C'era una volta...

11
C’ERA UNA VOLTA… L’uso delle storie come strumento educativo

Transcript of C'era una volta...

Page 1: C'era una volta...

C’ERA UNA VOLTA…L’uso delle storie come strumento educativo

Page 2: C'era una volta...

“Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la

mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare

nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo.”

-Gianni

Rodari

Page 3: C'era una volta...

Si tratta di un racconto fantastico in cui agiscono esseri umani e creature dotate di poteri magici (fate, gnomi, elfi, maghi), animali e oggetti parlanti, ogni tanto lo sfondo è realistico. Il protagonista è generalmente sottoposto ad una serie di prove per il raggiungimento del proprio obiettivo.

Che cos’è la fiaba?

Page 4: C'era una volta...

fiaba

i personaggi possono essere reali o di fantasia

il tempo narrato è lontano e indefinito

i luoghi sono poco

caratterizzati e vaghi

sono presenti sia elementi di realtà che di

fantasia

la struttura è più o meno sempre la stessa

situazione problematica ->soluzione positiva

le caratteristiche della fiaba

Page 5: C'era una volta...

Perché è importante leggere ai bambini?

Page 6: C'era una volta...

permette di vivere emozioni forti in modo protetto

adulto e bambino entrano in sintonia

Acquisizione di nuovi vocaboli,

ma anche formule, tempi

verbali, ecc.

PUNTO DI VISTA EMOTIV

O

PUNTO DI VISTA

RELAZIONALE

PUNTO DI VISTA

LINGUISTICO

Page 7: C'era una volta...

lettura rappresenta per il bambino un

canale di conoscenza

la fiaba permette al bambino di

conoscere modalità relazionali positive

e negative

PUNTO DI VISTA

COGNITIVO

PUNTO DI

VISTA SOCIAL

E

Page 8: C'era una volta...

Come si legge

una fiaba?

Page 9: C'era una volta...

Serviranno libri robusti e maneggevoli come giocattolisempre accompagnati dalla parola detta ad alta voce, perché l’esperienza dell’oggetto-libro si colleghi alla memoria del racconto.

Dai 6 ai 12 mesi

Dai 12 ai 24 mesi

Dai 2 ai 3 anni

Si leggeranno storie semplici da ascoltare più e più volte, che ripropongano i momenti importanti della giornata (risveglio, pappa, bagno, sonno, gioco), offrendo indicazioni temporali che tranquillizzano il bambino

Il bambino imparerà ad accostare le parole pronunciate ai segni della scrittura. Lo affascinano le storie chedanno una risposta alla sua inesauribile curiosità sul mondo

Page 10: C'era una volta...

Dai 3 ai 6 anni Dai 6 anni in poi

Il bambino deve essere incoraggiato ad interagire con la storia ponendo domande, inoltre deve essere incoraggiato a creare, scomporre e inventare nuove storie sullo spunto di altre già sentite, per mettere allo scoperto emozioni

I bambini a quell’età sono molto interessati ai libri che spiegano le meraviglie della natura e della scienza e leggono in modo autonomo, ma la lettura insieme con l’adulto conserva il suo grande valore come momento prezioso di comunicazione

Page 11: C'era una volta...

Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le

favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.

-G.K. Chesterton