Maurizio BILLI, Direttore Banda Musicale della Polizia di Stato

Programma

I Parte

Richard WAGNER Das Liebesverbot Die Novize von Palermo - Ouverture - arr. Roberto Granata

Ruggero LEONCAVALLO La Mattinata Francesco Grollo, Tenore

Roberto MOLINELLI Four Pictures from New York IV.Broadway Night - for Alto Sax and Symphonic Band arr. Maurizio Billi - Federico Mondelci, sax contralto solista

Astor PIAZZOLLA Ave Maria Giulia De Blasis, Soprano

E. DE CURTIS Torna a SurrientoG. DE CURTIS arr. Roberto Granata - Francesco Grollo, Tenore

Vincenzo BELLINI Atto II - “Qui la voce sua soave” elab. Roberto Granata - Giulia De Blasis, Soprano

II Parte

Gioachino ROSSINI La Gazza Ladra Sinfonia

Roberto MOLINELLI Four Pictures from New YorkdnaB cinohpmyS dna xaS otlA rof - bulC ognaT .II

elab. Maurizio Billi - Federico Mondelci, sax contralto solista

Jeronimo GIMENEZ Fantasia Spagnola n. 4 Intermezzo da “La Boda de Luis Alonso”

Giuseppe VERDI I Vespri Siciliani “Mercè dilette amiche” - Siciliana - Giulia De Blasis, Soprano

Augustìn LARA Granada Atto I – Ah Forse lui - elab. Maurizio Billi Giulia De Blasis, Soprano

Giuseppe VERDI Traviata Sinfonia

Michele NOVARO Il Canto degli Italiani Giulia De Blasis, Soprano - Francesco Grollo, Tenore Federico Mondelci, Sax Contralto Coro del Conservatorio di Musica “Gioachino Rossini” di Pesaro Maestro del Coro Aldo Cicconofri

La Banda Musicale della Polizia di Stato“Tradizione e Modernità”

I concerti della Banda Musicale della Polizia di Stato

nel tempo, con una scelta di brani continuamente aggiornata.Il suo repertorio, tra i più completi e rappresentativi, annovera

autori classici come Beethoven, Wagner, Rossini, Verdi, Moussorgski, Ravel e composizioni originali per Orchestra di Fiati di autori moderni e contemporanei quali Hindemith, Schonberg,

Holst, Varnes, Reed, Sparke insieme ad una spiccata sensibilità per i capolavori della letteratura sinfonico-corale di Verdi,

Costituita nel 1928 sotto la guida del Maestro Giulio Andrea Marchesini, la Banda Musicale della Polizia di Stato

e la qualità dei programmi proposti, la rendono una delle migliori

Ne sono una testimonianza le collaborazioni con prestigiose istituzioni musicali fra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera

di Roma, il Comunale di Firenze e con artisti di fama mondiale.Grande interesse hanno suscitato le numerose esibizioni internazionali

nelle quali la Banda ha rappresentato con tutto rilievol’Italia. Fra queste riveste una particolare importanza la partecipazione

nel 2008 alle celebrazioni per il Columbus Day a New York.Con la guida del Maestro Maurizio Billi, compositore di grande fama

internazionale, la Formazione ha raggiunto elevatissimi livelli artistici, come attestato dall’unanime apprezzamento suscitato

Concerto della Banda MusicaledellaPolizia di Statoil 21 Giugno 2015 alle ore 21,00 presso il Teatro Gioachino Rossini di Pesaro

nell’ambito delle celebrazioni peril Centenario della nascita delTenore Mario Del Monaco(27 Luglio 1915 - 16 Ottobre 1982)

Mario del Monaco nacque a Firenze il 27 Luglio 1915.Dopo aver studiato inizialmente violino come autodidatta, si rese conto che la sua reale passione era il canto.Frequentò il Liceo Musicale di Pesaro, dove studiò con il maestro Arturo Melocchi. Successivamente fu allievo della scuola di perfezionamento del Teatro dell'Opera di Roma. Appassionato di pittura e scultura, si diplomò anche alla Scuola d'Arte di Pesaro. Debuttò a Cagli nel 1939 in Cavalleria rusticana, mentre il primo successo risale al 31 dicembre 1940 in

irregolare a causa della guerra: nel 1946 vi fu il debutto internazionale a Londra (Tosca e Pagliacci), nel 1947 all'Opera di Roma (Carmen e Cavalleria rusticana) e nel 1949 quello alla Scala in Andrea Chénier.Una svolta della carriera fu il debutto, nel 1950 al Teatro Colón di Buenos Aires, nell'Otello verdiano, ruolo a cui legò indissolubilmente il suo nome. Oltre alla frequente presenza alla Scala e negli altri principali teatri italiani apparve regolar-mente al Metropolitan di New York dal 1950 al 59 e fu il primo cantante italiano del dopoguerra ad esibirsi al Teatro Bol'šoj di Mosca.Interpretò l'Otello verdiano in 427 recite e fu protagonista di storiche edizioni di Fanciulla del west (Firenze 1954), la già citata Norma alla Scala nel 1955, Ernani (Firenze 1957), Sansone e Dalila (Met 1958), I Troiani (La Scala 1960).

Lasciò le scene con Tosca ad Amburgo nel febbraio del 1976.

e Ornella Muti. Visse gli ultimi anni nella sua villa di Lancenigo presso Treviso,

Mestre per un infarto. È considerato, insieme a Giuseppe Di Stefano, il più popolare tenore italiano degli anni cinquanta e sessanta. Le sue spoglie riposano nel cimitero centrale di Pesaro, avvolte nelle vesti di Otello da lui stesso disegna-te; il monumento sepolcrale è opera dello scultore Giò Pomodoro.

Comune di Pesaro

Polizia di Stato

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