FM Magazine 07 - Settembre 2011

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Primo magazine dedicato a Football Manager 2011. Mese di Settembre 2011

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Sommario- INTERVISTA A STAM-GENIE SCOUT

- INTERVISTA DOPPIA

- CALCIOMERCATO SECONDO ZAM-PARINI

- CALCIOMERCATO SECONDO DE LAURENTIS

- CALCIOMERCATO SECONDO POZ-ZO

OFF-TOPIC

RUBRICHE- AGENTI E CONTRATTI

- ALLACCIATE LE CINTURE, SI VOLA IN GERMANIA

- MALATODIFM CONSIGLIA

- ESTATE 2011, TRA AFFARI E SCOM-MESSE

- RUBRICA ALLENATORI

fmmagazine CreditsZeroCool.

Zlatan90, raymond85, Bibo90, Riccardo, malatodifm, Hysteria, Pelüc, IncubusSpedy5

Pelüc

www.fmpassion.com

Editoriale:

Articolisti:

Grafica:

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INTERVISTE

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Tra top player, mister xed Einstein della Tattica

E allora, le vacanze son finite già da un po’. Così come il calciomercato. Son stati due mesi di trattative intense, ma i colpi migliori (si fa per dire, eh) sono arrivati sul finale.

È stata una sessione di mercato che ha regalato ben pochi spunti positivi per la nostra Serie A. Salta subito all’occhio che c’è una fuga di talenti impressionante: Menez, Pastore, Sanchez e non ultimo se non per ordine di tempo Eto’o. I nostri presidenti non possono competere con i magnati esteri. È un dato di fatto. Farebbero eccezione la Roma, con la nuova proprietà - se solo non spendesse ad minchiam -, e l’Inter - se solo non avesse una dirigenza al limite del ridicolo.

La Juve sembra essersi rinforzata a dovere, più o meno. Marotta ci ha frantumato i cosiddetti per un’estate intera con il top player. Li ha inseguiti tutti: Aguero (vabbè), Tevez, Rossi, Sanchez, Bastos, Vargas e ho-perso-il-conto-accontentatevi-così. Alla fine, sono arrivati Giaccherini, Vucinic, Estigarribia ed Elia. Di difensori neanche l’ombra a parte una miriade di nomi (Lugano, Alex, Rodholfo, Bruno Alves, Scirea e Niccolai). Quarantasette esterni sì, un difensore no. Contenti loro. Ma rivogliono i due scudetti (cazzocazzo!). Per adesso sembrano andar bene, comunque: hanno distrutto il Parma (avessi detto il Real Madrid!). Ottimo colpo quello che ha portato in bianconero Vidal. Giocatore come pochi e in grado di adattarsi ad ogni ruolo. Pirlo, invece, ha finalmente dato una parvenza di gioco ad un centrocampo che negli scorsi anni era nelle mani e nei piedi fatati di Melo e Sissoko. Dio ce ne scampi e liberi. Memorabile la parentesi di Ziegler che è arrivato prima di Conte, al quale stava sulle balle, ed è stato rivenduto a fine mercato. C’è del genio in Marotta, è evidente.

Il Milan e mister x sono il fiore all’occhiello di questa sessione: mister x s’è sdoppiato ed è arrivato anche mister y. Udite, udite: Aquilani a.k.a. l’uomo di cristallo e Nocerino. Ora, vabbè, sono nazionali e le qualità non si discutono (almeno per Aquilani), ma si erano fatti ben altri nomi e le aspettative erano come minimo di rivedere Gullit e Van Basten in campo. Taiwo è tanto scemo quanto inutile, ma per il turn-over potrebbe andar bene e sembrare addirittura utile, tanto se la gioca con Emanuelson che non è esattamente il miglior terzino/ala degli ultimi 150 anni. Mexes completa un reparto già ottimo (Nesta regna). E se ho dimenticato qualcuno, meglio così.

L’Inter è andata ben oltre la leggenda. Gasperini in panchina è solo una parte dell’immenso lavoro dell’idolo delle masse Marco Branca. Venduto Eto’o, ci si aspettava quanto meno Tevez. E invece no, ha trovato l’occasione di svecchiare il reparto con Forlan e non se l’è fatta sfuggire. Peccato nessuno lo avesse avvisato che l’uruguayano aveva già giocato in Europa mentre l’immenso Branca lavorava per portare in nerazzurro niente popò di meno che Palacio. A Moratti girano che non vi dico.

È stata un’estate simpatica quella nerazzurra che ha portato all’addio del attaccante più amato e prolifico dell’era moderna: Goran Pandev. M’inchino (con e senza apostrofo). Sostituito, e questo è un colpo di genio, da Zarate. Iononsegnomai ha lasciato il posto a Iononlapassomai. È arrivato addirittura Alvarez che, un po’ in ritardo, si candida di diritto al ruolo di sostituto di Recoba. Ci sarà da divertirsi. Anzi, già l’Einstein della tattica – al secolo Gasperini – ci sta dimostrando di cosa (non) è capace andando a perdere dappertutto. Ai posteri l’ardua sentenza: nui chiniam la fronte al Massimo Moratti. Faceva così, no?

Veniamo al capitolo Roma. Soldi, acquisti di qualità e vamos a imitar el Barça. Come no. Luis Enrique è arrivato da poco e ha già ha deliziato la platea: fuori dall’Europa League contro i pluricampioni dello Slovan Bratislava, sconfitta alla prima di campionato contro il Cagliari e la piazza già vuole la sua testa su un piatto d’argento. S’era presentato con “Totti re di Roma” e ci ha messo un nanosecondo a renderlo l’ultimo dei valvassini. Il grande Sabatini ha portato a Roma: Lamela (Passarella appena ha sentito dell’offerta di 17 milioni, ha preso il primo aereo per la capitale assicurandosi che non cambiassero idea), Osvaldo (in Italia ha fatto male dovunque, i giallorossi mancavano all’appello), Nego (eh?), Kjaer (ah beh!), Josè Angel (chi?) e Borini e Pjanic. Tutto ciò, è stato fatto spendendo un patrimonio e tentando di risanare l’economia mondiale con i soldi degli americani. Geniale, direi. È partita anche la sfida a distanza tra Luis Enrique e Gasperini: chi ne vince una per primo, perde. Ancora più geniale, direi.

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Dall’altra parte di Roma, Lotito ha deciso di spendere qualcosa. Non prima di aver creato casini prima per lo stadio e poi con Zarate. Così, per non perdere l’abitudine.

Sono arrivati Klose e Cissè che da soli valgono quanto tutto il reparto offensivo laziale. In porta c’è Marchetti, che dopo esser stato messo fuori rosa da Cellino, punta a farlo anche con Lotito, stabilendo così un record difficilmente eguagliabile. Siamo tutti con lui.

Il Palermo ha venduto la qualunque: sedie sdraio, ombrelloni, bombe a mano e tric-trac. Zamparini s’è messo fuori dalla sede con la bancarella e chiunque passava poteva prendere ciò che voleva. Il Milan è arrivato tardi e ha trovato un Nocerino a prezzo di outlet (era l’ultimo giorno!): 500 mila euro. L’avesse saputo l’ACR Messina, l’avrebbe riportato in riva allo stretto. Pioli è durato giusto il tempo di dare un’altra mazzata al ranking europeo dell’Italia. È stato sostituito da Mangia che, al debutto ufficiale in Serie A, a preso a pallonate il grande Gasperini e la sua antologica difesa a tre.

Le restanti squadre hanno fatto il solito mercato. Il Catania, ad esempio, ha preso la parte di popolazione argentina ancora mancante all’appello di Pulvirenti e Lo Monaco. La Fiorentina ha trattenuto a forza Montolivo e Gilardino, vendendo tutti gli altri. L’Udinese non ha trattenuto nessuno, ma ha reinvestito abbastanza bene il denaro guadagnato. Il Napoli ha reso la squadra ancora più competitiva in vista della Champions e si è assicurata le prestazioni di colui che tutto può e che raccoglierà l’eredità di Maradona: Goran Pandev. E delle restanti squadre mi scoccio un po’ parlarne perché tanto non importa nessuno e men che meno a me.

Al prossimo numero, bella gente!

ZeroCool.

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Genie Scout: Intervista al CreatoreIniziamo con qualche domanda di presentazione, magari c’è ancora chi non conosce il nostro intervistato di questo mese, Stam.

- Chi è Stam: età, città, lavoro, scuola frequentata.

- Bene, una rapida introduzione di Stam:) Io sono cresciuto sull’isola di Symi fino a quando avevo 18 anni, quindi qui è dove andavo a scuola. Non sono sicuro se hai mai sentito parlare: è una piccola popolazione di circa 2.5k. Attualmente ho 26 anni (accidenti!), vivo ad Atene dagli ultimi due anni, dopo aver completato l’università a Mitilene e poi aver fatto il militare. Non mi piace la vita della mia città e infatti la prossima stagione mi trasferirò in qualche isola di nuovo, probabilmente Rodos. Riguardo al mio lavoro: ho iniziato a fare progettazione web come un hobby quando avevo 17 anni... e alla fine ho iniziato a lavorare a tempo pieno a seguito dell’università. Ho sempre lavorato da solo, però, non sono mai andato a lavorare in un ufficio svegliandomi presto ogni giorno. Sono sul punto di diventare più un imprenditore anche se ora, continuo a lavorare con i clienti ed i loro siti web.

Passiamo ora alla vera intervista che riguarderà ovviamente il tuo famoso tool che ogni anno spopola per gli amanti di FM.

- Come è nata questa idea del programma? E’ stata una tua idea oppure è partita da un gruppo di ragazzi che hanno collaborato con te? Spiegami un pò il percorso che hai fatto per raggiungere una poplarità tale da poterti consentire di ricevere positivi consensi ogni anno..

- Sono contento che mi hai chiesto del Genie Scout. Molta gente pensa che io sono quello che ha avuto l’idea o anche che ha sviluppato questo programma, il che è sbagliato. FM Scout è un programma sviluppato da Michael Nygreen anche prima fmscout.com era lì, ed era il motivo per cui ho fatto il sito, in primo luogo, solo per ridistribuire il suo programma. L’ultima versione che ha fatto è stata per FM 2006, poi da quello che so la SI lo assunse a lavorare per loro. Se non erro, fu proprio la SI a fargli fare quella versione a causa della grande richiesta. Dopo Nygreen è scomparso (in termini metaforici), e si presentò Eugene. Così ha sviluppato FM Genie Scout e fatto proprio sito su di esso (genie.fm). Ad un certo punto ha cercato di guadagnare qualche soldo da questo programma, rendendo disponibile una versione premium, mantenendo comunque una versione gratuita di base. SI lo ha costretto ad abbandonare questa idea, perché nelle loro parole stava facendo soldi sfruttando il marchio FM. Così ha rimborsato tutti i soldi, ha rilasciato la versione premium come libera ed ha lasciato il suo sito. Pochi mesi dopo ho ricevuto una email da lui che mi chiede se volevo occuparmi di fmscout.com: sito web ufficiale per Genie Scout... e, naturalmente, ho accettato.

Una nota a margine: Genie Scout era già molto popolare su fmscout.com anche prima che Eugene mi chiedesse di rendere il sito ufficiale. La cosa divertente è che abbiamo avuto più download dal suo sito ufficiale, mentre genie.fm..ti lascio immaginare!

- Secondo te qual’è il motivo di così tanto successo del tuo programma? Come mai i fans preferiscono modi più semplici per scoprire un giocatore anzichè provarlo e scoprirlo da sè?

- In tutta onestà, nel momento in cui è stato rilasciato FM Scout, e l’obiettivo era quello di rendere la capacità di ricerca in modo efficace nel gioco per trovare buoni giocatori per la tua squadra era praticamente limitata. Non c’erano filtri per la ricerca. La gente si abituò prima con FM Scout e poi con il Genie Scout modernizzato, e mi piaceva il fatto di poter finalmente essere a conoscenza di nuovi talenti e occasioni di trasferimento, tanto che alcuni di loro si rifiutano di giocare ancor prima che l’FM Genie Scout venisse rilasciato. Caratteristiche come la migliore valutazione potenziale o attributi giocatore potenziale sono alcune ragioni chiave perché. Alcuni lo chiamano truffa, altri dicono che è uno strumento che corrisponda al trasferimento di intelligenza artificiale del gioco. Non ho intenzione di prendere posizione qui, mi limiterò a dire che ognuno deve avere

- SCRITTO DA ZLATAN90 -

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l’opportunità di giocare come più gli piace.

- Hai mai ricevuto pareri negativi riguardo la “filosofia” (concetto di base del programma) del programma? Se si, come hai reagito? Sei ben aperto ai consigli degli utenti? Hai mai avuto collaboratori che non appoggiassero alcune tue scelte?

- Chiariamo innanzitutto che non ho dipendenti. Io distribuisco fmscout.com dal gennaio 2005 e non ho mai avuto persone da pagare. A partire dlla fine del 2007 ho provato a fare uno sforzo per ottenere un buon forum per trovare un piccolo gruppo di soci che avrebbero avrebbero potuto fare da moderatori all’interno dello stesso forum. Ormai abbiamo ancora un piccolo gruppo di 4-5 ragazzi che fanno parte da tempo sul sito e ci aggiorniamo di cose che possiamo fare per migliorare questo posto. Solitamente siamo in accordo su tutti gli argomenti ed automaticamente supportano tutte le mie scelte. Tornando alla tua domanda circa Genie Scout ed commenti negativi. Il peggiore feedback che riceviamo è quando la gente non può eseguire il programma, ah ah. Ma questo è naturale, Genie Scout ogni anno sarà disponibile in fase beta e avrà bug. Eugene è un padre di famiglia ora con un lavoro regolare, quindi è difficile per lui dedicare il tempo che passava per il suo programma quando ha iniziato. Per quanto riguarda la vera filosofia di Genie Scout, non ci sono lamentele realmente. Siamo aperti a suggerimenti.

- Leggendo un pò sul web, soprattutto il forum ufficiale e qualche altro forum famoso, il tuo programma non è molto apprezzato dai veterani del gioco per il semplice motivo che l’idea, nonostante grandiosa, è pur semrpe un motivo di truccare il gioco in qualche modo, nonostante il programma non faccia altro che archiviare e ricercare valori di giocatori inseriti nel database. Che idea hai?

- Come ho detto prima alcune persone etichettano Genie Scout come un trucco. Ognuno ha la facoltà di pensarla come gli pare e va rispettato. Tuttavia, il programma in alcun modo influenza la partita. Non è possibile modificare il database, legge solo i dati e calcola della “roba”. Questo è tutto! D’altra parte, FMRTE potrebbe essere considerato realmente un “pasticcio” per il gioco perchè è un editor in tempo reale. Forse si sono confusi con il GS FMRTE.

- Ci puoi rivelare qualche retroscena che ti ha reso protagonista di un evento che ti ha particolarmente colpito (in negativo o positivo) riguardo il tuo programma? Magari dopo aver ricevuto un parere negativo o positivo, hai pensato mai di non pubblicarlo per una determinata edizione del gioco?

- Beh, non sono a prendere decisioni. La figura principale è l’attuale sviluppatore del programma, che è Eugene. Non ha mai mancato una stagione rilasciando GS. Sappiamo tutti che è l’utility più popolare di FM, e questo lo spinge a continuare. Abbiamo avuto un conflitto della scorsa stagione, ma alla fine si è risolto in maniera buona. Sto parlando con Eugene spesso da allora e stiamo guardando avanti. Cerchiamo sempre per il meglio e ignorare qualsiasi parere negativo che potrebbe sorgere. Anche una minoranza negativa forte non è mai abbastanza per avere un impatto negativo per le nostre decisioni.

- Ci sono collaboratori che ti aiutano in questo tuo progetto che, in qualche modo, ti coinvolge ogni anno? Inoltre il forum l’hai creato te da zero (intendo anche la grafica, template etc.. etc..), perchè non hai collaboratori oppure preferisci fare tutto da solo?

- Da questo punto di per il prossimo fmscout.com ho assunto qualcuno per codificare qualcosa al posto mio, che si spera trasformare in un successo intorno alla scena FM. Non posso rivelare ancora niente. Oltre a questo, ho progettato e codificato tutto da solo. La nuova versione consisterà nell’avere meno icone in generale. Il mio team di 4-5 veterani mi hanno aiutato con i loro preziosi consigli durante l’intero processo, dalla ricerca allo sviluppo. Sono stato impegnato nella pianificazione per la nuova versione da aprile. Non è che io preferisco fare tutto da solo, ma non mi fido di chiunque altro per fare quello che sto facendo.

- Il forum però non sembra pienissimo di contenuti, il motivo quale sarebbe? Inoltre il forum è in lingua inglese, hai mai pensato di espanderlo in altre lingue? 318766 download finora, è possibile trarre qualche dato più specifico dai download: provenienza su tutte.

- È vero. Abbiamo un piano, però, e noi lo metteremo in pratica il mese prossimo. Rimarremo un sito inglese, però, posso escludere l’espansione in qualsiasi altra lingua. Tuttavia, ci sarà l’introduzione di Alleanza FM Scout presto. In sostanza, questa sarà una pagina di raccomandazione in cui consiglieremo alla gentedi visitare un certo sito per ogni paese nel caso in cui vuole parlare o giocare a FM con altri compagni. Ti riferisci al download di Genie Scout solo suppongo. Dal contatore dei download non si può trarre nessun altro dato

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specifico, ma GS ha un sistema interno di monitoraggio dei dati di geolocalizzazione e sappiamo grosso modo da dove provengono i nostri utenti. Lo stesso sito utilizza Google Analytics e abbiamo una buona immagine sui visitatori di quella pagina e altro ancora.

Il sito di GS11 aveva circa 425k visitatori unici da quando è stato rilasciato. I nostri primi 3 paesi sono Regno Unito, Portogallo e Francia. L’ Italia invece non è in top 10, infatti è all’undicesimo posto.

- Hai fonti di guadagno all’interno del forum? Inoltre cosa ne pensi di questo? E’ giusto guadagnare nonostante siano comunità di fans che, spesso, sono interessate solo ed esclusivamente al materiale che c’è all’interno del sito stesso?

- Sì, finalmente abbiamo alcune fonti di reddito decenti. Abbastanza decenti per pagare i costi del server e bere una dozzina di birre alla fine di ogni mese. Dal 2007 al 2009 ho dovuto pagare una quantità eccessiva di denaro per il nostro server. Quindi ero costretto a pagare circa $ 150 al mese per un piano dedicato, ma questo tipo di denaro che non potevamo guadagnare dalla pubblicità. Intorno alla fine del 2009 ho avuto in più le spese personali infatti mi sono trasferito ad Atene e dovevo pagare l’ affitto casa, bollette, ecc ho scelto di fare alcune ricerche sulla questione del server e alla fine degradati ad un buon piano VPS nel Regno Unito. In questo modo ho tagliato i costi mensili a metà. Il passo successivo è stato quello di trovare una agenzia pubblicitaria per stabilizzare i nostri guadagni mensili e ha firmato un contratto con loro. La scorsa stagione abbiamo integrato un servizio CDN al sito per una maggiore sicurezza e prestazioni, e adesso abbiamo appena aggiornato questo piano. Siamo stati in grado a fine stagione scorsa per un saldo appena positivo, e questa stagione è andato ancora meglio. Per la prossima stagione i segni sono abbastanza buoni ... Ora abbiamo un negozio ufficiale FM dove si può vendere l’edizione digitale il download del gioco. Questa sarà la nostra principale fonte di reddito per la prossima stagione mi sa.

- Infine ci dareste qualche anticipazione sul futuro Genie Scout? Hai qualche idea in mente che vorresti realizzare e vorresti far sapere a tutte le comunità? Ci dai 3 buoni motivi per scaricare ed usare il tuo programma?

- Ho paura che vi svelarvi qualche segreto. So che Eugene è molto motivato a lavorare su Genie Scout 12, ma ancora non c’è FM12 demo. Quindi è un po ‘presto per fare promesse. Dovremmo avere qualche notizia al riguardo nel mese di settembre suppongo. Invece di 3 buoni motivi per scaricare e utilizzare GS, ti darò un motivo per come la nostra pagina di Facebook o iscriversi alla nostra newsletter, ah ah. Una volta possiamo confermare che ci sarà un GS12, saremo in grado di renderlo disponibile prima ai nostri abbonati di posta elettronica e sulla nostra pagina fb ... come 2-4 giorni prima di rilasciarlo sul sito per tutti. Ma solo le persone che amano la pagina saranno in grado di vederlo. Genie Scout è un programma di qualità ed è stato creato dal FM 2007. La maggior parte delle persone lo conoscono e lo amano. Se non lo sa o non hanno mai provato, basta visitare fmscout.com FM11 e prendere la versione per un rapido test:)

Con questa domanda direi che abbiamo finito, sul nostro magazine troverai dei pareri di nostri utenti riguardo il tuo programma, se ti vorrà potrai leggerli verso la fine di settembre..

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Commenti degli UtentiStefano: Se si è avidi allenatori che guardano solo a vincere tutto allora il programma è utilissimo, è come avere un osservatore con la sfera di cristallo, toglie il gusto di cercare i futuri campioni e di inviare gli osserva-tori in giro per il mondo, basta un click e sai già chi sfonderà e chi no.

Anonimo: ciao,il genie scout è l’ammazza gioco per eccellenza,l’essenza di football manager è la scoperta di nuovi talenti e il bello e proprio doverli cercare da zero ,troppo facile farlo con un programma cheti svela gia i valori dei giocatori,secondo me chi lo usa non ha colto la vera essenza di football manager..la difficoltà nell’emergere almeno agli inizi darà poi grandi soddisfazioni alla fine..lo so che puo essere frustrante non riuscire a vincere i primi anni partendo magari dalle serie inferiori però se si arriva in alto i successi raccolti senza aiuti sono fantastici...

Angelo: Genie Scout è sicuramente un’applicazione che facilita l’esperienza di gioco dell’utente con FM. Ci possono essere correnti di pensiero differenti a riguardo, non foss’altro perchè è proprio FM che permette varie tipologie di gioco e in maniera differente esse permettono di far raggiungere al giocatore il livello di gradimento desiderato: c’è chi preferisce giocare con un budget pressochè illimitato (Man City ed Anzhi di turno...) e chi invece preferisce racimolarlo nel corso degli anni con ingaggi di giocatori a zero euro e successiva plusvalenza oppure scoprendo giocatori giovani comprandoli a poco e poi rivendendoli. Io personalmente preferisco la seconda opzione e la prima nel caso di squadra di basso rango.

Secondo il mio punto di vista, Genie Scout, dal punto di vista progettuale (sono un dottore in Informatica) è una ottima applicazione che analizza il file del DB del save di FM e lo traspone su applicazione desktop, ma in sè rappresenta un’applicazione che facilita in gran parte (se non quasi totalmente) l’esperienza di gioco dell’utente che vuole fare i conti velocemente, ingaggiare e rescindere laddove il potenziale e le abilità non sono sufficienti, ed avere a che fare con una squadra competitiva da subito o quasi.

Il mio giudizio è, nel complesso, di un’applicazione positiva perchè ben progettata ma negativa per l’utilizzo che se ne fa, minando l’esperienza di gioco REALE di qualsiasi utente (Molte storie di carriere presenti su internet secondo me si basano su archibugi di questo tipo purtroppo) Saluti da Angelo Lo Ponte (giocatore incallito dai tempi di PC Calcio 7, poi Scudetto, poi CM...).

Alain: Genie Scout è un programma fantastico, ma allo stesso tempo distruttivo...iniziando una nuova carriera dal basso risulta molto utile per trovare giocatori sconosciuti di buon livello e a parametro zero per risalire le categorie al contrario partendo con un top team o quasi risulta inutile in quanto si hanno degli osservatori ottimi (o al massimo li riesci ad ingaggiare) per poter scovare le nuove promesse oppure il giocatore adatto al proprio stile di gioco.

Oltre a togliere il gusto del rischio e la felicità nel trovare dei buoni giocatori questo programma ha anche lo svantaggio di portare via un sacco di tempo, mi spiego meglio.... mi è capitato che verso fine mercato non ho trovato ancora la pedina per la mia formazione quindi accendo il genie scout e inizio la ricerca.... qui viene il bello!!! mi imbatto in una marea di giocatori potenzialmente acquistabili (ingaggio e/o costo del cartellino) che non vogliono venire a causa della reputazione del mio club (troppo bassa) o forse a causa della loro reputazione (troppo alta). Perciò alla fine non si trovano delle potenziale stelle disposte a scendere di categorie, ma discreti giocatori con un buon potenziale da rivendere dopo avere dato una mano a vincere il campionato!!

Max: Credo sia solo cheating. Che sfizio c’è nel prendere un giocatore giovane sapendo già come diventerà? Si perde tuttala bellezza dello scouting ragion per cui non l’ho mai usato, mai lo userò e riterrò semrpe giocatori di serie B coloro i quali ne fanno uso.

Giacomo: Ottimo e indispensabile..Grazie a chi tutti gli anni crea la versione aggiornata!

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Aleandro: Guarda...ne parlavo l’altra sera con un mio amico che lo usa perchè dice che è più semplice trovare i talenti. Io ho provato a dissuaderlo a farlo semplicemente perchè a quel punto si rivelano inutili gli osservatori. E’ un programma inutile che toglie la soddisfazione di dire: “l’ho scoperto io!” In poche parole è come rubare le caramelle a un bambino...a quel punto diventa tutto più facile; io per esempio in FM11 sto facendo una dppia carriera con City e Parma, sono nel 2021 e ho un sacco di regen fortissimi tutti scovati dai miei osservatori, ma allo stesso tempo me ne son scappati altri, altrettanto forti quanto i miei che giocano nell’Arsenal, nel Barça, nello UTD ecc...

Voglio dire, la bellezza degli osservatori sta nel semplice fatto che loro ti suggeriscono chi comprare fin dai primi 14-15 anni tu grazie ai loro consigli su valore attuale e potenziale cerchi di capire quanto veramente possa “crescere” quel giocatore e di conseguenza scegli se acquistarlo o no. Capiterà così che magari un gocatore che secondo te ‘non vale una cicca’, te lo ritrovi qualche anno dopo contro in una finale di Champions che ti segna il gol decisivo per determinare la tua sconfitta. Questo è il bello del gioco.

Antonio: Ottimo

Nuovo Tool per i Download

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- SCRITTO DA PELÜC -

Veniamo dunque all’ultima parte dell’articolo, in cui tratteremo due novità introdotte da FM 2011, gli Agenti (o Procuratori sportivi) e i “Contrattazione in tempo reale”.

Innanzitutto, mai offrire ai giocatori quello che il loro agente chiede la prima volta, c’è sempre spazio per una trattiva, qualunque sia l’offerta. Anche se in realtà le richieste vi vanno bene, ricordatevi che potete sempre tornare all’offerta originale tramite l’apposito bottone.

Altra cosa che vi consiglio di fare è di dare un’occhiata al profilo dell’agente che ha il giocatore a cui siete interessati fra i sui assistiti. Potete farlo selezionandolo fra le voci della scheda Dati Personali nel profilo del giocatore.

Prendiamo ad esempio quello nell’immagine qui di fianco, è Stefan Beckmann il procuratore del mio giocatore Andreas Beck. Prima di tutto (oltre alle sue generalità) possiamo vedere la voce relazione, essa indica che tipo di relazione ha lui con voi. In questo caso è indifferente nei miei confronti, ma potreste trovarvi anche voci come Odiato/a oppure Amichevole.

Come potete immaginare questa voce influenzerà i vostri rapporti, se vi odia sarà più restio a trattare con voi (potrebbe non voler trattare affatto), cosa contraria nel caso sia amichevole. Questo può dipendere da diversi fattori, nel più probabile dei casi è dovuto a trattative finite male precedentemente, oppure è un generazione casuale ad inizio gioco (come per le relazioni con gli altri allenatori).

Poco sotto potete vedere le sue relazioni con altri allenatori. Qui vale lo stesso discorso di prima, per le persone odiate sarà più difficile avere rapporti con lui e quindi acquistare suoi giocatori, al contrario di quelle preferite.

Andando avanti arriviamo alle sue “qualità”, ce ne sono tre, vediamo meglio:

- Disponibilità a piazzare i giocatori: questa voce indica la propensione del procuratore nel cercare di vendere il proprio assistito ad altre squadre. Più alto è il valore, più l’agente cercherà nuove squadre per il giocatore e di conseguenza potreste ritrovarvi a richieste di miglioramento del contratto se rifiutaste eventuali offerte d’acquisto. Ovviamente è preferibile che abbia un valore più basso, meno problemi per voi…ma non tutto si può avere no?

- Richieste del procuratore: questa voce si spiega già da solo, se il valore è alto il procuratore durante la contrattazione esigerà una commissione più elevata, caso contrario se il valore è basso. Anche qui come sopra, più il valore è basso meglio è.

- Pazienza: voce importante e da tenere in considerazione. Questo valore determina la pazienza del pro-curatore nel contrattare e quindi potete offrire più volte dei contratti e quindi maggiori sono le possibilità di ricavare un offerta migliore. Se invece il valore è basso, si corre il rischio che la trattativa si concluda bruscamente o che si tocca accettare le pretese qualora si voglia acquistare il calciatore.

Come potete notare dallo screen, questo procuratore tende spesso ad offrire i propri assistiti ad altre con la speranza di avere sempre il miglior contratto possibile sia per se che per i calciatori. Infine è un tipo abbastanza paziente, si può contrattare, ma non di certo all’infinito.

Agenti e Contratti

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Ma andiamo avanti, io in questo caso provo ad offrire un rinnovo contrattuale ad Andreas Beck (in base a quello che ritengo più opportuno vista la squadra che ho a disposizione) e qui possiamo notare come rea-gire il procuratore:

(Come potete vedere da quest’immagine, dato che l’agente ha un valore alto in Richieste del Procuratore, la richiesta per il sua commissione è più alta del bonus che spetta al giocatore)

Innanzitutto vediamo il commento, non è stato troppo soddisfatto della prima offerta il che significa che non posso permettermi di tentare offerte particolari, ma conviene stare vicino alle sue pretese per far si che non “si innervosisca”.

Per mia fortuna le sue richieste sono solo un aumento di stipendio (la mia offerta era di 1.8 Milioni), una va-riazione della lunghezza del contratto (era 2017) e un premio presenza (originariamente 10 mila a partita).

C’è sempre l’eventualità che le richieste del procuratore siano per un cambio nello stato della rosa, tenete la voce in considerazione, perché se considerate un giocatore titolare/fondamentale e poi non gioca abba-stanza, ve lo ritroverete scontento e avrete un problema in più da risolvere.

Tornando a noi, Beck per me è, almeno per il momento, poco più che una riserva dato che mi serve per far riposare il titolare di ruolo, ma lo ritengo adatto anche in un futuro prossimo a sostituirlo. Detto questo, un aumento salariale di 800 mila euro per tenermelo stretto fino al 2016 mi sem-bra più che onesto (considerando che i miei giocatori chiave prendono dai 7 milioni in su e i titolari dai 4 ai 6 milioni), lo stesso vale per il premio presenza, considerando che farà si è no 30 presenze annue (quindi 35 * 20.000 = 700.000) e quindi accetto l’offerta propostami e concludo la trattiva (arrivando così a 3.300.000 annui circa per il gio-catore).

Questo però è il mio caso, nelle vostre partite io vi considero di tener ben presente la struttura dei salari che avete nella vostra squadra. Se non sapete di che parlo, continuate a leggere, più avanti lo tratteremo.

Ora però concentriamoci sui contratti, più precisamente vediamo le clausole e i premi che spesso ci vengo-no proposte durante le trattative.

Nell’immagine a fianco possiamo vedere le richieste dei premi che un procuratore mi ha fatto per un gioca-tore come Xavi nella 2013-2014, dove ormai è diventato poco più che un rincalzo dei titolari.

Visto che sappiamo che ruolo ha Xavi in rosa proviamo ad analizzare le clausole per capirle meglio e vedere se ci convenga accettarle oppure provare a contrattare (se non addirittura non rinnovare).

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Premio Presenza:

Allora, io annualmente farò sicuramente 38 partite di campionato più le varie coppe, quindi siccome si tratta di una riserva non è irragionevole pensare che in una stagione possa fare dalle 30 alle 40, considerando eventuali infortuni o sostituzioni durante il match. Prendiamo 35, una via di mezza e facciamoci due conti, 35 x 63.000 = 2.205.000 €, mi sembrano un po’ eccessivi per una riserva (seppur di lusso) che è sulla via del tramonto, non credete?

Il mio consiglio è quello di avvantaggiarvi per il futuro con l’ingaggio di giovani promesse, che è anche quello che ho fatto io e quindi lasciar andare in pensione “i vecchietti”. Altrimenti considerate un’eventuale cessione con un reinvestimento dei soldi per un calciatore migliore, magari un talento sconosciuto…

Premio Gol:

Sappiamo esattamente di che si parla, in questo caso la richiesta è di 4.000 € per ogni rete segnata. Ovviamente se si trattasse di un’attaccante è molto facile che la richiesta sia più elevata e quindi vi converrà buttargli un occhio fin da subito, ma in questo caso stiamo parlando di un centrocampista che con tutta probabilità non farà più di 5-10 goal in un anno ad andare bene, quindi si arriverebbe a circa 40000 mila euro. Per me questa cifra non è troppo irragionevole e neanche proibitiva viste le mie finanze attuali, ma sicuramente provare ad abbassarla nelle prime contrattazioni non costa nulla, quindi tanto vale provarci.

Considerate comunque che nel caso vi troviate per esempio un attaccante che pretende, per fare esempio, 10 mila euro e faccia un’ottima stagione, facendo 40 goal, voi vi troverete a dover sborsare una cifra come 400.000 € solo perché il giocatore ha fatto il suo lavoro…ma allora perché gli pago lo stipendio?

Bonus squadra dell’anno (Divisione):

Si parla del premio che il giocatore riceverà nel caso in cui finisca nella squadra dell’anno del campionato.

Riprendendo il caso di Xavi, essendo una poco più di una riserva, io sono abbastanza sicuro che non entrerà nel team dell’anno e quindi decido di correre il rischio lasciando la cifra di 800 mila euro come premio (volendo potrei pure aumentare per ridurre gli altri premi, ma qualora facciate una cosa del genere, vi consiglio di farvi due conti in base alle vostre finanze. Se invece avete il Manchester City potete state tranquilli, lo sceicco provvederà).

Dopo aver visto i premi disponibili in un contratto, possiamo passare ad analizzare le varie clausole che possiamo incontrare. Spesso può capitare di sorvolare su alcune ritenendole accettabili, senza però capire bene di cosa si tratta.

Cifra minima rescissione:

Se una squadra paga questa cifra (pagata interamente, non ha rate), può trattare direttamente con il vostro giocatore senza che voi possiate intromettervi. Io personalmente, nelle mie squadre non la uso, comunque potete utilizzarla con i giocatori importanti, per fissare un prezzo elevato e blindarli. Male che vada avrete guadagnato un bel gruzzoletto da reinvestire.

Cifra minima rescissione (squadre straniere):

Come sopra, solo che vale per le squadre al di fuori della nazione in cui state giocando.

Rescissione in caso di retrocessione:

Molto semplicemente è la cifra per la quale può essere rescisso il contratto solo nel caso in cui la vostra squadra venga retrocessa.

Aumento annuale di stipendio:

Non sarà una novità, spesso e volentieri vi siete trovati questa clausola e magari avete accettato non curanti delle conseguenze perché volevate quel giocatore a tutti i costi. Prima di tutto va chiarito che l’aumento è in base allo stipendio attuale e non a quello presente al momento della firma del contratto ... ma facciamoci due conti per capire meglio.

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Allora, riprendiamo per un momento Andreas Beck, voleva 2.6 milioni annui. Adesso poniamo il caso che ci fosse stata questa clausola al 5%, in questo caso otterremo:

2.600.000 x 5% = 130.000, il che significa che dopo una stagione avrà uno stipendio di 2.730.000, dopo due stagioni avrà 2.866.500 (poiché il 5% di 2.73 Milioni è 136.500 €), dopo tre stagioni 3.009.825..in tre stagio-ni un incremento di 400.000 euro…

E se invece fosse il 25%?

2.600.000 x 25% = 650.000, il che significa che dopo una stagione lo stipendio sarà di 3.250.000, dopo due sarà 4.062.500 (812.500 € di incremento) e dopo tre si avrà un aumento di 1.015.625 € per uno stipendio di 5.078.125 €…cioè circa due milioni e mezzo di aumento in poco più di tre anni dal suo acquisto, non credete siano troppi?

Con questi calcoli credo di aver dimostrato che spesso conviene dargli qualcosa in più come bonus e toglier-si dalle scatola questa clausola.

Riduzione di stipendio in caso di retrocessione:

Con questa clausola, lo stipendio del giocatore verrà ridotto della percentuale fissata in caso di una vostra retrocessione. Utile se usate squadre di bassa classifica in lotta per la salvezza.

Riduzione di stipendio per retrocessione da una “Serie Maggiore”:

Come sopra, ma riguarda un eventuale retrocessione dai campionati maggiori (Liga, Serie A, Premier Lea-gue, Ligue 1 etc)

Bonus per obbiettivo minimo di goal a stagione:

Si tratta di un bonus che dovete pagare in caso il giocatore dovesse raggiungere un determinato numero di reti. La stessa cosa la potete trovare durante una trattativa per l’acquisto, solo che in quel caso la cifra andrà alla squadra, qui al giocatore.

Proroga di un anno alla fine del campionato (nell’ultimo anno di contratto):

Con questa clausola al raggiungimento della scadenza naturale del contratto, quest’ultimo verrà rinnovato per una stagione alle condizioni presenti a quel momento.

Clausola di adeguamento all’ingaggio migliore:

Infine arriviamo alla clausola che personalmente cerco sempre di evitare, in qualsiasi tipo di squadra vada ed ora vi spiego il perché.

Questa clausola fa si che il giocatore abbia sempre lo stipendio più alto nella rosa e quindi già al suo acqui-sto le sue richieste riguardo il salario saranno alte. Ma il vero scopo di questa clausola è quello di mantenere lo stipendio del calciatore sempre il più elevato, quindi se ad esempio foste il Barcellona ed aveste Messi con questo tipo di contratto e acquistaste Fabregas offrendogli un salario che supera quello di Messi, quello di quest’ultimo verrà subito alzato fino a raggiungere quello di Fabregas.

Ovviamente tutto dipende dalle vostre finanze, ma io preferisco evitarla finché possibile.

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- SCRITTO DA BIBO90 -

Rieccoci qui, pronti per un altro volo dopo le vacanze estive, questa volta si va in Germania! Come di consueto inizieremo con una squadra che lotterà per non retrocedere, la squadra in questione è l’Hertha Berlino, squadra neo – promossa e presente nel gioco grazie al database super-aggiornato di Zlatan90 che potete scaricare nel nostro forum, non ve ne pentirete, intanto ecco gli obiettivi minimi dell’Hertha pronosticato dai media tedeschi 18esimo:

Come potete vedere l’obiettivo minimo è salvarsi, e di conseguenza il budget degli acquisti e degli stipendi è quasi nullo, perciò i giocatori da acquistare saranno adatti per la salvezza, con questo consiglio di tenere l’attuale formazione, o se si vogliono fare degli innesti, si possono fare degli affari controllando nella lista a parametro 0, ecco la rosa:

Allacciate le cinture,si vola in Germania

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La rosa è piuttosto ampia, è composta da 24 giocatori, volendo qualche esubero può essere ceduto per fare cassa, ma il campionato sarà piuttosto lungo e difficile, meglio essere previdenti, ecco la tattica impostata e la più adatta alla squadra:

Un solido e quadrato 4-4-2 è l’ideale per una squadra che non è particolarmente offensiva o con giocatori di particolare rilievo. Passiamo ora a due squadra pronosticate rispettivamente terza e quarta, la prima è la detentrice del titolo ovvero il Borussia Dortmund, l’altra è lo Schalke 04, vediamo i rispettivi budget:

Piuttosto simili e con lo stesso obiettivo tentare di vincere il titolo di Germania, vediamo le rispettive rose e tattiche:

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Le rose sono piuttosto competitive, possono fare bene sia in campionato che in Europa, entrambe infatti sono impegnate rispettivamente in Champions League il B. Dortmund, ed in Europa League lo Schalke avendo vinto la Coppa di Germania.

4-4-2 per entrambe ma che si possono tranquillamente tramutare o in una tattica che prevede l’uso di trequartisti per sfruttare meglio le abilità di Gotze e Kagawa per il B. Dortmund e di Farfan e Jurado per lo Schalke, così da dare un supporto maggiore alle due punte Barrios e Lewandowski e Huntelaar e l’eterno Raul. Passiamo ora al pronostico dei media tedeschi per quanto riguarda il primo ed il secondo posto, stiamo parlando del Bayern Monaco e del Werder Brema, ecco gli obiettivi:

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Per quanto riguarda i bavaresi, l’obiettivo è tornare a vincere la Bundesliga, dopo la parentesi del Borussia Dortmund, mentre per quanto riguarda il Werder Brema l’obiettivo è vendere cara la pelle è tentare di vincere il titolo, ecco intanto le rispettive rose:

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Scorrendo i nomi sembra non esserci storia tra le due squadra, il B. Monaco è nettamente favorito, però occhio ai soliti noti del Werder, di seguito le tattiche:

Penso non ci sia niente da aggiungere, il B. Monaco presenta una squadra sulla carte imbattibile, con il cannoniere Gomez affiancato da Muller, coadiuvati dalla spinta e genialità di Ribery e Robben, mentre la difesa presenta la novità Rafinha sulla fascia destra e in porta il portierone Neuer. Per quanto riguarda il Werder Brema la tattica adottata è il 4-1-2-1-2 con Pizarro e Arnautovic come punte alimentati da M. Ekici. Insomma due squadre e tattiche completamente diverse, che sicuramente saranno protagoniste in Germania, e chissà forse in Europa, a voi la parola, al prossimo viaggio e buon FM a tutti!

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-- SCRITTO DA MALATODIFM

La mia passione per i manageriali nacque nel lontano 1999, in principio “premier manager 99” col faccione in copertina del buon Zaccheroni. Piano piano però la passione si tramutava in “dipendenza da gioco” e mentre i bambini della mia età a scuola parlavano dei soliti campioni come: Del Piero, Totti, Rivaldo, Zidane, io mi dilettavo nel suggerire giocatori a molti sconosciuti come, uno fra tutti Ruud van Nistelrooy (aveva 4 stelline,il massimo erano 5 doveva essere forte per forza, l’unico neo era che si infortunava spesso(proprio come la realtà).

Poi fu la volta di “pc calcio 2001” il mio primo manageriale per computer, c’era soltanto un piccolo problema,non avevo ancora un pc.Quello fu l’unico motivo per cui me lo feci regalare e proprio questo gioco iniziò lentamente a far perdermi quel che rimaneva della mia vita sociale. Per molti anni sono rimasto fedele ad un solo credo,un solo modulo tattico, ovvero il caro e vecchio 4 4 2, naturalmente mentalità difensivista e contropiedi fulminei.

LA prima squadra che presi fu quella del mio cuore,la squadra della propria città,è il sogno di tutti credo far risorgere la propria squadra dalle ceneri o magari farla continuare a dominare in europa e in campionato,ecco football manager oltre a toglierti vita sociale,allo stesso tempo può farti vivere gioie come se stessi assistendo ad un match reale,perchè diciamocelo chiaramente, che sia finzione o realtà vedere il proprio club, i proprio colori sociali vincere, regalano sempre emozioni positive.

Partire dal basso per arrivare in alto,a mio giudizio è l’esperienza più bella di fm,soprattutto partendo dalle divisioni inferiori inglesi,campi strettissimi,campionati lunghissimi,periodi di risultati positivi ed altri negativi,iniziare subito con una big,per intenderci: Real Madrid, Manchester United,milan,inter,juve.....tempo 2-3 stagioni ed iniziano a stufare,non avere più obiettivi che non siano stati già raggiunti,tolgono quella voglia di continuare a vincere.

Al di là degli schemi da attuare,dalla mentalità da inculcare alla squadra,dalla scelta del campionato,la cosa più bella e meglio realizzata del gioco è senza dubbio il mercato,la prima cosa che faccio è quella di vendere i giocatori in esubero o inutili al mio modulo,riuscire a cedere un giocatore in declino e con un ingaggio pesante ad un buon prezzo ti fa sentire un novello moggi o galliani,il che è molto gratificante,mentre per quanto riguarda la campagna acquisti sbizzaritevi come meglio credete,se volete vincere subito andate sui giocatori esperti ma non vecchi,se invece volete costruire le basi per un solido futuro,non c’è nulla di meglio che andare a cercare qualche talento in giro per il mondo,magari poi questa giovane promessa esplode per davvero e voi potreste vantarvi nell’averlo scoperto prima di tutti.

Ognuno è libero di vivere fm come meglio crede,magari anche schierando caracciolo trequartista o bonazzoli terzino sinistro,ma se c’è una cosa che vi sconsiglio di fare è quello di riavviare il gioco subito dopo una sconfitta immeritata,per giunta arrivata nei tempi di recupero,so che è una sensazione frustrante,ci siamo passati tutti,ma riavviando non vi permetterà di prendervi la vostra meritata vendetta sul campo,magari contraccambiando il favore vincendo anche voi nel recupero,vedrete che la gioia sarà doppia.

Buona continuazione con fm a tutti.

Malatodifm Consiglia

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Nome?

S: Vincenzo

M: Daniele...ma solo per il forum malatodifm,mi si addice di più

Erà

S: 14 anni..

M: 22, sono tra i più vecchi lo so

Da quanto sei sul forum?

S: Mmm, dovrebbe essere quasi un anno

M: Ottobre dell’anno scorso,però ho iniziato a frequentarlo quotidianamente da gennaio.

Come hai conosciuto il forum?

S: Lo seguivo già ai tempi di BaciAbbracci ma si può dire che ho cominciato a “stabilirmi” dopo la fusione con il torneo online

M: Per puro caso,ero alla ricerca di una demo di fm11 e siete apparsi voi,diciamo che sono stato molto fortunato

Cosa ti ha colpito di più nel forum?

S: La mancanza della Sexy Zone (asd). A parte gli scherzi, penso la gentilezza e le capacità degli staffer, i più preparati che abbia mai visto e l’organizzazione delle varie sezioni, molto ben fatte..

M: La competenza di tutti moderatori,la vostra simpatia e competenza,mentre mi sta colpendo davvero in positivo l’organizzazione del fmt, non credo ce ne siano di migliori in giro

Siete entrambi staffer, dateci delle perferenze : il miglior admin, il miglior global mod, il miglior mod secondo voi e perchè..

S: E’ davvero difficile fare delle preferenze, come ho detto sono tutti bravissimi. Rispondendo con i nomi degli staffer con i quali ho legato di più, posso dire: come admin, Zlatan90 e Raymond85; come Global Mod direi Mare per il suo impegno e Pelüc che è davvero strepitoso, risolve ogni problema ed è disponibilissimo; come mod direi Luk’s95, Hysteria, Goin’ Part Two e Dandino, ragazzi simpatici e capaci.

M: Bè è difficilissima come domanda,avrei preferito citare i peggiori,comunque come admin voto Bibo

soprattutto perchè è stato lui l’artefice della mia nomina a moderatore,come global mod voto Pelüc per la sua bravura nel creare banner, targhette e quant’altro, mentre come mod Dandino per distacco...senza di lui il foro avrebbe vita breve.

Da quanti anni giochi a Football Manager?

S: Da circa 6 anni credo, da quando ne avevo 8.

M: Troppi,ho iniziato ad entrare nel tunnel di fm dal lontano 1998

Secondo te, quali saranno le novità che ci colpiranno di più, riguardo FM12?

S: Spero un miglioramento per quanto riguarda il calciomercato e un nuovo sistema di tattiche, ma mi piace già la nuova opzione di poter aggiungere e togliere squadre a partita in corso.

M: Sicuramente la visuale della partita verrà migliorata,poi non ho idea delle altre possibili novità

Secondo te, quali saranno i giovani più forti di FM12, i nuovi “Verratti e Kryvstov” và!

S: Mmm non saprei, spero in un miglioramento di Lukaku, un mio pupillo, e magari anche di Yaya Sanogo. Penso che anche El Shaarawy sarà un bel giocatore.

M: Draxler dello Schalke, Barkley dell’Everton oppure Capuano del Pescara..

Secondo te, in FM12 ci saranno delle rivoluzioni riguardanti la tattica, in tal caso, ti piacerebbero? Cosa vorresti in più, riguardante la tattica?

S: Penso che qualche miglioramento ci potrebbe essere, io spero che sarà possibile dare impostazioni più precise ai giocatori per ogni zona del campo e che magari siano ascoltate di più, visto che spesso mi ritrovo i giocatori che fanno l’esatto contrario di quello che ho detto.

M: non credo ci saranno molte innovazioni sotto il profilo tattico, vorrei maggiore IA del computer, non vorrei più vedere Chiellini schierato mezz’ala destra per intenderci

Secondo te, FM12, sarà letteralmente la fine del mondo?

S: Addirittura la fine del mondo non credo, ma potrà essere sicuramente un ottimo gioco e chissà, magari con qualche altra miglioria nelle prossime edizioni

INTERVISTA DOPPIAsupermanager e malatodifm

- SCRITTO DA HYSTERIA -

36 fmpassion.com

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potrà diventare “la fine del mondo”

M: Non so se sarà la fine del mondo, sicuro sarà la fine della mia vita sociale.

Ci spieghi il motivo del tuo nickname?

S: Il mio nickname non ha un vero e proprio significato. Nacque circa 5 anni fa e ho sempre usato questo, pensavo ai manageriali a quei tempi và!

M: Non credo di avere usato molta fantasia,sono dipendente da fm e siccome la dipendenza è una malattia...malatodifm simpatico vero??

Che squadra tifi?

S: Tifo per il Milan!

M: La Sambenedettese 1923.....e tutte le avversarie dell’Sscoli

La partita più bella che hai visto della tua squadra del cuore?

S: Vista la mia età, mi sono perso molte fantastiche partite. Di quelle viste “in tempo reale” ricordo qualche spezzone della finale di Champion’s Milan-Juventus, ma soprattutto ricordo benissimo la finale del 2007 vinta con il Liverpool, posso dire che sia la più emozionante per me. Ma anche Real Madrid 2-3 Milan e Milan 3-0 Manchester sono state davvero delle belle partite.

M: Tifo la samb eh,sono più le partite squallide a cui mi tocca assistere,comunque un 4 a 0 rifilato al glorioso lumezzane,dopo che all’andata perdemmo ben 3 a 0....fu una bella giornata, ci sarebbe anche un 2 a 0 all’Inter, ma per sfortuna dovevo ancora nascere

Chi è il tuo allenatore preferito?

S: Allegri mi ha stupito molto. Mi piacciono anche Ancelotti, Ferguson e Guardiola.

M: Marcello Lippi,Enzo Bearzot e vittorio pozzo,tutti i ct azzurri che ci hanno fatto diventare CAMPIONI DEL MONDO

Chi è secondo te, il miglior allenatore del mondo, attualmente?

S: Direi Sir Alex Ferguson e, anche se mi sta antipatico diciamo, devo ammettere che Mourinho è un ottimo allenatore, oltre a quelli citati prima.

M: Certamente sir alex, mentre credo sia molto bravo il CT dell’Olanda, tale Bert van Marwijk

Tornando al presente, qual’è la tattica che usi di più in FM11?

S: Quest’anno ho usato soprattutto il 4-2-4 e il 4-3-2-1, sempre con le ali.

M: Sempre tattiche molto offensive,utilizzo quasi sempre degli esterni altissimi, quindi 4 2 4 o 4 3 2 1 ,i trequartisti con me hanno poche speranze

Cosa ti ha stupito di FM11?

S: Mi sono piaciute le nuove interazioni con i giocatori, i procuratori e la società e il miglioramento del 3D.

M: FM stupisce sempre, comunque l’ aggiunta della figura del procuratore è stata una bella cosa

Cosa invece, non ti è piaciuto, di FM11?

S: Niente in particolare, speravo in qualcosa di più per le tattiche.

M: La ripetività delle conferenze stampa, troppo stucchevoli, poi vabbè i gol presi al 98esimo in contropiede, ma quello penso non piacciaa nessuno

Ascolti musica? Se sì, quali generi?

S: Ultimamente ascolto Rap, Hip Hop, Rock e Metal.

M: Non ho una gran cultura musicale, comunque mi piacciono i Black Eyed Peas (soprattutto Fergie), i RHCP, i Linkin Park....sta roba qua insomma

Guardi serie TV? Le tue preferite?

S: Mi piace molto How I Met Your Mother.

M: Chiamarle serie tv lo trovo riduttivo, Dexter e Prison Break sono molto di più

Con chi hai fatto più “amicizia” sul forum?

S: Ce ne sono molti, direi Luk’s, Hysteria, Goin’Part Two, Raymond, Mare, Dandino, Incubus e Peluc, ma ce ne sono anche altri.

M: Diciamo con tutti, poi magari dimentico qualcuno e non sarebbe una cosa simpatica

Quest’intervista ti è piaciuta? Da 1 a 10, quanto?

S: E’ fatta da Hyst, può mai piacermi? asd No dai è stata una bella intervista, ti dò un 10 và!

M: dando un voto alla fm, 8.2

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- SCRITTO DA SPEDY5 -

“Non sono il migliore del mondo, ma penso che nessuno sia meglio di me.”

Questa dichiarazione pungente lascia pochi dubbi riguardo alla personalità di colui che l’ha pronunciata, se non avete capito chi sia (ma ne dubito) vi lascio un altro indizio.

“Se avessi voluto un lavoro facile [...] sarei rimasto al Porto; una bella sedia blu, una Champions League, Dio, e dopo Dio, io”

Adesso non credo che ci siano più dubbi, questa seconda puntata di “Allenatore Del Mese” parlerà dell’eccentrico e rigoroso José Mário dos Santos Félix Mourinho, per noi è Josè Mourinho.

Il mago di Setùbal ha lasciato sicuramente un marchio indelebile in ogni squadra in cui ha militato da allenatore; partendo da Benfica (Lisbona), União Leiria, FC Porto (Oporto) per poi passare da Londra ( Chelsea), Milano (Inter) all’attuale Real Madrid.

Ma Mourinho non è sempre stato favorevole ad una carriera da allenatore.

In passato ha cercato di diventare un calciatore professionista (in Portogallo giocava da Difensore Centrale) ma visti gli scarsi risultati decise di abbandonare l’erba del campo da gioco per darsi alla panchina, all’epoca aveva appena 24 anni ma le idee già chiare.

Non appena finì gli studi di statistica, tattica, e materie affini; fu preso sotto braccio dal padre Fèlix Mourinho (anche lui ex calciatore ed all’epoca allenatore) che gli fece fare esperienza come osservatore per suo conto delle squadre avversarie (all’epoca Fèlix allenava il Rio Ave).

Fu da quel momento che iniziò la scalata verso il successo.

Passò da osservatore del Rio Ave ad assistente tecnico del Vìtoria Sètubal ad interprete per Bobby Robson allo Sporting Lisbona; questo segnò la svolta perché fu proprio Sir Robson il trampolino di lancio verso l’Europa.

Passò da interprete a vice nel giro di poco tempo, dopo due anni entrambi si trasferirono alla corte del Barcellona, siamo nel 1996.

Bobby Robson rimase in quel di Catalogna per due anni vincendo tre trofei che poi diverranno “tituli”.

Un fatto clamoroso fu che durante i festeggiamenti per la Supercoppa di Spagna Josè disse attraverso il microfono a tutto lo stadio “Oggi, domani e sempre con il Barça nel cuore”.

All’epoca (1997) questa dichiarazione ci poteva stare, ma sentirla oggi sembra qualcosa di inverosimile.

Gli allenatori vanno e vengono, lui lo sapeva bene, infatti nel 2000 il nuovo allenatore del Barça era Van Gaal (scherzi del destino!) e fu proprio lui che fece vincere il primo titolo a Mourinho, la Copa Catalunya.

Per Josè quello è solo il primo di una lunga serie, ma ancora non lo sapeva.

Sempre nel 2000 decise di tornare in patria, non per fare il vice ma per fare l’allenatore prima del Benfica, poi dell’União Leiria e poi la grande occasione del Porto.

I suoi anni al Porto furono quelli che lo portarono alla ribalta nel mondo in due anni vinse la Champions League con qualche ottimo giocatore ma la maggior parte non erano da Top Club.

Durante questo biennio utilizzo predominantemente il 4-4-2 a rombo con il “fenomeno della squadra” Deco come trequartista.

Rubrica Allenatori: Josè Mourinho

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Finito un biennio ne iniziò un altro sulla panchina del Chelsea già condito da conferenze stampa scoppiettanti ma un Europa meno effervescente; Infatti non ebbe nemmeno il tempo di iniziare a fare sul serio in Champions che il rapporto con Roman Abramovic (attuale presidente del Chelsea) si incrinò così profondamente che le loro strade si divisero per sempre. Nonostante ciò non ci mise molto a trovare un’altra squadra pronto ad accoglierlo a braccia aperte. Il suo sostituto fù Grant, il quale portò la squadra a disputare la finale contro il Manchester United. Il punteggio finale fu di 1-1 dopo i tempi supplementari per poi andare ai calci di rigore e vedere svettare il Manchester sul tetto d’Europa.

L’Inter era alla finestra e Moratti lo ingaggiò per un biennio di fuoco, con i nerazzurri vinse tutto e lo spettacolo fuori dal campo non fu da meno.

Memorabili furono gesti come “le manette” in Sampdoria – Inter come forma di protesta con l’arbitro dopo l’ennesima espulsione o la corsa verso Julio Cesar in Dinamo Kiev – Inter 1-2 per il gol di Sneijder al 93’esimo (quella fu la svolta per la vittoria della Champions League).

Complice del successo fu anche una campagna acquisti colossale, non per i prezzi dei trasferimenti ma per i giocatori arrivati ovvero Milito (segnerà una doppietta in finale di Champions) Eto’o più soldi per Ibrahimovic (operazione rimasta nella storia) Thiago Motta, Lucio dal Bayern Monaco (la finalista di Champions) e Pandev a Gennaio.

Il suo stile di gioco era un classico 4-4-2 come Porto e Chelsea ma vide che non si adattava bene all’Inter quidi passò ad un 4-2-3-1 devastante.

Dopo il memorabile trionfo firmò con il Real Madrid, squadra in cui milita tuttora ma si trova davanti la squadra più forte del mondo, la sua “amata” Barcellona (vedi inizio rubrica. Ndr)

Avversario che ha saputo battere con la Grande Inter e poche volte con il Real.

A Madrid ha portato il 4-2-3-1 stile Inter ma la concorrenza con il Barcellona è sempre più spietata.

Mourinho è una di quelle persone che se sta dalla tua parte ti fa impazzire, ma se te lo ritrovi contro lo odi con tutte le tue forze.

È fatto così, è un commissario tecnico di prim’ ordine ed un eccellente “psicologo” ma è anche un eccentrico personaggio che ogni tanto da di matto agendo e pensando… da Mourinho.

Alcuni esempi che posso farvi sono la conferenza stampa post Real Madrid – Barcellona del “Porquè, porquè, porquè…” attaccando l’intero sistema calcistico europeo o la ditata a Tito (soprannominato “pito=cieco”) Villanova del Barça o le varie conferenze stampa, tutte degli “on man show”.

Questo è Josè Mourinho; Porquè è fatto così? “No è problema mio.”

Zero tituli a tutti!

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- SCRITTO DA DANDINO -

Quando si mette nella stessa frase “Zamparini” e “Mercato” tutti pensano a quello scemo che compra solo bambini 14enni a 50.000€ dalla primavera delle squadre di Serie C, mandandoli in campo nella speranza che diventino qualcuno (peggio di Wenger). Ma non è così, o almeno, non è sempre stato così. Zamparini ha comprato la società Città di Palermo nel 2003 e disse che in pochi anni saremmo diventati competitivi per la A: detto, fatto, in due anni il Palermo si ritrova a lottare per la Serie A.

Per i primi 4-5 anni della sua gestione, Zamparini ha comprato giocatori perlopiù “affermati”, con lo scopo di trattenerli per costruire una squadra seria: potremmo

parlare di Santana (giocatore sottovalutato secondo me, ed il Napoli credo l’abbia finalmente capito), Mariano Gonzalez, Luca Toni, Giuseppe Biava e tanti tanti altri. Giocatori che, sono diventati qualcuno; alcuni a livello con-tinentale (Luca Toni fino a qualche anno fa) e altri a livello nazionale (Biava). Le sue principali intenzioni erano quelle di costruire una squadra competi-tiva, come aveva promesso, per far diventare il Palermo una delle squadre più forti d’Italia. In parte ci è riuscito, il Palermo senza dubbio fa parte delle prime 8 squadre più forti del campionato e ha dimostrato più volte di non avere limiti: nella stagione 06-07 ha lottato per lo scudetto con Inter e Roma fino a Dicembre, arrivando poi quinta (Manninger ti odio). Due stagioni fa ha lottato fino all’ultima giornata per l’accesso ai preliminari di Champions League (Samp ti odio). La scorsa stagione è arrivata in finale di Coppa Italia (Inter…… vabbè lasciamo perdere).

Insomma, Zamparini ha in parte mantenuto la promessa. Ma adesso vuole esaudire un proprio desiderio: la Champions League. Ma parliamoci chiaro ragazzi, con Barreto, Alvarez, Cassani (per fortuna se n’è andato!), Ilicic che personalmente odio fino all’esagerazione e giocatori simili non si va da nessuna parte. Se avesse continuato con quella politica, oggi il Palermo giocherebbe all’Ethiad Stadium (ex “City of Manchester”) contro il City al posto del Napoli. E avrebbe giocato contro il Werder ai preliminari al posto della Samp. E avrebbe giocato gli ottavi di Champions contro il Bayern al posto della Fiorentina, ma non è stato possibile.

Col passare degli anni gli è venuta la brillante idea di voler solo fare soldi. Comprando giocatori in parte sconosciuti per venderli al doppio o al triplo solo per guadagnare

soldi, ma perdendo col tempo l’affetto dei tifosi che tanto l’hanno amato e acclamato. E’ vero, sì, sono passati grandi giocatori da Palermo che sono anche diventati campioni del mondo con l’Italia: ad esempio Grosso , Barzagli, Barone (chi?) e altri che non hanno vinto la coppa del mondo, ma sono diventati dei grandi giocatori. Ma così, ripeto, non si va da nessuna parte.

Confrontiamo adesso con altre due realtà italiane che si stanno espandendo in questi anni:

Il Napoli compra dei grandi giocatori spendendo tanti soldi e riesce anche a trattenerli. Come Hamsik, Lavezzi, Maggio. Non poteva farlo anche Zamparini? Non poteva trattenere Cavani, Kjaer, Sirigu, Bovo, Pastore e tutti gli altri? Non poteva spendere soldi per comprare giocatori in rotta con la società o fuori squadra, come Marchetti, Montolivo, Ledesma C. , Pandev? No, non è stato possibile.

Il Calciomercato secondo Zamparini

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo dal 2002.

Luca Toni, nella sua tipica esultanza, autore di 50 gol in due stagioni.

Josip Ilicic, autore di 8 reti nella sua prima stagione.

Fabio Grosso, Eroe con la E maiuscola dei mondiali 2006.

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L’Udinese compra anch’essa giovani di belle speranze, ma le speranze di cui parliamo sono davvero belle. Potremmo parlare di Sanchez, Zapata, Inler, Asamoah (anche Gyan), Armero, Isla, Handanovic (uno dei migliori portieri in attività) Giocatori del tutto sconosciuti che adesso sono i migliori in circolazione.

L’Udinese, almeno, con questa politica in Champions ci è arrivata più volte. Per diversi anni è riuscita a trattenerli questi campioni che poi per forza di cose sono stati ceduti; voglio dire, chi direbbe di no al Barcelona? Nessuno credo. Zapata credo si fosse stufato, voleva cambiare aria e ci sta. Inler è andato in una squadra con un miglior progetto, in parte ha fatto il salto di qualità. I giocatori che sono andati via da Palermo, non hanno fatto tutti il salto di qualità. Come ad esempio Amauri, Biava, Santana, Mariano Gonzalez, Pastore, Cassani, Bovo. Sono andati via perché sapevano che al Palermo non c’era un progetto. Ed il Palermo in Champions non ci è arrivato, a differenza dei bianconeri.

Insomma ragazzi, vado al dunque che mi sto dilungando troppo: Quello che volevo farvi capire con quest’articolo è che il presidente Maurizio Zamparini è stato la delizia del Palermo nei suoi primi anni (voglio solo far notare che non abbiamo MAI lottato per la retrocessione, arrivando 5° il primo anno), ma diventando la croce negli ultimi anni. Finalmente l’ha capito che “Il pesce dopo un po’ puzza, e lui sta incominciando a puzzare per Palermo”. Se non avesse pompato troppo il progetto, evitando di illudere così i tifosi, forse sarebbe ancora oggi amato nonostante tutto. Ma purtroppo non è così, chi troppo vuole nulla stringe. Concludo con il parere di tifoso, dicendo due cose: Innanzitutto io adoro Zamparini per quello che ha fatto, ci ha fatto lottare per campionato, champions e coppa italia con scarso successo, ci ha fatto sognare, ha fatto vestire la nostra maglia a grandi giocatori, ma il suo tempo finisce ed è ora che ceda la società….

magari a qualcuno con i soldi. La seconda cosa, anche se francamente così di punto in bianco, per terminare l’articolo, non c’entra nulla, è che Amauri e Balzaretti sono i giocatori più forti che siano passati da Palermo, sicuramente i migliori acquisti di Zamparini.

L’aquila: simbolo della città e della squadra.

Edison Cavani, fischiato e insultato a Palermo, amato e acclamato per i suoi quasi 30 gol a Napoli.

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- SCRITTO DA INCUBUS -

La SSC Napoli sta per vivere una delle stagioni più importanti della sua storia recente. Dopo il fallimento datato 2004 e la rinascita sotto la presidenza De Laurentiis, la squadra partenopea sarà infatti impegnata a dover riconfermare il terzo posto della passata stagione e a ben figurare in Champions League e fare, magari, un pensierino sulla Coppa Italia.

Per riuscire quindi ad onorare queste tre difficili competizioni il ds Bigon ha portato all’ombra del Vesuvio diversi volti nuovi per ogni reparto della squadra. In particolare sono arrivati i due portieri Antonio Rosati e Roberto Colombo, i tre difensori centrali Federico

Fernandez, Miguel Angel Britos e David Fideleff. A centrocampo tre nuovi arrivi Gokhan Inler, Blerim Dzemaili e Marco Donadel ed infine i sono arrivati tre attaccanti Christian Chavez, Mario Alberto Santana e Goran Pandev.

Di questi undici volti nuovi però solo due avranno un posto sicuro tra i titolari (Inler e Britos) e uno inizia la stagione col 50% delle possibilità di vestire dai primi minuti la maglia azzurra (Dzemaili). Questo ci dice che, nonostante i tanti volti nuovi (agli undici già citati possiamo aggiungere anche il rientrante Rinaudo e il giovane Dezi promosso dalla squadra primavera), non sono state fatte rivoluzioni in casa Napoli. La società si è preoccupata soprattutto di ovviare alle due maggiori carenze della squadra nella passata stagione (regista e difensore centrale mancino) e di mettere a disposizione del mister dei rincalzi di livello superiore rispetto gli ultimi anni.Resta però irrisolto un problema che la squadra si porta dietro da un po’ di stagio-ni, una buona riserva per Dossena; Mazzarri si è sempre dovuto affidare a Zuniga in caso di assenza dell’esterno ex Liverpool ma, il colombiano, spesso si trova a

rallentare le incalzanti folate offensive tipiche del Napoli per l’esigenza di portarsi la palla sul destro anzichè crossare di prima come potrebbe un mancino naturale.

Questo è l’unico appunto che personalmente credo si possa fare al mercato partenopeo. In molti diranno che manca anche un vero sostituto di Cavani (Lucarelli non sembra più obbiettivamente fisicamente all’altezza) ma per una società giovane e ancora non consolidata al vertice come il Napoli, a mio avviso, risulta ancora difficile, sia economicamente che per politica di spogliatoio, permettersi una punta di primo livello in panchina.

Tirando le somme finali De Laurentiis ha confermato la sua politica di mercato: giocatori giovani e ambiziosi. La crescita a piccoli passi senza stravolgere la squadra si spera possa ancora una volta portare risultati positivi, in fondo la squadra ha sempre raggiunto gli obbiettivi stagionali tranne nella stagione in cui fu guidata da Reja prima e Donadoni poi.

Chiudo con una speranza... con la speranza che la squadra riesca ancora a stupire! Tutta Napoli ci spera, qui il calcio è vissuto in modo molto passionale, l’amore per i colori sociali nascondono una sorta di rivincita sociale contro le tante difficoltà della vita di tutti i giorni ed ogni goal dei nostri idoli ci riempie di orgoglio e ci dimostra che anche qui c’è la possibilità di mostrare, all’Italia e magari all’Europa e al mondo, che qui è possibile costruire qualcosa di bello e vincente nonostante quello che purtroppo devono presentare i telegiornali.

Il Calciomercato secondo De Laurentis

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli dal

2004.

Gokhan Inler, nuovo arrivato in casa Napoli dopo 4 stagioni

all’Udinese.

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli dall’Ottobre 2009, quando fu chiamato in sostituzione di Roberto

Donadoni.

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- SCRITTO DA RAYMOND85 -

Si può fare cessioni per 65 mln di euro, iniziare la 18esima stagione consecutiva in A e voler dire la propria da protagonista in campionato ed anche in Europa? A primo impatto parrebbe di no, ma ci penserà Giampaolo Pozzo con la sua Udinese a smentirvi.

Tutto cominciò nel 1994-95, quando la squadra torna di nuovo in serie A dopo un decennio di sali e scendi tra la massima serie ed i cadetti; il presidente Pozzo, chiamato all’arduo compito di far dimenticare ai tifosi i fasti dell’era Zico, intuisce in questi anni un concetto che sarà alla base di tutti i futuri successi: se vendo un giocatore a 10, perché per sostituirlo ne prendo un altro a 8, quando se ne prendo 8 a 1, potrei domani averne almeno 3 o 4 da vendere di nuovo a 10? Il concetto è semplicissimo, quasi stupido. Però per farlo funzionare serve una gestione minuziosa, quasi maniacale dello scouting e di tutto ciò che c’è attorno, ma di questo parlerò in seguito.

In questi anni sono già iniziati a passare dall’Udinese giovani talenti come Sensini e Balbo, rivelatisi grandissimi giocatori, e come tali appetiti dalle grandi squadre; una provinciale quale è la squadra friulana non può permettersi stipendi tali da trattenerli, quindi dopo cessioni milionarie (qua sta l’abilità da mercante di Pozzo) si va a cercare il prossimo giovane che possa esplodere. Non è storia troppo passata Oliver Bierhoff, seguito da Marcio Amoroso, Stefano Fiore, Giuliano Giannichedda, Martin Jorgensen, Marek Jankulovski, Vincenzo Iaquinta, e come ultimi Gockhan Inler, Cristian Zapata e soprattutto Alexis Sanchez.

Il Calciomercato secondo Pozzo

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Anno dopo anno l’Udinese viene pronosticata tra gli ultimi posti, dato che ha avuto un mercato ricco di uscite e povero di entrate importanti, ma puntualmente smentisce sempre le previsioni conquistando anno dopo anno piazzamenti europei (salvo poche sfortunate stagioni), e conquistandosi il suo 18esimo campionato consecutivo in serie A (record per una provinciale, e insieme a Milan, Inter, Roma e Lazio unica squadra ad aver militato in serie A per questo periodo).

Per quanto riguarda la competitività della squadra, ci si chiede chi siano i vari Neuton, Torje, Danilo, Pereyra, Doubai che sono arrivati, ma per rispondere ci vuole un’altra domanda: chi erano i vari Armero, Benatia, Isla, Asamoah, Badu arrivati poco tempo fa? Per tenere in piedi questo sistema occorrono osservatori tra i migliori al mondo, che capiscano da poco se un giocatore sarà un futuro top player. Questo sistema costa, ha un prezzo di gestione che è ssuperiore ai 10-15 mln annui, e quindi non si può dire che l’udinese risparmi sugli acquisti, in quanto il costo di un top player viene sostenuto ogni anno. Però quando hai una stagione come questa, che accedi ai preliminari di Champions League, vendi il fuoriclasse come Sanchez e altri due giocatori gli 80mln di attivo bastano a coprire i costi, acquistare 7-8 nuove giovani promesse, colmare le partenze della squadra e costruire il nuovo stadio!

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E dunque rieccomi qua. Dopo quasi un mese e mezzo di assenza sui vostri PC torno a rompervi le scatole con i miei “monologhi”.

Per questo mese vorrei analizzare il mercato Italiano che si è impoverito,ma ha voluto puntare forte su giocatori giovani o su grandi scommesse,come la minestra super-riscaldata Mutu e i vari affari low cost Klose,Cissè.

Si sa, la crisi si sta abbattendo un po’ ovunque e di ciò ne risente anche il calcio Italiano,dei ricchi e dei poveri.Da questo nascono i movimenti dell’ultimo mercato, ma non solo.Ci sarebbe da aggiungere che oramai Tedeschi e Inglesi sono lontani anni luce dal nostro calcio (in senso positivo) e in questi ultimi anni le new entry dei petroldollari (vedi i vari sceicchi di Psg,Malaga,Chelsea,City ecc...) hanno rovinato la vera essenza del calcio.

Forse è davvero finito il tempo delle bandiere,che al giorno d’oggi si contano sulla punta delle dita,forse al giorno d’oggi vanno di moda i “giramondo”,giocatori simili ad Amoruso che se non cambiano 6-7 squadre si sentono male.

Forse è il periodo degli idoli usa e getta,due anni di grande livello,promettere,promettere e poi il giorno dopo sono lì su tutti i giornali felici con la loro nuova maglia,senza sapere di aver lasciato un vuoto che difficilmente verrà colmato.

Assolutamente da applausi comunque il mercato delle piccole e delle squadre di media-alta classifica, che sembrano aver fatto le fortune degli errori delle grandi,salvo qualche buco nero(chiedete ai tifosi della Lazio).Un gesto coraggioso quello di puntare sui giovani oppure andare a prendere qualche giocatore di medio livello(magari protagonista in nazionali minori)e soprattutto puntare molto,anzi moltissimo sui Sudamericani sempre più di casa qui in Europa,soprattutto in Italia.

Applausi anche ad una serie B attivissima sul mercato estivo,che si riempie di giovani e soprattutto ha portato nella serie cadetta giocatori di altissimo livello.

Dopo quest’intro andiamo ad analizzare uno ad uno i colpi del mercato.

*Legenda

Rosso=Giocatori forti e di medio-alto livello.Verde=Giocatori di medio-basso livello e scommesse.Blu=Giocatori giovani e di basso livello.

NB: Come potete notare a seconda delle squadre che acquistano i giocatori il colore potrebbe cambiare, dato che possono assumere diversa importanza per il proprio team.

ATALANTADopo i vari scossoni pre-calciomercato, causati dallo scandalo calcioscommesse, l’Atalanta, sicuramente tra le piccole è quella che si è sistemata meglio insieme al Cesena.

Ha riportato a casa il centrocampista Luca Cigarini dotato di grandi doti tecniche ma di una continuità su bassa scala.

Estate 2011, tra affari e scommesse

- SCRITTO DA RICCARDO -

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Giocatori come Ardemagni, Schelotto e Brighi non falliranno l’appuntamento in Serie A con questa nuova maglia. Avendo già testato la massima serie, e nel caso di Ardemagni un giocatore che ha tutte le caratteristiche per stupire.

Ma il vero colpo è Maxi “Frasquito” Moralez ex Velez, che aggiunge un altissimo tasso tecnico alla squadra,l’estro,la fantasia e i numeri del vero 10 lui li ha tutti. Deve solo aspettare la Serie A per far capire di essere pronto anche per una big.

Da notare poi gli acquisti Gabbiadini(per il futuro) e Lucchini per blindare una difesa un po’ leggera, ed il colpo Denis dotato di grandi mezzi per portare i bergamaschi alla salvezza.

Sul fronte cessioni la “spina dorsale” della Serie B è andata via. Tiribocchi, Basha, Barreto e Talamonti cambiano maglia; ma gli acquisti non li faranno rimpiangere.

Voto 7

BOLOGNALa forza di squadra,la grinta e la spinta del pubblico hanno consentito alla squadra Romagnola di salvarsi, anche perché la società in questi ultimi anni non ha mai dato grande supporto rischiando il fallimento.

Il colpo per eccellenza si chiama Jean Francois Gillet. L’ex bandiera del bari finalmente può dare un portiere “fisso” al Bologna, dato che Viviano non ha mai fatto dello stemma rosso-blù, la sua casa.

Interessanti i giovani Taider e Rodriguez.

Buoni i colpi Acquafresca (ultime stagioni con più ombre che luci), Antonsson, Diamanti, Konè e Pulzetti. Sicuramente di impatto sono le cessioni,ottime le rescissioni di Mutarelli e Moras, ormai inutili alla causa Bologna, ma costose le cessioni di Britos, Della Rocca e Meggiorini; sperando che non vengano rimpianti.

Voto 6,5

CAGLIARIMi spiace per gli ambiziosi tifosi sardi, ma la squadra del vulcanico presidente Cellino ha operato un mercato assai disastroso.

Il miglior acquisto è indubbiamente il brasiliano Thiago Ribeiro. Attaccante duttile che ama accentrarsi, partendo da sinistra. Può ricoprire anche i ruoli di seconda punta, trequarista e esterno alto(quasi attaccante esterno) su ambo le fasce. Ottima la sua tecnica individuale ed il suo tiroNon a caso “El Diablo” venne cercato dal Milan.

Interessanti i giovani Avramov, Ekdal e Sampaio.

Vere e propri scommesse invece, Ibarbo, Eriksson ed El Kabir.

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Le cessioni per il Cagliari non sono dolorose,di più. Avendo perso un centrocampista del calibro di Lazzari cercato dal Milan, Acquafresca nonostante un 2010-2011 su bassi livelli poteva essere un valore aggiunto. Da citare la vicenda Suazo, un giocatore che oltre a voler rilanciarsi poteva riaccendere una piazza spenta da queste ultime due stagioni. Viene già data per certa la partenza di Biondini, che in rotta con l’ambiente si ritrova un contratto in scadenza 2012. Insomma Cellino rischia di perdere un giocatore che appena un anno fa toccò la nazionale.

Voto:5,5

CATANIASolito mercato targato dal duo Lo Monaco-Pulvirenti che punta ancora sulla freschezza sudamericana.

I nomi di spicco sono quelli di Legrottaglie ed Almiron che potranno sicuramente garantire un certa solidità in fase difensiva e d’impostazione.

Minestra riscaldata, ma interessante quella di Lanzafame che deve limare il proprio carattere per provare ad essere un buon giocatore.

Tutto da scoprire Barrientos(rientrato dal prestito) e da far crescere Paglialunga. E chissà se quel Suazo non faccia gola al Cagliari.

Il Catania ha perso un solo giocatore importante:il perno difensivo Silvestre.

Tralasciando la simpatia orientale di Morimoto, il Catania non ha perso i suoi gioielli più importanti.

Voto:6,5

CESENAEccola qua, la big fra le piccole. La piccola grande. Importante l’arrivo di Giampaolo sulla panchina ed il nuovo campo in erba sintetica. Insomma il piccolo Cesena lavora come una grande e potrebbe ambire ad un centro classifica che profuma d’Europa.

Fra gli acquisti spiccano quelli di Mutu, Eder, Ghezzal e Candreva.

Sarà inoltre interessante vedere come l’uruguagio Martinez intenda rilanciarsi nel calcio che conta.

Potrebbero essere di spicco gli acquisti di Paonessa,Comotto e Rodriguez(che io sponsorizzo)..

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Sul fronte cessioni pesano solo quello dei due fantasisti Giaccherini che ha voluto dare un senso alla sua carriera e quella del cileno Jimenez che ha sposato i soldi Arabi dell’Al Alhi.

Voto:9

CHIEVOIl mercato del Chievo ha una sola parola: scommesse.

La squadra giallo-blù che da qualche anno è pianta stabile della Serie A, stravolge il suo mercato di “routine”; che negli anni precedenti l’ha vista prendere giocatori di basso-medio livello e qualche giovane interessante. Quest’anno invece l’esperienza, le opportunità e le scommesse hanno caratterizzato il mercato Veronese, senza però, tralasciare le vecchie abitudini.

I veri colpi sono due:il ragazzo del Milan Paloschi e il figlio dell’ex Ct degli States, Michael Bradley.Il primo spera di far diventare la stagione 2011-2012 l’annata della sua maturazione, il secondo, che proviene dalla bellissima realtà del calcio tedesco, anche se con l’ultima della classe (Borussia Monchengladbach ,ndr), gode di ottime esperienza in campo internazionale essendo uno dei punti cardini del calcio Usa, avendo girato i maggiori campionati(Germania,Olanda,Inghilterra e ora Italia) ed inoltre gode di un’ottima tecnica e istinto goleador. Da non trascurare i due mondiali giocati e le varie coppe nordamericane.Detto questo il Chievo ha messo a segno un ottimo colpo.Altro giocatore da menzionare è Perparim Hetemaj, ex fantasista del Brescia. Nell’ultima stagione ha

giocato nella massima serie dimostrando ottime doti tecnica, fiuto del gol ma un carattere assai da limare. Indubbiamente il ragazzo ha dei colpi, ma deve migliorare ancora molto.

Da registrare i giovani: Hanine (appena rientrato da un prestito), Fatic e Acerbi; quest’ultimo ex Reggina,si dimostra il più maturo fra i tre e pronto a ricoprire sin dalla prima (seconda) giornata il ruolo da titolare al centro della difesa.

Un occhio di riguardo è più che debito all’ex Bari Grandolfo. Il nuovo Cassano, così lo chiamano, deve dimostrare se vale davvero la tripletta all’esordio contro il Bologna, che provò a rallegrare una stagione fin troppo triste.

La grande scommessa è il peruviano Cruzado. Il Chievo si è innamorato di lui durante la Coppa America 2011, e sicuramente verrà impiegato da trequartista. Lui che alla sua esperienza in Europa (Grasshoppers 2007-2008) ha fallito, viene visto come una vera e propria scommessa. I colpi indubbiamente li ha, solo che a fasi alterne, dato che manca di continuità, è dotato di un’ottima capacità di adattarsi e ha ottime doti balistiche. Staremo a vedere...

Per Di carlo non ci sono solo buone notizie. Dato che partono alcuni senatori, vecchie e nuovi. Fra questi i nomi più importanti sono quelli di Guana, Bogliacino, Mantovani, Fernandes, Constant e Marcolini.Insomma!Speriamo bene...

Voto:6,5

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FIORENTINALi a Firenze la protesta ancora è in atto. Tifosi scontenti e società disinteressata, quasi estranea ai fatti. Ma ciò non scalfisce Mihajlovic, che a fine mercato ritrova una rosa di ottimo livello.

La fiorentina ha assestato ben tre colpi: Kharja, Cassani e Lazzari.

Kharja: Al Genoa non ha mai sbagliato un colpo, centrocampista di grande sostanza, bravo nell’interdizione ma non si fa pregare per impostare il gioco e qualche volta si prende la licenza di buttarla dentro. Viene da un’ottima annata(personale) con l’Inter.

Cassani: L’ex capitano del Palermo ha colmato il vuoto lasciato aperto da Comotto e mai ben ricoperto dall’acerbo De Silvestri. Si spera, indubbiamente, che possa

far bene questa stagione. Per le suo ottime prestazione inoltre, riesce a ricevere la convocazione di Mister Prandelli svariate volte.

Lazzari: Il Cagliari e chissà forse il Milan (deciso a ripiegare su Aquilani), lo stanno ancora rimpiangendo. Si perché Andrea è un grande centrocampista con ottime doti tecniche e visione di gioco. Il gol non gli manca il sinistro neanche.

Interessanti le scommesse Santiago “Tanque” Silva e Munari. L’uruguayano è un’attaccante completo e viene da ottime annate argentine. Munari dotato di esperienza e fisicità, rimane comunque un buon giocatore.

Capitolo giovani, la Fiorentina ha sempre un occhio di riguardo. L’ottima primavera (vincitrice della Supercoppa) ha ottimi elementi che sicuramente verranno integrati in prima squadra. Dal mercato poi, è arrivato solo Nastasic.

Le uscite pesano, in primis D’agostino, che anche se volutamente non riscattato, rimaneva comunque buon giocatore.Altre scelte societarie e mal contenti generali hanno portato le cessioni di Donadel, Santana, Frey, Mutu( che evidentemente aveva esaurito il suo tempo a Firenze),Comotto ed Avramov.

Ha rischiato la cessione Gilardino che rimane alla base controvoglia e si ritrova fuori rosa e con contratto in scadenza 2011 la bandiera Montolivo.

Voto 6,5

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GENOASolito mercato pomposo dei rosso-blù di Preziosi. Guidati da Malesani, sempre amati dai tifosi che stanno ancora gioendo dalla retrocessione della Sampdoria.

I colpi sono svariati, forse troppi, anzi eccessivi.

Frey è la cioccolata, Bovo la panna, Ze Eduardo il contorno e Pratto la ciliegina di una torta troppo perfetta che non deve squagliarsi.

Ma andiamo a “degustare” gli altri giocatori più importanti derivati da questo mercato estivo.Contsant è una scommessa, rimane un buon giocatore ma deve sempre sfornare ottime prestazioni per essere da Genoa. Caracciolo sarà sempre in ballottaggio per l’attacco, dovrà impegnarsi al massimo per giocare titolare e rimanere dunque, sui suoi ottimi livelli.

I giovani per lo più sono andati via (prestito o comproprietà) vedi Acerbi, Perin, Lamanna, Boakye, Destro e Rodriguez.

Merkel, Lazarevic, e Birsa sappiamo di che pasta sono fatti ma nella Serie A devo ancora dimostrare molto.

Ai che dolore è partito!No,non è un dente ma l’ennesima pesante cessione in casa Genoa.

Sono partiti infatti gli esterni Rafinha e Criscito. Non è stato riscattato l’ottimo Floro Flores e potrebbe pesare la partenza di Konko.

Voto 7.5

INTERMoratti stavolta ha deciso di risparmiare e cedere (anche se a peso d’oro) il suo gladiatore Eto’o.

Il colpo più effervescente è Zarate, ancora insicuro della titolarità ma certo di conquistarla, perché lui, l’Inter e tutti gli esperti di calcio sanno che questa è l’annata dell’argentino.

Da segnalare con lo stesso riguardo Forlan che farà della sua esperienza,tecnica e forza fisica il vice Eto’o.

L’inter quest’anno ha deciso (stranamente) di puntare sui giovani Alvarez, argentino ex Velez cercherà di dare vitalità. Castaignos, lì in Olanda è già famoso ma qui devi segnare per essere riconosciuto, Caldirola e Coutinho sono giovani buoni in prospettiva e cercheranno di mantenere alto il livello mantenuto nelle loro nazionali giovanili. La stella dei baby è Alborno, paraguayano è già paragonato a Cristiano Ronaldo, con tutti i limiti non osiamo sfigurare sua maestà.

Poli ha dimostrato di valere ma è decisamente giovane per strappare il posto a veterani del calibro di Motta,Stankovic e Cambiasso.

Jonathan arriva come vice Maicon e scommessa nerazzurra. Su di lui si parla bene ma qui non siamo in Brasile.

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Ultimo della lista è Viviano arrivato alla Pinetina quasi per caso cercherà di poter ricoprire il ruolo di vice Julio Cesar.

Le cessioni, giuste quelle di Materazzi, Suazo, Mariga, Obinna e Pandev.

Troppo frettolosa quella di Santon , impossibile non dare via Eto’o a quelle condizioni. Per il camerunense carriera rovinata ma vita sistemata per le prossime 4-5 generazioni e forse anche più.

Voto 7

JUVENTUSMemorabile il nuovo stadio, emozionante l’ingaggio dell’ex idolo Conte, splendida la campagna acquisti.

Tra le big è indubbiamente la migliore per concretezza di fatti annunciati.

Nessuno da escludere tutti colpi per la Vecchia Signora, Vidal, Vucinic, Elia, Pirlo e Lichtsteiner sono tutti ottimi giocatori e li conosciamo.

Di medio alto livello gli ingaggi di Estigarribia (da scoprire per metà dopo la Coppa America) e Pazienza.

Strano il caso Ziegler acquistato e poi rivenduto; la Lazio e lo svizzero si mordono le mani per non aver trovato accordo prima.

Le cessioni a dir poco perfette, ci si è liberati di giocatori inutili e si è ridotto il budget ingaggi.

Voto 8,5

LAZIOStrano che quest’anno Lotito abbia deciso di spendere, tutti i laziali stanno ancora buttandosi l’acqua in faccia per capire se è miraggio o realtà.

Arriva il duo Klose-Cissè che per appeal mette da parte anche la relazione Pellegrini-Magnini.

Acerbo quanto un limone caduto prematuramente Lulic, che gode di buoni colpi ma poco carattere e scarso controllo palla.

Konko e Stankevicius sono buoni per fare le riserve anche se uno dei due sarà il titolare.

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Su Cana si parla bene, ha giocato bene dovunque è andato; ed in nazionale è come un Dio. Qui in Italia ha dimostrato ancora troppo poco. I tifosi laziali sono fiduciosi.

Marchetti è più scommessa che certezza, rimane comunque un nome caldo in grado di riconquistare una nazionale.

La rosa extra-large ed i giocatori di basso livello hanno permesso poche cessioni alla società romana.

Floccari parte e Kozak rimane giustamente,Foggia era in esubero Berni ha lo stesso discorso.

Bresciano decide di sistemarsi in Arabia e lo svizzerotto Lichtsteiner è stato pagato a peso d’oro.

Ci si dispera per Muslera, si sprecano i pianti per Zarate che lascerà un vuoto tecnico e morale più per i tifosi che per tecnico e società.

Voto 7.5

LECCEA corto di soldi la società pugliese decide di puntare su prestiti di giocatori giovani, vecchi pilastri e qualche buon nuovo acquisto.

Arrivano in prestito Muriel, Cuadrado, Strasser, Giandonato, Bertolacci e Pasquato.

Buoni gli acquisti di Oddo, Obodo, Cacia e Carrozzieri.

Per la porta Julio Sergio è un buon acquisto.

Per le cessioni nulla di importante se non le partenze dell’estremo difensore Rosati e Munari.

Voto 6,5

MILANLa squadra campione d’Italia spende malissimo il suo budget dedicandolo ai giovani ed alle riserve. La Champions pare un miraggio.

Gli acquisti sono tutti di medio-alto livello Mexès è quello che spicca più di tutti fra gli altri, Aquilani prova a trovare la giusta forma, Taiwo e Nocerino sono sullo stesso livello ma con freschezza diversa.I giovani interessanti sono El Sharawy e Ferreira (ex porto).

Tra le cessioni mandati via i giocatori inutili e si manda a fare esperienza i giovani.

Voto:6,5

NAPOLIOttimo, come al solito diremmo, il mercato Partenopeo.De Laurentis per quanto possa essere più show-man che presidente non rimane mai con le mai in mano.

Il colpo è Inler pagato la bellezza di 16 Mln, dopo una telenovela a tre con Juve ed Udinese.

Buonissimi i colpi Santana, Donadel, Dzemaili, Rosati, Britos e Pandev.

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Fra i giovani si registrano gli argentini Fernandez, Chavez e Fideleff.

Tra le cessioni venduti gli inutili Sosa, Pazienza, Hoffer e Ruiz.

Insomma il Napoli si attrezza per un’altra stagione da protagonista ed ha uno rosa ampia e di buon livello per giocare su tre fronti: Champions, Campionato e la meno blasonata Coppa Italia.

Voto:8

NOVARATesser è un buon allenatore, il ritorno in A vedrà uno stadio sempre pieno, il gioco di squadra c’è sempre stato il mercato è alquanto povero. Il Novara dunque è la prima candidata alla retrocessione dopo un’interessante lotta serrata per la salvezza.

Non c’è nessun colpo, tutti giocatori di basso-medio livello come Paci, Meggiorini ,Pesce, Granoche, Jeda e Dellafiore.

Con Morimoto a fare le simpatie e la fortuna dei tifosi, i gol arriveranno con il contagocce.

I giovani sono interessanti. C’è Facundo Piriz, un ottimo mediano destinato ad una big d’Europa (dal mio punto di vista) e c’è Kasami che è pronto per giocare ad alti livelli.

Le cessioni sono dolorose, sono stati persi i bomber-promozione Gonzalez e Bertani.

PALERMOZamparini ha condannato il Palermo, scegliendo troppo presto un allenatore con poca esperienza europea, giocatori interessanti si, ma troppo prematuri ed ha ceduto i pezzi forti.

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Giocatori di medio-alto livello ce ne sono speriamo dimostrino di valere le attese.

Cetto, Aguirregaray, Silvestre, Zahavi, Milanovic, Mantovani, Barreto, Della Rocca ed Alvarez sono un mix di giovani e giocatori d’esperienza. Sapranno assemblarsi.

Il Colpo arriverà a Gennaio e sarà Franco “El Mudo” Vasquez, talento cristallino e mancino puro. Il nuovo Pastore è alle porte dell’Italia.

Le cessioni pesano più del solito stavolta. Ceduto il regista Pastore, l’intermedio Nocerino ed i centrali Goian e Bovo il Palermo si indebolisce quasi ovunque.

Voto:6,5

PARMAMercato un po’ sotto tono quello del presidente Ghirardi, che lascia comunque a Colomba una buona squadra.

Il colpo è Floccari che darà grande spessore in attacco.

Difesa più che puntellata da Brandao, Santacroce e Rubin.

Centrocampo interessante con Blasi, Valdes ed il fantasista Pereyra. Daranno sfogo alla loro vena offensiva Biabiany, Pellè e Sansone.

ROMAUltimamente a Trigoria si fantastica troppo. Nei primi mesi la voce dell’acquisto da parte di Di Benedetto prometteva grandi allenatori, ottimi giocatori (per carità almeno quelli sono arrivati), progetto per un futuro e la voce che va di moda fra tutti i presidenti:<<Costruiremo un nuovo stadio>>.

Di ciò è stato fatto molto poco. Per la panchina è arrivato Luis Enrique, che sta rischiando di perdere la fiducia di un popolo intero dato che sta mettendo da parte niente meno che un giocatore del calibro di Totti, ha schierato giocatori giovani in Europa League facendosi eliminare contro una delle squadre più deboli dei preliminari.

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Almeno il mercato è stato produttivo Pjanic è un’ottimo giocare in prospettiva, Lamela lo volevano tutti ma alla fine è andato alla Roma (cosa assai strana). Kjaer si rilancia dopo stagioni fallimentari in Germania, Osvaldo pagato ben 15 Mln ovunque è andato (in Italia) ha fatto male.

Bojan è buono ma la formula di acquisto (tra cifre e clausole varie verrebbe a costare 40 Mln) fa alquanto ridere. I migliori acquistati sono Gago e Stekelemburg che potranno risollevare questa squadra.

Per il progetto giovani oltre ai già citati Bojan,Lamela e Pjanic sono arrivati Jose Angel, Tallo e Nego inoltre sono stati integrati nel giro della prima squadra ottimi giovani come Verre, Caprari, Viviani, Sini e Ciceretti.

Da menzionare Heinze in cerca di riscattato.

Le cessioni sono armi a doppio taglio, ceduti i talentuosi ma scontenti Vucinic e Menez.Inoltre è andato via Sergio, Doni, Riise, Mexès e Brighi.

Voto:7

SIENAAltra candidata alla retrocessione, trova un buon allenatore come Sannino e opera come può sul mercato.

In un mercato all’insegna dei giovani il colpo è D’Agostino, fuori classe per una neo-promossa.

Buoni i vari Tziolis, Pesoli, Mannini,Contini e Gonzales.

Interessanti i giovani Angella ed Acosta.

Le cessioni pesano poco, sono partiti solo Mastronunzio e Brandao come top player.

Voto:6,5

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UDINESEMarchio di fabbrica quello dei Pozzo, acquistare a poco vendere a tanto. La rete di osservatori non stupisce più.

Gli ultimi arrivati da quest’organizzazione sono Danilo (conosciuto a livello internazionale), Neuton, Doubai, Sissoko, Torje, Pereyra e Fabbirini.

Non c’è un vero colpo fra questi giovani che si distinguono per personalità, fisicità e tecnica.

Da notare come tutti abbiamo rappresentato per almeno una volta le loro rispettive nazionali giovanili.

Le cessioni sono pesantissime ma portano molti soldi. Sono partiti Inler, Denis, Sanchez e Cuadrado.

Voto:7

Il prossimo mese non perdetevi la speciale inchiesta sul calcio spagnolo a confronto con quello Italiano.

Scrivi a Riccardo. Potrai fargli domande, criticarlo, porgli opinioni e argomenti che lui potrebbe trattare nel prossimo numero, dove tu sarai il protagonista.

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