendo alle autori-tà provinciali pavesi e allaPMT per segnalare il gravedisservizio per gli studentidi quelle scuole che nonhanno aderito alla settimana

sto perché c'è una diffusio-ne capillare di impianti, frapubblico e privato», affer-ma Benvegnù, secondo ilquale «con queste nuovetre, il servizio migliorerà ul-teriormente. Sono video-camere ad alta definizionein grado di leggere le tar-ghe anche se, al momento,non verranno collegate abanche dati particolari».

«QUESTI STRUMENTI ,secondo me, hanno costimolti elevati e bisogna ve-dere se si ammortizzano»,aggiunge il Sindaco, «se tuhai videocamere messe inluoghi ad alta frequenza dipassaggio da parte di sog-getti che non siano i tuoiconcittadini, può avere unsenso. Se invece le mettidove passano sempre i “so-liti”, non servono a nulla».Il Sindaco Riccardo Benvegnù.

Videocamere:«Se le metti dovepassano semprei “soliti”, nonservono a nulla»

Oli vegetali, mainello scarico: eccocome raccoglierli

ECOLOGIA | «SE LI BUTTIAMO SIAMO FRITTI»

burro e la margarina, residuidella cottura e della frittura,non devono essere versati infognatura o dispersi nell'am-biente perché fortemente in-quinanti.

L'OLIO ESAUSTO , se get-tato nel lavandino e immessodirettamente negli scarichicivili e nelle fognature osversato nel terreno, provo-ca l'inquinamento del suolo,delle acque superficiali e difalda; nel sottosuolo crea unapellicola che impedisce allavegetazione di assumere lesostanze nutritive. Può inol-tre creare seri danni agli im-pianti di depurazione delleacque.

ALCUNI DA TI: ogni anno inItalia vengono prodotte280mila tonnellate di olio ve-getale esausto di cui 160milada parte delle utenze dome-stiche. Nel 2013 a Binasco laproduzione di olio vegetaleesausto è stata di circa 120grammi procapite. Se raccol-to e trattato, l'olio esaustopuò diventare una risorsa:l'olio vegetale esausto puòessere utilizzato nella produ-

G li oli vegetali ma an-che i grassi vegetalied animali come il

zione di emulsioni lubrifican-ti, saponi industriali, inchio-stri, cere per auto, prodottiper la produzione di asfaltistradali e altri prodotti indu-striali.

COSA SI DEVE FARE? Vatenuto sempre a disposizio-ne nel sottolavello un conte-nitore di plastica (si puòriciclare un flacone di deter-sivo ben lavato) da usare perraccogliere l'olio vegetaleesausto. Quando si versal'olio nel contenitore, assicu-rarsi che sia a temperaturaambiente. Si puoi immetterenel flacone anche l'olio delleconserve e degli altri alimenticonservati sott'olio. Una vol-ta riempito il contenitore,occorre andare alla piattafor-ma ecologica in via dei Millee versare l'olio nell'appositobidone che una ditta specia-lizzata provvede a ritirare pe-riodicamente per inviare l'olioesausto in un impianto direcupero autorizzato.

ALL'INGRESSO del Muni-cipio di Binasco sono dispo-nibili le etichette adesive daposizionare sul contenitoredi plastica che andrà usatoper questa importante raccol-ta differenziata.

Utilizzateun flacone del

detersivo o unabottiglia per rac-cogliere i vostri

oli usati dacucina

Beni di prima necessità, vestitie contributi: tutto è bene accetto

“ADOTTA UNA FAMIGLIA” | CONTINUA LA RACCOLTA DI GENERI ALIMENTARI E FONDI

Cmosso dal Comune diBinasco, la Parrocchia deiSanti Giovanni Battista e Ste-fano Protomartire, la "SanVincenzo De Paoli Conferen-za Beata Veronica", la CaritasParrocchiale, "La Fratellanza"Cooperativa Sociale e la Cro-ce Bianca: dal punto di vista“pratico” l’iniziativa si propo-ne di fornire un sostegno allefamiglie binaschine in diffi-

ontinua il progetto disolidarietà “Adottauna famiglia” pro-

coltà che, sempre più numero-se, chiedono aiuto al Comuneper onorare i pagamenti degliaffitti o per pagare le bollette,

senza dimenticare l’acquistodei generi di prima necessità(alimentari, scatolame e deter-sivi).

DALLA PRESENTAZIONEdell’iniziativa avvenuta l’11settembre scorso il riscontro

IT93O0838632550000000308649

IBAN “ADOTTIAMO UNA FAMIGLIA”C/C presso CREDITO COOPERATIVO DI BINASCO

Puoi contribuire anche tu:

è stato positivo: il progetto diaiuto alle famiglie è stato ide-ato partendo dal recupero difrutta e pane non consumatinelle mense scolastichebinaschine, cominciando acreare un paniere di beni ali-mentari da distribuire ai richie-denti. In seguito è stato pro-mosso il recupero di capi d'ab-bigliamento e oggetti per lacasa, e in ultimo è stato aper-to il conto corrente (sotto).

IMMAGINE: WWW.GOOGLE.IT

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13| NOVEMBRE 2014 BINASCO

13 DICEMBRE 1944-2014 | IL RICORDO DI UNA STRAGE TANTO SPIETATA QUANTO INUTILE AD OPERA DELLE MILIZIE FASCISTE

Aconsumò uno dei giorni piùtristi della nostra storia loca-le: la fucilazione di cinque gio-vani di Pescarenico (rione diLecco, posto sulla riva sini-stra dell'Adda) da parte deifascisti. Il ricordo dei fatti èdato qui dal resoconto di donDomenico Senna che fu testi-mone oculare dell'atroce epi-sodio e protagonista che cer-cò di salvare la vita dei cin-que giovani. La sera del 21aprile 1980, nella Salaconsiliare del Castello diBinasco, il sacerdote ha rie-vocato quei giorni e le sueparole sono qui riproposte.

SI CHIAMA VANO AntonioNasatti (24 anni), RolandoFanteguzzi (22 anni), LuigiNovara (27 anni), GiacomoNessi (20 anni), GuidoCeresini (22 anni). Questi gio-vani non erano del luogo mavenivano da Pescarenico, nelLecchese, e, forse, come mol-ti giovani della nostra terra,dopo il 25 luglio 1943 e la finedell'armistizio dell'8 settembre,si erano dati alla macchia.Come furono catturati, donDomenico Senna lo seppe di-rettamente da loro, avendoliconfessati e comunicati pri-ma dell'esecuzione.

«ERANO VENUTI a compra-re del riso e avevano fatto leloro compere a Moncucco e,per aspettare la corriera cheripartiva la mattina, sono an-dati a mangiare a Merlate, al-l'osteria. Chi abbia telefonatoalla Resega non si sa, fattosta che li hanno presi: eranoquattro, più un quinto che eramilitare, un marinaio».Allora circolare era alquantopericoloso: nella Cascina San-ta Caterina di Coazzano si erastanziato un comando tede-sco e nella sede del fascio, alCastello Visconteo diBinasco, si erano insediate lespietate brigate repubblicaneMuti e Resega.

IN POCHI MINUTI i militi fa-scisti da Binasco giunsero aMerlate e, appostatisi alla fi-nestra dell'osteria, «hannocercato di farli fuori, ma nonsono riusciti perché il ragaz-zo, quello militare, ha rispo-sto al fuoco; allora li hannocircondati e catturati».Furono portati a Binasco, inCastello, nell'ampio locale cheora è la Sala consiliare.

A settant’anni dall’eccidiodiamo un volto ai 5 martiri

Merlate, frazione delComune di Vernate, il13 dicembre 1944 si

«Uno era ferito e chiamaronoil dottor Loriga per tamponar-gli il sangue; ma Loriga disse:"Qui ci vuole un prete!". Al-lora sono venuti a chiamar-mi».

IL GIOVANE sacerdote sirecò al Castello accompagna-to dal padre che non volevalasciarlo solo; si stava proce-dendo ad un processo som-mario contro i cinque giova-

Cinque giovani dai 20 ai 27 annicapitati nel posto sbagliato in unmomento storico tragico: eccola storia dei martiri di Merlate,tutti originari di Pescarenico (Lecco)e condannati a morte in quelterribile dicembre del 1944

Quattro deigiovani di

Pescarenicofurono fucilatia Merlate, il

quinto, ferito,fu finito conun colpo dipistola alla

testa aBinasco dal

capo dei militirepubblicani

ni: «…quando ho saputo chedi là si faceva il processo,sono entrato anche se mi sbar-ravano il passo con la forza, emi sono fatto sentire. Era gen-te di Corsico che svolgeva ilprocesso, senza difesa, sen-za alcun capo di imputazione.Per un po' ho cercato di ra-gionare, poi ho alzato la voce,ma subito mi hanno spinto inun cantuccio, mettendomidavanti uno con la rivoltellapuntata e mi hanno fatto ta-cere. Però quando ho sentitola sentenza di morte e che lafucilazione doveva avvenirealle ore otto in piazza aBinasco, allora non ci ho vi-sto più, ho dato un grandespintone a chi mi stava da-vanti con la rivoltella, mi sonomesso in mezzo e ho detto:"Questo è troppo, perché sec'è una legge che voi voleterispettare, rispettatela fino in

GuidoCeresini22 anni

GiacomoNessi

20 anni

LuigiNovara27 anni

RolandoFanteghuzzi

22 anni

AntonioNasatti24 anni

Itorie nel mondo politico, civile e culturale italiano, per ilnostro giornale è un onore e un dovere ricordare questoimportante anniversario, lontano 70 anni ma indelebilenella memoria. Per chi sente il dovere di tramandare i fattidella storia, affinché non si ripetano gli errori del passato,riportiamo la cronaca degli avvenimenti così come ilprofessor Alberto M. Cuomo li ha descritti nel libro "La sto-ria di Binasco raccontata ai giovani". Damiano Negri

n un momento difficile per l’Italia e per l’Europa, dovein più settori della società si assiste al ritorno di istintiviolenti (nei gesti e nel linguaggio) e azioni provoca-

fondo, questi ragazzi nonpossono essere fucilati aBinasco, l'esecuzione deveavvenire dove li avete presi,se questa è la vostra senten-za"». Il sacerdote non sape-va più cosa fare, voleva alme-no guadagnare tempo. «Beh,la vogliamo accontentare, sa-ranno fucilati a Merlate».

FU PERMESSO a donDomenico di rimanere solocon i condannati. «Ho parla-to ai ragazzi, li ho confessati,mi sono fatto dare le ultimevolontà; mi hanno dato i loroportafogli, i loro anelli e poiho portato loro il Santissimo(…). Alle sette meno un quar-to ho preso la bicicletta e sonocorso a Milano dal Cardinale,dopo che avevo tentato dimettermi in comunicazionecon lui, ma purtroppo i telefo-ni erano bloccati dai tedeschiche non mi lasciavano parla-re. Il Cardinale mi ha ricevutosubito, ha telefonato immedia-tamente, ma ho avuto comerisposta che la sentenza eragià stata eseguita. Ho ripresola bicicletta e sono arrivato aBinasco alle dieci circa, sonocorso in Castello con l'idea disalvare almeno il ferito, mamentre salivo la rampa,Ranzani scendendo, rispon-de alle mie domande e dice:"Ho fatto fuori anche quello".Quattro dei giovani diPescarenico furono fucilati aMerlate, il quinto, ferito, fu fi-nito con un colpo di pistolaalla testa a Binasco dal capodei militi repubblicani fascisti.Era la mattina del 13 dicembre1944».

VENT'ANNI DOPO , aMerlate e a Binasco, con lapartecipazione di alcuni fami-liari dei martiri di Pescarenico,si è commemorato l'anniver-sario di quel tristissimo epi-sodio di storia locale, con l'in-tervento di Spartaco Mauri,presidente dell'ANPI di Lec-co. Una lapide, murata nellaparete di fronte alla trattoriadi Merlate, ricorda oggi, nelluogo dell'esecuzione, i nomie i volti di quei cinque giova-ni, vittime della brutalità e delsonno della ragione.

(tratto da "La storiadi Binasco raccontata

ai giovani" del prof.Alberto M. Cuomo)

Il sito davanti all’osteriadi Merlate in cui èavvenuta l’esecuzionedi quattro dei cinquemartiri; il quinto, ferito,fu ucciso nel Castellodi Binasco che era ilquartier generale dellebrigate Muti e Resega.

“Binasco ’45 - Dal Miserere all’Alleluia”L’ultimo libro del professor Alberto Cuomo

DALL’ARCHIVIO DI PUDIVI.IT | MEMORIA STORICA, ECCO L’ARTICOLO APPARSO SUL NOSTRO SITO A GENNAIO

Uconsistenza al futuro. È que-sto il messaggio lanciato dalprofessor Alberto Cuomoche, insieme all'ANPI diCasorate-Motta (rappresen-tato dal signor FabrizioGuarneri) e al Centro cultu-rale "La Tenda" (rappresen-tato dal signor Vito Sperti),ha presentato, venerdì 10gennaio, presso la bibliote-ca di Rosate, il libro "Binasco1945: dal Miserere all'Alle-luia". Si tratta - come hannoprecisato i relatori - di unanarrazione finalizzata a rida-re alla Resistenza l'aspettopiù vitale. Una narrazioneche si avvale di testimonian-ze di fatti tratti dallaquotidianità di chi ha vissu-to questo importante mo-mento storico. Una narrazio-ne che mette in primo pianopersone che, grazie al lorosacrificio, hanno tutto il di-

no sguardo al pas-sato per capire il pre-sente e restituire

ritto di accedere alla Storia.

NON DIMENTICARE. È que-sto l'imperativo categoricoche, secondo il professore,deve passare alle nuove ge-nerazioni. «Non dimenticare ladeterminazione, il coraggio, lalimpidezza, la lealtà, la forza dichi ha pagato con la propriavita l'amore per la libertà. Unalibertà che oggi si dà per scon-tata. Una libertà che sembravenire dal nulla. Una libertà dicui si ignora la genesi e il tra-vaglio di chi ce l'ha lasciata ineredità».

«OGGI», ha continuato l'au-tore, «tutto sembra impedirequesta operazione di ricordo.

AnnalisaMartino descrivela presentazionedel volume av-

venuta a Rosate

Anche la scuola, talvolta, siarrende di fronte alla difficoltàdi motivare i propri studenti aricordare, analizzare, celebrareil passato. I giovani galleggia-no in un presente apparente-mente ricco di stimoli, ma, difatto, portatore di solitudine e

Fabrizio Guarneri, il professor Alberto Cuomo e Vito Spertialla biblioteca di Rosate nel gennaio di quest’anno.

di individualismo. La qual cosaè aggravata da un'idea di futu-ro che le vecchie generazionihanno espropriato con violen-za alle nuove».

PIÙ VOLTE È STATA ribadi-ta, durante la serata, l'enorme

facilità, da parte dei giovani,di gestire gli strumenti tec-nologici, la loro duttilità nelconnettersi col mondo, ma laloro totale disconnessionecol passato. Come se que-sto appartenesse ad altri.Come se questo non fossela premessa dei valori di de-mocrazia e di libertà dei qualiè possibile fruire oggi.

«UN TEMPO», ha ricordatoCuomo, «il passaggio del te-stimone tra vecchio e nuovoavveniva naturalmente per-ché si condividevano riti einiziazioni. E avveniva per-ché si manteneva una conti-nuità caratterizzata dalla fidu-cia e dalla speranza. Oggiquesto non è più possibile,per la mancanza di fiducia nelfuturo, per gli ospiti inquie-tanti che albergano nelle no-stre coscienze: il nulla, l'as-senza di prospettive, l'incer-tezza assoluta del domani.Per tale motivo è necessarioriallacciare le fila della Storia,permettendo ai giovani diassorbire l'humus della co-munità».

Continua a pagina 14

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14 NOVEMBRE 2014 |

Aria di festa col Presepe sull’AcquaNATALE 2014 | IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONI, PRO LOCO E IL COMUNE

Binscindibile e l'Amministra-zione comunale consideradi primaria importanza lapromozione di iniziative cherendano il centro urbanoanimato e vivibile. A tuttovantaggio della vita socialecittadina e degli esercizicommerciali binaschini.

«SUL FRONTE del com-mercio abbiamo cercato, estiamo cercando da anni, didare vita al paese anche coniniziative a lungo termine»,commenta il SindacoRiccardo Benvegnù, «unavolta c'era soltanto "Set-tembre a Binasco" che era ilmese più vivace, per quan-to attiene alle manifestazio-ni ludiche: ora stiamo lavo-rando per far sì che ognimese sia ricco di iniziative».

UN'ATTENZIONE partico-lare, dopo il mese di settem-bre che vede svolgersi lafesta patronale cittadina, è

inasco e il suo cuo-re commercialesono un binomio

riservata a dicembre con levarie iniziative pre-natalizie:«Si tratta di un momento del-l'anno sul quale stiamo lavo-rando dal nostro insediamen-to», continua il Sindaco, «leidee e le proposte sono di-verse ma la fattibilità dellestesse dipende dalle disponi-bilità finanziarie, aspetto nonsecondario. Quest'anno, gra-zie alla collaborazione con laPro Loco di Binasco, pensia-mo di proporre un suggesti-vo "Presepe sull'Acqua" sulTicinello, che si veda pas-seggiando nel centro dellacittà».

IL SINDACO AFFERMA che«la Pro Loco è un'associazio-ne abbastanza giovane, e lasua istituzione era contenutanel nostro programma eletto-rale: noi ritenevamo che cifosse spazio per questo tipodi organizzazione dedicata allapromozione del territorio, perdare stimolo e creare un nuo-vo punto di riferimento che aBinasco non c'è mai stato.Certo, siamo pur sempre ilpaese delle 100 associazionie le iniziative non sono maimancate», continua, «eppu-re, secondo noi, serviva qual-cosa maggiormente legato alla

RICONOSCIMENTI | DEDICATO AI BINASCHINI DEL PASSATO E A QUELLI ATTUALI CHE SI SONO DISTINTI AL SERVIZIO DEL PAESE

Arrivano le benemerenze cittadineNel Consiglio comunale del 25novembre è stato deliberato ilregolamento della nuova iniziativavoluta dal Comune, che non haancora un nome ma potrebbe es-sere il “Binaschino d’Oro”. PerBenvegnù «è giusto che le personepremiate siano universalmentericonosciute come simboli dellanostra storia e della nostra città»

BINASCO

Hai delle macchinette mangiasoldi nel tuo bar?Devi frequentare il nuovo corso obbligatorio

UNIONE CONFCOMMERCIO | L’ASSOCIAZIONE DI BINASCO SPIEGA COSA SI DEVE FARE SE SI HANNO LE SLOT

Dcome uno dei fenomeni socia-li più gravi e pericolosi, cheerode i risparmi di decine dinuclei famigliari, che disgregarapporti parentali e aumenta lapovertà generale: mentre leimprese del settore macinanoutili da capogiro, la prolifera-zione delle macchinettemangiasoldi non si è rivelataun buon affare per lo Stato chesi trova a dover gestire un'e-mergenza sociale.

REGIONE Lombardia, nell'am-bito dell'autonomia legislativache le è propria, ha elaboratoun pacchetto di leggi che pre-vede l'obbligo di frequenza, daparte di tutti gli esercenti (nonsolo i titolari ma anche i lorodipendenti) che abbiano dellemacchinette per gioco d'azzar-do nella propria attività. Ab-biamo chiesto ad UnioneConfcommercio di Binasco dichiarire questa iniziativa, cheha valenza su tutto il territorioregionale.

«LA LEGGE REGIONALE n.8 del 2013 prevede che i titola-ri degli esercizi dove vengonoinstallate le cosiddette "mac-chinette" Slot e simili, debba-no frequentare un corso ob-bligatorio al fine di approfon-dire le nozioni principali riguar-danti gli aspetti e le proble-matiche fondamentali legate algioco d'azzardo, in modo dacontrastare efficacemente il fe-nomeno della ludopatia», af-ferma l’Associazione dei Com-mercianti di Binasco e Circon-dario, «è necessario che l'eser-cente sia messo a conoscenzadella normativa regionale, del-l'approccio verso il cliente po-tenzialmente a rischio e del ri-spetto dell'ordine pubblico,solo per citare alcuni aspetti».

a molti anni l'abuso delgioco d'azzardo è de-scritto e analizzato

vembre, presso la nostra sedesi è già svolto, con un gran-de successo, il primo doppiocorso, in anteprima regiona-le, tenuto da docenti ASL»,conclude l'Associazione deicommercianti, «hanno parte-cipato ben sessanta perso-ne, tra titolari di attività e di-pendenti, più i comandantidelle polizie locali del nostroterritorio, i quali hanno par-tecipato su nostro invito, ela loro presenza è importanteperchè saranno loro che do-vranno poi effettuare i con-trolli». Per informazioni, segre-teria dell'Associazione: tel. 029055219 - 02 9053468 - mail:[email protected]

È necessario chel’esercente conoscala nuova normativaregionale sapendocome riconoscereeventuali clientipotenzialmente arischio ludopatia

vembre scorso, è stato deli-berato il regolamento per lebenemerenze civiche con lequali premiare ogni anno finoa 3 nominativi di concittadi-ni che si siano distinti in va-rie attività sociali e culturali:una sorta di "Ambroginod'Oro" in chiave binaschina.

«E’ UNA NOVITÀ assolutache non c'è mai stata», affer-ma il Sindaco RiccardoBenvegnù, «abbiamo varatoquesto regolamento per lebenemerenze elaborato insie-me alle minoranze, quindipassato in commissione Af-fari Generali e poi ratificatoin Consiglio e infine appro-vato. E' giusto che restinonella memoria collettiva nomidi persone che hanno fattola storia di questo paese, si-ano esse tuttora viventi o inmemoria di chi non c'è più».

UN NOME ufficiale ancoranon c'è l'ha ma il sopranno-me della benemerenza po-trebbe essere "Binaschinod'Oro" che, a differenza del-l'omologo milanese «nonsarà uno strumento oggettodi contese politiche», con-clude il Sindaco, «io credoche le figure premiate do-vranno essere universalmen-te riconosciute come simbo-lo della nostra storia e comu-nità, quindi le minoranze in

Nel corso dell'ultimoConsiglio comunale,svolto martedì 25 no-

Consiglio avranno quasi piùpeso della maggioranza nel-la commissione proponentele benemerenze; oltretutto, lesegnalazioni potranno arri-vare anche dalle associazio-ni e dai privati cittadini».

LE BENEMERENZE 2014andranno agli scomparsi Pie-tro Tomasini (stimato ed ap-prezzato comandante dellaPolizia Locale recentementevenuto a mancare) e LuigiPorri (scomparso a 102 anni,memoria storica della comu-nità e punto di riferimento perintere generazioni). La terzaal Prof. Alberto Cuomo, sto-rico locale, autore di diversilibri e saggi sulla storia delterritorio.

territorialità come la ProLoco».

I FRUTTI DI QUEST A col-laborazione si vedranno nelmese del Natale 2014: oltreal "Presepe sull'Acqua",che verrà inaugurato dome-nica 7 dicembre, il Comunedi Binasco, la Pro Loco e leassociazioni del territoriocoinvolte nelle manifesta-zioni proporranno per lune-dì 8 dicembre "Il villaggiodi Babbo Natale" presenteper tutto il giorno nel corti-le del Castello Visconteo,con un allestimento sceno-grafico e giochi a cura della"Compagnia San Giorgio eil Drago", mentre domenica14 dicembre sarà la volta dei"Mercatini della Solidarie-tà" con animazione in piaz-za per i bambini. Gran finaleinvece domenica 21 dicem-bre quando una slitta, gui-data da Babbo Natale inpersona e trainata da uncavallo, percorrerà le stra-de di Binasco consegnan-do caramelle e doni a tutti.

Pertanto «Unione Confcom-mercio organizza, in collabo-razione con la ASL competen-te per il nostro territorio, uncorso di formazione ad un co-sto assolutamente contenutoche - ricordiamo - è obbligato-rio per legge per ciascun ad-detto che presti servizio inesercizi commerciali che sianodotati di Slot e similari».

L'OFFERTA agevolata è riser-vata alle aziende associate allaConfcommercio: «Il 18 no-

Il Castello Visconteo di Binasco.

QUELLO CHE STA ACCADENDO in Italia ha pochi pre-cedenti: un'intera nazione che sta dilapidando patrimonigrandi e piccoli al gioco d'azzardo. In pochi anni siamodiventati primi in Europa per spesa pro capite e l'azzardoè, per giro d'affari, la terza industria del Paese. Con enormirischi per il futuro: ad esempio, secondo autorevoli pare-ri, una parte della mancata ripresa economica sarebbe daimputare proprio al fatto che gli italiani, giocando, perdo-no i soldi che dovrebbero usare per i normali consumi.Ecco qua sotto una tabella che dimostra come sia cam-biata la spesa in gioco d'azzardo nel nostro Paese negli

AZZARDO / 2 | ALLARME ROSSO

Economia e consumi fermi:chiediamoci come mai...

2000

2002

2004

2006

2008

2010

2011

2012

14,3

18

24,8

35,2

47,5

61,4

80

85

miliardi

miliardi

miliardi

miliardi

miliardi

miliardi

miliardi

miliardi

Anno Spesa in azzardoultimi 14 anni. Siamo al pri-mo posto in Europa e terzinel mondo per miliardi gio-cati e nel 2012 siamo statiprimi al mondo per il giocoonline, con 15,4 miliardispesi. 800mila sono i gio-catori abitudinari, 400milaquelli a forte rischio di di-pendenza, 800mila video-poker illegali prima del 2006,400mila slot machine legalinel 2012, 2,5 miliardi di tas-se pagate dalle slot nel 2012e 8 miliardi di entrate statalicomplessive grazie al gio-co (tratto da "PromozioneUmana", gennaio/febbra-io 2014).

«Il fascismo c’è dove manca lalibertà e dove regna la incultura»

DALL’ARCHIVIO DI PUDIVI.IT | IL LIBRO DI ALBERTO CUOMO

NResistenza, dopo il quale ilprofessor Cuomo si èsoffermato sulla brutalitàdella guerra, precisando chequesto libro racconta gli ul-timi cinque mesi della se-conda guerra mondiale, at-traverso delle narrazioni distoria locale. Ha citato lastoria di cinque ragazzi diMerlate, i cinque "martiri diMerlate", arrivati a Binascoil 12 dicembre 1944 e uccisiperché ritenuti delle spie.

HA RICORDATO poi duebombardamenti, avvenutirispettivamente il 12 e il 30gennaio del 1945. Di parti-colare ferocia il mitra-gliamento della corriera Mi-lano- Pavia del 30 gennaio,a proposito del quale alcu-ni testimoni riportarono ilcinismo e la crudeltà dei pi-loti americani che si diverti-vano a rincorrere nei campialcuni sopravvissuti alle

el corso della sera-ta è stato presenta-to un filmato sulla

bombe. È stata infine citata lafigura del dottor AndreaLoriga, un uomo giusto, cheassunse posizioni a favore diGiacomo Matteotti, aiutò al-cuni ebrei a scappare, curò lapovera gente e fu perseguita-to, percosso, torturato e uc-ciso dai fascisti.AL DI LÀ DEI F ATTI succes-si, il professor Cuomo ha so-stenuto che va fatta un'ope-razione di trasmissione allenuove generazioni. «I ragazzidevono capire che c'è qual-cuno che lascia il proprio ri-cordo alle generazioni futurenon perché sa cantar bene,perché balla o recita a memo-ria alcune filastrocche, ma per-ché è un uomo. Deve scattarequel meccanismo che carat-terizza la parola ricordare, par-tendo dalla sua etimologia "ri-cordo", pensare, cioè, attra-verso il cuore». Ha concluso

dicendo che «la Resistenzanon è finita. Il fascismo c'èdove manca la libertà, dovenon si è capaci di esprimersibene, dove non si è in gra-do di capire e di interpretarebene la realtà, dove regnal'incultura ed è carente ilpensiero critico».LE MINACCE alla libertà eai diritti che sono fondamen-tali alla specie umana cisono e sono sempre in ag-guato. Il futuro passa (e nonpuò essere diversamente)attraverso la coscienza e laconoscenza del passato.Solo così è possbilieriappropriarsi del proprioesistere, del proprio doma-ni, della propria identità dicittadini e di uomini.

Annalisa Martinotratto da "Rosate Notizie"di gennaio 2014 e pubbli-

cato su www.pudivi.it

Segue da pagina 13 L’autore: «I ragazzi capiscano chec’è qualcuno che lascia il proprioricordo alle generazioni futurenon perché sa cantar bene...»

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15| NOVEMBRE 2014 BINASCO

SETTIMANA DELLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI | PER FESTEGGIARE L’INIZIATIVA, IN COMUNE SI È SVOLTO IL TERZO “MERCATINO”

Mediamente, una ventina di capi di abbigliamentoche non utilizziamo mai (e che, probabilmente, fini-ranno dritti nelle campane dei vestiti usati) giacciononei nostri armadi: l’iniziativa del baratto, nata negliUSA e diffusa in tutto il mondo, si propone di farli‘rivivere’ creando una divertente occasione di scambio

Chi portail suo usato,

riceve monete“virtuali” peracquistare

A nche il mondo'fashion' (per inten-dersi, quello a misura

di guardaroba domestico)non è immune dalla nuovafilosofia del consumo consa-pevole volto a ridurre glisprechi, ottimizzando ericiclando quanto si ha a di-sposizione. Per sincerarsi sualcune statistiche che ci spie-gano come i nostri armadicontengano, mediamente,una ventina di capi di abbi-gliamento che non utilizzia-mo mai (e che, probabilmen-te, finiranno dritti nelle cam-pane dei vestiti usati), bastaspalancare le ante e render-sene conto: si tratta di abiti(spesso di ottima fatturaquanto poco usati) che rac-contano la biografia e le ta-glie di ciascuno di noi, ma chesi accumulano rischiando didiventare obsoleti o inuti-lizzabili. Per non parlare de-gli accessori, quali borse,scarpe, cappelli e via dicen-do.

CONIUGANDO nuove filo-sofie di consumo ad una pra-tica vecchia come il mondo(quella del baratto), da alcu-ni anni a Manhattan è natolo Swap Party (dal termineinglese swap, ossia baratta-re) con lo scopo di favorirela partecipazione ad un even-to collettivo attraverso il qua-le rinnovare il guardaroba acosto zero, dando nuova vitaai vestiti destinati al 'castigo'della naftalina. Lo swapping,in senso generale, è il termi-ne col quale si definisce tut-ta questa articolata realtà chespazia dagli incontri di scam-bio merce fino ai negozi de-dicati, passando per i portaliinternet nati per mettere incontatto collezionisti di abitivintage e accessori ricercati.

IN OCCASIONE della Setti-mana Europea della Riduzio-ne dei Rifiuti, che si è svoltadal 22 al 30 novembre, loSwap Party è stato propostoanche a Binasco per il terzoanno consecutivo, fortemen-te voluto dall'AssessoreLiliana Castaldo (Ecologia eAmbiente): «Assomiglia a un"mercatino" ma è qualcosadi più», spiega il SindacoRiccardo Benvegnù parlan-do dell'iniziativa che si è te-nuta al Castello Visconteosabato 29 novembre, «giu-stamente si è svolta inconcomitanza con l'importan-te evento dedicato allasensibilizzazione sulla ridu-zione dei rifiuti con la Salaconsiliare diventata per ungiorno un vero e proprio ate-lier».

COME FUNZIONA lo'swapping' (che a Milano enelle maggiori città è famo-sissimo) si riassume conestrema facilità: «Vengonoesposti vestiti e accessori, tracui scarpe, borse e via dicen-do che i cittadini portano al

punto di incontro prestabilitoe la dinamica dello 'swap' -baratto - è proprio questa: ilcittadino porta i suoi capi iquali, al momento della con-segna, vengono prezzati dal-lo staff che, in cambio, gliconsegnano delle monetesimboliche. I capi vengonoimmediatamente messi in

Tutti allo Swap Partya rifarsi il guardaroba

Il manifesto dell’iniziativa promossa dal Comune.

Centri massaggi e bazar all’ombradel Castello? Tutto può accadere

COMMERCIO LOCALE | RISCHI DOPO LA LIBERALIZZAZIONE

IVisconteo e nel centro sto-rico, al pari di quello chepotrebbe accadere in tutti icentri urbani lombardi, cor-re il rischio di essere snatu-rato dall'arrivo di attivitàcommerciali di qualsiasi ge-nere. La liberalizzazione nelsettore commerciale, che hatolto ai comuni poteri signi-ficativi di programmazioneattraverso la concessionedelle licenze, forse non rap-presenta una deriva da FarWest per il settore, ma im-pone comunque una rifles-sione per impedire che,senza regolamenti ad hoc,all'ombra del Castellolampeggino insegne multicolor di centri massaggi obazar improvvisati di mercescadente, reperibili ormaiovunque.

«IL COMMERCIO bina-schino, di per sé molto vi-vace, gode di uno dei centristorici più belli del sud Mi-lano: insieme ad Abbiate-grasso, in parte Lacchiarellae Melegnano, il nostro pa-ese può beneficiare di uncontesto urbanistico di pre-gio che facilita la presenzadi attività commerciali diqualità», aveva detto loscorso mese al nostro gior-nale Antonio De Palma, se-gretario di Unione Conf-commercio di Binasco, ag-

l tessuto commercialecittadino, in particolareintorno al Castello

giungendo quanto segue:«Siamo preoccupati del fattoche diverse insegne storiche,alle quali auguriamo di rima-nere aperte, potrebbero esse-re costrette a chiudere i bat-tenti, soprattutto per colpadella crisi (…) per questo,chiediamo con urgenza alComune la definizione di unpiano di regole preciso, unasorta di regolamento che pre-venga il rischio di soppiantarei negozi tradizionali con altreofferte commerciali che nullahanno a che vedere con uncentro urbano di pregio comeil nostro».

«QUESTO È possibile graziea una legge regionale checonsente ai comuni di effet-tuare una sorta di program-mazione degli insediamentidelle nuove attività, sottopo-

proprio entusiasmanti se leistituzioni comunali non in-terverranno per tempo.

«IL RISCHIO che la quali-tà del tessuto commercialetradizionale venga meno, acausa della crisi più che perla liberalizzazione delle licen-ze è un fatto reale», affermail primo cittadino RiccardoBenvegnù, «non è un timo-re infondato e non abbiamodifficoltà a riconoscerlo: maal contempo ricordo che ilPiano di Governo del Terri-torio che abbiamo approva-to include elementi di tutelaurbanistica che nonesulano dall'aspetto com-merciale. I comuni, per i po-teri che sono loro conferitidagli organi superiori, nonpossono che muoversi inun contesto limitato».

Ma Benvegnù rassicura: «Il timoreche la qualità del commerciotradizionale venga meno, piùper la crisi che per la fine dellelicenze, è un fatto reale». Nel PGT«elementi di tutela urbanistica»

nendo a tuteladeterminatearee del pro-prio territorio»,concludeva ilrappresentan-te dei commer-cianti locali,prefigurandoscenari non

esposizione e chiunque ab-bia già portato i suoi oggetti,disponendo pertanto di taledenaro "virtuale", può 'ac-quistare' l'oggetto desidera-to. Più vestiti e accessori siportano allo "Swap Party",più monete simboliche si ot-tengono come contropartitaper tornare a casa con unguardaroba rinnovato».

COSÌ FACENDO si generaun meccanismo virtuoso cheeduca al riutilizzo di capispesso destinati a giacerenegli armadi e, perché no, sicrea un'occasione di incon-tro che è anche un simpatico'divertissement': non è raro,

infatti, che fra i tanti oggettiesposti saltino fuori dellevere e proprie occasioni, op-pure accessori moda daldesign elegante e ricercato.

«NATURALMENTE è previ-sta una selezione dei capid'abbigliamento che devonoessere lavati e in ottime con-dizioni, e gli addetti che cu-rano lo stand sono molto at-tenti verso questo aspetto»,

continua il primo cittadino,«la cosa più entusiasmanteè assistere ad un continuoandirivieni di gente che por-ta oggetti e se ne torna a casacon tutt'altro. Ogni momen-to della giornata vede l'ate-lier in continua trasformazio-ne perché non c'è un istantein cui non cambino vestiti oaccessori esposti, tanta èl'animazione dello "Swap Par-ty"».

Annalisa Martino e “Criada”, una storia di successoCULTURA | AL CASTELLO VISCONTEO È STATO PRESENTATO IL ROMANZO GIUNTO ALLA SECONDA EDIZIONE

SEdizioni Astragalo), quella divenerdì 24 ottobre scorso,presso la Sala consiliare delComune di Binasco.Nella splendida cornice delCastello Visconteo, l'autricedel libro (giunto già alla suaseconda edizione), insieme al-l'editrice Alessandra Perotti ea Silvia Orlandi, Assessore allaCultura di Binasco, ha presen-tato a un pubblico attento ecoinvolto alcuni tra i passaggi

erata dedicata a "Cria-da" (romanzo di An-nalisa Martino, edito da

più significativi della sua ope-ra. "Criada" narra, attraversoil racconto della vita di Elvira(una donna calabrese di umiliorigini), uno spaccato di so-cietà italiana nell'ottantennioche va dagli anni Venti ai gior-ni nostri. Nel romanzo sonoben evidenziati i contrasti e leingiustizie che caratterizzaro-no la società italiana tra le dueguerre.

«UNA SOCIETÀ che sembra-va essere divisa in caste»,spiega l'autrice, «una società

che negava agli umili, agli in-visibili la possibilità di emer-gere e di contare, una societàche toglieva ai ceti più deboliquel poco che era stato da loroconquistato, col sangue, inepoca prefascista».

ELVIRA , ragazza dall'intelli-genza brillante ma di umili ori-gini, non trovò il legittimo ri-conoscimento alle sue capa-cità nel contesto familiare, in-digente e privo di stimoli. Fuquindi costretta ad andare,ancora bambina, a serviziocome "serva", presso unafacoltosa famiglia del territo-rio. Ciononostante, sorretta dauna fede immensa e da unagrande determinazione, riuscìad affrontare con dignità gliinnumerevoli problemi che lavita le pose. Fu in grado di ri-tagliarsi spazi significativi diaffetto e di riconoscimentosociale. Amò con tutta se stes-sa e fu riamata. Rinunciò, peramore, a una femminilità di ge-nere per dedicarsi alla femmi-nilità del nutrimento, ad unasorta di maternità surrogata,facendo dell'amore la ragionestessa del suo esistere. «Diquell'amore», dice l'autrice,«che graffia, e lascia i segni».Il racconto è stato arricchitoda un suggestivo reading mu-sicale. Davide Tricotti, accom-pagnato da un bel commentomusicale, ha letto alcuni branidel romanzo, fornendo un pic-colo saggio dello stile fluidodella prosa dell'opera.

L'AUTRICE , che, dalla pub-blicazione ad oggi, ha ricevu-to numerosi consensi di pub-blico e di critica, ha sottolinea-to che, nello scrivere il roman-zo, non è stata costretta a ri-correre a un campionarioprecostituito di virtù umane,soprattutto nella caratterizza-

zione della protagonista.«Elvira», ha precisato, «era re-almente così, non ho dovutoforzare la mano, non è una miacreatura. Posso quasi dire ilcontrario, e cioè che "Criada"è una creatura di Elvira, un pro-dotto della sua anima».

DURANTE LA SERATA nonsi è parlato solo del romanzodella Martino ma anche di edi-toria, ed in particolare della pic-cola e media editoria. La mo-deratrice, l'Assessore Orlandi,ha chiesto all'editrice, Alessan-dra Perotti, se per la pubblica-zione del libro fosse stato chie-sto un contributo all'autrice,dato che si è trattato del suoprimo romanzo. La Perotti hatenuto a precisare che la suacasa editrice non chiede agliautori alcuna forma di parteci-pazione alle spese e che l'au-trice gode anzi di normali dirit-ti d'autore. Ha dichiarato inol-tre che le Edizioni Astragaloaccompagnano l'autore in tut-to il percorso precedente esuccessivo alla pubblicazione,e vivono e condividono conlui tutto il progetto editoriale.Ha aggiunto, infine, che si dis-socia dall'editoria a pagamen-to, la quale è ormai diventatauna specie di business chespecula sui sogni di gloria ditanti aspiranti scrittori.

«CERTO», ha continuato,«arrivano ogni giorno in casaeditrice dattiloscritti. E non tuttipossono essere pubblicati.Com'è ovvio, la selezione èdura e radicale. Ma mira allaqualità più che al marketing."Criada", nella fattispecie, èstata apprezzata per l'autenti-cità e il valore intrinseco dellastoria e per la prosa piana escorrevole dell'autrice». Tan-to che è nato, sin dall'inizio, unrapporto di schietta collabo-razione tra la scrittrice e l'edi-tore. Alessandra Perotti ha in-fine ringraziato il Comune diBinasco che ha reso possibilela presentazione del romanzo,dimostrando sensibilità ed in-teresse ai libri in un momentoin cui le istituzioni si mostranosempre più distratte da altri"prodotti" culturali.

ALLA FINE della serata l'au-trice ha firmato le copie dei li-bri che i presenti hanno volu-to acquistare. Ivo Zunica(tratto da "Rosate Notizie",

novembre 2014)

www.edizioniastragalo.it

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16 NOVEMBRE 2014 |

Puoi tenere d’occhio casae ufficio sullo smartphone:rivolgiti ora al Gruppo Digi

INFORMAZIONE REDAZIONALE | PIÙ SICUREZZA HI TECH

determinati orari se "qualco-sa" delle dimensioni superioridi un gatto, dovesse muover-si all'interno della nostra pro-prietà, ripreso da una teleca-mera, che contestualmenteattiva una registrazione loca-le e su WEB. Una volta avvi-sati, per evitare falsi allarmipossiamo collegarci con untablet o uno smartphone aognuna delle telecamere delnostro impianto, verificandoquindi se si tratti di un falsoallarme o di un problema darisolvere. Se siamo distantida casa (o in vacanza), in unattimo possiamo avvisare vi-cini, carabinieri, o chiunquepossa intervenire per tempo.Questo sistema risolverebbeanche il problema delle occu-pazioni di case lasciate incu-stodite anche solo per un bre-

ve ricovero o vacanza, situa-zione dibattuta da molti me-dia proprio in queste setti-mane.

VEDIAMO C OSA è neces-sario per attrezzarsi: 1) unosmartphone o tablet (ipad,iphone, smartphone o tabletAndroid); 2) un sistemaDVR e, opzionale, un im-pianto di allarme; 3) unabatteria tampone (gruppo dicontinuità); 4) un collega-mento a Internet (esempio:ADSL). Per un preventivosu misura e per realizzare iltuo impianto, contattarcisubito!Gruppo DIGIVia Buonarroti, 19 -20082 Binasco (MI)Tel. 02 89926755 -02 90090691

Il controllo a distanza sul propriotelefono cellulare è una realtà edè il sistema ideale per prevenireintrusioni, furti e danneggiamenti

EVENTO | PROMOSSO DA MARCO DATURI, HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI 440 CONCORRENTI

MyShot, lo spettacolodel mondo sommersoAl MUMAC di Binasco la premiazione del concorsoorganizzato dal portale www.scubaportal.it, che hasede a Binasco ed è il sito dedicato al mondo dellasubacquea internazionale più famoso d’Italial regolamento condominiale è un insieme di norme che

regola i rapporti tra i singoli condomini e ha valore dilegge solo tra i medesimi.I

IL REGOLAMENTO CONDOMINIALE viene propostoed approvato, con le maggioranze previste dalla legge,dall'assemblea dei condomini e può regolare solo l'usodelle cose comuni e, in genere, l'organizzazione ed ilfunzionamento dei servizi condominiali, mentre non puòincidere sui diritti della proprietà esclusiva di ciascuncondomino e non può prevedere restrizioni (oampliamenti) del diritto dei singoli sulla proprietà comune.Nella pratica, molto spesso accade che nel regolamentovengano inserite clausole che di fatto limitano il diritto delsingolo all'uso della proprietà esclusiva o delle particomuni: tali clausole hanno natura contrattuale e hannovalore solo se il condomino le ha espressamente accettate.Tali clausole, infatti, divengono imperative non perchéinserite nel regolamento, bensì in quanto contrattualmenteaccettate.

ESISTONO DUE TIPI DI REGOLAMENTO : contrattuale,quando viene redatto dalla persona venditrice dell'immobi-le (in genere il costruttore) e fatto accettare come parteintegrante del titolo di acquisto all'acquirente all'atto delrogito (origine contrattuale), ed assembleare, quandoviene approvato dall'assemblea dei condomini. Per lungotempo si è ritenuto che all'assemblea fosse preclusa lapossibilità di modificare i regolamenti di origine contrat-tuale, in quanto detta attività non apparteneva allacompetenza assembleare. Recenti orientamentigiurisprudenziali hanno invece sancito che la possibilità dimodifica non dipende dalla natura del regolamento, bensìdalla natura delle singole clausole oggetto di intervento.Infatti qualora la delibera incida sui diritti dei condominiriguardanti le proprietà esclusive, anche detta deliberaassume carattere contrattuale e come tale dovrà essereassunta con il voto favorevole dell'unanimità dellacompagine condominiale.

QUANDO, INVECE, L'INTERVENTO riguarda clausole dinatura regolamentare (es. quelle che disciplinano un usodi un bene comune) la relativa delibera di modifica potràessere assunta con il voto favorevole adottato a maggio-ranza. Si precisa che, con Legge dell'11/12/2012 n. 220recante la Riforma del Condominio, in vigore dal 18/06/13,viene modificato l'art. 1138 c.c. il quale ora dispone che lenorme del regolamento non possono vietare di possedereo detenere animali domestici. Sul punto occorre osservareche detto divieto riguarda solo i nuovi regolamenti, ossiaquelli approvati dopo l'entrata in vigore della legge,lasciando inalterato tutto ciò che ad essa preesisteva.Nei condomini in cui erano già in uso vecchi regolamenticon appositi divieti di detenere animali domestici nelleproprietà esclusive, gli stessi continueranno ad essereapplicati fin tanto che non si intervenga con una appositamodifica, da adottarsi con una nuova convenzione odanche su base assembleare, purchè - trattandosi di vincoliapposti all'uso della proprietà individuale - da approvarsicon voto favorevole di tutti i condomini.

Il regolamentocondominiale,questo sconosciuto

Avv. Francesca Zambonin • [email protected]

Studio Legale a Binasco, via Don Albertario n. 13Di fianco al Castello, sopra alla Banca

IL TUO LEGALEwww.iltuolegale.itAvv. Francesca Zambonin

Portal (www.scubaportal.it) ilportale di subacquea più fa-moso d'Italia, nato a Binasconel 2003. Giunto alla settimaedizione, rivolgendosi anco-ra esclusivamente a tutti gliappassionati di fotografia su-bacquea, quest’anno si è con-cluso con 440 partecipanti, unnumero di assoluto rispettoche lo rende - per il mondoscuba - un contest di rilievo.«In Italia gli appassionati disubacquea sono più di200.000 e di questi una gran-de parte si dedica anche allafotografia subaquea, cosìScubaPortal ha sviluppato unsito dedicato proprio a que-sto, ScubaFoto.it, al quale siricollega questo concorso fo-tografico specializzato», spie-ga Marco Daturi, responsa-bile del portale e presidentedella Giuria, «il livello delle im-magini in gara è aumentatonotevolmente rispetto alleedizioni precedenti e sono orale Reflex a farla da padrone inuno scenario che vede inse-rirsi diversi fotografi anchedall'estero. Comunque, ilmondo delle compatte si di-fende bene e, in molti casi, ladifferenza con le fotocamerea ottiche intercambiabili èpressoché nulla».

LA GIURIA era composta daprofessionisti: MassimoBoyer, biologo, fotografo escrittore; Luca Coltri,videoperatore subacqueo eistruttore; Alessia Comini,fotografa professionista;Cristian Umili, fotografo pro-fessionista; Marco Milanesi,esperto di fotografia ed ela-borazione digitale; RobertoSozzani, esperto di fotogra-fia subacquea; FrancescoTurano, fotografo professio-nista, illustratore, scrittore,oltre, naturalmente al presi-dente Marco Daturi, appas-sionato di fotografia. Glisponsor dell'edizione 2014sono i seguenti: AlbatrosTop Boat, Aqualung, CamelDive Club, Carbonarm, DanEurope, Easydive, Kudalaut,Nikon, Nimar, Padi, Pianeta-Blu, ScubaShop, Scubapro,Sportissimo Milano, Tribord.

LA PREMIAZIONE si è tenu-ta sabato 22 novembre nell'in-novativo Museo MUMAC.Situato in un rinnovato spa-zio industriale all'interno delquartier generale del GruppoCimbali, MUMAC rappresen-ta un tributo all'industriaMade in Italy, raccogliendo inesposizione macchine per caf-fè professionali provenientidalle Collezioni Cimbali eMaltoni, ed è oggi la più com-pleta collezione di macchineprofessionali per caffè espres-so.

UNA SERIE di interventi hafatto da corollario alla premia-zione e tra questi i principalisono stati tenuti da: MicheleGeraci, recordman italiano disubacquea; Avv. Francesca

BINASCO

Zambonin, Avv. CristinaDonegà e Ing. Nanni Cozzi(la subacquea e la legge); Dr.Alessandro Marroni (la po-sizione di garanzia); VivianaRayan (le meraviglie delleMaldive); Massimo Boyer(la fotografia subacqueanaturalistica); Claudio DiManao (scrittore illustre egeniale, che ha presentato laSharm El Sheikh diShamandura Generation);Francesca Scoccia e LuciaGastoldi (con Reef Check);Angelo Mojetta (con l'EudiShow 2015). Questo è il linkal concorso per vedere tuttele immagini: www.myshot.it.

I l concorso fotografico“MyShot” viene organiz-zato ogni anno da Scuba

In alto a destra, Marco Daturipresidente della Giuria eresponsabile del sito ScubaPortal.it che ha promossol’iniziativa; sopra, la sala delMUMAC presso il GruppoCimbali durante lapremiazione; a destra unadelle foto in concorso,realizzata da Paolo Bausani.

www.gruppodigi.it

In un clima diincertezza dif-fusa dove i cit-

Posizionandodelle video-camere collegatein rete, è possibilevedere a distanzaanche su smart-phone la situazio-ne della propriaabitazione o luogodi lavoro.

tadini sono sempre più solia doversi proteggere dafurti e danneggiamenticontro i propri beni, comin-cia ad essere indispensabi-le attrezzarsi nel rispettodella legge, senza violenza,utilizzando sistemi di con-trollo a distanza e preven-zione.

GLI IMPIANTI di videosorveglianza combinati conquelli di allarme ci permet-tono di intervenire in tem-po quando si verifica un in-cendio, una intrusione, unallagamento o un altroevento straordinario checauserebbe grave dannoalla nostra proprietà, attivi-tà o persona. Possiamo es-sere avvisati dell'allarmecon un impianto GSM (te-lefonino) se qualcuno si in-troduce in casa, muoven-dosi attraverso l'abitazione,se viene tagliata la corren-te, se c'è un allagamento oun incendio e in ogni situa-zione predeterminata.

UN IMPIANTO DVR divideosorveglianza, può at-tivare l'allarme acustico in

IMMAGINE: WWW.GOOGLE.IT

Ai sensi dell'articolo 1138 del codice civile il regolamento èobbligatorio per tutti gli edifici il cui numero dei condominiè superiore a dieci: in assenza di un regolamento, ognicondomino può prendere l'iniziativa e redigere un regola-mento da sottoporre agli altri condomini per l'approvazio-ne. Nel caso in cui il regolamento non vi sia o non vengaapprovato, il Condominio verrà gestito seguendo i dettamidegli articoli 1117 e seguenti del codice civile. La funzionedel regolamento condominiale è quella di regolare l'usodelle cose comuni, di ripartire le spese comuni tra i varicondomini, di tutelare il decoro dell'edificio e di curarel'amministrazione del Condominio medesimo.

www.scubaportal.it

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17| NOVEMBRE 2014 Sito internet: www.comune.mottavisconti.mi.it | MOTTA VISCONTI

Ad un mese di distanza dalla richiesta di convocazione del Consigliocomunale, arriva in Sala consiliare il dibattito sulle esternazioni dellaconsigliera che hanno fatto discutere l’Italia, oltre ad avere messo sulpiede di guerra le comunità rom: la maggioranza salva la sua vicecapogruppo e critica ferocemente il centrosinistra dopo la “dissociazione”

Adopo un mese in cui è suc-cesso di tutto, dalla gognamediatica della consiglierafino all'annuncio di una ma-nifestazione dei gruppi romopposta a quella di estremadestra, che tanto hanno pre-occupato le istituzioni e diriflesso messo in allerta leforze dell'ordine sul rischioche eventuali focolai di scon-tri violenti venissero ad ac-cendersi proprio in paese,alla vigilia delle festività diNatale.

GLI ANTEFATTI (ormai didominio pubblico a livellonazionale) sinteticamente sipossono riassumere comesegue: il gruppo di minoran-za Lista Civica "Per il NostroPaese Centrosinistra", nellapersona del suo capogruppoLeonardo Morici, venerdì 31ottobre scorso ha reso notiai media due messaggi pub-blici postati su Facebookdalla consigliera comunale dimaggioranza, chiedendone alcontempo le dimissioni: nelprimo del settembre 2014 laConti scriveva, a propositodei ladri che avevano ripuli-to l'abitazione di una sua co-noscenza (riempiendo però i

GLI SFOGHI SU FACEBOOK / 1 | UN’ESCALATION DOPO LA SEGNALAZIONE DI LEONARDO MORICI AI MEDIA

MMotta Visconti

numeri utili

Il caso Conti è finito:scuse a tutti (o quasi)

Per modifiche: [email protected]

CarabinieriMotta

Carabinieripronto intervento

Emergenza sanitaria

Vigili del Fuoco

Polizia Locale(cellulare)

Municipio

Polizia Loc.(uff ici)

Biblioteca

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rriva (per ora) al capo-linea il caso diMassimilla Conti

suoi animali di spray alpeperoncino) che «se tra icani ci sono razze che ven-gono considerate più predi-sposte ad aggredire, perchénon ammettiamo che i romsono più portati a commette-re reati?», certa che gli autoridel suddetto colpo fosseronomadi. Alla fine di ottobrein un secondo post (riferitotuttavia ad un altro tentatofurto) la vice capogruppo si

Il Comunedi Motta si

è mosso dopoquasi un mesecostruendo undialogo con igruppi rom

lanciava nell'affermazioneche avrebbe creato un caso:«Le telecamere servono perpunire tutti sti bastardi! Co-munque niente gattabuia, civorrebbero i forni… metto adisposizione la mia taverna.Se vedete del fumo stranoche esce dal tetto, non vipreoccupate!».

APRITI CIELO . Più che leagenzie di stampa riuscì il sitodel "Corriere della Sera" nel-“Nuovo Punto di Vista”

l'opera di amplificazione del-la notizia che, finita nel trita-carne dei media, man manoche aumentava di notorietà,si faceva notare anche perl'approssimazione con la qua-le, nell'era del copia e incolla,si trasformava perdendo ilsenso originario.

FATTO STA che la perma-nenza in home page sul sitowww.corriere.it dal pomerig-gio del 31 ottobre per nonmeno di quattro giorni con-secutivi (un fatto in sé real-mente insolito) e lereinvenzioni di diversi orga-ni di stampa, hanno fatto par-torire un virgolettato falso,«Forni per i Rom» e similari,un ibrido dei due post messiinsieme che non ha una pa-ternità definibile, imputabileforse alla trascuratezza conla quale, spesso, si sintetiz-zano fatti complessi in modoerrato.Di qui la minaccia di un'azio-

Conti: «Coi forni i peggiori reati della nostra storia»GLI SFOGHI SU FACEBOOK / 2 | L’INTERVENTO DELLA CONSIGLIERA NELL’OCCHIO DEL CICLONE

«Fche ha portato molte ombresulla mia vita, avrei potuto ri-spondere anche prima attraver-so i giornali o media», ha dettola Conti al Consiglio del 1° di-cembre (che qui si sintetizza neipassaggi principali), «ma se hol'onore di sedere qui è perchéchi mi ha votata sa che sonouna persona semplice e chenon ha piacere di mettersi inmostra. Una delle prime paroleche si insegnano ai bambini eche mi hanno insegnato è sta-ta la parola scusa. Chiedo scu-

inalmente dopo unmese ho modo difare chiarezza su ciò

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sa a chi non usa Facebookcome lo uso io, un social chepermettere di tenere in contat-to amici vicini e lontani. Mi ècapitato di non avere le stesseopinioni di molti contatti ma maiavrei usato le loro espressioniper giudicarli o per esporli allagogna mediatica.

CHIEDO SCUSA a tutte quel-le persone che hanno interpre-tato la parola forni ricondu-cendola ai forni crematori, usa-ti per commettere i peggiorireati della nostra storia. Chie-do poi scusa per essere unapersona spesso troppo since-

Pavlovic, creando un canaledi confronto e chiarimentoper giungere ad un compro-messo ragionevole (vedere apagina 20) risparmiando alpaese il rischio di scontri frafazioni opposte.

FIN QUI, la cronaca dei fattima i veleni disseminati in 32giorni di scontri pesantissi-mi, a livello politico, avrannoripercussioni lunghe e pro-fonde sul clima generale. Frai supporter della maggioran-za la “dissociazione” preven-tiva del centrosinistra dallamanifestazione dei rom è par-sa quasi una provocazioneda irridere, creando diverseperplessità anche fra gli elet-tori di area.

DURANTE IL Consiglio del1° dicembre, la minoranza,che non ha retrocesso di uncentimetro sulle dimissionidella Conti, si è trovata para-dossalmente a doversi di-fendere in un improvvisato

Il famoso post che ha scatenato un putiferio a livello nazionale.

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ra ed impulsiva. Ma ho impa-rato a non giudicare e non mifermerei mai alla sola apparen-za. Ma la parola scusa la devousare soprattutto per tutti i cit-tadini di Motta (...).

QUATTRO COSE mi lascia-no un po' di amaro in bocca: ilcomportamento del consiglie-re Morici; le ricostruzioni deimiei post per prendere in cau-sa un intero popolo, mai e poimai nessuno ha dichiarato chesi volessero mettere i Rom neiforni. E il disgusto per chi hacitato mia madre sostenendoche sono qui grazie al fatto che

lei fosse molto conosciuta:sono qui per i valori che mi hainsegnato e trasmesso, tra iquali il rispetto per le persone,per il lavoro e per la proprietàprivata. Mi ha fatto male sen-tirmi criticata per i valori cri-stiani: in un momento di sfogoho usato la parola forni e vole-va essere un esempio di penacerta per i malviventi. Auspicoche in futuro il confronto poli-tico sia più limpido: dobbiamoessere seduti tutti qui per vo-lere il bene del nostro paese.Siamo umani e sempre sbaglie-remo ma solo col dialogo pos-siamo correggerci a vicenda».

ne legale da parte delle fede-razioni che rappresentanoRom e Sinti fino alla ventila-ta manifestazione promossada "Federarterom" e "Insie-me" che, però, non avrà luo-go. Infatti, il Comune diMotta Visconti, sollecitato dapiù parti ad accelerare la ri-soluzione di una vicenda cheormai si trascinava da quasiun mese (ma senza voler di-missionare la propria vicecapogruppo), alla fine hacontattato i rappresentantidei Rom e Sinti, il professorSantino Spinelli e Dijana

Massimilla Conti in una fotodel quotidiano “Il Giorno”.

Continua a pagina 20

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18 NOVEMBRE 2014 |MOTTA VISCONTI

SEGNALI POSITIVI | NEL 2014 L'OCCUPAZIONE NEL SETTORE AGRICOLO È CRESCIUTA DEL 5,6% E SI RISCOPRONO MESTIERI ANTICHI

Il futuro del lavoro èqui: agricoltura e ciboMentre industria e terziario attraversano una crisi senza fine, il ritornoalla terra può rappresentare una via d’uscita praticabile e soprattuttosostenibile. E’ la rivincita della concretezza contro l’illusione della neweconomy? Un esempio “a chilometro zero”: la produzione di formaggi dicapra e salumi di Luigi Lissi ed Elisa Franchini in Cascina Caiella

75 capreda mungeredue volte al

giorno per pro-durre un’eccel-

lenza locale

L a Caiella è nota peressere un insieme dicascine disposte ai lati

del Naviglio di Bereguardo ealla strada provinciale MottaVisconti-Binasco. Anche sei fabbricati appartengono, dalpunto di vista amministrati-vo, al paese di Casorate, iconfini dei latifondi vanno azig-zag fra i due comuni diMotta e Casorate e le azien-de agricole sono gestite daimprenditori mottesi. Fraquesti è famosa l'attività deifratelli Andreoni, titolaridell'agriturismo "CascinaCaiella" che si occupa di pro-duzione ortofrutticola di sta-gione e a filiera corta.

MENO NOTA "l'altra"Caiella, che sta oltre il Navi-glio (per chi proviene daMotta) presso cui, da un paiod'anni a questa parte, si èinsediata l'Azienda Agricola"Accadi" di Luigi Lissi, spe-cializzata in produzione diformaggi di puro latte di ca-pra e allevamento di bovinida carne e suini per produrreinsaccati.

«L'ATTIVITÀ È NA TA inmodo casuale perché io hosempre avuto una passioneper le capre e mio marito Lui-gi anche, perciò abbiamounito questa vocazione perdare vita all'allevamento»,spiega Elisa Franchini, chelavora insieme al marito nel-l'attività alla Caiella, dove èstato ristrutturato il grandecapannone che ospita i gia-cigli e la linea di alimentazio-ne delle 75 capre. L'azienda èaperta dal 2012, anche se laproduzione di formaggi è en-trata a regime circa un annofa, dando ottimi riscontri aititolari che producono e ven-dono direttamente in loco.

OLTRE ALLE CAPRE , perottimizzare il ciclo della lavo-razione del caseificio, Elisa eLuigi hanno aggiunto un pic-colo allevamento di bovini dirazza Chianina per carni inpacchi famiglia e alcuni ma-iali destinati ad una piccolaproduzione di salumi, in tut-to circa 13 mucche e 3 maiali.«I nostri capi vengono ma-

cellati sempre al di sotto dei24 mesi di età, per far sì chela carne rimanga tenera»,prosegue Elisa, «un proces-so di macellazione che avvie-ne ogni mese e mezzo: in tut-to, fra maiali e mucche, nemacelliamo circa 9-10 all'an-no».L'operazione viene svoltapresso il Macello "Chiodini"di Robecco sul Naviglio,dove i capi vengono portativivi e macellati, quindi appe-si in cella per 17 giorni perconsentire alle carni difrollare.

«AL TERMINE di questaoperazione, andiamo noi per-sonalmente a lavorare i bo-vini, preparando selezioni dicarni per bistecche, arrosti ebolliti, pronti per la vendita,insacchettati ed etichettati,mentre le carni suine verran-no successivamente lavora-te in azienda per diventaresalumi». A tale proposito,Elisa specifica che «l'Azien-da Agricola "Accadi" non sioccupa di carne di capra, chepure esiste in commercio,così come i salumi di capra,ma entrambi non fanno partedella nostra produzione».«Ci stiamo impegnando permettere a disposizione deiclienti prodotti buoni a chi-lometri zero e il nostro primoobiettivo è la salute deglianimali, perché soltanto daquella dipende la buona qua-lità dei prodotti finali», pro-segue, «mucche e maialivengono alimentati col no-stro fieno, mais e cereali col-tivati per l'alimentazione uma-na, coi quali produciamo fa-rine di polenta di alta quali-tà».

LUIGI LISSI , che insieme allamoglie gestisce questa nuo-

va realtà agro-alimentare lo-cale, forte di una lunga espe-rienza negli allevamenti dibestiame, spiega che «con loscarto della lavorazione delformaggio e del latte, oltrealle farine che facciamo noi,ingrassiamo i maiali coi qua-li, da novembre in poi, inizia-mo a fare salsicce, cotechini,sanguinacci, marzapani ecacciatorini, tutti esclusiva-mente di carne suina. Colbovino, invece, facciamosolo pezzi di carne da cuoce-re in porzioni da 5, 10, 15 kgsu prenotazione. Tutti i capivengono controllati, anchedal punto di vista veterina-

NOTAI ASSOCIATIVALENTINA MARIA FIORILLA

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Tutto il buono del latte dicapra, con minori calorie

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per stare col bestiame, è ilpadrone del gregge». Men-tre i maschi vengono macel-lati prima di Pasqua, le caprefemmina no: «Non ce la sen-tiamo di macellarle, dopoaverci dato tanto latte, pre-feriamo venderle a stallemeno quotate della nostrache ce le comprano per au-mentare un po' la quantità dilatte che producono», conti-nua il titolare, «infatti siamoiscritti al libro genealogicoper la razza e periodicamenteviene stilata una classificadelle migliori stalle in cui noifiguriamo sempre. A livello diproduzione casearia, piazzar-si in questo elenco significadiventare un punto di riferi-mento per gli allevatori chehanno interesse a scalare laclassifica, migliorando qua-lità e quantità di latte prodot-to».

PRIMA DI mettersi in proprioalla Caiella, Lissi ha lavoratoin un'azienda agricola aScaldasole (PV) che aveva ol-tre 200 bovini di razzaLimousine, dove si pratica-va la macellazione finalizzataal commercio di pacchi mistidi carne a filiera corta: «Lamia idea è stata di replicarelo stesso modello, aggiun-gendo la produzione di for-

maggi a cui abbiamo punta-to fin da subito. La gente vie-ne qui in cascina, come unavolta, e trova prodotti buo-ni, senza conservanti, colo-ranti, nessuna sofisticazione,solo ingredienti naturali. Iformaggi di capra acquistatinei supermercati vengonofatti spesso con latte che puòarrivare persino dalla Spa-gna, subendo tre processi dipastorizzazione: alla fine, re-sta ben poco delle gusto edelle proprietà originarie».

DOPO AVERLE munte duevolte al giorno, nel caseificioc'è una cisterna per la raccol-ta del latte e il formaggio vie-ne prodotto in loco, «pastamorbida e pasta dura, a sta-gionatura variabile. Le capresi gonfiano di latte e sonoloro stesse che vogliono es-sere munte», continua Luigi,«ci sono 75 femmine più ilcaprone maschio per fecon-darle. Ad ogni primo parto,nasce un solo capretto perciascuna femmina, dalla se-conda fecondazione in poi, iparti sono sempre gemellari.Le femmine vengono fecon-date una volta all'anno conmaschi sempre diversi, pernon essere consanguinei. Ilmaschio attuale provienedalla stalla più importanted'Italia e quest'anno fecon-derà le primipare (di primoparto). C'è anche il capronedi scorta, che viene tenutocome riserva nel caso il "ti-tolare" risulti impedito o incattiva salute. Noi stiamo di-ventando azienda a ciclochiuso: non vogliamo com-prare più niente all'esterno,dal mangime ai capi d'alleva-mento. Abbiamo acquistatoi semi quotati dalla Franciaper la fecondazione ed è l'uni-ca cosa che vorremmo com-prare oltre i nostri recinti».

IL LATTE RACCOLTO dal-le capre viene lavorato gior-nalmente, e quotidianamen-te diventa formaggio desti-nato alle tavole sia dei con-sumatori come dei ristorantiche vogliano differenziarsiper la qualità dei prodotti of-ferti alla clientela.«Se le condizioni lo permet-teranno, vorremmo assume-re una persona in più: il lavo-ro è tanto e il giro è aumenta-to», conclude il titolare di"Accadi", «siamo fornitori diquattro agriturismi della zonae per noi si tratta di un rico-noscimento importante: se-gno che la qualità della pro-duzione casearia di qualitàpuò gradualmente allargarsied essere apprezzata».

«Di giorno le capre pascola-no liberamente sui prati del-l'azienda che, col loro bruca-re, diventano dei veri e pro-pri 'tappetini inglesi' perfet-tamente rasati, mentre la serasono chiuse in cascina. Sitratta di animali che, come lenostre mucche, si alimenta-no solo con erba e fieno. Latecnica di allevamento inten-sivo detta "stabulazione fis-sa", con eserciti di capirichiusi dentro le stalle 24 oreal giorno per farli ingrassareprima, non ci appartiene. Inostri animali vivono liberi».

LA CAPRE SONO 75 fem-mine che necessitano di es-sere munte due volte al gior-no, mattina e sera: «Le rico-nosciamo per nome, una per

«I tuoi viaggisono la nostra

passione»

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una», con-tinua Luigi,«in partico-lare quandosi dirigonosul pal-chetto da 8g r u p p idove si fan-no docil-m e n t em u n g e r equattro allavolta. Ilcane, unpastore au-s t ra l ianoselezionato

rio, sia prima che dopo lamacellazione».

MA SONO LE CAPRE levere protagoniste dell'Azien-da "Accadi" e artefici dellamateria prima con la qualeLuigi ed Elisa producono unformaggio ancora di nicchiama molto noto fra salutisti ebuongustai.

I l latte di capra contie-ne mediamente menograssi rispetto a quel-

lo di mucca e molti menorispetto a quello di pecora.Questi grassi sonoperlopiù saturi, ma a diffe-renza di quello di vacca epecora contiene più grassia catena corta, che sonomaggiormente digeribili.

INOLTRE il formaggio dicapra non è adatto a lun-ghe stagionature e quindicontiene una percentualedi umidità sempre piutto-sto elevata: ne risulta per-tanto un prodotto che ha,

mediamente, meno calorieper 100 grammi rispetto adaltri formaggi. Queste ca-ratteristiche lo rendono piùdigeribile e più adatto a chiha lievi intolleranze alleproteine e ai grassi del lat-te. (fonte: www.cibo360.it)

A sinistraElisaFranchini eLuigi Lissi,coniugi etitolaredell’AziendaAgricola"Accadi" allaCascinaCaiella.Sotto Elisadurante ilMercatino inpiazza SanRocco; inalto adestra,alcune delle75 capredell’azienda.

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19| NOVEMBRE 2014 MOTTA VISCONTI

SOLDI DALLA REGIONE | SONO ARRIVATI A CASORATE, ROSATE, BUBBIANO, MORIMONDO E BINASCO. MA NON A MOTTA VISCONTI

Fondi per le videocamere:per molti ma non per tuttiIl mancato finanziamento è stato annunciato da De Giuli al Consiglio comunale di ottobrema senza fornire dettagli; secondo Laura Cazzola «è stato presentato un progetto sbagliato»

55mila euro, quindi dimo-strando platealmente che ilprogetto presentato erasovrastimato. Alla fine è suc-cesso che il bando se lo èaggiudicato un fornitore per45mila euro, più o menocome avevamo segnalatocon la nostra interrogazione,prendendo ad esempio ilprogetto, del tutto simile aquello mottese, elaborato dal

L a videosorveglianzafa ancora discutereperché la Regione

Lombardia ha negato al Co-mune di Motta Visconti ilcontributo da 20mila euro ri-chiesto per l’acquisto degliimpianti ma ne ha erogati inabbondanza ai paesi dellazona. Ne sanno qualcosaCasorate, Rosate, Bubbiano,Morimondo e persinoBinasco che, coi fondi rice-vuti, andranno a potenziarela strumentazione destinataalla sicurezza pubblica.

L’AMMINISTRAZIONE co-munale di Motta, malgradotutto, ha deciso di andareavanti da sola ma un’eviden-te incongruenza nelle cifreesposte non è passata inos-servata alla minoranzaconsiliare secondo la qualealcuni grossolani errori di va-lutazione sarebbero alla basedel mancato finanziamentoregionale.

«INTANTO ci hanno riferitoche il progetto presentatocongiuntamente da Rosate,Bubbiano e Morimondo, unprogetto da circa 60 mila euro,ha ricevuto un contributo diben 42mila euro da ripartirefra i tre comuni, che si ag-giungono a ulteriori contri-buti erogati ad altre realtà delterritorio», afferma l’ex Sin-daco Laura Cazzola, «mentreil Comune di Motta è rimastoal palo perché, a nostro pa-rere, è stato presentato unprogetto sbagliato, e chi lo

valuta in Regione se ne ac-corge, eccome!».

L’EX PRIMO cittadino sven-tola le cifre: «Il Sindaco DeGiuli ha presentato alla Re-gione un progetto da 62.500euro (oltre IVA), poi un mesedopo, prima ancora che arri-vasse la risposta dalPirellone, ha fatto un bandoper un valore di fornitura da

«In Regionenon sono

così ingenuie sprovveduti

da erogarefinanziamenti

a pioggia»

Comune di Casorate Primo».

«IN CONCLUSIONE di tut-to questo pasticcio», prose-gue l'ex primo cittadino, «ciconforta riconoscere come inRegione non siano così in-genui e sprovveduti da ero-gare finanziamenti a pioggiasulla base di certi elaboratimessi insieme dai cosiddetti“esperti della sicurezza”

come si sono più volte autodefiniti i nostri consiglieri dimaggioranza».

Sono partiti gli interventi di CAP per ampliare le fognatureRICEVIAMO DAL GRUPPO CAP E PUBBLICHIAMO | 870MILA EURO DI INVESTIMENTO PER LAVORI ALLA RETE

Lper ampliare la fognatura,servire le zone del paeseche non sono ancora ser-vite e apportare quindi unconcreto miglioramento alservizio.In particolare il progetto,che vede un investimentodi oltre 870mila euro, pre-vede la realizzazione di untratto di collettore fognarioper raccogliere le acque dialcune aree a Ovest del pa-ese, evitando di portarleverso il centro dell'abitato,già gravato da problemi diinsufficienza del sistema didrenaggio.

OLTRE UN chilometro emezzo di tubi di varie di-

unedì 24 novembresi è iniziato a lavora-re a Motta Visconti,

mensioni saranno posati perraccogliere i reflui dell'area in-dustriale-artigianale a Nord-Ovest del paese, dell'areacompresa fra via Vigevano,via Pastore e la roggiaGambirone, e dell'area lungoil confine Ovest dell'abitato.Ogni 50 metri circa verrà rea-lizzato un pozzetto di ispezio-ne (31 in totale) e in parte ver-ranno tombinate le roggeGambirone e Maina. La sta-tale 526 verrà attraversatagrazie al sottopasso con tec-nica spingitubo, quindi sen-za necessità di interromperein questo caso il trafficoveicolare.

DIVERSE le problematicheaffrontate in fase di proget-tazione, sia perché sulle vieMulini e Segni passa traffico

www.gruppocap.itpesante, sia per la presenzadi rogge in asciutta e di altriservizi a rete con i quali biso-gna evitare di interferire.

I LAVORI SONO iniziati il24 novembre, per terminare afine maggio 2015: la maggior

parte dei lavori idraulici sa-ranno svolti in conco-mitanza con il periodo diasciutta delle rogge, quin-di fino a fine marzo.Si partirà da via Mulini, percompletare - grazie alla rea-lizzazione della parte Nord-Ovest - il collettore che cor-re ad anello intorno al pae-se e raccoglie i reflui dellarete fognaria portandoli aldepuratore che serveMotta Visconti, situato nel-la parte Sud, nei pressi delTicino.

L'INTERVENTO , oltre acompletare la rete fognariaallacciando le zone nonservite, e a preparare futuriampliamenti, comporteràun migliore funzionamentodi tutto il sistema fognariocomunale, evitando di ap-pesantire la rete delle zonecentrali.

Si partiràda via Mulini,per completare

il collettoreintorno al paese

Una foto d’archivio illustra la costruzione della tratta delcollettore che si è unita alla vasca volano in viale De Gasperi.

Laura Cazzola.

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20 NOVEMBRE 2014 |MOTTA VISCONTI

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tribunale in cui le prospetti-ve sono state ribaltate dallamaggioranza: dal banco del-l'accusatore, Morici e gli altrisono passati a quello degliaccusati, almeno secondo ilpunto di vista della ricostru-zione dei fatti di "Liberamen-te Motta".

«IL PARAGONE con i Romnon c'è mai stato», ha dettoil Sindaco De Giuli, «tutto èoriginato da un post di An-tonio Chiappalone che ave-va fatto riferimento ai ladriche hanno cercato di rubarela macchina alla moglie. E'intervenuta poi Massimilladicendo "le telecamere ser-vono a mettere (ecc.) ma maie poi mai si è fatto riferimen-to ai Rom, lei voleva inten-dere una pena certa per i la-dri, non per i rom. Sono duecose diverse».

MORICI , che fra gli schia-mazzi generali ha tenuto aprecisare di non avere maichiamato i giornali, tantomeno "Le iene", e tanto menoi Rom, ha ribadito il contra-rio: «Sono loro che ci hannosempre cercato, così comehanno cercato voi» (membridella maggioranza, n.d.r.) an-ticipando un successivo in-tervento del Sindaco DeGiuli: «Ho cercato di sminui-re la vicenda per ridurla a li-vello locale», ha detto, «laconsigliera voleva semplice-mente esprimere una penacerta per chi ruba nelle abita-zioni, siccome è stata ogget-to più volte di furti, la rabbiale ha fatto dire certe cose.Tutti noi ogni tanto usiamoespressioni "colorite"». Ma

Guglielmo Belloni non racco-glie: «La signora Conti è lau-reata in legge, ha un titolo distudio importante e ha scrit-to una cosa molto grave,oltretutto è consigliere comu-nale».

FEDERICO MAGGI , nel suoacclamato intervento ha riba-dito la volontà da parte delgruppo di maggioranza dicensurare Morici (il quale,però, preannuncia azioni le-gali a tutela della suaonorabilità successivamentealle dichiarazioni di voto let-te dal capogruppo Maggi) erincara la dose: «Ha rischia-to di mettere a ferro e fuocola nostra cittadina. Il paeseha corso un serio pericolo discontri fra centri sociali,estrema destra ecc.».

«RESTA L'ENORMITÀ diquello che è stato dichiaratodalla Conti», ha tagliato cor-to l'ex Sindaco Laura Cazzola,«nessuno ha pronunciatoscuse verso i parenti delle vit-time dei forni, non si rinnega-no le frasi scritte ma si tenta didire che erano uno scherzo, sucerte cose non si scherza. Nonuna parola è stata modificatarispetto a quelle scritte e pub-blicate. Il problema è che qual-cuno ribadisce che il forno èuna "pena esemplare" e nonsi rende conto dell'enormità edei concetti aberranti che por-ta avanti. In tutti i post che ab-biamo 'ammirato' a sostegnodella consigliera Conti, questaè una mentalità che c'è dentrouna parte di voi, una cosa tal-mente ributtante che non si ca-pisce come sia stato possibileche abbiate detto "Massimillasiamo tutti con te"». (continuasul prossimo numero).

Le specialitàda forno

della tradizionelombarda inseri-

te in un’ap-posito elenco

regionale

INFORMAZIONE REDAZIONALE | REGIONE LOMBARDIA INFORMA I PANIFICATORI LOCALI

“Qui pane fresco”garantito dal logo

“Qui pane fresco”: èquesta la semplicefrase che compa-re sul nuovo con-

trassegno regionale (15 cmper 21 cm), che potrà essereesposto dagli esercizi com-merciali pavesi e lombardi chevendono pane fresco. Lo pre-vede la delibera n. 2203 ap-provata dalla Giunta regiona-le nel luglio scorso e operati-va dall’inizio di questo mese.

IL NUOVO contrassegno re-gionale è stato pensato perrendere subito individuabili inegozi che vendono il panefresco, sostenendo quindi leattività commerciali che si im-pegnano quotidianamente a

Il contrassegno dovrà essere applicato perrisultare visibile e i controlli dei requisitiprevisti per la sua assegnazione verrannoeffettuati periodicamente dal Comune

offrire un prodotto fresco e diqualità.

DALL’INIZIO DI OTT OBREgli esercenti interessati adesporlo possono farne richie-sta alla Camera di Commerciocompetente per territorio o av-valersi delle associazioni dicategoria. Il contrassegno re-gionale dovrà essere applica-to in modo da risultare visibi-le e i controlli dei requisiti pre-visti per la sua assegnazioneverranno effettuati periodica-mente dal Comune compe-tente per territorio.

IL PERCORSO di valoriz-zazione del settore dellapanificazione lombardo, per-

tanto, continua e la deliberan. 2271 del 1 agosto 2014 daatto dell’inserimento dellespecialità da forno tipichedella tradizione lombarda inun’apposita sezione all’inter-no dell’elenco regionale deiprodotti agroalimentari tradi-

Il contrassegnodi RegioneLombardiadestinato aipanificatorilombardi cheabbiano tutti irequisiti diqualità, a tuteladel prodottofresco: si puòrichiedere allapropria Cameradi Commercioterritoriale dicompetenza.

zionali istituito presso la Giun-ta regionale e tenuto dalla Di-rezione Generale Agricoltura,come disposto dal Ministerodelle politiche agricole eforestali in merito alle “Nor-me per l’individuazione deiprodotti tradizionali”.

INOLTRE con la stessa deli-bera è stato individuato per ilresponsabile dell’attività pro-duttiva un corso formativoaccreditato dalla Giunta regio-nale, il cui standard profes-sionale si concretizza in com-petenze legate alla produzio-ne di prodotti da forno, non-ché alle norme igienico-sani-tarie e di sicurezza sui luoghidi lavoro.

Dalla contrapposizione al dialogo: vince laconcordia e Motta si apre al ricordo dei Rom

GLI SFOGHI SU FACEBOOK / 4 | RICEVIAMO IL COMUNICATO DAL COMUNE DI MOTTA

Dl'Amministrazione comu-nale di Motta Visconti e irappresentanti dei Rom siè normalizzata.

COME RICORDERETE ,alcune affermazione di unconsigliere comunale ave-vano provocato la reazio-ne dei rappresentanti deiRom e Sinti con la procla-mazione di una manifesta-zione di protesta a MottaVisconti da tenersi sabato6 dicembre 2014. Succes-sivamente si erano intra-presi i contatti tra l'Ammi-nistrazione comunale e irappresentanti dei Rom eSinti con l'intenzione dichiarire e mediare il con-flitto.

opo settimane ditensione, la diffici-le situazione tra

De Giuli: «Ci rendiamo disponibili nella Giornatadella Memoria del 27 gennaio 2015, a dedicare unmomento di ricordo anche alle vittime Rom e Sinti»

verso da quanto qualcunoha voluto mistificare. Offroanche la mia disponibilità apartecipare a qualsiasi ma-nifestazione cui vorrannoinvitarmi le comunità Rom eSinti e portare loro il miosaluto e la mia solidarietà».

TUTTI I PROT AGONISTIdi questa vicenda auspica-no che episodi come questinon accadano più a venire.Inoltre, il Sindaco di MottaVisconti, ringrazia ilprofessor Santino Spinelli ela signora Dijana Pavlovicperché hanno reso possibi-le il dialogo. I rappresentantiRom e Sinti, accogliendo le

IL SINDACO del Comune diMotta Visconti, Primino DeGiuli, ha dichiarato che «daparte nostra, come Ammini-strazione comunale, vi è tut-ta la volontà di manifestareil profondo rammarico perquanto successo e lo stu-pore nel vedere come lamistificazione a scopo pura-mente politico abbia provo-cato ancora dolore ed ele-mento di frattura fra le parti.Ci rendiamo disponibili nel-la Giornata della Memoria(del 27 gennaio 2015, n.d.r.),a dedicare un momento di ri-cordo anche alle vittimeRom e Sinti, per rimarcareche lo spirito Mottese è di-

GLI SFOGHI SU FACEBOOK / 3 | INSERIMENTO DELL’ULTIM’ORA DOPO IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 1° DICEMBRE 2014 (CONTINUA)

Il tifo da stadio entra in MunicipioFolla delle grandi occasioni per assistere all’assemblea in cui si sono confrontati in modo aspro la maggio-ranza in difesa della Conti e i consiglieri di minoranza a fare blocco comune intorno al capogruppo Morici

Segue da pagina 17

parole del Sindaco diMotta Visconti, hanno de-ciso, anche per evitare pe-ricolose manipolazioni, dicancellare la manifestazio-ne annunciata per il 6 di-cembre e di intraprenderele vie del dialogo e di in-formazione nei confrontidei cittadini di Motta Vi-sconti, spiegando il dolo-re che ha provocato ilPorrajmos (l'Olocausto deiRom e Sinti).

Intanto le associazioni Rome Sinti si riservano di valu-tare le azioni di risarcimen-to per l'offesa provocatadalla consigliera Conti.

Massimilla Conti e Federico Maggi, vice capogruppo ecapogruppo di “Liberamente Motta” in Consiglio.

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21| NOVEMBRE 2014

Dicembre 2014

L’OROSCOPO DIBRUNO COLETTA

ARIETE - "Chi è causa del proprio mal pianga sestesso". Una persona a te cara ti aveva avvisatodi non prendere certe decisioni. Tu non lo haiascoltato ed ora, ovviamente, ne pagherai leconseguenze. Per evitare di peggiorare la situazio-ne impara ad essere meno presuntuoso e menosuscettibile. In ogni modo tranquillo, te la caverai.

TORO - La tua intuizione è davvero formidabile ea volte impressionante. Devi solo imparare acogliere meglio il momento giusto. Ora, peresempio, non è il momento di prendere importantidecisioni perché non hai la certezza assoluta diriuscirci. Puoi ottenere tutto ciò che vuoi solo seci credi realmente. Perché se tu ci credi … riesci.

GEMELLI - "Chi la dura la vince". Vuol dire chechi vuole riuscire in un impresa e impiega tutte leproprie forze e la propria volontà, realizzeràsicuramente i suoi intenti. E tu, carissimo Gemelli,nonostante abbia messo tanta carne in pentola,con la tua intelligenza, astuzia e diplomaziasupererai tutte le crisi, anche le crisi più nere.

CANCRO - Prima di criticare l'operato degli altridevi fare un esame di coscienza ed analizzare iltuo, dopodiché puoi fare tutte le critiche chevuoi. Detto questo veniamo alle tue previsioni.E' probabile che ti facciano proposte neiprossimi giorni. Trova una qualsiasi scusa manon accettare. Amarezza sentimentale in arrivo.

LEONE - Tutto si può dire dell'ultimo periodomeno che sia stato noioso. Bisogna riconoscereche sei stato davvero bravo ad organizzarti inquesta fase nuova della vita, ma da uno come tenon ci si poteva aspettare altro. Ora, non tirimane altro da fare se non quello di sistemaremeglio te stesso: l'abbigliamento, la bocca, etc.

VERGINE - "Chi vive sperando muore …". Nonva assolutamente bene questo tuo lassismo equesto tuo pseudo fatalismo. Cosa ti è succes-so? Non puoi e non devi abbandonare il campodi battaglia in questo momento, sarebbe unerrore imperdonabile, non è da te. Dai, rimbocca-ti le maniche e riprendi a combattere.

BILANCIA - A vederti sembri ben concentrato econ le idee molto chiare. In realtà stai bluffandocon gli altri e quello che è peggio, con te stesso.Nella vita non è importante quante volte si cade,quello che importa è quanto velocemente ci sirialza. Via, per uno con la tua presenza e con i tuoimodi ci vuole poco. Tutto andrà per il meglio.

SCORPIONE - Ottima la forma, ottima lapresenza e buona la concentrazione. Ci sonotutti i presupposti per superare anche questaprova. Nonostante sembri tutto perfetto c'èqualcosa che ti sfugge e che ti crea dei piccolima insuperabili timori. Forse è qualcosa che haa che fare con il passato e la coscienza.

SAGITTARIO - Tu non sei il tipo che fa le cosea metà. Quindi, non fare l'ipocrita e se hai fattodegli errori non girarci intorno e dillo sincera-mente. E' un segno di maturità, di onestà, maprincipalmente di serietà intellettuale. Oggi lepersone sono abituate a mentire credendo chesia segno di alta intelligenza. Buon compleanno.

CAPRICORNO - Uno dei tuoi peggiori difetti èl'ostinazione. La cosa buffa è che tu dici: "Quelloche negli altri è ostinazione in te diventaFORZA DI VOLONTA'". La vera volontà non èquella che ci consente di arrivare ad una metacon tutte le nostre forze ma quella che ci favincere con il minimo sforzo. Strano ma vero.

ACQUARIO - Non gira sempre per il versogiusto e questo molte volte ti crea delle frustra-zioni, ma se ci pensi un attimo sono rare le volteche alla fine non ti prendi delle belle soddisfazio-ni. Forse non afferri subito le motivazioni dellecose che ti succedono, ma stai pure tranquillo,se ti capitano è perché devi capire qualcosa.

PESCI - Qualche bella lezione di umiltà, quellavera, sicuramente ti farà bene. Molte volte siperdono delle grandi opportunità per non esserestati capaci di rimanere zitti, di non rispettaresinceramente gli altri, di credersi molto più furbidegli altri. I grandi venditori hanno sempre duepenne. Perché una penna può non scrivere più.

Dott. Bruno Coletta • [email protected]

21 mar.20 apr.

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INFORMAZIONE REDAZIONALE | IL RISTORANTE PIZZERIA SI TROVA IN VIA MATTEOTTI 67

L a via Matteotti è la stra-da che porta al Ticinodi Motta Visconti, ed

è impossibile non imbattersinel locale che porta il nomedi un fiume, "River 67", il ri-storante che Alberto Aielloinsieme alla compagna Adinae il socio Fabio Fardin han-no deciso di aprire.«L'idea è che, dopo avermangiato da noi, si faccia unapiacevole passeggiata suisentieri intorno al Ticino»,spiegano i titolari che rivela-no anche il significato di quel"67" che appare misterioso.«Niente di più semplice» di-cono Alberto e Fabio, «oltrea coincidere con il numero ci-vico del locale, è anche ilnostro anno di nascita».

APRIRE un'attività partico-lare come un ristorante è unasfida che deve cogliere pre-parati e quella di "River 67"ha una storia che merita diessere raccontata. «La no-stra avventura è cominciatacirca un anno fa rilevandol'attività», continuano Alber-to e Fabio, «si tratta di unlocale presente sul territoriogià da molto tempo che an-dava rinnovato e reso piùaffine ai gusti dei clienti, per-ché no introducendo tra lealtre cose anche la pizza».

PIZZA GUSTOSA e legge-ra, però, che la clientela di-mostra di gradire, tanto chesono in molti a complimen-tarsi per la qualità del pro-dotto. «Non possiamo checonfermare», continuano idue titolari del ristorante piz-zeria, «e proprio questi posi-tivi riscontri ci spingono acercare di migliorare sempredi più i nostri prodotti».La cucina, ovviamente, nonè da meno delle pizze: lo chefsi prodiga ogni giorno valo-rizzando ingredienti e piattidi stagione che si traduconoin portate classiche o ricer-cate, adatte ad ogni palato.«In particolare per i primi, ab-biamo cercato di sviluppareuna duplice proposta», con-tinua Alberto, «da una partei piatti classici della cucinaitaliana, ma dall'altra anchespecialità che appartengonoad una solida tradizione marinnovate con gusto e crea-tività, per sorprendere i clien-ti con nuovi accostamenti digusti e sapori».

SENSIBILI alla tendenza at-tuale che vede privilegiare ilprodotto locale accanto alletradizionali forniture, "River67" amplia sempre di più laproposta di carni seleziona-te dall'Italia, ma anche dall'Ar-gentina e dagli Stati Uniti.«Questa ricerca ci ha porta-

La cucina è da intenditori?Sei al posto giusto: “River 67”

La nostra pizza? «Gustosa eleggera, che la clientela dimostradi gradire, tanto che sono in moltia complimentarsi per la qualità delprodotto. E proprio questi positiviriscontri ci spingono a cercare dimigliorare sempre i nostri piatti»

to a pianificare anche unaserie di eventi a tema che ciporteranno alla scoperta disapori e ingredienti regiona-li», non ultimi i due appunta-menti che si sono svolti anovembre, dedicati rispetti-vamente alla Serata del Cac-ciatore (19 novembre u.s.) eSerata Americana (20 novem-bre). Il locale, accogliente ecompletamente rinnovato, èanche il luogo ideale per ce-rimonie, banchetti e pranzi ocene aziendali fino a 50 per-sone.

Ristorante Pizzeria "River67" - Via Giacomo Matteotti,67 - Motta Visconti (MI)Tel. 02 90000963

Ideale percerimonie, ban-chetti e pranzi

fino a 50 persone

MOTTA VISCONTI

ARCHIVIO STORICOOnline tutti inumeri del nostrogiornale in PDF

SI RICORDA ai lettori chetutte le edizioni del giornale,dalla prima di febbraio 2000 aquesta che state leggendo,sono disponibili in formatoPDF sul sito www.pudivi.it .

Due veduteinterne delRistorantePizzeria“River 67” diMottaVisconti,raggiungibilepercorrendola viaMatteotti (checonduce alfiume Ticino):a sinistrail saloneprincipale sulquale affacciail forno per lepizze e lacucina avista; sottoil banco baraccantoall’ingresso.

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22 NOVEMBRE 2014 |MOTTA VISCONTI

le offerte libere sarà devolutoin favore della ricostruzionedell'Oratorio), quanto da quel-lo dell'impatto che ha avuto suchiunque abbia assistito: no-nostante qualche inevitabilestonatura, sbaglio, incompren-sione, guasto tecnico oqualsivoglia altro imprevisto,il pubblico si è alzato in piediin una standing ovation sullenote del "Gloria a Dio" finale."Se volevate trasmettereun'emozione, beh, ci siete riu-sciti.", commenta qualcuno.

ECCOLO, IL VERO CUOREdella rappresentazione. Cuoreche batte senza la leziosità, lapomposità e il grande stile deimusical professionisti. Cuoreche non batterebbe senza ilcontributo di tutti coloro chehanno aderito, nessuno esclu-so: per questo cito e ringrazio,oltre a ogni singolo cantante,attore e ballerino sul palco, an-che la band, la regia e i tecnicidi scena e di sala, perché, pro-prio come per l'organo che dàvita al corpo, anche ciò (o co-lui, in questo caso) il cui lavo-ro non si nota è in realtà indi-spensabile.

COSÌ COME È indispensabilequalcuno a cui far arrivare ilmessaggio, qualunque essosia: come un fiume ha bisognodi un letto in cui scorrere, an-che "San Francesco Portatoredi Pace" ha bisogno di un pub-blico, che, in questo caso, hafatto sentire la sua presenza eha donato un corpo a quel cuo-re pulsante che, se solo fine asé stesso, non avrebbe motivodi esistere. Per questo motivoun grazie è d'obbligo. Grazie achi ha partecipato, grazie a chiha avuto la pazienza di soste-nere questo cammino. Grazie achi ha reso San Francesco untestimone eterno di fede viva.

SPETTACOLO| REPLICA CON GRANDE SUCCESSO PER IL MUSICAL ALL’ARCOBALENO

V i ricordate quando era-vate bambini? Quandoandavate in chiesa e le

catechiste vi dicevano chechiudendo gli occhi e pensan-do intensamente a quellapreghierina che avreste reci-tato, le vostre parole sarebbe-ro salite fino in cielo? E ricor-date con quanta semplicitàtutti voi incrociavate le mani-ne e intonavate il "Padre No-stro" più puro e vero che ilvostro cuore potesse produr-re?

E SE IO ORA VI dicessi chequesta purezza, questa bellez-za, questa "Preghiera Sempli-ce" si è fatta spettacolo, cosami rispondereste? Che non hasenso. Che la preghiera è pre-ghiera, e che su un palco sicanta e balla. Già, ma pensia-mo per un istante a cosa que-sto copione rappresenta, pen-siamo al Santo la cui vita vie-ne rievocata sulla scena: "LoSanto Jullare di Cristo" che cal-ca le scene al Cineteatro Arco-baleno esprime la sua felicitàoggi attraverso le sette notecosì come accadeva nel Due-cento, quando, come insegnaSant'Agostino, cantando pre-gava due volte.

A DISTANZA di ottocento anniil Gruppo Teatro Arcobalenosi ripropone di mettere in mu-sica uno spettacolo incentra-to sulla vita di raccoglimentoe meditazione del patrono diAssisi, che offre qui uno spun-to di riflessione sulla fede se-condo un'ottica ben diversa da

San Francesco,la superstar è lui

hissà quante volte vi sarà capitato, magari il mattinoal risveglio oppure dopo un pasto frugale o ancoraal termine di una giornata sedentaria, di sentirviC

inspiegabilmente gonfi. Chissà quante volte vi saretedomandati se questo gonfiore sia legato all'aumento delgrasso corporeo o alla ritenzione idrica o ancora al contenu-to d'aria addominale. Chissà quante volte vi sarete doman-dati: "A che taglia sarò arrivato?".Quella penosa e, a volte, insopportabile sensazione digonfiore addominale da cui siamo afflitti è caratterizzata dalsentirsi appesantiti, dal non riuscire a respirare profonda-mente, dall'avere la sensazione di essere intasato, fin daiprimi bocconi. Ma, quel che è peggio, questi problemi con iltempo non passano, anzi tendono ad aggravarsi.

IL GONFIORE ADDOMINALE è un disturbo di cui soffrequasi il 10% degli italiani. Nonostante sia un disturbo moltofastidioso, è ancora sottovalutato e sono ben poche lepersone che chiedono aiuto al proprio medico, farmacista oerborista di fiducia. Colpisce indifferentemente entrambi isessi, anche se prevale nel sesso femminile, e viene percepi-to come una costante sensazione di pienezza che compare,nella maggior parte dei casi, dopo aver mangiato, special-mente in periodi di stress intenso, e si protrae per tutta lagiornata. Le cause del disturbo possono essere diverse. Trale tante ricordiamo in particolare la stitichezza, l'intestinoirritabile, le intolleranze alimentari, come quella al lattosio oal glutine, altre patologie comuni, come la colite, la gastrite eil colon irritabile, ma anche le fluttuazioni ormonali derivantidal ciclo mestruale, lo stress prolungato nel tempo e alcunifarmaci, come antidepres-sivi, antinfiammatori, antibiotici, e,infine, il sovrappeso.In tutti questi casi il problema è aggravato prevalentementeda uno stile alimentare non corretto (pietanze particolarmen-te elaborate e salate, fast-food, bevande gassate o uneccesso di pasta, riso o patate, poca acqua ecc.).

PER RISALIRE ALL'ORIGINE del disturbo oggi, sisfruttano, a scopo diagnostico, tanto metodiche tradizionali,quanto metodiche d'avanguardia. Tra le prime si annovera-no la visita medica con l'anamnesi (intervista del paziente),l'esame obiettivo (la visita in senso stretto) e gli esami dilaboratorio, mentre tra le seconde si annoverano la già notaantropometria (misurazione della circonferenza addominale),la meno nota bioimpedenziometria (misurazione della massamagra e della massa grassa) e soprattutto l'innovativaadipometria. Quest'ultima utilizza un apparecchio basatosulla tecnologia a ultrasuoni, un ecografomonodimensionale in grado di misurare correttamente lospessore del grasso corporeo in un singolo punto: unostrumento che garantisce una perfetta ripetibilità dellamisura senza l'influenza di fattori esterni sia meccanici ched'idratazione.

UNA VOLTA STABILIT A LA CAUSA del gonfiore, siprovvede ad impostare un trattamento terapeutico che sibasa in primo luogo sull'adozione di uno stile di vita attivo.Infatti, niente è più pernicioso della sedentarietà per favorirela persistenza del gonfiore addominale. In secondo luogoseguire un regime alimentare adeguato e che soprattuttopreveda di evitare l'associazione di tipi diversi di proteine(latte e carne, uova e formaggio, pesce e legumi), di nonabbinare i carboidrati con la carne, di evitare di combinaredifferenti varietà di carboidrati (semplici e complessi comezucchero e pasta o uva e pane, banana e pane).Infine, il ricorso a rimedi naturali, quali fermenti lattici difamiglie selezionate, piante ad azione aperitiva, piante adazione carminativa, piante ad azione digestiva e piante adazione lassativa, completaranno il trattamento terapeuticorestituendo al paziente affetto da gonfiore addominalesalute e benessere.

* Medico Chirurgo NutrizionistaContatti: telefono 02 94964925

Quello stranogonfiore addominale

quella del canonico San Fran-cesco mediatico, scherzoso esorridente: si presenta in que-sta situazione tanto ascetica-mente radicato nel suo crede-re quanto semplicemente de-voto, per insegnare che"Quando il Signore chiama, tulasciati guidare, dalla sua dol-ce luce lasciati illuminare..."

SEGUENDO l'esempio france-scano ogni spettatore è chia-mato a fare un breve check-updella sua anima in un modo as-solutamente spontaneo, e alasciarsi travolgere da un'on-data di emozioni che scendedalle gradinate del coro e, comeun fiume in piena, coinvolgetutta la platea. E il bello è chenon si tratta di un messaggiopreciso, stabilito a tavolinodagli autori. Proprio comequando si assiste ad una mes-sa, ciascuno si porta nel cuore

le proprie intenzioni, tutte di-verse, ma tutte sincere, tutteugualmente importanti; ecco,pensate di sommarle tutte, unaper una, dai pensieri dei musicialle speranze dei coristi, dalleansie dei lettori ai sentimentidei tecnici: il risultato è unavera e propria inondazione dipathos che non può né develasciare nessuno indifferente...Forse, se lo spettacolo deveavere un proposito, è proprioquesto.

" DOCERE, DELECTARE,movere", Cicero docet: questoil professor Edilio Marelli lo sa-peva bene. E probabilmente sen'è ricordato, al momento del-la stesura del recital: da esem-plare docente di Latino ha sa-puto scrivere un testocatartico che, dopo essere sta-to inscenato per la prima voltain un liceo scientifico nel lon-

«Se volevatetrasmettere

un'emozione,ci siete riusciti»

BENESSERE& ALIMENTAZIONEDr. Luca Mario Pitrolo Gentile *

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Dott.ssa Raffaella BelloniDott.ssa Raffaella Belloni

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Via Cavour n. 3/10/c - 20086 Motta Visconti (MI)Telefono / fax 02 90009478

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è tenuto inreplica loscorso 15Novembre,ha riscossoun successoinv id iabi lenon tantodal punto divista econo-mico (l'in-gresso eragratuito ed ilricavato del-

tano 1986, risulta ancora vivo,vero e attuale anche a distan-za di quasi trent'anni, ancora"movet" gli animi di chi lo os-serva oggi con la stessa in-tensità con cui commosse glistorici spettatori all'epoca del-la prima. Lo spettacolo, che si

Un evento che risulta ancora vivo,vero e attuale anche a distanza diquasi trent'anni, quando commossegli spettatori all'epoca della prima

Lucia

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23| NOVEMBRE 2014 MOTTA VISCONTI

NC MILANOWinter Campus alCentro Sportivo

Cucina, lingue straniere, utilizzo del computer elavori creativi: i 4 ambiti di approfondimento piùsimulazioni di colloquio con esperti in risorse umane

L o Sportello Orienta-mento Lavoro diMotta Visconti, in

collaborazione con ADFORe il Comune di Motta Vi-sconti, ha organizzato unamostra dei Laboratori delleCompetenze, presso il Cen-tro Civico di Motta Viscon-ti. Nel corso della manife-stazione erano presenti unaserie di stand che hanno il-lustrato ognuna delle atti-

Cercare lavoro, sapendo quale fa per noiSPORTELLO LAVORO | I “LABORATORI DELLE COMPETENZE”

UN SALUTO A TUTTI I CLIENTI | SABATO 29 NOVEMBRE IL PARRUCCHIERE DEL “GRATTACIELO” HA CONCLUSO 56 ANNI DI LAVORO

Grazie Roberto!

Sabato 29 novembreRoberto Vanzini con-clude il suo lunghissi-

mo ciclo professionale, ap-pendendo definitivamente alchiodo le forbici e il pettineda parrucchiere dopo 56 anniininterrotti di attività, di cuiben 47 trascorsi nel suo ne-gozio al grattacielo. Un’occa-sione che merita di essere rac-contata da questo giornaleattraverso il quale Robertovuole ringraziare «tutti i clienti,davvero tantissimi, che mihanno accompagnato percosì tanto tempo, dandomigrandi soddisfazioni umane eprofessionali. Adesso è tem-po di cedere il testimone aduna nuova leva: pertanto,dopo il passaggio di conse-gne e alcuni interventi diristrutturazione, il negozioverrà riaperto da una profes-sionista di Motta Visconti giàconosciuta ed apprezzata, Sil-via Bellarte».

E PENSARE CHE Roberto,classe 1943, nemmeno vole-va farlo come mestiere, quel-lo del parrucchiere: «Avreidovuto seguire le orme di miopadre, commerciando acqueminerali e bibite a domicilio,ma fu mia madre ad insistereaffinché mi avvicinassi ad unaprofessione che era anche lasua, iniziata nel 1946. Inizial-mente la sola idea mi fece rab-brividire, poi capii che avevaragione: fare il parrucchiereera un mestiere sicuro che miavrebbe permesso di lavora-re in proprio». Così, nel 1958,Roberto Vanzini inizia il suopercorso di studio frequen-

Il mondo delle acconciature è cambiato radicalmenteda quel giorno in cui, nel 1967, Roberto varcava perla prima volta la soglia del suo nuovo negozio: lostesso dal quale oggi si congeda definitivamente

vità condotte dai membri deilaboratori, ovvero cucina,lingue straniere, utilizzo delcomputer e lavori creativi.E' stata data inoltre la possi-bilità di effettuare una simu-

lazione di colloquio di lavo-ro tramite esperti di risorseumane.

CHIUNQUE desideri cono-scere le attività dello Spor-tello Orientamento Lavoropuò telefonare al numero 0290001123 (Comune di MottaVisconti, in orari di apertu-ra) oppure scrivere alla mail:[email protected]

to», rievoca Roberto con no-stalgia, «all’inizio era divisoin due ambienti, il reparto par-rucchiere e quello di profume-ria, dove si vendevano co-smetici, profumi e accessori.Ai tempi vi lavoravamo inquattro: oltre a mia madre emia sorella, c’ero io e una la-vorante saltuaria. In seguitovennero a mancare sia miamadre (1990) che mia sorella,appena 10 anni dopo. Nell’ul-timo periodo ho lavorato dasolo: nonostante fossi in etàda pensione già da 5-6 anni,solo adesso mi sono finalmen-te deciso ad interrompere».

«NON POSSO che tornare aringraziare tutta la clientelaavuta dall’inizio fino ad oggi»,conclude Roberto che, guar-

Quel Mercatino delsabato in San Roccoche piace ai mottesi

ECCELLENZE LOCALI | FINO AL 6 DICEMBRE

«Fbe avuto senso: per questoho voluto legare l'enoga-stronomia e la cultura delgusto a qualcosa che meritadi essere visto». Da questafelice intuizione di MariaTeresa Noè (foto sopra, alcentro), è nato il MercatinoEnogastronomico della Cer-tosa di Pavia, esperienzaitinerante promossa da alcu-ni produttori di eccellenzelocali, dal pane ai formaggi,dagli insaccati ai dolci, cheha fatto tappa in varie oc-casioni anche a MottaVisconti e che termineràsabato 6 dicembre.

«IO SONO per l'insiemedelle cose: chi si avvicinaalle nostre bancarelle trovaanche qualcosa di bello davedere», continua la coor-dinatrice del Mercatino cheil Comune di Motta Viscontiha sistemato nella centra-lissima piazza San Rocco,davanti alle vecchie scuoleelementari; «A Certosa diPavia siamo ormai presentida sette anni, la prima e laterza domenica del mese, aMorimondo andiamo la se-conda domenica del mese,mentre per la quarta dome-nica ci alterneremo in basealle mete in programma, fracui l'Abbazia di Mirasole, acompendio di varie iniziati-ve appositamente realizzate.Le abbazie del sud Milanosono raggiungibili facilmen-te dai milanesi e dai pavesi eio vorrei che la gente arri-vasse a visitarle, come quel-la di Chiaravalle, che abbia-mo fatto per tanto tempo».

L'AL TO PAVESE rappre-senta il fulcro del territorioin cui si sviluppa la presen-za del MEC, «una realtà gi-rovaga, l'occasione per il va-sto pubblico di golosi e

are un mercatinoin un posto qual-siasi? Non avreb-

enogastronauti di conosce-re la cultura del gusto e leeccellenze di questa frazio-ne di terre lombarde», comescrive il Mercatino sul suosito www.agenziareclam.it.

«L'IDEA SI È sviluppata par-tendo dall'organizzazione delFestival Ultrapadum, festivaldi musica che esiste da 22anni», prosegue Noè, «allafine di ogni spettacolo iochiamavo un produttore opiù produttori per faredegustazioni gratuite per farconoscere i prodotti a chiinterveniva. Da lì è nata l'ideadi mettere insieme i produt-tori che hanno voluto parte-cipare alla nascita delMercatino Enogastro-nomico. Produzione locale,chilometro zero, filiera corta:in previsione di un Expo2015, che si spera possa fun-zionare, tra gli itinerari cisono, appunto, le nostre ab-bazie e la Certosa di Pavia.La provincia di Pavia ha pa-recchie cose da offrire ai tu-risti: spesso manca un coor-dinamento oppure si rilevauna sovrapposizione di ini-ziative».

UNA DELLE ULTIME loca-lità aggiunte all'itinerario delgusto del MEC è Torred'Isola, «un appuntamentonato per caso il 28 settem-bre, parlandone col nuovosindaco Roberto CasimiroVeronesi. Noi abbiamo ac-cettato a patto che si potes-se aprire al pubblico VillaBotta Adorno, e così è sta-to, con grande successo dipubblico tanto da richiede-re un secondo appuntamen-to, svoltosi il 26 ottobre»,continua la signora Noè, «inprimavera torneremo a Tor-re d'Isola con un appunta-mento fisso sempre la quar-ta domenica. Per Motta Vi-sconti, invece, è ancora tut-to da decidere».

Si tratta del Mercatino Enogastro-nomico della Certosa di Pavia

AL CENTRO Sportivo diMotta Visconti in via Ticino,dal 22 al 31 dicembre si svol-geranno le vacanze invernaliall'insegna dello sport e deldivertimento: si chiama"Winter Campus 2014" ed èdedicato ai bambini dellascuola materna, elementare emedia.Le attività saranno realizzatepresso il Centro utilizzandopiscina, campi da calcetto etennis riscaldati, una zona ri-storo e spogliatoi dedicati airagazzi. Per informazioni eiscrizioni: telefono 0290007045.

tando gli istituti milanesi performarsi come professionistaacconciatore, mentre il boomeconomico stava trasforman-do l’Italia in un Eldorado. AMotta Visconti, nel 1963, vie-ne ultimato il cosiddetto grat-tacielo e nel 1967 il geometra

fino a sabato 29 novembre diquest’anno.

«RICORDO CHE ERA lasettimana di Pasqua del 1967quando entrammo qui per laprima volta: mia madre, miasorella Nanda e il sottoscrit-

Vernocchi, mediato-re del costruttoreRocca, propone allafamiglia di Robertol’acquisto dell’at-tuale negozio, dovel’attività professio-nale è stata condot-ta ininterrottamente

dandosi indietro, non può chedirsi soddisfatto di quanto re-alizzato, frutto di un lavorocontinuo e instancabile. E sul-la nuova concorrenza low-cost in un settore che è pro-fondamente cambiato rispet-to al 1958? «Se parliamo di ci-nesi, hanno una gran voglia dilavorare e la loro comparsa nonè stata del tutto negativa perfar calare un po’ in prezzi. Noistavamo andando alle stelle intutti i campi, parrucchieri, ve-stiario, accessori ecc. In qual-che modo, loro riportano inequilibrio certe cose».

A sinistra esotto Rober-to Vanziniall’inizio eal terminedella suacarriera; inbasso, suamadre nelprimonegozio difamiglia.

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24 NOVEMBRE 2014 |MOTTA VISCONTI