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12 67 i a SET, 1917'Sabato-Domenica 84 Settembre 1917. NUM. 36.ANNO XXV.

Il Ponte di PisaGIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTA E PROVINCIA

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Negli ambienti parlamentari si conferma la notizia che la con-vocazione della Camera abbia luogo ai le di Ottobre.

incominciata la nomina dei Commissarii provinciali perannona.

Il Consiglio dei Ministri nell' ultima sua riunione ha esaminato,oltre la situazione ministeriale e politica, r importante problemadegli approvvigionamenti del paese in modo che non abbiano adaversi pia turbolenze e sommosse per quanto ingiustificato comequelle che si ebbero a deplorare a Torino.

Martedì 4 Retteatbre è stato festeggiato il 67.0 compleanno delGeneralissimo Luigi Cadorna con voti, augurii e rallegramenti di-retti alla Patria ed alr uomo che ci ha rivelato a noi stessi. ed hasaputo creare la fede nella forza nostra, nei nostri diritti sacro-santi e nella vittoria e. sulla strada di questa, guida l' Italia nuovariconsacrata dal sangue dei suoi eroi.

DA_ G-T.T=IR,R.A_La nostra battaglia afferma sempre più

lo splendore della vittoria. Sono oltre 30mila i prigionieri austriaci. Ma i montiche erano il grande baluardo nemico osono già o saranno presto in nostre mani.

Splendida, magnifica, stupefacente azio-ne delle nostre armi eroiche!

Anche inglesi e francesi con altri colpihanno sempre più logorato i terribili te-deschi, che si sono rifatti contro i russi,perditori ormai su tutta la linea, e vittimenon compassionabili colla perdita di Rigadi una delle più sciagurate follie : dellarivoluzione in tempo di guerra.

F`riai glorionsloaciltitiRicordismo tra i caduti resile ultime eoetre

avanzate : il t•eent• colonnello di fanteria Ar -turo Orsini di Cucigliene, conquiste•ore di Auz-za, stupendo fugaloi e iii nemici, dell' anima dieroe e dal cuore di fanciullo, che mori salutandole. Patria • la moglie di etta ; il soldato di fan-teria Gino Degli Innocenti di Pisa, figlie delcustode della Camera di Commercio la qualecon gentile pensiero ha donato alla vedovadel combattente ed ai tre figlioletti L. 100 ; ilsoldato mitragliere S'everino Peruzzi di Piea ; ilcaporale di fanteria Gino Carmassi di Pisa ; ilsoldato di fanteria Giuseppe Nencini ; il tenentedi artiglierie Mario l'acini di Pisa; il sottote-Dente di fanteria Gino Del PuntaIdi Pisa.

Il pane ed il granturcoMentre l' on. Canepa, Commissario generale

per gli approvvigionamenti, va avanti fra unastiracchiatura e l' altra, nel paese si cerca dallaparte più ragionevolmente sana di superare lapreoccupazione maggiore culi' invocare la tesseraper il pane.

Non c' è più posto per i sentimentalismi, disolito sempre vacui, 1011 ora inconcludenti edInutili : si tratta (i prove lere in modo amsolutoa che il greno assegnato a ciascun Comune servaper l' alimentazione della popolazione di C840,ed a che ciascun consumatore abbia la quantitàdi pane che gli spetta in proporzione della di-aponibiliti esistente.

È una difesa questa contro l' egoismo iudi-viduale • la •ccesseva intraprendenza, vulgo pe-culazione di alcuni .... patriotti, che si vuolecombattere.

Il G,..verno deve capire che ora sono neces-sari, urgenti due grandi provvedimenti : au-mento della quitetità e la regolare e giustadistribuizione. E questa non potrà mai attuarsise 0011 colla iatituzione della tesistra.

Sappiamo che è imminente, come già annum-ziammo per i primi, il decreto che ordinerà latessera per il pane in tutta la nostra Provinciache sarà adottata al più prato in tutta la Na-zione. E sappiamo pure che per un accordo, chedeve eesere intervenuto in questi giorni fra inostri dirigenti ed il Geveruo pee le cure delPrefetto, sarà assegnata ai 'metri bisogni unasufficiente quante à di granturco. Ceti questa sipotranno compensare te deficienze, non sensibiti,del grano per il pane.

Ma sov re tutto intendano le nostre popola-zioni che ora attraversiamo il momento piùcritico del sacrificio a cui tutti con animo tran-quillo dobbiauao raeseguarci, perchè mormora-zione proteste, inquietudini e turbolenze nonsolo non portano un grammo di più di pa n e, manon ci hoerauo dal oisegio che é Cenarne a tuttoil mondo e che le auime folti e coesapevoli,degne dei migliori destini, debbino affrentareper la salvezza d•Ile loro tane, per la confusionepiù terribile dei bar bari scatenatori della guerra.

A ciascun cittadino è fatto obbligo ora dicompiere il più sacro dovere patrio, e tutti locompirauno.

I nostri valorosi decoratiCon medaglia di argento : il caporal maggiore

mitregliere Domenico avini di Suvereto chestette formo al suo posto fra infuriare dellepal e nemiche fiechè non ebbe computo l' ufficiosuo ; il Leucite di fanteria Giorgio Marchionneschiiii Gu irdistallo che cendusse al ' assalto conMan •io e coraggio esemplare ii suo plotone efe ito alla tes e. volle rimanere a battersi finchèil battaglione noli ebbe il cambio ; il sodatobermigliere cielista Carlo Bianchi di Bieritinache con impeto univa all'esatto giungendo frai primi alm posizioni neme he ; il sol iato dellaSezione Sanità Pietro avari di Palaia che accor-reva volontariamente a sosti tu i re un compagnocaduto ferito a morte dando bel!' esempio dicalma e di coraggio ai compagni finché non~n• pur esso colpito.

La Cooperazione AmericanaIn un recente colloquio a proposito della sua

cendotte versi) la Germania, il presidente Wilsoesi esprimeva in questi termini eloquentissimi

Quand' era rettore dell' Università di Prin-ceton, trattaudo con i professori tede8h1, avevogià avuto l' impressione che gli educatore ger-manici, salvo rare eccezioni, erano incapaci dicomprendere g i animi, i sentimenti, i pensieridg i a tri popoli. Da quando ho avuto l' onored' essere il • ap i del'o Stato, questa impressionea' è aucor più radicata nel mio spirito. La Ger-mania giudica la pmzienza degli altri debolezza,la dolcezza paure. La Germiteia non comprendele regioni del resto del mondo civile. LI prob einequindi è semplice : o la Germania dominerà laciviltà e la democrazia, o la civiltà e la demo-crazia dorninerenno la Germania. Vincere la Ger-mania significa servire la democrazia, servire laciviltà. A ciò noi dobbiamo impiegare tutti inostri mezzi, tutta la 'lustra tenacità, tutta le,nostra energia e.

Ogni atto degli Stati Uniti à una prova dellavoloutà di giustificare queste parole del loropresidente, e di assicurare ai loro etorzi unarapida e felice riuscita. La Camera dei rappre-sentanti e il Senato hanno approvato all' unani-mità la legge che apre un credito di 1 miiiardoe 900 milioni di franchi per la costruzione di22000 aereo p lani, D' altra parte il GeneraiGuethals ha conclusici contratti per la costruzionedi 448 navi di legno e 77 d' ac iaio. Sarannoquindi costruiti altri 400 piroscafi che dovrannoessere terminati entro I8 mesi. È stato conclusoinoltre un accordo tra il governo americano eI' alto commissario francese egli Stati Uniti,Andrò Tardieu, secondo il quale il governo ame-r icano adotta i due principe i tipi dell' artiglieriafrancese, il cannone di 75 e I' obice rapido di155. 11 corpo di spedizione del generale Pershingha ricevuto dalle autorità francesi, appena arri•veto in Fran eli, la sua artiglieria da trincera, eciò affretterà naturalmente la sua partecipazionealla lotta. Nello stesso tempo, le fabbriche inFrancia e in America sono state sistemate in mo-do tal* che l'armata americana di un milione d'uo-mini, che sta per essere formata, possa riceveresenza i itardo, Via via che le sue 1111118 sarannocostituite, i caernoni leggieri e pesanti, con tuttele munizii ni necessarie,

'alfine il Congresso emericano ha autorizzatoi' emissione di un prestito di 15 a 25 miliardidi fianchi, il quale sarà destinato a nuovi anti-cipi agli Alleati.

3Za dedicarsi:agli assertori della " inutile strage,,

I tedeschi nel Belgio — In dispregio di tuttele convenzioni internazionali che portano la suafirma, la Germania continua ad abbandenareinel Belgio ai più sanguinosi em essi di potere.I giornali olandesi sono a r onescenze: che le au-torità tedesche di litigi hanno condennato am, ree un noto negoziante, un certo Gronerer,sue moglie e le due loro figlie, l' una di 20 el' altra di 14 anni, sotto i' accusa di spimiaggio.Il padre e la m tdre sone stati fucilati contem-poraneamente. Le figlie sono state forzate adassiste e all' esecuzione dei genitori. L' ufficialeche comairdava il drappello di esemziou• hadetto poi all• figlie che avrebbero avuto salvala viie, se ave's-ro svelto i nomi dei complicidei loro genitori. Le due fanciulla negarono. Lemaggiore allora fu immediatamente fucilata •cadde sui corpi dei genitori. Una simile pro-messa di perdono fu fatta quindi alla più gio-vane, ma essendosi ricusata di parlare, tu tor-turata • poi uccisa,

IN PUNTA DI PENNAI russi in riga.Mentre in Russia si discute ancora sui privilegi

e sui successi (!) della Rivoluzione e di conseguenzasulla spartizione delle terre ai contadini, i tedeschi sispartiscono per conto loro le più belle. Tanto perchèi signori russi, s , gnori della Rivaluz'one in tutte leregole, non abbiano ad ammattire a pensare a delledistribuzioni.

Del resto, la Germania è grande e nobile, comesempre : prima ha fraternizzato coi russi, f;s, unasbornia e l' altra dalle opposte trincee ; ed ora men-tre il fratello è ancora addormentato dalla sbornia selo mangia in un boccone, tanto per calmare l' indo-mabile appetito

Il Papa aspetta.

Si dice che il Papa aspetti le risposte alla suaNota che è nata male e come tutte le cose, nate enote così, deve andare a morir male.

Aspetta le risposte, ma specialmente quella del-l' Italia che avrebbe la via pii corta per arrivare alVaticano. Aspetta, ma non è detto che possa aspet-tare anche invano e che per prudenza le nazioni aidecidano a non rispondere.

È vero che ha risposto l' America, ma se si os-serva bene, per illustrare le cose già poste in chiarodalla politica degli Stati Uniti e selle quali •i eramaggiormente appoggiato l' appello — chiamiamolopiù degnamente così — del Pontefice.

Le ultime discussioni sulla pace hanno riconfer-mato questa dura verità : che schierarsi risolutamente,energicame nte per la guerra, significa affrettare la piùrapida pace possibile. E così aia.

Martelletle.

Le ISSOCiaZiOtli patriottiche e di assistena civileIn una adunanza dei Presidenti delle nostre

Associazioni patriottiche e di Assistenza civilesi dimiussero alcune proposte della Federazionedelle Opere di Assistenza e Propaganda Nazio-nale facente capo al Ministro Con:tendini che haassunte il compito di organizzare e coordinareI' azione del nuovo Ente e di vivificare e com-pletare il lavoro dalle singole associazioni finqui compiuto.

Noli' adunanza essendosi comunicate agli adu-nati che il maggiore Giuriati presidente gene-rale della " Trento e Trieste „ era per la quartavolta rimasto ferito sul campo di battaglia, sideliberò l' invio di questo telegramma di salutoall' eroico ufficiale, così benemerito delle orga-nizzazioni patriottiche:

Maggiore Giovanni Giuriati ( Ospedale dacampo 86 - Z. di g.) I rappresentanti delleAssociazioni patriottiche e di assistenza civiledi Pisa, inviano al valoroso sidente generaledella " Trento e Trieste „ assertore e attoreglorioso nella guerra nazionale i più fervidi,commossi, augurali saluti. — Dottore Gallichi,Presidente s.

Chi alla patria non dà il braccio deve dare lamente, i BENI, il cuore, le rimatole, i sacrifizi.

(Dal discorso di Salandra in Campidoglio).

Dieci aforismi sul consumo1. -- Chi spreca oggi, avrà fame domani.

— Chi spreca a casa sua, fa aumentarecosto del pranzo al suo vicino.

3. — Se il tuo vicino getta nella spazzaturaun •ttogrammo di ane, crescerà la fame deituoi bambini.

4, — La roba eprecata ò di nessuno e avrebbepotuto essere di tutti.

5. — Se io potessi avere ciò che in un giornosoli) sprenano gli italiani, sarei ricco per tuttala vita.

6. — La madre di famiglia, che oggi noneconcmizza, toglierà dcmaui il pane di bocca aisuoi bambini.

7. — Chi bada al suo interesse ed economizzanelle spese è un altruista.

8. — Chi ti deride perchè oggi tu risparmi tiinvidierà domani.

9. — Ti impoverisce più la go'a che la spada.10. — N.mi mormorare : produci di più.( Questi aforisini devono essere spiegati dai

maestri di scuola e dai professori delle scuolemedie ai ragazzi, corredandoli di opportuni esempi.Sarà bene inoltre trasceglierne qualcuno percomponimento e servirsene come esercizio Innemo-niov. Ciò avrà il vantaggio di portarli a cono.icona dai genitori)

TESTE e TASTINel compleanno di Caderne.Il Consiglio direttivo della Sezione piuma della

" Trento e Trieste „ ha spedito a Luigi Cadorna nelsuo compleanno il seguente telegramma:

e L'Associazione Nazionale " Trento e Trieste „Sezione di Pisa, al Supremo Duce dell' Esercito Libe-ratore rivolge oggi fervidissimo augurio di nuove vit-torie per la grandezza d' Italia e.

Aache le Associazioni patriottiche e di assistenzahanno inviato a C:adorna un telegramma di felicitazionee di augurio del finale trionfo,

Il tenente colonnello comm. Feroci.Il tenente colonnello comm. Pietro Feroci che già

ricuoprì l' ufficio di Presidente della Commissionemilitare di incetta della nostra Provincia, poi trasferitodietro domanda in zona di guerra, è stato ora perrichiesta dell' ;stesso Commissario generale dei consumion. Canapa chiamato a tenere il posto di Presidentedella Commissione provinciale per la requivizione deicereali a Firenze.

All' amico che ritorna vicino a noi e che disim-pegnerà, come lo disimpegnò qui, anche a Franca ildelicato ufficio con zelo e con perizia, mando un sa-luto affluimmo.

Un capitano.Il capitano di cavalleria Margherito Guidotti, ma-

rito della nobile Principessa Altieri di Gattaiola, chetrovasi da alcuni mesi al fronte, è stato prescelto fragli addetti al Comando Supremo.

E' una distinzione che fa onore al brillante uffi-ciale sempre tenuto in considerazione dai superiori perle belle doti di avegliatezza e di ardire.

All' amico buono e gentile, all' ufficiale distinto,mando congratulazioni ed augurii.

La medaglia di argento.Coi piacere ho appreso la notizia che ali' amico

e eoncirtadino sottotenente di fanteria Dante Stizzisarà assegnata la medaglia di argento al valere perI' eroismo dimostrato nella difficile presa di Ricce-gliano.

Mi rallegro con schietta effusioze e nudo al valo-roso il plauso degli amici.

Diplomi di benemerenza della Croce Rossa.Il Consiglio Direttivo Generale della Croce Rossa

Italiana, su proposta del Comitato pisano, ha concessozpeciali diplomi di benemerenza : e fra questi il diplo-ma di benemerenza colla medaglia di bronzo all' liti-tuta Tecnico Pacinotti, al prete Averardo De Negri• I prof. Alberto Niccolai ed al sig. Venceslaoris-Demel ; ed il diploma di benemerenza alla con-tessa Alaide Lansi-Galli, alla Principessa Ottavi. diCarovigno, al cav. uff. Giuseppe Pardo-Roques, aMadame Maria de Lwow, alla signora Mary Nia-siza-Rosselli, al prof. Cesare Fibbi, al sig. CesareCiuti.

Al Comitato pro-mutilati.Il senatore prof. Ulisse Dini e la sua gentile con-

serre signora Elisa Dini hanno inviato L. se al Co-mitato pro-mutilati in memoria del loro amato nepeteing. Mario Koriska morto a Coreglia il 4 Settembretette

Le elargiziosi alla Croce Rossa,Dalla cassetta dell' Ufficio postale di Marina L. si.— Con il versamento di L. io° la sig.na Linetta

de Caatelvecchio-Palamidessi ai è inscritta tra i sociperpetui.

— La siglaceli Matilde Del Ricco-De Cori con ilversamento di L. ioo si è inseritia fra i soci perpetui.

Il vetro di guerra.sig. Bassetti, che tiene negozio splendido eli

araioliche, di cristallerie e di altri generi utilisaimiper la casa e per la bottega nella via Vittorio Ema-nuele, è un vero mago per gli approvvigionamenti delvetro. Se arrivasse a saperlo il Ministro on. Canapa,lo prenderebbe subito con sè. E noi perderemmo alloraquesto grande inventore di cose buone, quello magni-fico apparecchiaiore di oggetti necessarie

È stato uno dei primi il Bassetti a sostenere laproduzione del vetro verde, del vetro di guerra, giacchenon si può più avere vetro bianco, vetro lucido ; e 10ha portato a Pisa, nel suo negozio, tanto per non farerimasea sensi provviste la sua numerosa clientele.

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Il bicchiere di vetro verde è una novità elegante;è un bicchiere che può essere presentato su tutte letavole ; economico perchè costa 35 centesimi soli, dilagnai ragguardevole capacità, di bella forma, di con-fezione preciea, di arrotatura asaai fine, è ora unbicchiere ideale. È il bicchiere di guerra, ma ancheil bicchiere della speranza.

Per i prigionieri di guerra.Presso il Comitato della CroA Rosea funziona

una speciale Commissione addetta fin dell' inizio della,guerra alle relazioni coi nostri prigionieri.

Quest Ufficio speciale che ha il servizio di corri-spondenza, di informazione e d' invio dei pacchi èdiretto dalla nobil signora contessa Sofia France-schi-Bicchierai t.a vice presidente della Sezione fem-mile della Croce Rosea ed ì coadiuvata dalle zelanticommissarie del Comitato <Pro Patria> signore e signo-rine Maria Anna Ieri-Ciniselli, Giulia Letizia Aglib, Sa-ra Pitigliani, Diana Pini, Emilia Adami, Bianca Ricreai,Romana Tassetti, Maria Gigli, Mina Gualtierotti-Mo-relli, Luisa Cioni-Bicchierai, marchesa Isabella Bot-tini-Albizi, Èloisa Sarfatti-Levi, Cuatanza Giglioli,Beatrice Giglioli, Gabbriella Boniforti, Adelina Bar-sotti, Maria Pini ed Amelia Dotto.

Fino a metà di Lugdo l' Ufficio spedì 1491 pacchi,dei quali la maggior paite era stata fornita di generidati dalle famiglie, ma una buona parte di generiprovvisti dai Comitati della Croce Rossa e Pro Patria.

L' Ufficio ha inoltre attuato il servizio di spedizionedel pane che viene eseguita in modo regolare coli' ac-compagnamento di una cartolina da ritornarsi ai Co-mitato come ricevuta dell' avvenuta consegna.

Tutti sanno che l' invio del pane ai prigionieribisognosi è' fatto secondo la disponibilità dei fondiapprestati dalla carità privata. Anche questa è un' operadi fraternità eccelsa ; ed io che non 'so fare degnaelogio alle gentili che prodigano il tesoro della lotobontà a sollievo dei fratelli, desidero ridire un' altraparola di dolcissimo appello ai miei concittadiniperchè vogliano contribuire ad una delle opere piùdelicate di assistenza nella guerra. In tal modo saràelogiato e celebrato il nobile ministero delle insignidanne di Pisa.

Aspirante ufficiale,Il sig. Mario Morin, figlio del capitano ragioniere

Giuseppe Morin, addetto al 7° Artiglieria al repartomateriale, è stato promosso aspirante ufficiale nell' ar-ma di fanteria.

È giovane distinto, di appena diciotto anni ; e percid con maggiore effusione gli mando rallegranienti edauguri.

Ospite illustre.Si è fermato alcuni giorni nella nostra città alber-

gando al Grand Hotel il Principe di Scalea, uno deiparlamentari più autorevoli, già appartenente al Governo.

Le nozze.Il giorno 5 Settembre il tenente dott. Nello Pera

ha condotto sposa la gentile graziosa e colta signorinaRita Parducci.

Ai giovani, lieti del loro amore più puro, mandogli augurii fervidi di ogni felicità.

In ricordo.La moglie signora Antonietta Lazzerini ed il figlio

Paolo, atei trigesimo della morte del loro amato con-sone e padre nobil' uomo sig. Adolfo Ruschi, hannoelargito al Comitato di preparazione civile la sommadi L. reo.

Buona usanza.I signori Mario Angelini e Angelo Melani nel

primo anniversario della morte del loro compiantoamico Omero Tozzini hanno elargito all' Ospizio diMendicità L. 35 per un letto da intestarsi al caronome,

I versi.Sono di " Zigornar „ e dicono : " Tormento ..,

io ti ricordo o graziosa signora,e ancor ti vedo sulla sabbia ardente,nella gloria del sol che ti colora,che ti abbronza il bel corpo sedicente.

E vorrei che una voce misteriosati dicesse del crudo mio soffrire,lontan da te, col mal che non dà posa,col male dell' aieor che fa morire ...

E morire -v.,rrei ai tuoi ginocchi,o graziosa signora ammaliatrice,guardandoti estasiato nei begli occhi,ebbro di tutta te, lieto, felice!

145Un lutto.A Montecatini si è spenta la ottima signora Emma

Carobbi moglie al tenente colonnello comm. dott. Luigi

Petrocebi.Al distinto medico e funzionario, che fu direttore

dell' Ospedale militare di riserva nella nostra città,

mando la espressione commossa delle mie condoglipze

per si gravissimo lutto. 452.o C

Professore Scultore CESARE VARNESIDirettore della R. Scuola d'Arte di cascina

- impartisce privatamente corso acceli- to dilezioni pose atroiranti al Diploma di abilitazioneall' insegnamento del Disegno nelle RR. ScuoleTecniche e Normali e nelle RR. Scuole Industrialie Protessionali del Regno.

Plisa - Lung'Arno Mediceo IO Palazzo Rondoni: MartedìWovedl e Sabato dalle ore 15 e mezzo alle 17 e mezzo.

Cascina - Via della Stallone: Tatti i giotni feriali nelleore enti:meridiane.

La parabola dei navigantiELI capitano di marina, che comairdeva una

nave a vela, aveva calco ato di dovere impiega-re un mese a fare il sua viaggio e quindi ave-va fa to provviste per Un mere e mezzo.

I venti conta ri e la tempesta impedir .noalla nave di proseguire.

Poi succedette un periodo di accidia. Il mareimmobile non era in-mespato dal più leggerosoffio del vento : mare ei cielo e cielo r• mare

Allora il capitam eh amò a Re la durme .efece questo discersi « Marinai ! Abbiamo vet-tovaglie per quiudici giorni. Prevedo che ilviggio durai à aiicora tus mese. Quindici giornisenza mongiere non si può resistere. Che si fa ? »

I marinati risposeroI Signor Capitano dobbiamo metterci a mez-

za razione »« Così va fatto » disse il capitano.E cosi he fatto e la nave giunse vittoriose

al L'ur to.La nave è l' Italia. Il rcare in burrasca è la

guerra. I marinai sono gli italiani. Il capitanoè il Governo del Paese.

Ai molesti esibitori di un servizio di réclameche novantanove volte su cento è soltanto un...serviziale per gli ottimi clienti, preghiamo tuttiquanti gli amici di rispondere con il nostro" Ponte di Pisa „ alla mano. Basterà che mo-strino questo più vecchio e diffuso foglio dellanostra Provincia, che ha sempre corrisposto apuntino a tutti gli impegni per le inserzioni eper la pubblicità, e che ha sempre dimostratola inconfutabile utilità di una seria ed onestaréclame, perchè siano messi in fuga gli esibitorimolesti, insistenti, piagnucoloni e seccanti.

PISA titl LETTERATI [11 ARTISTI STRAIIINII monumenti principali di Pisa i quali, mal-

grado della miseria e della desolazione, malgradodell' erba crescente per le strade, elevavano alcielo la loro bellezza vennero dal conte Bi ylevisitati ma descritti come si costumava farenel 700, cioè a brevi tratti, senza commenti este-tici, spesso, anzi, quasi con una lieve tiuta disprezzo.

4 La Torre, pendente con molta esattezzadalla cima alla base, si da apparire «un mira-colo » agli ignoranti, è di forma rotonda, cilin-drica, composta di otto piani del p ù biancomarmo ed alta cinto e ottantacieque pie ti, LHCattedrale è oscura, triste, litiga e euagilfica : èun edificio gotico (e dagli col gotico !)quelchecosa di singolare e di nOU facile a descriversi,ed è multo sgradevole ad' occhio al primo entrarein essa, e credo che ciò dipenda dalla confusionedegli ordini, vedendovisi 1' arco gotico misto acalonne o' ordine ooriuzio.

Il eeffitto è dorato e diviso a compartimentile colonne di tutta la chiesa souo di marmo egranito, differenti rei colore, non belle nella lorodisposizione.

Il pavimeeto è in mosaico ; le porte sono dibronzo, squisitamente lavorate, e ree presentano,in piccole 'figure, tutta la storia della Bibbia >.

Di tutte le altre meravigliose opere artisticheracchiuse nella Cattedrale non resta colpite chedal e monumento di un Arcivescovo di Pise,molto bello, e sosteuuto da due statue rappresen-tanti la Carità e la Religione >.

In verità questo monumento ( elevato nel1742 dal Vaccà alla memoria dell' ArciveseovoPemnocchiesihi d' .Elci ) non è, forse, l' opera piùpreziosa e più artistica della Cattedrale. E se ilBoyie girava bene gli occhi in qua e là, forseavrebbe trovato qualche cosa di più notevole.Quel che non so capire è come egli critichi ladisposizione delle colonne e la diversità degli• Si sa che le colonne, sono in gran parte,avanzi di antichità classica; quindi come si po-trebbe pretendere la utliforruità. degli ordini ?Ma quanto alla loro disposizione si trova, daipiù, che è stata magistralmente eseguite. Quin-di contro la critica - per me erronee. - del no-stro Autore riferisco questo giudizio del com-pianto e dotto Bellini - Pietri « Interessante a°scavarsi l' uso sapiente che delle colonne piùantiche è fatto nella costruzione, disponendolecon capitelli e basi diversamente graduate, inmodo che la loro divereità di misure sparisce esi fonde in armcnico resultato ».

Quanto alla Torre il B ye riferisca il giudi-zio che già avi-va dato, sulla sua pendenza, il famuso fremeese La C ndsmine ( già astronomo diLuigi XV ), e sogg unge che la di lei costruzioneè dovuta, certamente, a Guglielmo, un tedescoil quel", dal 1175 al 1179, sarebbe stato chiamato• riedificare il coro ( distrutto da un incendio )della Cattedrale di Centerbury ; e n. ta ancheche le colenne del core di questa Cattedralesono molta Somiglianti a quelle della Torre diPisa.

B y . e, cemiociato il giro esterno del'aCatte trae., ij1tr di ever vedq luta oprei' anti,,hit ti malie delle quali mostra di g. a edemente iuteressersi.

La prima t un sarcofago atteccato, abbastanzarozt.arnente, al muro e raffieu ente, in veramaniera antica, la storia di Venere e Adone

E la seconda una pietra accidentalmente inca-strala dagli operai del Duomo, non all' edifi dooriginale ma per supplire alcune lacune cegio-rette o dal tempo o dal caso, e eced poino visibileche dovette girare due volte la Cattedrale primadi scorgerla ».

In questa pietra il Boyle lesse, malamente,queste parole :

Laelio Hadriano Antonino. Ang. Pio. Pont.Max. Trib. Potest. III. PPnduicen».

Quanto al primo lavori , doè il seritotagoromeno cm la sroria mitol gica di Adcne e diVemere, dirò eh», esso oggi deve trovarsi - in-sieme ad altri molti sarci fegi etrus hi, greci eromani in Campo Santn. For-e all' epcca delBoyle codesto sarcofigo stava all' estero° delDucimo. Non deve trattarsi però della storia diAd 3ne ma bensi della Caccia di Meleagro. NelCampo Santo, infatti si vede un sarcofsgo remenocon bit caccia di Meleagro ; ai fiati ehi servi concani.

Quanto poi ella iscrizione latina ecelpIte suquella piccola pietra, dico che è una delle tanteche ai veggono alt' estitroo del Duomo e che,con grande erudizione classica, furor o illustratee riportate dal dotto prof. Lupi.

Ho notato che il Boyle decifra malamentecl iscrizicne che, secondo la lezione dei Lupi d e .vrebbe interpetrarsi CORi : e 4elio Hadriano An-tonino Augusto Pio pontifici maximo tribuniciapotestate tertium consuli patri patrtae vt. E eogg•un-ga atinhe, sempre sulla scorte , iel pri f. Lup , h ,

cedeste, iscrizione apparterrebbe al.' anno 898 diRoma e 140 di Cristo quando Almienino fu coresole, per la terza volta, insieme con M. AurelioCesare.

Il Boyle poi conclude che non stai à ad illu-strare questa iscrizione, po chè ie opere del Gre-vius, del Gronovius, del G uter, del Mondane ine di molti altri autori sono talmente zeppe diiscrizioei che raramente può esser loro sfuggitoil più piccolo branc.

Infatti, la iscrizione predetta, prima ded Lnpiera stata riportata e commentata dallo Zecraria(un erudita antiquario del 700) però ai ch'egli —almeno secondo il Lupi -- non avrebbe celto nelsegno ed uvrebbe dato una lezione errata.

EUGENIO CAPPELLI,

• t..-----

e Docente medicina interna ••• e Docente malattie nervose • — •• •

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Le consultazioni chirurgiche saranno effettuate nellaCasa di Salute di VIA MANZONI dalle ore II alle12 tutti i giorni eccettuati i l'estivi,

Su e Oli por la ProvinciaPontedera (6) [Nesciso] Un cavaliere

sig. Giu-eppe Ciampi, direttore della Filiale del Montedei Pa chi è stato nominato cavaliere dell' Ordinedella Ceroiia d' Italia. È il sig. Ciampi un cittadinoesemplare, un fnuzionario distinto ; e per ciò la ono-rificenza è degno premio alla virtù. E ce ne ralle-griamo r.ì ceramente.

Peccioli (6) [Litet] Vuotatura inodora. — Conun macchini rio di recente invenzione, rispendente atutte le esigenze della igit ne e che è stato scelto dal

nostro bn , n Ferdinando Pegni sarà eseguita la vuo-taturs inodora.

Per la veriià, debbiamo (iar lode al Sindaco avv.Pescatori che ha colla maggio e aollimitudine aiutatoI' attuazione di questa utilissima iniziativa che toglie

ecencio delle botti aperte e non impegna in unlavoro notturno i nostri coloni.

LaiatiO0 (5) [EssE) La morte del nostro dot-tore. — .51( dee stimati, prefessioniea val mise avevail dutt. Alazzeito Ma zetti l' &Mola d' ore, e si -pro-digava in cure ed assistenze con il fervore di unfilantropo, con il cuore di un fratello. Tutto il Co-mune, di cui sia medico condotto amatissimo, loadorava. Le sue moi te è stata un lutto delle nostre0114e !

Volterra (6) DIAnoorroj Il successo dellalotteria. — li Ed i Mieestri, cemp e-a d dell' esterohanno manda:o i loro climi per la grande Lotteriaa ben fl210 del Cm:diate di prepaiaziene civile e delletemigli , p-A bisegeose dei r chiamati.

La Cassa di Risparmio di Firenze. — Suproposta cid rappreectitaitte della nostra Itgeuzia, ha&aie° L. 1500 da ripartirsi fra i seguenti IstitetiL. 900 al Per Istituto dei Baonomini, L. 300 allaCimgregazione di Carità, L. 300 alle Stime di SanGiuseppe, L. 250 ad' Aalo Infantile Garibaldi, L. 150al Patroi ate Scoiastico e L. 100 stile Dame di Carità.

Cascina (5) [Limito] Il segretario del Comunecavaliere. — Cou veri, compiacuneuto abbiamo appe-so che al segreta' io del Ce:nulle vv. Palmi! o Marini benestate conferite le insegne di candiere d,11' Orditi*della Corona d' Italia. E un funzionario compl eto

cortese di modi, vivace di intelletto, dotato di singo-lare competenza per ogui affare ainunnistrativo. laperla dei legretkiii; e per ciò la croce ir la più nubilediatiezione del merito vero.

Il sale. — Ci dicono, ma non vogliamo crederea tanta ineetruusità, che- alcuni tabaccai si Lane per-messi di vendete d sale ad un prezzo più elevato inattesa del ~forato maggior costo contro il qualeGoverno ha già, messo m guardia il pubblico connua recisa smentita.

La Pulizia ed' 1 carabiuieri hanno il dovere diindagare. Peichè a certi reati uo. al d Ve concederecondono.

La vortenza fra i coloni ed i proprietari della MaremmaL' augurio che mpetmetmeute embiaum fetto

di nue. amichevole ()mieta cova poinzioue fra i co-loni e i poseruenti deela, ueetra Maremma èproseinao ad attuai si ; e noi ce ne cuuupiamiamomuceramenteeepe. che se culla ineggiore obietti-vità fummo costretti a ribattere trite accuseed ingiusti appuuti, sempre in tonaci ali' animonostro vibrò ti desideri4 di uua pecificazione chesentiamo pe, gli incertsai di tura parte e dai!' al-ta urgente e LeIDISSdaria.

Nou è più il tempo delle recrivainitzioni;occorra 10 a LU DO sereno dei nuovi pai,til che pernoi sono nella si.stanza g a impressi da tempo e

soateauci dallo 'spiri tu arrendevole e conciliativodei preprieteCi.

L' arreudevolazza dettata dalla giustiziae che supera ogni forma nuche più tepida dicoarciziolie.

Da una parte e dell' altra i sani propositihan fatto bacm-a strade ; ora non manca altroche uua formalità: segnare i patti d' amore ed' accordo, ed iuueggiare subito alla riunovataconcordia, più degea e più benefica.

I rsppresentauti dei contadini si metterannofinalmente a coetetto con i rappresentanti deiposs deuti della Mereindra — ; e così ancheI' ultima regione del dissenso si paò considerarecome eliminata.

Ora la unione di queste due forze che nonpessono per i loro interessi più diretti sotto-stare mai anche al più lieve diss di i, è comeuna fusione amorevole ; e dalla unione, dallafusione, sgorga la nuova promessa della ringa-gliardita prosperità del:a terra.

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Cronaca ScolasticaNelle Commissioni di vigilanza per gli ortani di

guerra. — Secondo la disposizione dell' art. 12della Legge 18 Luglio 1917 debbono far partedel'e Corona•ssioui di vigilanza per gli orfani diguerra un maestro ed uua maestra di Scuoleelerne tari.

E stata fatte però preghiera ai Sindaci dide-ignare i nomi e di comunicare le eventualivariazioni che ccerre apporiare ai nomi deicomponenti della Commissione gilk. costituita edin funzione presso ogni Comune.

La Scuola industriale di 1.0 grado. — Alla Com-missione Ese. litro« della Uniotta Magistrale Na-

zionale il Ministro del Lavoro mi De Nava hadato assi wazinne di tenere in buon conto ideeid rata espressi in un Memoriale coi qualsi è chiesto 'che nel a preperezione del regi ]a-metto intorno alle Scuole protissiauali di primogrado si provveda al necessasio coordinamentodi es e colle Seu le popoleri, tenendo presenti-i p-ogrammi e l' indirizzo diilattico e affidandoal maestro elements! e i' ineegnament delie ma-terie di carattere nulturale e fermativo.•••••••••••01141>C0*-0.11•1•11141110•• Si

Prof. Dott. ARBACE PIERI

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Piè del PonteLa solidaútà degli amici

Non senza orgoglio segnamo fra que-ste linee dél più accolto e del più festeg-giato giornale di Pisa (tale è la sortedegli anni, della correttezza e del vividointeressamento del nostro foglio a tuttigli interessi pisani e di ogni luogo dellaProvincia) la solidarietà amorosa e pre-murosa degli amici nostri.

Non invano abbiamo chiesto il contri-buto dell' affetto — che è per noi una di-mestichezza ed una consuetudine -- aivecchi e provati amici. Ai nuovi doman-dammo soltanto che nelle tradizioni dellasimpatia verso noi e verso il nostro gior-nale costantemente espressa trovasseroil modo di aiutarci.

E' inutile ripetere qui il disagio che ciaffligge. Lo abbiamo superato;'e lo supe-reremo meglio se la cortesia dei vecchie nuovi cittadini, affezionati al "Ponte „

non ci farà sembrare sterile questa no-stra effusione di riconoscenza che a co-loro che ci hanno mandato il loro donoed a coloro che ce lo invieranno noiprodighiamo con animo franco e leale.

L' adunanza dei Sindaci e dei rappresentantile Istituzioni Agrarie della bovincia.

Mercoledì ebbe litigo in una sala del Palaz-zo Comunale una riunione dei Sindaci, dei rap-preseutauti del% istituzioni agrarie e di nume-rosi agricoltori convocati dalla Catteira Ambu-lante di Agricoltura.

Il Prot. Rassetti, Direttore della Cattedra,espose agli intervenuti i mezzi più atti a ren-d‹-re meno disagevole l' approvigionamento delpaese. Discus.iero di varie cose i Sinaeci di L3-renzana, LaiatIco. Litri, il conte G. B. Venero-si-PeseVini, i deputati Dello Sbarba e Sighieri,insistendo tutti sul maggior numero degli eso-neri per le faccende agricole.

Il Sindaco di Pisa ringraziò la Cattedra Am-bulante della iniziativa a cui dobbiamo augu-rare la più attiva e benefica praticità e porseai convenuti il sui deferente saluto,

L' assemblea, prima di sciogliersi, ciò man-dato ad una Commissione di concretare in unvoto al Geverno i desiderata svolti durantediscussione. Povero Governo !

La Croce Rossa ai cittadini beneme-riti — Il 30 Agostn sorso ebbe luogo io Fi-renze la solenne disqabuziore a quattordici Co-mitati toscani pei rifiuti di archivio a beneficiodella Croce ROSS3 dei diplomi di medaglia d'orodi benemerenza concessa loro dalla Presidenzagenerale di tale benemerita istituzione.

Quanto' al Cimitato circondariale di Pisa, lamedaglia d'oro è stata decretata al suo Presi-dente on. senatore prof. Francesco Buonamici,al Pr ivveditere sig. Giuseppe Odorati, Cancel-liere ctpo del Tribunale di Pisa, al Consigliereavv. Severino 'Severini ed al Segretario signorGiuseppe Rizzalupi.

Ci preme far notare che dei 14 comitati, ottoripmitarono due medaglie, cinque ne riportaronouna e solo il Comitato di Pisa ne riportò quat-tro il the non deve meravigliare giacchè il Co-mitato nazionale di Rema più volte ha procla-mato il Comitato pisano uno dei primissimi fratutti i . Comitati italiani per zelo, attività e ot-timi resultati di raccolta.

ll commissario dell' Annona per lanostra Provincia. — Non sappiamo ancorasu chi potrà cadere la scelte del Commissariopr .vinc ala del.' Annone par Pisa ; ma vogliamoeugur che come è stato fatto per Firenzee per Lucca sia prescelta persona autorevole,della nostra terra, di cospicua influenza, e cheper la posizione, il grado, il contatto suo collepopolazio,ai o la riputazione di cui goda fra093e, possa con profitto, con onore, con dignitàricuoprire l' alto ufficio.

La vendita della carne. — Con ordinanzain vigore dal giorno 8 il Sindaco ha intimatoche la vendita e la consegna delle carni debba-no effttnersi soltanto nei locali destinati aduso di macel e iia, e che di censeg (lenza sonovietate la veti lita e la consegua a domicilioch3 la vendita debba effettua-si delle ore 6 alle11 e d aie 17 alle 19 nei giorni nei qua'i è cou-sent ta ; che debb t essere data la precedenza aicitta lini muniti di certificato medico ; e cheegli Alberghi, Trattorie, ed Istituti non possaesser data quantità maggiore di carne di quellaassegnate dal Munaapio n aep-sita licenza.

Alla Cooperativa dei ferrovie•i — Adiniziativa di un Comitato di ferrovieri del qualefruevano, pere come promotori i signori Bruschi,Fontenel i, Franchi, Franchaii e Masi, si apri-amo fin da qu ti--he giorno le iscrizioni dei nuovisoci alla Cooperativa di consumo tra i ferrovieriche da molti anni funziona nella nostra città.

Ora sono state raccolte circa mille nuoveiscrizioni ; e ad una Commiesione, cornpesta didodici ferrovieri, è stato conferito il mandato distudiare quei miglioramenti che potranno essere

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Il RE e CADOR.NAsulle linee più avanzate._

serg ute dei 22 fanteria Giuseppe Castraci,di oltre 63 anni, fregiato della inedeglia d' oroal merito militare perché volontario di guerrain sedici mesi di campagna « rudemente vissutae sp,endidnmente combattuta, fu spleibelido esem-pio della forte tempra e del valore della nostrarazza » come dice la motivezione del ColonnellaComendante il R.ggimento, ci ha scritto unabreve cartolina vibrante che riportiamo integral-mente

« Per la storici : questa nostra strepitosa Vit-toria eegneeà la maguifica, incomparabile riscos-sa del.' Italia guerriera.

Sua Maestà il Rd e Sua Eccellenza il Gene-rale Caderna sono sarti di continue sulle lineepiù avanzate dove la battaglia iuferociva piùaspra ; e colla loro presenza han fatto dei sol-dati tanti !colei contro i . abortito nemico. Gri-date con me : Viva il Re. Viva P Italia »,

La visita dei riformati al 25 SettembreLa visita oei 'd'ornasti e rivedib li avrà

Mimo presso i C nsigh di Leva, pres-o gli0-pedah mditari e la S uolt di applicazb ne diSaeità militare Firenze, il giorno 25 Sttm-bie il 10 come era grato stab lao codacircolate Lt1:51 16 Agosto.

ha li verde e Lutti- roDa Marina di Pisa. (Pozni70) — 0.a ha

la stea.cme b.aue ara si avviciea alla fine, paesiatuofra taute ose ingimbraut, deila uostra grazio astaziuee manttinat segnalarne une che è ve :a-mante la grende ieutilità: P Associazionepro Merina, che è stata quasi sempre in atmstato di letarg., e eh 3 si è ora da molti mesiecliesata addirittura dal movimento attive) disorvegliauza, di contatto ospitale, di direttivae di pievidebza di fronte a tutti i bisogni mo-rali ed ecenommí del nostro paese.

Noi desideriamo sentirci rispoudere che la« Pro Marina . » non esatte più e che ha liqui-dato le sue aziuni, prima di pensare lilla indiffe-renza ed alla iudoleuza colle quali ha esercitatofin qui e dovrebbe esercitare ancora le sue fun-zioui.

La guerra ? Ma era, appunto per la guerra cheAseociazione, io un paese come il nostro dove

sono innumerevoli i bisogni e uecesearl ed ur-geuti i provvedimenti di ogni genere, dovevadimostrare di essere viva, pronta più che allesterili parate ad un lavoro di organizzazzione,iii coratione, ci concordia per tutte le urgenze,per quil.e antiche dei servizi pubblici e di ig e•ve e di pilizia, come per quelle di sessiszenza,di 'solidarietà e di comuuione fraterna!

Dov' è andata la« Pro Mai iea ?Noi non abbiamo mai sentita coi assente,

e usi inutile, corna in questl mimo !

STATO CIVILEDa 31 Agoeto ai 6 Saee.nba, 1917.

NASCITE: maschi 10i temmiue 9 N. M.1MATRIMONI : Tea mi Duido con deil' Orno-

danne Regina celibi — Pellegrini Adolfo conLedini Rita cada — Peolicchi Le io con Buon-cristiani Frenc3sca ceibi — Pera dott. Neilocon Pardu ci Riai ce*, — Gus.rii Lorenzocon Gennari Irma celibi.

MORTI: Iamvenuti R ccardo coniug. anni 83— Baroni D'aio celibe 27 — Cia chini Alberto55 — Bareni Baroncitio oniug. 32 — BargelliniAngiolo cotaug. 57 — Noti Dai m nue. 39 —Piaggit si leabella ve I. del i' Omo : a • me 84 —Favil i Lu gi ved. 78 — F aschi Sante coniugato69 — Bartaiena Carm 10 — Ssilutini Doeoiinam. Macchia 41 — lausoni Palmiro ved. 70 —Di Lupo Antonia coniug. Chiara 39.

• Al di sotto di 5 anni Femmine 4.

Per il dopo guerraN•-1P ultimo periedo dei lavori parlamentari

il Presidente del Consiglio annunziò la creazionedi una corninissa ne per lo studio dei problemidel dopo guerra.

La raccolta degli elementi e dei dati di fattoper I' escine delle molteplici questioni che sa-ranno devolute a detta Commissione richiedevaun lavoro preparatorio non indifferente e di nonfacile esecúzione. Tale lavoro, già iniziato degliUffici competenti dei vari Ministeri procedealacremeute.

Vi sono stati anche scambi di idee fra alcu-ni dei Ministri interessati, e il Ministro Scialoj a,il quale come è noto presasi farà il Comittto deiMinietri e la Commissiene speciale e, in gene-rale devia dirigere e coordinare i lavori per ildopo guerra. Egli a tale scopo ha già compiutoper proprio couto un ampio lavoro, tracciandoun largo prcgramma di studio.

La Commissione, che sarà prossiinamentenominata, inizierà fra breve i suoi lavori.

A questa serie di provvtdimenti altri se neeggiutigeranne, che sono a lo studio presso iMinisteri competenti e che completeranno ilvasto piogranium del Guverao Nazionale e necoroi.ei anno l' opera patriottica e feconda.

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Cr1ositìStatistiche.... per ridere. — Un arrab-

biato colcoletore ha voluto stabilire quanta terravenne scavala reale trincee durante il primoanno di guerra.

In ragione di sei trincee di un metro e ottantadi profondità, estendetesi per parecchie migliaiadi chilometri dai fronti di battaglia all' est edall' ovest, i combattenti avrebbero già rimossoil doppio di terra che fu neeess ario salva reper il taglio dell' ismo di lanterna.

Lo eteseo bel tipo di calcolatore si anchepreoccupato di utilizzare in qualche modo questaenorme massa di terra. Egli deie che per tra-sportarle. uccorrerebbero 936 milioui di sacchi, iquali sovrapposti uno ala altro su tre file dilarg1;e,zza, formerebbero una spelliera alta unmetro e cinquenta, capace di chiudere 'a fron-tiera francese dal nord al sud; questi 936 mi-lioni di sacchi pieni di terra poi, se gettati neiDardaneili, basterebbero a rienapirii.

Se poi si volesse trasportera al Sehara, siriuscirebbe a fertilizzare il grande deserto, per-ché esso verrebbe co-i o porto di uno straioterra vegetale alto 75 centimetri. Il gu do è pe-rò tihe per trasportare tutti quel sacchi nelSahara occerrerebbero 1.675 430 cammelli !

No.- uno p ù, eon uno meno. E chi avessedubbi sul:a s rietà di questi ca coli, ne fecdala verifiea.,....

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14 333 500,-6 618 466,14

559 708 150,19N 448 568 4113 646 636,1519 202 694,35

1,-15 194 159 08

104 068 828,1775 541 030,-4 110 322,-

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In ricordo di un anako - Era un caro,buono ed affettuoso amico, Angiolo Bargellini ;di tratti cortesi e dolcissimi, di condiecendenzasempre amichevole. Contabile esattore presso laDitta Beni di Via Vittorio Emanuele, godeva lastima e la simpatia dei principali, suoi parenti,e dei clienti numerosi.

Alla moglie, allo zio sig. Angiolo Betti, alcugino sig. Augusto Betti, mandiamo la espres-sione del nostro cordeglio affettuoso ed alla me-moria dell' amico perduto un saluto reverente.

il Illattaccino.

CONCIMI , CONCIMI CHIMICITatti sanno che i concimi chimici sono i più graodi

ausiliari della cultura dei campi, degli orti e deigiardini. Soltanto è colla buona scelta dei concimiche agricoltori, orticultori e giardinieri possono farprosperare i loro prodotti.

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Essendo scaduta la concessione alla Ditta Prof. GGaspermi e C., rivolgersi ai Depositi locali o diret.temente alli Amministrazione Tu bler - AGNANO(Pim).

Oronachetta A.grariaI prezzo massimo dei fagioli secchi, -

Il prezzo mas.suno è stato fissato dai-Com-missario generale per gli approvigionamen-ti e per i consumi in L. 1.30 al quintale.Saranno puniti coloro che stipuleranno lacompravendita ad un prezzo superiore.

Sappiamo che da noi sono state fatte,contro le disposizioni governative abbaian-ti incette di fagioli.

- Ci vogliono delle belle punizioni. E quisi fa la burletta

Le botti nuove per il vino. - Per prepa-rarle bene occorre la vaporizzazione. Inmancanza del vaporizzatore si consiglia iltrattamento alla soda seguita da altro trat-tamento con soluzione di acido solforico.La soda si adopera sciolta in acqua al2, 5 per cento e si mette nelle botti calda.L' acido solforico si impiega in soluzioneall' uno per cento.

Ecco come si fa. Si riempiono le botticon una soluzione in acqua fredda di sodache si lascia per una diecina di giorni ;poi si lavano con una soluzione caldissimadi acqua e soda; appena che è tiepida sielimina, indi si lavano con acqua caldasemplice ; dopo si mette la soluzione afreddo con acido s-ilforico e si lascia per5 o 6 giorni ; ed infine si lavano conacqua semplice caldissima e si sciacquano.In tal mopo le botti sono preparate a ri-cevere il mosto.

pomidoro. - Per conservare i po-midoro a frutto piccolo o a grappolo, bastaappenderli a fili di ferro od a telai, in unlocale asciutto e ben arieggiato nel qualesi abbrucia sovente dello zolfo.

I pomidoro grossi si conservano insalamoia preparata sciogliendo 30 grammidi sale comune per ogni litro di acqua ;vi si immergono i pomidoro con il pedun-

coletto, e quando il recipiente à pieno, vi

si versa alla superficie uno stratarello diun litro d' olio d' oliva.

Per usarli si lavano ripetutamente inmolta acqua.

Erbai autunnali.. - Fino a meta diSettembre si possono seminare: senapebianca (chíl. 25 per *ettaro ) ; avena edorzo (chil• 75 caduno per ettaro); avenae veccia ottimo erbaio per collina ed otti-mo foraggio (chi!. 90 a 100 per ettaro);avena e favette (chil. 90 di avena e 75di favette per ettaro).

ALFREDO MORESCHI gerente responsabile

Tip.'ilmoicint 1917.

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