Corso Professionale COACHING PNL SISTEMICA€¦ · Il processo di lavoro –Individual e Group...
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Corso ProfessionaleCOACHING COACHING COACHING COACHING
PNL SISTEMICAPNL SISTEMICAPNL SISTEMICAPNL SISTEMICA«L’uomo è l’ultimo
determinante di se stesso. …
sia che si abbandoni alle
condizioni o che reagisca ad
esse…»
Viktor Frankl
• Presentazioni
Attività per le due giornate
• Presentazioni
• Definizioni ed elementi salienti del coaching
• Lavoro sul modello di conversazione • Il gruppo fa coaching al singolo• Sessioni in plenaria e debriefing con feedback
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• Sessioni in plenaria e debriefing con feedback
© Modelli di Comunicazione
Alcune delle metafore più usate
«L’arte di fac«L’arte di facilitare lo sviluppo dilitare lo sviluppo del el
3© Modelli di Comunicazione
«L’arte di fac«L’arte di facilitare lo sviluppo dilitare lo sviluppo del el potenziale umanpotenziale umano allo scopo dio allo scopo diconseguire obietconseguire obiettivi importanti e tivi importanti e significativi» significativi» Philippe Philippe RosinskiRosinski
Tipi di coaching
Sport coaching
INDIVIDUAL/PERSONAL COACHING - per il raggiungimento degli obiettivi del singolo
GROUP COACHING – per il raggiungimento degli obiettivi del singolo attraverso un lavoro di gruppo
TEAM COACHING – per il raggiungimento degli obiettivi del team
Coaching Interculturale
Mental coaching
Coaching strategico
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TEAM COACHING – per il raggiungimento degli obiettivi del team
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Career coaching
IN CONTESTI ORGANIZZATIVI Executive
Corporate
Contesti
IN CONTESTI PRIVATI Business
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Life
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CONTESTO DESTINATARI COMMITTENTE TIPO
Executive Top Management Organizzazione
TEAM COACHINGGROUP COACHING
INDIVIDUAL COACHING
Corporate Dipendentiorganizzazione
Organizzazione
Business Imprenditori e Professionisti
Imprenditore Professionista
Life Privati Coachee
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Life Privati Coachee
• OBIETTIVO DEL COMMITTENTE
• OBIETTIVO DEL COACHEE PER L’INTERO PERCORSO
Sempre più di un obiettivo
• OBIETTIVO DELLA SINGOLA SESSIONE
È importante procedereavendo consapevolezza deidiversi obiettivi su cui si stalavorando esull’interconnessione che lilega.In alcune occasioni ènecessario rivedere e
committente
percorso
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necessario rivedere eriformulare gli obiettividurante il percorso.
sessione
Sessioni di coaching (obiettivi confidenziali)
Il contratto nel corporate e nell’executive
coaching
Coachee Coach Coachee Coach
Scambio di feedback• Progressi• Performance• Supporto
dell’organizzazioneBriefing su sfide
Segnala attivatori e ostacoli organizzativi
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Organizzazione
dell’organizzazioneBriefing su sfide strategiche e contesto di business
• Natura del servizio di coaching (indicatori di impegno e indicatori di risultato)• Modalità degli incontri• Durata • Pagamento
Il contratto
• Pagamento • Riservatezza• Recesso • Privacy• Foro competente
• (Deontologia)
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Il percorso di coaching si progetta ad hoc in base alle esigenze ed alle caratteristiche del cliente. La seguente rappresentazione, quindi, è puramente esemplificativa. Le sessioni (o incontri) hanno una durata tra i 45’ e i 120’.L’intervallo di tempo tra una sessione e l’altra deve permettere al coachee di sperimentare il proprio piano di azione (2-3 settimane).
Il processo di lavoro – Individual e Group coaching (corporate
coaching)
Incontro a 3: definizione
obiettivi Sessione 1
Sessione 2
Sessione … n
Ultima sessione
proprio piano di azione (2-3 settimane).Può avvenire in presenza, telefonicamente, in video conference, via chat o via email.
Follow
Scambio reciproco di feedback capo-collaboratore (+ Eventuale incontro a tre)
(Committente
Coach
Coachee)
1 2 … n Prossimi step
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piano d’azione – compiti – diario apprendimentopiano d’azione – compiti – diario apprendimento
Follow
up
Il percorso di team coaching coinvolge un team reale (team leader e membri del team). Il team è il coachee, il committente è sia l’organizzazione che il team leader. In questo processo di lavoro, più che nell’individual e nel group coaching, potrebbero rendersi necessarie pillole formative, oltre che sessioni di coaching individuali con il team leader.Il processo rappresentato è solo un esempio: alcune attività in esso contenute possono essere inserite (o meno) anche in un’altra sequenza.
Il processo di lavoro – Team Coaching
Incontro per definire gli
obiettivi
(Committente
Coach
Interviste al team leader ed ai singoli membri del team
Pillole formative su temi cardine nel lavoro di team
-Presentazione aggregata e anonima
dei risultati delle interviste
-Definizione dell’area di intervento del
RIUNIONI/SESSIONI SUCCESSIVE
inserite (o meno) anche in un’altra sequenza.
Scambio reciproco di feedback capo-team (+ Eventuale incontro coach-team leader)
Coach
Team leader)
oppure
Coaching con il team leader
membri del team lavoro di teamdi intervento del
coaching
-Regole del team
1°SESSIONE/RIUNIONE
SUCCESSIVE
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piano d’azione – compitipiano d’azione – compiti
Il coach, durante il percorso di coaching, inviterà il coachee ed il committente a confrontarsi con regolarità e scambiarsi feedback. In alcune organizzazioni, tuttavia, viene richiesto un report finale; in questi casi sarà necessario specificare cosa conterrà e cosa non conterrà, nel pieno rispetto della riservatezza. Il coachee
Report conclusivo
(nel corporate coaching)
cosa conterrà e cosa non conterrà, nel pieno rispetto della riservatezza. Il coachee prenderà parte alla stesura del report o ne prenderà visione prima che esso venga condiviso con il committente.
Concetti principali:
• Finalità dell’intervento• Descrizione del percorso• Livello di partecipazione• Obiettivi raggiunti. Competenze e
apprendimenti acquisiti
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apprendimenti acquisiti• Criticità incontrate nel percorso• Sperimentazioni attivate• Motivazione al cambiamento• Prossimi passi per il coachee (nuovi
obiettivi di sviluppo emersi dal percorso, corsi di formazione, sfide, etc.), per HR, per il capo (come supportare lo sviluppo del coachee)
Il coachee deve essere adeguatamente motivato ad impegnarsi nel proprio sviluppo/apprendimento/obiettivo.
«L’avversario che si nasconde nella nostra mente è molto più forte di quello che troviamo dall’altra parte della rete» («The inner game of tennis» di Gallwey)
Presupposti nel coaching
Ognuno racchiude in sé potenzialità inespresse (guardare alle persone in termini di potenziale non di performance)
I presupposti sono degli
assunti non
necessariamente veri. Sono
convinzioni potenzianti per
un efficace processo di
coaching.
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coaching.
I presupposti a cui ci ispiriamosono comuni alla PNL ed alpensiero sistemico.
1. La mappa non è il territorio2. Il significato/risultato della comunicazione è determinato dalla risposta che stimola nel
destinatario e non dalle intenzioni di chi comunica3. Nessuna mappa è più vera di altre
Alcuni presupposti della PNL e del pensiero sistemico
3. Nessuna mappa è più vera di altre4. Le mappe più efficaci sono quelle che offrono un maggior numero di scelte5. Il cambiamento e lo sviluppo di una persona è dato dall’arricchimento della sua mappa6. Le persone agiscono in base alla loro mappa del mondo7. Il comportamento agito dalle persone è sempre la miglior scelta a loro disposizione nel
momento e nel contesto in cui viene messo in atto8. Ogni comportamento ha un’intenzione positiva9. Non esistono fallimenti ma solo risultati (feedback). Tutti i sistemi sono auto-organizzantesi
e naturalmente ricercano stati di equilibrio e stabilità10. Ogni comportamento può fungere da risorsa o limite a seconda di come si accorda con il
resto del sistema11. I processi che avvengono in una persona e tra persone e ambiente sono di tipo sistemico
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11. I processi che avvengono in una persona e tra persone e ambiente sono di tipo sistemico (tutti gli elementi interagiscono gli uni con gli altri, influenzandosi a vicenda)
12. È utile distinguere il livello a cui avvengono le interazioni all’interno di un sistema (livelli logici). È utile separare il comportamento dall’identità e l’intenzione positiva/convinzione dal comportamento.
13. Per la legge della variabilità necessaria per adattarsi al sistema è richiesta flessibilità (ricchezza della mappa)
14. All’aumentare della complessità aumenta anche il livello di flessibilità richiesta15. Se ciò che fate non vi fa ottenere ciò che volete, cambiate comportamento© Modelli di Comunicazione
Obiettivo nel buddy coaching
Identificate l’obiettivo su cui volete lavorare con il vostro buddy coach e «smartizzate».(proposta: competenze di coaching o come diventare coach)
S - SPECIFICO
M - MISURABILEA - AMBIZIOSO
R - REALISTICO
T - TEMPIFICABILE
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T - TEMPIFICABILE
E - ECOLOGICO
R - REGISTRATO
Premessa al modello di conversazione
il nostro cervello risponde praticamente a qualsiasi domanda noi gli facciamoqualsiasi domanda noi gli facciamo
Come stiamo rispondendo alle domande che ci siamo posti?
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che ci siamo posti?Abbiamo fatto sufficienti domande al
coachee?
!!!METAMODELLO!!!
Modello di conversazione GROW
G - GOAL
R - REALITY
O - OPTIONS
W – WILL
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W – WILL
GOALGOALGOALGOAL
25© Modelli di Comunicazione
Domande di elicitazione
VISION Che futuro contribuisci a realizzare?
MISSION
IDENTITA’
VALORI
FINALITA’
Cosa c’è di importante?
Chi sei? Che tipo di persona sei?
Cosa ottieni?
Cosa vuoi realizzare? A che scopo?
A cosa ti senti chiamato?
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ASPETTATIVE
CAPACITA’
COMPORTAMENTI
CONTESTO Dove, cosa, chi?
Cosa ottieni?
Come fai? Di cosa sei capace?
Cosa fai??
Dimensioni temporali
VISION
MISSION
IDENTITA’
VALORI
FINALITA’ Futuro
Atemporalità
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ASPETTATIVE
CAPACITA’
COMPORTAMENTI
CONTESTO
Presente
Catena motivazionale
VISIONVISION
MISSION
IDENTITA’
VALORI
FINALITA’
MISSION
IDENTITA’
VALORI
FINALITA’
Cosa ti aspetti subito?
A quale scopo?
Cosa conta per te?
E dunque che persona ti senti?
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ASPETTATIVE
CAPACITA’
COMPORTAMENTI
CONTESTO
ASPETTATIVE
CAPACITA’
COMPORTAMENTI
CONTESTO
Cosa ti aspetti subito?
INTENZIONE POSITIVA
REALITYREALITYREALITYREALITY
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INTENZIONE POSITIVA
Se fossi pazzo…
OPTIONSOPTIONSOPTIONSOPTIONS
Se non avessi limiti…
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limiti…
Da chi posso imparare?
INTENZIONE POSITIVA
WILLWILLWILLWILL
ostacoli
risorse
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ostacoli
Struttura piano di sviluppo
Obiettivo: Data inizio Data fine
Azioni(Cosa farete)
Possibiliostacoli che
Soluzioni agliostacoli
Misura del successo
Persone o strumenti a
Momenti di revision/mon(Cosa farete) ostacoli che
incontrereteostacoli successo
(come sapraiche hairaggiuntol’obiettivo?)
strumenti a support del pianoo
revision/monitoraggio
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• J. Whitmore – Coaching
• E. Cox,T. Bachkirova, D. Clutterbuck – The complete handbook of
Bibliografia
coaching
• P. Sabatino – Il Group Coaching
• P. Rosinski – Il coaching interculturale
• E. Del Pianto – Coaching e team coaching
• S.Covey – Le 7 regole per avere successo
• G. Hamel- 25 strategie per tempi difficili
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• G. Hamel- 25 strategie per tempi difficili
• R.Daft - Organizzazione Aziendale
• A. Power – Internal Coaching
© Modelli di Comunicazione
©Modelli di Comunicazione srlVia Garofalo, 420133 Milanowww.modellidicomunicazione.com
By Benedetta Magarini Montenero, 2018