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Testo di Massimo Vallini, foto di Massimo Vallini e Ozdem Erdem

Hatsan è una tra le fabbriche più grandi del mondo nell’industria delle armi da fuoco. Produce attualmente 60 mila fucili a canna liscia, 300 mila ad aria compressa a Smirne

(Izmir), città di 3,5 milioni di abitanti della Turchia centro-occidentale, la terza del Paese per numero di abitanti dopo Istanbul e Ankara, importante porto sul Mar Egeo. Tutte le lavorazioni e tutte le produzioni sono con-centrate all’interno, per “mantenere alta la qualità”, secondo quanto riferiscono i titolari. In uno stabili-

1. Il nuovo stabilimento di Kemalpasa, appena fuori Smirne. Dove è accentrata la maggior parte della lavorazioni meccaniche.

2. Il general manager Bahtiyar Tasyagan (a destra, 48 anni), con l’international sales manager Huseyin Ferhan Gona all’ingresso dello stabilimento.

Persino le valigette fanno “in casa”. Niente in questa moderna azienda di Smirne, fondata nel 1976, proviene dall’esterno e la produzione raggiunge le 60 mila unità per i fucili a pallini e 300 mila per le armi ad aria compressa o precompressa. Vogliono e possono crescere ancora

NUMERI UNOPROFILO D’AZIENDA Hatsan

SPECIALE

mento nuovo e moderno, che ha una superficie di oltre 15.000 metri quadrati, si esegue la produzione soprattutto di plastica e macchinati Cnc metallici, stampati e anche microfusi Metal injection moulding, i trattamenti camouflage Realtree e Mossy oak e certe lavorazioni del legno come, per esempio, il laser nonché i test funzionali di tutte le armi. Fanno “in casa” persino gli stampi per l’iniezione del ma-teriale plastico e le valigette in materiale plastico. Un’altra fabbrica, localizzata in una zona vicina che possiede un filtro-depuratore, è destinata a trattamen-ti e finiture, cromature, nichelature e anodizzazioni. Ci sono anche magazzini “satelliti” nei quali sono conservati ben 130 mila calci in legno. Per il 50% i

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1. e 2. Nello stabilimento sono operative oltre 100, moderne macchine a controllo numerico.

3. Hamza Abdullah Tasyagan (69 anni) ha fondato Hatsan, che deriva dalla iniziali del suo nome, nel 1976.

4. e 5. Alcune fasi di lavorazione. all’interno dello stabilimento.

calci impiegati nella produzione sono in 5 gradi di noce, per l’altro 50% in plastica, in particolare per l’aria compressa.

I DIPENDENTI SONO 650 Hatsan conta 650 dipendenti ed è tra le mille azien-de turche esportatrici (al posto numero 660), comun-que la prima azienda turca del settore armiero. «La differenza si rileva fin dall’inizio, a partire dalla materia prima che è di qualità e a cominciare dai legni», spiega il general manager Bahtiyar Tasyagan, 48 anni. «Ma non sono da meno la produzione e la finitura: abbiamo un centinaio di brevetti, un forte reparto ricerca e sviluppo e ogni anno produciamo

nuovi modelli utilizzando il feedback di cacciatori e tiratori. Come l’Escort SupremeMax che può spara-re tutte le grammature di cartucce». Ci sono 21 ingegneri nel reparto ricerca e sviluppo, tutti turchi e tutti giovani. In fase di progettazione vengono utilizzate le ultime tecniche di 3D Cad. Tutte le singole parti sintetiche e metalliche e gli assemblaggi sono analizzati attraverso software Cae, eliminando i costi e aumentando l’affidabilità nel tempo. Grazie a macchine a controllo numerico a 5 assi, assistite da software Cam, ogni realizzazione è possibile in tempi anche rapidi. Nello stabilimento si conta un totale di 300 macchinari high-tech tra cui un centinaio di macchine a controllo numerico mo-

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PROFILO D’AZIENDA Hatsan

derne o modernissime, addirittura a 8 assi per parti-colarissime lavorazioni. Hatsan ha ottenuto le certificazioni Iso 9001 e le procedure Iso 9001 sono rigorosamente seguite in tutte le fasi di produzione e assemblaggio. «In re-altà, le nostre armi sono costruite tutte a norme Cip (Commissione internazionale permanente per la prova delle armi da fuoco portatili, ndr)», spiega ancora Tasyagan. «E certamente sarebbe utile sot-toporle a test come quelli che fanno i vari Banchi di prova europei come il vostro. Negli Stati Uniti, non è necessario, ma sarebbe un vantaggio per vendere i nostri prodotti e qualificarli maggior-mente in Europa». In passato, ha prodotto per Walther e Winchester, attualmente Hatsan con proprio marchio esporta il 95% della sua produzione in più di 100 Paesi in tut-

È un fucile a pompa tattico, con canna lunga 500 mm che pesa 925 grammi; il calcio è lungo 365 mm, in totale 1.205 mm senza spegni fiamma; pesa 3.416 grammi. Bretelle incastrate nell’astina e otturatore a rampone superiore oscillante come è tradizione di Hatsan. Con livrea camouflage A-tacs è una novità 2013, con scasso nella pala del calcio per due cartucce. Mire ad hoc, tacca Ghost e mirino protetto, carter copricanna, impugnatura a pistola con gomma morbida che assicura grip valido. Il calciolo protegge bene. Molto docile ed equilibrato, ben bilanciato, ben controllabile, semplice. Impiegando le Fiocchi Tiro a palla con proiettile di 28 grammi, ho ottenuto due raggruppamenti da 3 colpi, a 35 metri, di 35 e 55 mm.

ESCORT MP 12/76

1. 2. e 3. L’Escort Mp 12 è un fucile a pompa tattico, camerato magnum con camouflage A-tacs.

Le due rosate ottenute con le Fiocchi Tiro a palla: misurano 35 e 55 mm.

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1. All’interno delle macchine.

2. Alcune carcasse in Ergal in attesa di destinazione.

3. Il reparto ricerca e sviluppo conta 21 ingegneri. La progettazione impiega sistemi computerizzati avanzati.

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meno esatte. Il mercato interno turco è sempre un’in-cognita: «Sono 4 milioni le licenze, ma non sappiamo quanti in realtà vadano a caccia».

GENERAZIONE ANNI CINQUANTANel 1955 Hamza Abdullah Tasyagan, padre di Bah-tiyar, a Konya aveva un piccolo laboratorio in cui realizzava monocanna, lavorando addirittura senza energia elettrica, e in estate faceva ancora l’agri-coltore. Era un po’ “figlio d’arte”: il bisnonno del-la madre aveva fatto parte di una selezione di arti-giani turchi invitati a Oberndorf per imparare il mestiere, all’inizio del Novecento alla Mauser, che riforniva l’esercito ottomano. Ma poi il bisnonno non diede seguito. Hamza, invece, ha dato seguito eccome: si è tra-sferito a Smirne e, nel 1976, ha fondato Hatsan,

to il mondo: il 20% in Europa, il 40% negli Stati Uniti. «Negli Stati Uniti vendiamo attraverso Hatsan Usa soprattutto molti fucili a pompa, nonostante la concorrenza dei cinesi, dei brasiliani della Cbc e dei filippini di Armscor». Il primo contatto con l’Italia è avvenuto nel 2002 con la milanese Bruni per l’aria compressa, successiva-mente l’incontro con Bignami che distribuisce da sempre tutti i loro prodotti. «Seguiamo quello che fanno Browning, Beretta, Be-nelli e Fabarm che hanno esperienza e creano do-manda nel mondo. Francia e Italia sono i mercati più importanti e difficili, con più strette regolamen-tazioni: se cresciamo lì, va bene per il resto del mon-do». Le vendite di Hatsan crescono ogni anno, il mercato domestico ha molti concorrenti, ma non in tutte le categorie, altri fanno soltanto copie più o

1. Reparti di montaggio. L’azienda produce all’anno 60 mila fucili a canna liscia e 300 mila aria compressa.

2. Ai trattamenti termici è deputato uno stabilimento collocato in un’area vicino allo stabilimento principale in cui opera un filtro-depuratore.

3. e 4. Vari controlli dimensionali sono previsti in ogni fase della produzione.

5. Previste anche lavorazioni di stampaggio e piegatura di lamiere.

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Il supermagnum di Hatsan è equipaggiato con valvola SmartMax capace di regolare il recupero di gas per l’intera gamma di cartucce da 24 a 66 grammi. Fori di spillamento per tutta la circonferenza della coppa convogliatrice. Sistema fast loading, standard su tutti i semiautomatici Escort. Ho provato il modello con canna lunga 700 mm, che pesa 1.162 grammi, per un peso totale di 3.236; l’otturatore a rampone oscillante pesa 218 grammi, lunghezza totale 1.230 mm con calcio di 365. La carcassa è lunga 220 mm, larga 36 e alta 65. Meglio la versione con calcio in sintetico, perché l’astina in legno è abbastanza voluminosa: forse si potrebbero ridurre un po’ di componenti nella zona del cilindro di presa gas che è sdoppiato per la necessità di inserire una ghiera filettata che blocchi nel movimento frontale il pistone e la canna. La canna con le cattivissime 66 grammi ha un po’ la tendenza a saltare, bisogna ovviamente tenere ben saldo il fucile. Tuttavia, il giorno successivo non si patisce alla spalla. È un semiauto “voluminoso” che a detta dell’azienda spara tutte le cartucce da 24 a 66 grammi. Durante la prova qualche problemino, alimentando cartucce di diversa grammatura comprese, appunto, nei due estremi, il fucile l’ha avuto, ma tutto dipende dalla realizzazione e dal montaggio dell’elevatore. Per informazioni: Hatsan arms company, Izmir-Ankara Karayolu 26, km n° 289, Kemalpasa 35170, Izmir (Türkiye), tel. +90.232.878.91.00, fax +90.232.878.91.02-878.97.23, www.hatsan.com.tr

ESCORT SUPREMEMAX 12/89

1. La prova sul campo del SupremeMax.

2. L’otturatore è a rampone oscillante anche per il modello supermagnum.

3. Il sistema di ripetizione a recupero di gas SmartMax.

LA PROVA IN PLACCA

Strozzature: ***/*Percentuale totale di pallini nel cerchio di 750 mm: 69,8% (248 pallini)/87,6% (311 pallini)Percentuale di pallini nel cerchio esterno: 75,4% (187 pallini)/49,8% (155 pallini)Percentuale di pallini nel cerchio interno di 350 mm: 24,6% (61 pallini)/50,2% (156 pallini)Distribuzione: buona e ottima in ogni settore, basse di 100 mm rispetto al punto mirato.

Strozzature: ***/*Percentuale totale di pallini nel cerchio di 750 mm: 50,5% (193 pallini)/65,1% (249 pallini)Percentuale di pallini nel cerchio esterno: 58% (112 pallini)/53,8% (134 pallini)Percentuale di pallini nel cerchio interno di 350 mm: 42% (81 pallini)/46,2% (115 pallini)Distribuzione: sufficiente e buona in ogni settore, basse di 100 mm rispetto al punto mirato.

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Distanza di tiro: 35 metriCartuccia: Fiocchi Pl32 con 32 grammi piombo 7

Totale pallini per cartuccia: 355

Distanza di tiro: 35 metriCartuccia: Clever Mirage T4 magnum 3,5” con 66 grammi piombo 4

Totale pallini per cartuccia: 382

PROFILO D’AZIENDA Hatsan

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dalle iniziali del suo nome. Oggi Hamza ha 69 anni, ma tutti i nuovi progetti passano da lui. Nor-malmente è ancora il team di Hamza costituito da tecnici, tiratori e cacciatori che “inventa” e capisce i prodotti. È di quella generazione, Hamza, a cui appartengono altri imprenditori turchi, come Celal Yollu (Ata) o Sarsilmaz Ali (Sarsilmaz), che ha inaugurato la produzione armiera nazionale turca. A Smirne ha cominciato subito a produrre fucili a canna liscia: nel 1983 i monocanna, nel 1992 i pompa, nel 1994 i primi semiautomatici a recupe-ro di gas, nel 1998 Hatsan ha lanciato il primo semiauto supermagnum della Turchia. La storia vuole che Hamza abbia deciso di produr-re carabine ad aria compressa dopo aver visto quel-le di un circo italiano. «Mio padre ha costruito la sua prima aria compressa copiandola da una di fabbricazione ungherese, da quel momento in poi abbiamo costruito su nostri disegni e con nostre iniziative, senza creare modelli particolari», rac-conta Bahtiyar. «Nel 2006 siamo stati capaci di superare la produzione di Gamo, ora disegniamo in particolare per il mercato statunitense che è difficile e competitivo. Le linee sono comunque le medesime per tutti i Paesi con molle differenti, a

seconda delle differenti legislazioni». Con le cara-bine ad aria precompressa hanno cominciato nel 2009: «Prima di quella data erano inaccessibili al largo pubblico a causa del prezzo, ora il mercato è in crescita e abbiamo una gamma ampia». Escort è il nome della linea dei fucili a canna liscia e che tradotto dall’inglese significa “scorta difensiva”, nella filosofia del cavaliere medievale (in Italia, di questi tempi, è opportuno specificarlo…). Spesso i prodotti Hatsan Escort vengono confusi con gli Op-

1. e 2. Nello stesso stabilimento dei trattamenti avviene anche la produzione delle canne.

3. e 4. Previsti anche test funzionali di sparo sia per fucili a pallini sia per le armi ad aria compressa.

5. L’enorme magazzino delle materie prime.

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Estremo per sopportare le intemperie non è così “estremo” nella costruzione che è piuttosto tradizionale Il pistone non è reversibile, due fori di spillamento del gas. La canna pesa 1.040 grammi ed è lunga 700 mm. Il calcio, ben riuscito e comodo con gli inserti in gomma morbida grigi, misura 365 mm; la carcassa è lunga 205 mm, alta 65 larga 36. Il peso complessivo è 3.296 grammi.

ESCORT MAGNUM XTREME 12/76

PROFILO D’AZIENDA Hatsan

LA PROVA IN PLACCA

Strozzature: ***/*Percentuale totale di pallini nel cerchio di 750 mm: 68,1% (242 pallini)/90,9% (323 pallini)Percentuale di pallini nel cerchio esterno: 52,4% (127 pallini)/45,5% (147 pallini)Percentuale di pallini nel cerchio interno di 350 mm: 47,6% (115 pallini)/54,5% (176 pallini)Distribuzione: buona e ottima in ogni settore, basse di 100 mm rispetto al punto mirato.

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Distanza di tiro: 35 metriCartuccia: Fiocchi Pl32 con 32 grammi piombo 7

Totale pallini per cartuccia: 355

1. 2. e 3. Il modello Escort magnum Xtreme ha calcio sintetico con inserti in gomma antiscivolo e meccanica piuttosto classica.

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1. e 2. Il sistema SmartValve

piston equipaggia

tutti i semiautomatici

Escort.

La prova sul campo dell’Xtreme.

Gli strozzatori intercambiabili in dotazione.

tima: confusione lecita perché si tratta della più pic-cola azienda di proprietà di un fratello di Hamza che produce monocanna e sovrapposti ancora a Konya, città grande come Brescia, con 50 lavoratori. Hatsan ha in corso collaborazioni con Optima. E non ha dimenticato le sue origini: i Tasyagan pensano di costruire una fabbrica anche là perché vengono pro-prio di là e già vi sovvenzionano una scuola per tec-nici meccanici come sovvenzionano una seconda scuola, a Smirne, per sfornare giovani che sappiano lavorare sulle macchine.I semiautomatici al momento sono a recupero di gas con sistema di caricamento rapido Fast loading, SmartValve piston e SmartMax piston. I calci pos-sono essere “aggiustati” nella lunghezza con inserti,

Un paio dei macchinari automatizzati per la lavorazione del legno dei calci.

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Il calibro 20 Xtreme è lungo 1.170 mm e pesa 3.032 grammi, con canna di 650 mm che pesa 941 grammi, il solo otturatore pesa 150 grammi. La carcassa è lunga 205 mm, alta 60 e larga 32. Molto equilibrato, comodo, efficiente. Gli inserti in gomma possono anche essere di colore grigio chiaro o scuro e giallo. Non sembra facile ripulire la gomma arancione...

ESCORT XTREME 20/76

LA PROVA IN PLACCA

Strozzature: ***/*Percentuale totale di pallini nel cerchio di 750 mm: 44,3% (113 pallini)/64,3% (164 pallini)Percentuale di pallini nel cerchio esterno: 55,7% (63 pallini)/55,4% (91 pallini)Percentuale di pallini nel cerchio interno di 350 mm: 44,3% (50 pallini)/44,6% (73 pallini)Distribuzione: scarsa e buona in ogni settore, basse di 50 mm rispetto al punto mirato.

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Distanza di tiro: 35 metriCartuccia: Clever Mirage T3 Magnum 360 con 36 grammi piombo 5

Totale pallini per cartuccia: 255

L’Escort Xtreme calibro 20 con inserti in gomma di colore arancione sul calcio sintetico.

Il sistema Fast loading prevede

un pulsante sull’elevatore.

È previsto anche il cut-off.

nel vantaggio e nella piega, mediante piastrine. Le canne degli Escort vengono lavorate nello stabili-mento dei trattamenti termici, sono forate con punta cannone (il calibro 12 da 18,35 a 18,50 mm, il calibro 20 da 15,70 a 16,10), saldate a stagno le bindelle e le culatte. Avvitate le culatte dei pompa. Esternamen-te, sono sabbiate o lucidate prima della brunitura, a seconda della classe del fucile. Ne fanno 250 al gior-no con maggiore impiego di manodopera. Le mac-chine lavorano invece “h24” per fresare carcasse in acciaio e lega di alluminio, componenti in metallo e plastica. L’azienda vorrebbe al più presto arrivare a produrre 20 mila fucili a canna liscia al mese, il che significherebbe raddoppiare la produzione. «Il mer-cato c’è», sostiene Bahtiyar. Complimenti!

In magazzini “satelliti” vengono conservati ben 130 mila calci in legno, anche di noce grado 5.